lunedì 5 dicembre 2016

In Martesana: vince il NO, ma il SI non sfigura



Se consideriamo che ultimamente gli italiani avevano dimostrato una scarsa propensione al voto (scarsa o mediocre affluenza) quello di ieri è stata - prima di tutto - una vittoria della democrazia.

Una vittoria del No senza possibilità di appello: un’onda di voti contrari alla riforma del Senato ha travolto il governo di Matteo Renzi, che hannunciato le dimissioni da presidente del Consiglio.

La mappa dei risultati rivela una vittoria del No quasi dappertutto con pochissime realtà in cui il Sì è riuscito a prevalere.

I Cittadini tornano ad esprimersi, palesare la propria opinione, pronunciarsi e dire la propria rispetto ad un tema fondamentale.

Purtroppo, inutile negarlo, una parte significativa degli elettori avrà votato senza minimamente sapere per che cosa, o avrà votato a simpatia, o avrà votato per dare un segnare al governo (positivo o negativo).
Senza entrare nel merito delle modifiche proposte.

Buona parte dell'Italia è andata a votare per mandare a casa il governo, io sinceramente ho espresso il mio voto (NO) per una riforma sbagliata.

Strascichi polemici piuttosto velenosi e l'estrema personalizzazione prima e politicizzazione poi, hanno fatto perdere di vista le vere ragioni di una contrarietà facile da condividere.

Ad ogni modo, se qualche miglioria si dovrà fare in futuro alla Costituzione è impensabile che occorra intervenire su 47 dei 139 articoli e - soprattutto - eliminando il voto dei Cittadini per l'elezione dei Senatori.

E abbiamo atteso con impazienza l'arrivo di questa domenica per superare un referendum che ha monopolizzato il dibattito pubblico, cristallizzando l'azione governativa.

Nonostante questo, si può essere contenti per l'alta affluenza e la speranza che si riesca ad aprire finalmente una fase nuova per questo paese.

A Cassina dè Pecchi hanno votato il 77,4% degli aventi diritto e il 52,26% ha votato NO e il 47,74% ha votato SI.

Sono datti in linea con tutta la Martesana dove il SI - seppur perdendo ovunque, tranne a Cernusco (SI - 51,90%; NO - 48,10 %) - ha comunque offerto numeri apprezzabili.

Anzi, differentemente da molte altre zone di Italia, in Martesana la forbice fra il NO e il SI è stata contenuta e seppur una magra consolazione, bisogna rendere merito a chi ha promosso una infaticabile campagna per il SI

A votare per il SI a Bussero sono stati il 47,40 %; a Bellinzago 47,35 %; a Inzago 47,12% degli aventi diritto.

Il SI ha vinto nella limitrofa Cernusco, dove la presenza di un Sindaco di nome Comincini ha certamente contribuito - grazie alla sua credibilità di Amministratore e politico - a mobilitare i Cernuschesi ed elettorato PD in favore della riforma "Renzi-Boschi".

Chiudo dicendo, che questa riforma doveva essere respinta dai Cittadini perché profondamente sbagliata.

ps - Queste le mie previsioni del 26.11.2016, 8 giorni prima del voto:
Affluenza prevista 67% invece del 65,5% riscontrato
Avevo previsto il SI al 44% invece del 40,9% ottenuto
Avevo previsto il NO al 56% invece del 59,1 ottenuto

Cordiali Saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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