Gentile
Cittadino,
informo
che a seguito di una nostra segnalazione (http://andreamaggio.blogspot.it/search?q=ALBERI)
nella quale si segnalava l’emergente preoccupazione nella Cittadinanza per la condizione di alcune alberature
a Cassina (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/06/pericolo-cassina.html)
gli Uffici Comunali hanno accertato situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità
di persone, animali e cose.
La notizia avrebbe del positivo se non fosse che le nostre segnalazioni sono state
protocollate ad inizio giugno 2016 – sei mesi – proprio per evitare di NON
doversi trovare ad affrontare la questione con LAVORI DI SOMMA URGENZA (AI SENSI ART.163
D.Lgs. 50/2016).
E
invece, dopo aver effettuato i dovuti sopralluoghi (“come da routine” fanno
sapere con flemma dialettale assorbita da qualche assessore) hanno riscontrato “…alcune
alberature con cime o
rami instabili che spezzandosi improvvisamente possono creare gravi problemi alle persone,
animali e cose” qualche mese dalla nostra segnalazione.
Come
troppo spesso capita, l’Amministrazione anche questa volta interviene “tardivamente”
su segnalazioni avanzate nei giusti tempi da Consiglieri e/o Cittadini, in uno
spirito collaborativo e costruttivo.
Assessori
inadeguati continuano ad affronta in modo inadeguato, svogliato e con poca
consapevolezza delle conseguenze negative che potrebbero verificarsi al
capitare dell’evento negativo, il loro ruolo.
La
gravità dell’episodio è dimostrata dal fatto che l’Ufficio tecnico approva una
determina di spesa per lavori di SOMMA URGENZA per INTERVENTI DI MESSA
IN SICUREZZA DI ALBERI
SUI PARCHI DEL TERRITORIO COMUNALE solo il 27 dicembre
2016 ,
quando
esistono segnalazioni che evidenziano il pericolo protocollate e lasciate
bollire su qualche scrivania da 6 mesi.
Qualcosa in questo Comune non funziona e il Capo Area – sempre lo stesso costoso esperto
selezionato nei pressi dell’Arno per qualche centinaia di migliaia di euro – fa
sapere che “trovandosi in stagione invernale a rischio di nevicate e forti
piogge si è dovuto intervenire con urgenza”.
E approva
una PERIZIA GIUSTIFICATIVA dei LAVORI
visto che “…si
è reso necessario la richiesta di intervento da parte di una ditta esterna che mettesse
a disposizione mezzi e attrezzature idonee”.
I
lavori da eseguirsi con la speciale procedura della “somma urgenza” – ai sensi
dell’art. 163 D.lgs 50/2016 –
non consentono alcun indugio e
possono essere
affidati in forma diretta (senza bando di gara) ad una impresa individuata dal
responsabile del procedimento o dal tecnico
dell'amministrazione competente”: i lavori ad una ditta di Melito di Napoli (Na),
in quanto – almeno questo è riportato in determina (n. 1145/2016) – la “…conoscenza
del territorio da parte dell’impresa e poiché gestisce il servizio di
manutenzione del verde pubblico del Comune di Cassina dè Pecchi”.
Bene, mi fido anche se continuo ad avere qualche dubbio sul fatto che dalle parti di Napoli non si trovi di meglio da fare, che studiare territorio di Cassina dè Pecchi.
Ad ogni modo, la domanda che sorge
spontanea è come possa diventare “somma urgenza” una questione più volte segnalata
– in forma verbale e scritta il 06.06.2016 – protocollata e riportata addirittura
in un’interrogazione affrontata in Consiglio Comunale.
Le questioni che emergono in Consiglio si dovrebbero
affrontare con solerzia, perché chi ha l’onere e l’onore di rappresentare
istanze territoriali, ha l’obbligo di anticipare criticità prima che possano
diventare “problemi”.
Difficile con questa Giunta, tutto molto difficile.
Saluti
PS - LA FOTO ALLEGATA E' DI GIUGNO 2016.
A seguito dell'albero precipitato, inoltrai al protocollo comunale una serie di richieste.
La "Somma urgenza" è conseguenza di una dormita collettiva
PS - LA FOTO ALLEGATA E' DI GIUGNO 2016.
A seguito dell'albero precipitato, inoltrai al protocollo comunale una serie di richieste.
La "Somma urgenza" è conseguenza di una dormita collettiva
Andrea Maggio
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