Mi duole informarVi che assistiamo preoccupati all’onda lunga degli
errori commessi dall’ormai ex assessore alla viabilità – Tommaso Chiarella – generati
da scelte confusionarie, raffazzonate e da un punto di vista viabilistico poco
organiche e funzionali ad un disegno viabilistico comprensivo.
L’assessore - un recordman in fatto di errori - è stato rimosso tardivamente dagli incarichi ove
sono stati commessi i maggiori disastri (viabilità – verde pubblico) ma siede
ancora in Giunta.
Ci stiamo abituando a questi politici che escono dalla porta
ed rientrano dalla finestra.
Ad ogni modo, di alcune dinamiche politiche locali parlerò con
post dedicati (intitolati “LIBERA-MENTE”) visto che ci sono molti spunti sui
quali scrivere, mentre questo – come altri post – continueranno a trattare
questioni Amministrative e commentare le decisioni che condizioneranno a breve la
vita dei Cassinesi.
L’idea che i Cittadini si sono fatti – che peraltro
condivido – è che sia maturato in questa Giunta, il disperato bisogno di
lasciare un “segno” dopo 2 anni e mezzo passati nella nullità complessiva.
Giunti a metà legislatura è normale che i Cittadini si
attendano un “segno” di vitalità, da chi Amministra un Comune che chiude in
pareggio un Bilancio annuale di circa 13.000.000 € (= tredici milioni di euro!),
non è più sufficiente il “lavoriamo per voi”, “ci stiamo impegnando” addossando
al passato inerzia asfissiante.
Il vero problema è che anche in questo “segno di vitalità”
sono riusciti – per mano del solito assessore combina guai – a mostrare
incompetenza ai limiti dell’invero-simile.
Non ultima, la richiesta dei cittadini quartiere a nord
della stazione metropolitana (via Magnolie, via dei Ciclamini ecc) con la quale
chiedono la revisione dell'impostazione viabilistica recentemente applicata in
zona.
La richiesta è stata protocollata in Comune perché trascorsi
sei mesi (circa) dal giorno dell'istituzione del senso unico lungo
via delle magnolie, a parere dei Cittadini
firmatari, sono emerse alcune criticità viabilistiche.
Chiedono di modificare con solerzia, scongiurando il costante
pericolo di sinistri stradali e un coinvolgimento
diretto nell'individuazione di adeguate soluzioni viabilistiche.
Pur senza entrare nel merito della decisione, l'insoddisfazione dei residenti manifestata attraverso l'ennesima petizione, è l'ulteriore fallimento politico-gestionale
di un assessore, che metaforicamente ha lasciato una delega fra i fischi (suo il progetto che ha
incassato la contrarietà di 2000 firme in dissenso: record).
Adesso, sollevato dall'incarico l'azzeccagarbugli della Giunta e passato un congruo periodo di tempo
dall'attuazione del sistema viabilistico del quartiere chiediamo ufficialmente di convocare una delegazione di Cittadini residenti della zona e ascoltarli.
Peraltro la delega “Viabilità” è passata nelle mani del
renziano ViceSindaco, che seppur non abbia specifiche competenze in tema di viabilità, ha uno stile differente dal settario vetero-comunista.
Il nuovo assessore ha due obblighi: offrire risposte ai Cittadini che il precedente non ha dato e porre fine alla retorica chiarelliana, che per due anni e mezzo ha mascherato "scelte calate dall’alto" in decisioni condivise e partecipate.
Se l'assessore riuscirà a fare questo, avrà fatto buona parte del suo lavoro.
Andrea Maggio
Nessun commento:
Posta un commento