Nell’ormai
lontano giugno scorso segnalavo al protocollo del Comune di Cassina, l’emergente preoccupazione nella Cittadinanza per la
condizione di alcune alberature a Cassina (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/06/pericolo-cassina.html),
la caduta di due grossi alberi a distanza di poche ore (uno davanti la Stazione
della MM2 l'altro al Centro Diurno Borsellino)
Il
nuovo CapoArea ingaggiato dal Sindaco, arrivato a Cassina in veste di "salvatore della Patria" per qualche centinaia di
migliaia di euro ha – qualche mese dopo le segnalazioni – ha certificato situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità di
persone, animali e cose.
Ma
in effetti alcuni chiarimenti - rispetto alla normativa vigente in materia di
lavori eseguiti in circostanze di somma urgenza – occorre davvero.
Come
anticipato nel precedente post, questi interventi non consentono alcun
indugio ed è – in via straordinaria – possibile disporre l'immediata
esecuzione dei lavori per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica
incolumità.
I
provvedimenti in casi di “somma urgenza” che ammettono l'affidamento dei lavori
in forma diretta in deroga alle normali
procedure previste dalla normativa.
Ma per affidare i lavori
in deroga alle normali gare di affidamento lavori non devono essere interventi in conseguenza di un ben
specifico evento prevedibile (neve e pioggia del periodo invernale).
Anzi, in ragione delle segnalazioni protocollate e
degli argomenti trattati nel corso di un'Interrogazione di inizio giugno – la situazione alberi pericolosi, era
facilmente riconducibile a situazioni di incuria e carente custodia.
Interpellando
l'ANAC in proposito di lavori scarsamente programmati, ha rilevato che – ferma
la necessità di intervenire prontamente in situazioni di grave pericolo per la
pubblica incolumità – gli interventi
DEVONO ESSERE programmati più che disposti al momento.
Per fare gare pubbliche e non affidare i
lavori in modo urgente e discrezionale.
Entrando
nel dettaglio, vi sono troppe realtà nelle quali gli interventi di somma
urgenza si sono rivelate un modo per eseguire lavorazioni necessarie per
rimuovere le condizioni di pericolo(ad esempio utilizzati per la messa in
sicurezza dei strutture danneggiate dal terremoto, non la ricostruzione dell’edificio
che avviene in condizioni prive della pericolosità) e - grave questo - per
effettuare anche lavorazioni riferibili a manutenzioni ordinaria.
Questo
per dire - che un conto è utilizzare la procedura della "somma
urgenza" come capitato in passato (incendi a scuola nel 2009) un conto
procedere quando si deve far fronte a carenti programmazioni, possibili negligenze
rispetto a segnalazioni protocollate per tempo.
L'Anticorruzione
(ANAC) con facilità potrebbe riscontrare che procedura di “somma urgenza” con
la quale sono stati affidati i lavori non
è stata disposta a seguito di un evento imprevedibile, ma per rimuovere
situazioni di pericolo causate da situazioni di degrado e di incuria, abbondantemente
note all'amministrazione visto che sull’argomento ho presentato e discusso in
Consiglio Comunale un’interrogazione al Sindaco.
L’ANAC ha sempre chiarito sul tema, che più opportunamente
si sarebbe dovuto ricorrere a interventi programmati di potatura piante, non
con l’affidamento diretto (senza gara pubblica.
Ci
sarebbe da verificare se insieme alle lavorazioni strettamente necessarie per
rimuovere le condizioni di pericolo si rileva anche la presenza di lavorazioni
di potatura ordinaria, affidati peraltro alla stessa ditta di Napoli che
già oggi ha in carico il servizio di manutenzione ordinaria.
Il
costosissimo CapoArea (che il Sindaco ha ingaggiato dalla lontana provincia di
Pisa e il perché non ci è dato sapere) ha scritto che l’impresa di Napoli è
affidataria dei lavori anche perchè "conosce bene il territorio".
Interessante. Molto. Il Capoarea arrivato da Pisa ci spiega che la Ditta di Napoli conosce bene il territorio. Ok.
Ribadisco
per non lasciare margini di interpretazione, non sono nelle condizioni di dire
se parliamo di opere necessarie al mantenimento degli standard qualitativi del
verde pubblico o al ripristino della sicurezza – non è di quello che voglio
parlare – ma ad ogni modo sono interventi segnalati e criticità emerse (anche
con la caduta dei due alberi) da poter essere programmate per tempo, in quanto estranee
alla logica dell'intervento in somma urgenza;
Adesso vi dirò una cosa, che –
credetemi – esula dalla visione politica dei singoli e di parte: peggio di
questa Giunta non credo sia impossibile fare, non ricordo nei Comuni della
Martesana una pochezza così straziante.
Ci sentiamo presto.
Andrea Maggio
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