giovedì 5 gennaio 2017

CHIARIMENTI su AFFIDAMENTO LAVORI DIRETTO


 
Scrivo a seguito di alcune di richieste di “approfondimento” del post del 03/01/2017 (http://andreamaggio.blogspot.it/2017/01/senza-programmazione-diventa-somma.html) pervenutemi nelle scorse ore, da parte di Cittadini interessati all’allegro utilizzo della procedura della “somma urgenza” da parte dell’attuale Amministrazione.

Nell’ormai lontano giugno scorso segnalavo al protocollo del Comune di Cassina, l’emergente preoccupazione nella Cittadinanza per la condizione di alcune alberature a Cassina (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/06/pericolo-cassina.html), la caduta di due grossi alberi a distanza di poche ore (uno davanti la Stazione della MM2 l'altro al Centro Diurno Borsellino)

Il nuovo CapoArea ingaggiato dal Sindaco, arrivato a Cassina in veste di "salvatore della Patria" per qualche centinaia di migliaia di euro ha – qualche mese dopo le segnalazioni – ha certificato situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità di persone, animali e cose.

Ma in effetti alcuni chiarimenti - rispetto alla normativa vigente in materia di lavori eseguiti in circostanze di somma urgenza – occorre davvero.

Come anticipato nel precedente post, questi interventi non consentono alcun indugio ed è – in via straordinaria – possibile disporre l'immediata esecuzione dei lavori per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità.

I provvedimenti in casi di “somma urgenza” che ammettono l'affidamento dei lavori in forma diretta in deroga alle normali procedure previste dalla normativa.

Ma per affidare i lavori in deroga alle normali gare di affidamento lavori non devono essere interventi in conseguenza di un ben specifico evento prevedibile (neve e pioggia del periodo invernale).
Anzi, in ragione delle segnalazioni protocollate e degli argomenti trattati nel corso di un'Interrogazione di inizio giugno – la situazione alberi pericolosi, era facilmente riconducibile a situazioni di incuria e carente custodia.

Interpellando l'ANAC in proposito di lavori scarsamente programmati, ha rilevato che – ferma la necessità di intervenire prontamente in situazioni di grave pericolo per la pubblica incolumità – gli interventi DEVONO ESSERE programmati più che disposti al momento.

Per fare gare pubbliche e non affidare i lavori in modo urgente e discrezionale.

Entrando nel dettaglio, vi sono troppe realtà nelle quali gli interventi di somma urgenza si sono rivelate un modo per eseguire lavorazioni necessarie per rimuovere le condizioni di pericolo(ad esempio utilizzati per la messa in sicurezza dei strutture danneggiate dal terremoto, non la ricostruzione dell’edificio che avviene in condizioni prive della pericolosità) e - grave questo - per effettuare anche lavorazioni riferibili a manutenzioni ordinaria.

Questo per dire - che un conto è utilizzare la procedura della "somma urgenza" come capitato in passato (incendi a scuola nel 2009) un conto procedere quando si deve far fronte a carenti programmazioni, possibili negligenze rispetto a segnalazioni protocollate per tempo.

L'Anticorruzione (ANAC) con facilità potrebbe riscontrare che procedura di “somma urgenza” con la quale sono stati  affidati i lavori non è stata disposta a seguito di un evento imprevedibile, ma per rimuovere situazioni di pericolo causate da situazioni di degrado e di incuria, abbondantemente note all'amministrazione visto che sull’argomento ho presentato e discusso in Consiglio Comunale un’interrogazione al Sindaco.

 L’ANAC ha sempre chiarito sul tema, che più opportunamente  si sarebbe dovuto ricorrere a interventi programmati di potatura piante, non con l’affidamento diretto (senza gara pubblica.

Ci sarebbe da verificare se insieme alle lavorazioni strettamente necessarie per rimuovere le condizioni di pericolo si rileva anche la presenza di lavorazioni di potatura ordinaria, affidati peraltro alla stessa ditta di Napoli che già oggi ha in carico il servizio di manutenzione ordinaria.

Il costosissimo CapoArea (che il Sindaco ha ingaggiato dalla lontana provincia di Pisa e il perché non ci è dato sapere) ha scritto che l’impresa di Napoli è affidataria dei lavori anche perchè "conosce bene il territorio".

Interessante. Molto. Il Capoarea arrivato da Pisa ci spiega che la Ditta di Napoli conosce bene il territorio. Ok.


Ribadisco per non lasciare margini di interpretazione, non sono nelle condizioni di dire se parliamo di opere necessarie al mantenimento degli standard qualitativi del verde pubblico o al ripristino della sicurezza – non è di quello che voglio parlare – ma ad ogni modo sono interventi segnalati e criticità emerse (anche con la caduta dei due alberi) da poter essere programmate per tempo, in quanto estranee alla logica dell'intervento in somma urgenza;

 

Adesso vi dirò una cosa, che – credetemi – esula dalla visione politica dei singoli e di parte: peggio di questa Giunta non credo sia impossibile fare, non ricordo nei Comuni della Martesana una pochezza così straziante.
 
Ci sentiamo presto.
 
Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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