venerdì 13 gennaio 2017

PARLIAMO DI PISTE CICLABILI:

Sollecitato da alcuni Cittadini, che curiosamente hanno letto l'intervista pubblicata in queste ore dal settimanale Radar (in edicola), scelgo di intervenire nuovamente su alcuni lavori in corso nel nostro paese.

Aldilà delle considerazioni politiche e personali che ognuno possa aver maturato sull'ex Premier Renzi, sicuramente è impossibile negare i grandi vantaggi portati alle Amministrazioni dall'eliminazione del "Patto di Stabilita" è la creazione di un "Fondo Pluriennale Vincolato" che ha consentito di spendere enormi somme di denaro in precedenza bloccate dal Patto di Stabilità.

Quindi, tutto manca a questa scadente Amministrazione ma non sicuramente i soldi, visto che la fortuna di non essere più assoggettata alla tagliola del Patto offre opportunità di spesa importanti e impensabili in precedenza.rbt

L'Amministrazione sta spendendo molti soldi, alcuni con giudizio (asfaltando qualche strada) altri cofinanziando realizzazione di piste ciclabili "oscene".

Intanto stanno intervenendo sul tessuto viario - senza "studi di flusso di traffico" e "piano urbano di traffico" - con lavori spot e senza un progetto complessivo rientrante in un disegno organico di paese. 

Confusione e lavori dettati da logiche strampalate, confusionarie e – nel migliore dei casi – raffazzonate. 

Ad esempio la pista che parte da via Trento e svolta a destra su via Venezia: Il cordolo della pista ciclabile è in mezzo alla carreggiata di via Trento, così una macchina se lo trova praticamente in mezzo alla carreggiata. 
Stesso problema per la pista ciclabile realizzata lungo il lato sud della ex statale 11: chi proveniva da Milano in direzione Gorgonzola e doveva svoltare a sinistra in via Donatori del Sangue – continua Maggio – utilizzava la corsia di accumulo per attendere di svoltare a sinistra senza interrompere il flusso veicolare direzione
Gorgonzola.
Adesso hanno ricavato la pista ciclabile dentro alla carreggiata, il calibro è talmente ridotto che le macchine non hanno più spazio per fluire via dritte se qualcuno davanti a loro deve svoltare per via
donatori del Sangue. Un danno sia per la viabilità locale che extraterritoriale.

Non hanno condiviso niente con i Cittadini, che erano contrari al sistema di senso unici.
Non hanno più parlato di niente e poi - improvvisamente - sono intervenuto con l'inesistente trasparenza che li contraddistingue.

Ne parleremo ancora. 

Andrea Maggio 

Nessun commento:

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog