#cem
DA BELLINZAGO ARRIVA UN ESEMPIO
Quello che arriva da Bellinzago è un esempio di come debbano essere gestiti dai Comuni i rapporti con gli appaltatori o o consorzi gestori di servizi.
Potrei ricordarvi cosa accadde, nei pochi mesi in cui - in piena crisi della giunta D’Amico di cui ero assessore ai lavori pubblici (colpita da importanti defezioni che causarono la “caduta” dell’Amministrazione qualche mese dopo) - dovetti assumere l'onere amministrativo di alcune deleghe sopperendo all’assenza dei dimissionari.
La prima cosa che feci - in quei mesi prima dell’arrivo del commissario prefettizio - fu quella di andare dal' Amministratore Delegato di CEM ed esporre alcune critiche rispetto al servizio offerto dal consorzio.
L’articolo a memoria di quanto serio fu l’intervento, l'allora AD di CEM - persona seria - percepì la sensibilità manifestata nel corso dell’incontro.
Quando vengono segnalati disservizi, un Sindaco (o un suo delegato) non devono pensare che sia un attacco politico “…mosso da parte del cattivone Maggio”, ma devono verificare, riscontrare e agire a tutela di tutti.
Pensare che i problemi esistano perché qualcuno li evidenzia è evidentemente l'atteggiamento sbagliato, una sorta di vittimismo improduttivo.
Invece, un altro bell’esempio di giusta impostazione, arriva da Bellinzago.
Il sindaco Michele Avola - persona squisita che conosco personalmente - ha incontrato nei giorni scorsi i responsabili del servizio spazzamento di CEM per lamentarsi di alcune criticità.
Senza rispondere al segnalante che “il problema non esiste, fai polemica sterile”.
Mettere orgoglio da parte e - davanti alle foto delle strade del comune più sporco della Martesana -assumersi le responsabilità per il disservizio comunale (Cassina è Comune consorziato del CEM) e fare in modo che - in futuro - situazioni di degrado non abbiano a ripetersi.
Il ha assunto
L’atteggiamento del Sindaco di Bellinzago è stato quello che tutti i Sindaci (o loro delegati) dovrebbero assumere davanti a disservizi causati da macchine spazzatrici “…che non rispettano gli orari di pulizia strade indicate nei cartelli” e non solo.
“…Ho espresso le mie criticità e anche le mie arrabbiature rispetto a un servizio che secondo me è stato svolto male", ha dichiarato.
Bene, molto bene.
Il “giustificazionismo” non serve, se gli appalti registrano disservizi o carenze BISOGNA INTERVENIRE senza cominciare lo “scusario”.
Il primo passo per risolvere un problema è ammetterne l'esistenza, quello che a Cassina non succede mai.
Manuale del buon amministratore: “dopo aver riscontrato il disservizio, il Sindaco (e/o assessore di competenza) si assume la responsabilità e provvede alle azioni consequenziali”.
Un "BRAVO" al Sindaco Avola … qualcuno può imparare da lui.
ANDREA MAGGIO
(foto di repertorio del 2014)
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