domenica 14 agosto 2016

Un Assessore Imbarazzante


Egr. Cittadino,

torno a scrivere sulla questione Autovelox, prima di tutto vorrei chiarire che NON sono contrario al controllo della velocità dei veicoli lungo alcuni tratti di strada comunali.

Come scrivevo 8 mesi fa, nell'esercizio delle proprie funzioni, il Gruppo Consiliare di Minoranza di cui sono parte si è reso propositivo, offrendo disponibile sin da dicembre scorso, per l'individuazione congiunta delle postazioni ove ubicare i box contenitori dell'autovelox.

La proposta era di affrontare la questione in Commissione Demanio e Patrimonio - forse il luogo più adatto ad ospitare questa valutazione - preoccupato da un assessore portato in questa legislatura a voler decidere sempre da solo.

Come spiegato anche nel mio precedente scritto, quei timori avanzati a dicembre erano fondati e - purtroppo - hanno trovato riscontro nei giorni scorsi.

E' ormai parere diffuso che - ovunque metta mano l'assessore al nulla - combina casini, mettendo di continuo in cattiva luce tutto l'esecutivo.

In Maggioranza c'è imbarazzo, ma l'assessore è saldo al suo posto perché fedelissimo del Sindaco e "coccolotto"del primo Cittadino.

Se non fosse stato così, dopo la gestione fallimentare (con soldi e progetti finiti nella spazzatura) della questione viabilistica del centro del paese, naufragata grazie alle migliaia di firme e contestazioni popolari, gli avrebbero spalancato le porte per estrometterlo dalla Giunta facendo al suo posto entrare qualche giovane volenteroso.

Magari meno bugiardo e più concreto, che "...non si occupi solo della Bicliclettata per salvare il Pianeta o sognare una mobilità lenta per combattere l'obesità infantile".

Ma per fare questo serve un Partito Democratico vivo, ma che a Cassina - a differenza dei Comuni limitrofi - ha la medesima utilità che può avere una forchetta quando a tavola da mangiare c'è un piatto di brodino.

Il PD con la Segreteria di Parma si è splendidamente (#shabadabadà) trasformato in un Comitato Feste, dimenticandosi di essere un Partito di maggioranza relativa.
Ma in effetti li vedo così felici, così eccitati, che forse è giusto lasciarli nel loro mondo.

Ad ogni modo, l'assessore Chiarella scaricando all'impresa, la colpa della assurda collocazione del box, conferma il disgustoso metodo utilizzato da questa giunta: i meriti sono sempre degli assessori, mentre gli errori sempre dei dipendenti e delle imprese che lavorano.

Oltre a dare le dimissioni per "manifesta incapacità ad esercitare il ruolo di assessore", Chiarella dovrebbe avere più rispetto per chi lavora e offre competenze e professionalità non costringerlo - in forza del ruolo rivestito - ad assumersi responsabilità rispetto alla ridicola collocazione dell'autovelox poi rimosso.

L'assessore sa bene che la decisione di posizionare il box nascosto fra due siepi non è arrivata da chi conosce la materia, perché conosce le sentenze di merito ed è il loro lavoro, confrontarsi con una normativa in evoluzione per studiare corrette modalità di utilizzo.

Chiarella offende e umilia chi lavora "ed è del mestiere".

Questa non è la prima volta che dice bugie e viene smentito pubblicamente, ma questa volta oltrepassa il limite della decenza, tirando in ballo professionisti che fanno questo lavoro da sempre e non come lui - assessore delegato all'aria fritta, senza arte né parte - utile a ritirare l'indennizzo a fine mese.

Sappiamo tutti che nulla si muove nel territorio - senza che ogni singolo assessore rispetto alla delega specifica del caso- ne sia informato.

Sulla tendenza naturale alle bugie non servono molte parole, ma utilizzare questa propensione nel disperato tentativo di salvare la faccia - attribuendo le proprie responsabilità ai lavoratori dell'impresa privata - è atteggiamento scorretto e molto basso.

Il tutto diventa squallido quando a farlo è un assessore, la cui posizione e ruolo svilisce il coraggio di reagire all'ingiustizia, da parte di ogni privato che con il Comune collabora

Chiarella sbaglia tutto quello che fa e in un'Amministrazione seria uno così lo avrebbero già fatto dimettere, visto che ormai è diventato un problema per questo Comune.

In un'Amministrazione seria - quindi - non dovrebbe essere sufficiente essere il "coccolotto" del Sindaco per conservarsi saldo sulla poltrona.

Saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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