sabato 26 dicembre 2015

PLIS: DA CASSINA UNA POLITICA SCHIZOFRENICA


Questa vuole essere l'occasione di AugurarVi buon S.Stefano e informare che -seppur con qualche giorno di ritardo - i 12 Comuni e la Città metropolitana di Milano hanno sottoscritto recentemente, il Protocollo per l'istituzione del Parco locale d'interesse sovracomunale della Martesana.

Un altro si, proprio così.


I Comuni impegnati ad individuare nei propri strumenti urbanistici, aree lungo il Naviglio Martesana classificate come "Parchi locali di interesse sovracomunale in fase di riconoscimento o proposti" sono Bellinzago Lombardo, Bussero, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Inzago, Milano, Pioltello, Pozzo d'Adda, Vaprio d'Adda, Vimodrone e Cassina de' Pecchi.

I Comuni procederanno a delimitare - attraverso il proprio PGT - il PLIS (Parco Locale di interesse Sovracomunale) e individuandone anche le forme di gestione.

Premesso che sono ancora da capire quali forme di gestione possano risultare meno onerose e più vantagiose per i Comuni, ad oggi quello che sappiamo è che la Città metropolitana di Milano si è offerta unicamente ad accompagnare i Comuni nel percorso istitutivo di questa nuova area protetta.

Fino al 2001, i PLIS erano istituiti dalle REGIONI con delibera di giunta, ora direttamente dai Comuni e successivamente verificate e riconosciute dalla Città Metropolitana, alla quale non si può certamente chiederne la gestione.

Probabilmente fornirà un servizio di assistenza e coordinamento, ma lasciando in carico ai Comuni la gestione coordinata di questo nuovo strumento di tutela ambientale.

Pur condividendo rispetto al nobile obiettivo di salvaguardare le aree maggiormente caratteristiche del territorio, questo nuovo PLIS qualche spunto di riflessione lo offre.

E' noto, che la Tutela ambientale è il tema del giorno, pochi argomenti riescono a far breccia nei cuori dell'opinione pubblica come questo.

Lo dimostra l'affanno del legislatore - che nel rincorrere questa sensibilità - continui ad offrire strumenti di tutela ai territori, un giorno si e l'altro pure.

Basti pensare che con il nuovo PLIS della Martesana in via di definizione e al quale Cassina aderisce, i PLIS riconosciuti in provincia sono già 19 (di cui 10 interprovinciali) e coinvolgono complessivamente 43 comuni milanesi ed una superficie di circa 9.304 ettari.

O in Italia si riconosce che qualcosa non funziona negli incontabili istituti volti alla tutela del paesaggio o - vien da credere - vi è un interesse forse politico a mostrarsi "portatore di sensibilità diffuse e temi sensibili" come l'ambiente.

E' incredibile come non si cerchi mai di integrare, migliorare, estendere i confini territoriali e competenze di istituti e strumenti esistenti, ma si preferisca avviarne nuovi.
Firmando - in pompa magna fra brindisi e dichiarazioni - nuovi protocolli con foto di rito e commozione.

Ad esempio, quanti sapevano che esiste un altro Parco in Martesana (Parco Alta Martesana)inizialmente riconosciuto nei Comuni di Melzo e Pozzuolo Martesana, per una superficie territoriale di circa 298 ettari e successivamente (giugno 2011) ampliato nel Comune di Inzago che confina con Bellinzago?

Quanti sapevano che esiste un Parco che interessa il solo Comune di Pioltello?

A tutti questi parchi e forme di tutela paesaggistica, vanno aggiunti altri 5 PLIS interamente ricompresi nell'ambito territoriale divenuto competenza della Provincia di Monza e Brianza (Comuni di Lentate sul Seveso, Caponago, Roncello, Busnago e Cornate d'Adda sono passati alla Provincia di Monza Brianza con Legge n. 183 del 9/12/09).

Allora la domanda scomoda alla quale nessuno è riuscito a rispondere (con sincerità) è questa:
perchè la Giunta Mandelli accetta di stralciare 2 terreni dalla perimetrazione del Parco Sud (Parco regionale) i cui vincoli hanno carattere sovracomunale e immediatamente cogenti per chiunque, poi getta fumo negli occhi aderendo al PLIS ove i vincoli hanno carattere esclusivamente comunale e legati al Piano di Governo del Territorio dei singoli Comuni e quindi sempre modificabili?


Sembra quasi che i vincoli reali diano fastidio a pseudo-ambientalisti a corrente alternata.

Infine chiudo dicendo che è - quantomeno - curiosa l'individuazione della Giunta Comunale, dei terreni da includere in questo nuovo PLIS: non contigui e scelti a macchia di leopardo.

Degni di una politica Schizofrenica" dovuta alla guerra intestina in corso dentro la Maggioranza.
Il PLIS è la toppa messa sullo strappo politico causato dal PD.

Saluti e auguri .

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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