Informo che ho protocollato in Comune l'ennesima segnalazione, questa volte sulla pulizia strade.
Ormai, ho perso la speranza che la legislatura possa riprendersi, l'Amministrazione non ha più nulla da dire.
Di vero e importante intendo, naviga a luci spente, nessuno dei Consiglieri è informato di una strategia incomprensibile anche a chi la sostiene (consiglieri di maggioranza).
Credo che il Sindaco stia vivendo ogni giorno come se fosse l'ultimo da primo Cittadino, si serve di una visione che non si spinge oltre un palmo dal proprio nato.
Comunque, oggi ho segnalato che il passaggio del mezzo pulizie strada, lungo via Torino è avvenuto ancora una volta in ritardo.
Il divieto di sosta è valido dalle 6 alle 7.30, mentre il camion per la pulizia è passato intorno alle 14, quando il margine strada era giustamente occupato dalle autovetture, con il consueto risultato a cui ci ha abituato questa Giunta.
Ora, sembrerà un caso ma non lo è, questo è uno di quei problemi iniziati con un curioso tempismo perfetto, in concomitanza con la elezione. dell'attuale Amministrazione.
Non è la prima volta che segnaliamo simili disservizi, passaggi tardivi, mancata pulizia, fasce orario ove il divieto non viene sfruttato.
Ho l'impressione che il nostro Comune abbia smesso di effettuare reali controlli sul servizio e infatti, a seguire il mezzo c'è un agente di Polizia Locale, utile a fare casa e sanzionare chi non rispetta i divieti, non un Tecnico dell'Ufficio Ecologia per applicare penali a chi non effettua la pulizia negli orari indicati.
Da 3 anni i divieti istituiti "...per consentire il passaggio del mezzo lavaggio strade e conseguente pulizia della stessa" sono diventati un mero disagio, la cui utilità è incerta, perché tanto il mezzo passa - quando passa - con ore e ore di ritardo.
Ai Cittadini si chiede di pagare tasse, di rispettare divieti, di pagare multe per sanzioni comminate a chi lascia la macchina posteggiata, ma qualcuno dimentica che A QUESTO DIVIETO DI PARCHEGGIO CORRISPONDE L'OBBLIGO DELL'IMPRESA DI PASSARE NEI TEMPI GIUSTI E - ALTRETTANTO IMPORTANTE - DEL COMUNE DI CONTROLLARE.
Altrimenti, il Tecnico di Pisa, cosa fa?
Visto che non trova nemmeno il tempo di rispondere all'accesso agli Atti (non ha capito che è un reato) cominci ad applicare penali per i disservizi arrecati.
Se non vuole esporsi personalmente.
Ps - giusto per capire, aver prorogato di sei mesi il contratto "manutenzione verde" con l'attuale operatore, riportando in determina che il servizio svolto dall'impresa è inappuntabile, la dice lunga sul super maxi mega Tecnico di Pisa, portato a Cassina da Mnadelli per affossare definitivamente la qualità dei servizi.
Contestualmente chiedo copia di penale applicata all'operatore.
Saluti
Andrea Maggio
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