sabato 14 settembre 2024

ANDREA, PERCHÉ HA VINTO ANCORA LEI?

Ogni giorno ricevo le stesse domande - da parsone differenti:


ANDREA, COME HA FATTO A VINCERE LE

ELEZIONI, NONOSTANTE LA PESSIMA   LEGISLATURA PRECEDENTE ?


È vero, la sensazione percepita in paese è quella che nessuno abbia votato il Sindaco Balconi.


Si percepisce un tacito imbarazzo di chi ha votato (2200 elettori) il Balconi Bis. 


Al netto di parenti e qualche timido  ”interessato”, gli altri provano lo stesso imbarazzo di chi ha dovuto ammettere - qualche anno fa - d’aver comprato il “sale magico” da Wanna Marchi e il Mago Do Nascimento. 


Ed è così, il Sindaco Balconi è stato riconfermato nelle elezioni comunali dello scorso giugno e per molti cassinesi l’esito era inatteso. 


Non per me, purtroppo, che conosco perfettamente i danni che può causare l’elettorato “inconsapevole”, quello che si reca alle urne replicando la propria preferenza politica nazionale sulla scheda amministrativa locale.

In questa tornata (come nel 2019 fu per la Lega, come nel 2014 fu per il PD, come nel 2009 fu per Forza Italia) era molto probabile che il sindaco uscente, che presentava in coalizione il simbolo del partito di maggioranza relativa, quello di Fratelli d’Italia, avrebbe avuto buonissime possibilità di vincere. E così è stato.

La spaccatura interna al Partito Democratico cassinese ha fatto in modo che metà del suo elettorato abbia votato la lista civica di Mandelli, capeggiata dalla Tomassetti.

L’ex Sindaco che ha governato dal 2014 al 2019 aveva ancora un sassolino nella scarpa e ha avuto modo di tirato fuori facendo rivincere la lista Balconi (c’è grande sintonia fra i due, nata sotto la stella dell’operazione immobiliare area ex Nokia), sferrando un tiro mancino ai vecchi compagni di coalizione del PD.


Ad ogni modo, il sistema maggioritario è severo con le coalizioni deboli e frammentate, in un Comune di 14050 residenti, dove l’elettorato inconsapevole (cioè che non conosce nessuno e non segue la dinamica locale), entra nel seggio e replica il voto assegnato alle europee, che si tengono lo stesso giorno delle comunali, cercando il proprio simbolo partitico preferito.

Le liste civiche, in paesi di queste dimensioni, sono penalizzate e difficilmente possono vincere contro l’armata partitica più qualche poltronaro civico sconosciuto (“magna stipendio”).


C’è stato un momento in cui - ho sperato - la campagna elettorale potesse prendere una piega differente, e quel momento è coinciso quando il Sindaco ha dichiarato di volere un governo in “continuità”.


Ho pensato, illudendomi, che il richiamo alla “continuità” da parte del Sindaco uscente fosse una scelta azzardata e avrebbe fatto riflettere maggiormente i cassinesi.


La maggioranza del paese reale, assai differente dal paese legale (rappresentato dalla totalità dei residenti, compresa la quota importante di elettori che votano il simbolo di partito senza sapere chi lo rappresenta localmente) è assolutamente convinto dei danni causati alla cittadinanza nei 5 anni precedenti, trascorsi nel più totale fallimento.


Ma ripeto, il malcontento civico ha generato proposte alternative che hanno perso davanti alla partitocrazia (che tutti criticano ma a cui ci si affida nell’incertezza e se si è inconsapevoli).


Altri 5 anni con identica coalizione e identici amministratori.


Buona fortuna Cassina.


Se dovessi scegliere alcune parole per descrivere la mala gestione, che numerosi Cittadini di Cassina dè Pecchi lamentano, sarebbero la condizione e l'incuria in cui versano le strutture pubbliche, scuole materne allagate, il Borsellino, controsofiftti che cadono, lucernari frantumati, la scuola primaria allagata, i cimiteri degradati, la piazza diventate luoghi di chiassosi bivacchi notturni frs bottiglie rotte e pipì nei cespugli, parchi per bambini (attrezzati con giochi) occupati per grigliate private (vietate da regolamento)


Intanto, Cassina è rimasto fra i pochi Comuni a non aver intercettato i fondi PNRR perché amministrato da patacche di partito - con qualche amico importante - ma senza visione.


Mentre i 6 milioni dei cassinesi (generati dalla trasformazione urbanistica dell’area ex Nokia) sono destinate a due opere (volute da una partitocrazia esterna ai confini comunali) e non prioritarie per la nostra comunità 


E dopo 7 anni di “tarantella” - con le opere incagliate in una progettazione più volte stravolta per la progressiva svalutazione  del potenziale economico e le bastonate ricevute nel quadro economico di queste sue opere (Caserma GDF e Comune)


Con il peggiore inizio di sempre, si prospetta una legislatura davvero pesante.


Altri 5 anni con questi incompetenti (da selfie) al governo e rischiamo il tracollo definitivo, il paese di sta sbriciolando.


Davanti all’assoluta incapacità di “mettere a terra” una qualsiasi opera pubblica (neanche una in 5 anni un record senza precedenti a Cassina) può rendere superflue le numerose paraculate di partito regionali, utili a  catapultare fondi per finanziare interventi  (anche manutentivi).


Sono l’Amministrazione più facoltosa degli ultimi 30 anni (dati di Bilancio) e non sono in grado di fare nulla 


Al netto di qualche toppa qui e la.


(Vi ringrazierò in eterno, per la restituzione elettorale che mi avete attribuito. Un record a preferenza unica (517) ineguagliabile, che intendo onorare e continuare a meritare.


Perché non mi arrendo, sono altri che tradiscono la propria storia, compagni di viaggio, idee solo per conquistare una poltrona. 


Io vivo di coerenza e

- grazie a voi che ne siete affezionati - sopravviverò alle sconfitte.


Perché a differenza dei “venduti” o paraculoidi di partito (catapultati e piazzati) io RESTO espressione del territorio 


E grazie al record assuluto preferenze personali che mi avete regalato, intendo rimanere punto di riferimento amministrativoper i tanti che credono nel mio percorso 


Ciao 


AM 






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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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