mercoledì 5 luglio 2017

CONSIDERAZIONE SULL'ACCOGLIENZA

Comincio col dire una cosa per me molto importante: continuo a non rispondere alle offese pubbliche dedicatemi da qualche assessore.

Sorrido, perché se spera di farmi perdere la pazienza o in una mia reazione scomposta e conseguente caduta di stile, ha semplicemente fatto male i suoi conti: sono abituato a subire l'intolleranza politica.

È il prezzo che devo pagare per il mio attivismo, il recenti "accesso agli atti" per spulciare alcuni documenti, deve aver innervosito alcuni membri di giunta.

Problemi loro, non miei, che esercito il mio ruolo con la serietà a cui sono chiamato.

E lo continuo a fare criticando scelte, immobilismo, incapacità amministrativa, ma senza insultare e soprattutto lasciando da parte aspetti personali non attinenti al ruolo rivestito.

"Sei un buffone" o "scatola cranica semi vuota" sono gli ultimissimi 'complimenti' incassati.

Ad ogni modo, ridiamoci su.

Oggi scriverò due parole sulla questione "Profughi a Cassina" per darvi alcune informazioni, che gli attuali Amministratori faticano a trasferire.
Un po' per impreparazione, un altro pó per "...quel sano oscurantismo che tanto praticano e amano".
Ma questa volta - forse - i nostri assessori preferiscono tacere per il naturale imbarazzo, che stordisce anche i più convinti sostenitori delle scelte governative.

Raccontare di questi 9000 euro (wow che numeri!!!!!) è davvero umiliante.

Dire che sono inutili - come assessori - è davvero un eufemismo, se avessero un'idea in proposito, gli avrei chiesto un parere.

Mi hanno raccontato che durante Consiglio Comunale aperto del 03 luglio (sulla questione Profughi a Cassina) nessuno degli assessori ha fiatato.

Immobili nella loro poltrona, nella speranza che la solita "claque del Circolo della Speranza" (coop di cui il Sindaco è stato Presidente, super rappresentata in aula) arginasse e mitigasse le naturali perplessità esposte dei Cittadini.

Come se fare l'assessore si possa ridurre ad accendere mutui, urlare dal Palco o mettere il cappello sopra qualsiasi festa, evento o manifestazione sul territorio.

Qualcuno ha confuso una qualsiasi Pro-Loco con la Giunta Comunale.

La disperazione di alcuni ha raggiunto livelli insostenibili e le offese personali sono l'estremo indice del grave malessere, per il nulla di questo 3 anni.
Ma parliamo d'altro: il Consiglio comunale sulla questione migranti, è stato convocato dal Sindaco, con imbarazzante ritardo.

"Per noi è importante condividere la scelta di ospitare i profughi" e infatti il Consiglio Comunale viene convocato a decisione già presa dal Sindaco esattamente 49 giorni prima, attraverso la firma del Protocollo sottoposto dal Prefetto.
Il CONSIGLIO COMUNALE avrebbe dovuto deliberare  "...'indirizzo politico per firmare il Protocollo" ma così non è andata.

Il Sindaco ha fatto tutto in silenzio, dimenticandosi che non è il RE.

La smetta perlomeno di parlare di condivisione e partecipazione, le scelte prese insieme ai Cittadini sono discusse prima di esser presa.

Ma è così difficile da comprendere?

Mi riferiscono che la serata del 03 luglio  - invece di lasciare spazio ai Cittadini - dopo  l'introduzione noiosa (come solo il Sindaco sa fare) è stato lasciato spazio alle varie organizzazioni e coopetative (4) tutte rigidamente favorevoli all'arrivo in paese dei nuovi ospiti.

Inutile dire che ai loro interventi non è stato posto alcun limite di tempo, cosa diversa è stata per il pubblico (intervento Max 3 min) perché il dissenso dev'essere gestito e possibilmente relegato a tardo orario.
Il Sindaco - storico tesserato del PCI - è orgogliosamente comunista, ma non a caso: è una scuola, una dottrina organizzativa, una gestione del potere asfissiante.

Ne parleremo.

Gli interventi della serata sono stati 13 (5 favorevoli e 7 contrari).

Fda i favorevoli erono presenti noto soggetti legati ad associazioni e cooperative (vedi coop.la speranza, etc.etc.)
Ha fatto molto discutere la curiosa eccitazione di quest'ultime, nel difendere la gestione immigrazione.

Davvero curiosa.

Sono seguiti interventi dei gruppi consiliari di minoranza, che hanno posto domande specifiche, tecniche e puntuali.
Le domande sono rimaste quasi tutte senza risposta: ad oggi non è chiaro nemmeno dove alloggeranno i nuovi ospiti.
Sulla questione tornerò a scrivere, nel frattempo è emersa una sostanziale indecisione e confusione da parte del Sindaco, che ha fornito risposte vaghe e "di principio" sulla necessità di accogliere e mostrarci solidali "...verso un dramma umano di dimensioni epocali".
"Frasi di rito ideologico" che hanno riempito pagine dei giornaloni nazionali.

Mandelli ha citato 3 volte il Santo Padre, giusto perché perche per un comunista ateo è troppo semplice utilizzare la Chiesa come strumento "una tantum".

Per poi tornare velocemente a rinnegare Chiesa e Santo Padre, quando si difendono alcuni valori.

Ma lasciamo perdere il nostro Sindaco e la sua scapestrata Giunta, visto che ormai - anche fra loro - parlano solo del "dopo Mandelli" (non più ricandidabile ovviamente).

Sono 3 gli assessori che covano il desiderio di candidarsi alla carica di Sindaco, per sostituire Mandelli.

Ne parleremo, perché ci sono aspetti tragi-comici.

Oggi vi volevo raccontare che l'attuale governo - per coprire le spese sociali - verserà nelle casse comunali 500 euro per ogni profugo o minore non accompagnato ospitato nel proprio territorio.

Un  “Bonus accoglienza” - una tantum -  di 9000 euro, ma consiglio di non ubriacarsi: la cifra è davvero irrisoria.

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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