Sono
anni che continuo a segnalare il deficit democratico in questo
Comune.
Comincia
ad essere difficile contare le occasioni, in cui l'organo consiliare
è stato eluso dalla Giunta se non addirittura da un Sindaco,
che troppo spesso procede in solitaria, in forza della "pacca
sulle spalle" di qualche
segretario di partito nemmeno seduto in Consiglio Comunale.
E'
obbligo per l'Amministrazione - prima di sottoscrivere Convenzioni e
accordi vari (PROTOCOLLI) - discutere in Consiglio Comunale ed
ottenere il voto favorevole dell'aula.
Almeno
della maggioranza dei Consilieri Comunali.
Questo
non è un capriccio, come ha sostenuto qualcuno in Giunta, ma in
ordine all'individuazione dell'organo competente all'approvazione di
convenzioni, l'art. 42 del D.Lgs. 267/2000 attribuisce
alla competenza
del consiglio comunale.
Il
ruolo di Consigliere Comunale è un impegno, che richiede massima
serietà e impegno per un controllo costante il rispetto delle regole
e - perlomeno in questo caso - essere di "maggiorana" o
"minoranza" dovrebbe essere superfluo, visto che la
correttezza delle procedure E'
LA FORMA CHE DIVENTA SOSTANZA.
Questo
lo sa, chi fa politica davvero e non chi ogni giorno studia come
eludere le discussioni preventive, il confronto costruttivo,
Come
può essere costruttivo un confronto, se in questo Comune la
"condivisione" viene promossa a decisione già presa?
"Prima
decidiamo, firmiamo il provvedimento e poi lo comunichiamo"
e questo non è "...il percorso virtuoso di costruzione
insieme ai Cittadini".
Costruire
insieme, vuol dire consultare preventivamente.
Il
mio contributo Consiliare - come quello di colleghi - non è
sostanziale, i testi che approdano in Consiglio Comunale da parte del
"Sindaco ("sarò il Sindaco di tutti") arrivano
blindati e inemendabili.
Le
convenzioni e accordi con altre realtà Istituzionali dovrebbero
passare dall'Aula, discusse e approvate, prima di essere
sottoscritte.
Come
per «...l'affidamento
di attività o servizi».
In
quest'ultimo caso, il Consiglio Comunale ha specifiche
competenze: ad esempio stabilire se procedere alla
concessione di pubblici servizi o all'affidamento di attività o
servizi mediante convenzione nonché ad indicare una data modalità
di gestione del servizio e di affidamento dello stesso.
Tutto
ciò che riguarda l'attuazione di un indirizzo già assunto
dall'organo consiliare può essere effettuato dalla giunta comunale,
qualora non rientri nelle competenze degli organi burocratici ai
sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 267/2000.
Per
questo, quando il Sindaco ha firmato il Protocollo per l'Accoglienza
avrebbe dovuto approvare in Consiglio Comunale, un indirizzo
politico.
Il
ruolo del consiglio va riferito alle scelte e indirizzi politici che
comportino un'effettiva incidenza sulle scelte fondamentali
dell'ente, mentre la giunta resta investita del compito di attuare
gli indirizzi formulati dall'organo elettivo.
Mi
spiace per la rabbia e gli insulti personali ricevuti (anche su
Twitter) da qualche assessore, ma il ruolo a cui sono stato chiamato
dai Cittadini è questo, controllarvi - segnalare inadempienze e
disservizi e "consigliare" alcune migliorie, il più delle
volte implicite.
Quindi,
i vostri insulti - credetemi cari assessori - servono a poco.
Anzi: a niente.
Andrea
Maggio
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