Siamo
diventati la
pecora nera
della Martesana, con la tassazione più alta a finanziare una parte
corrente improduttiva e la mancanza di oneri per finanziare la parte
investimento.
Notizia
di oggi è che la nuova scuola elementare (all’ex stadio Vistarini)
di Melzo sarà pronta entro il 31 agosto.
A
dire il vero, che un Comune pensi in grande e voglia rinnovare le
proprie strutture non dovrebbe nemmeno essere
una notizia, ma lo diventa nel momento che non tutti in Martesana
riescono a farlo.
I
Comuni che hanno Amministrazioni vere – non
parlo ovviamente di Cassina dè Pecchi con Amministratori pubblici
che esultano per aver organizzato la festa della settimana o
sostituito i giochi di legno al parchetto – credono nel
rinnovo del patrimonio pubblico, credono nell'investimento.
Intervenire
con interventi ordinari su strutture pubbliche – ad
esempio quelle scolastiche
– non adeguate ai tempi (con
spazi insufficienti e con elevati costi di manutenzione per sostenere
interventi di riparazione periodica del tetto e di una struttura con
consumi eccessivi per fornitura calore)
è davvero una scelta politica
sbagliata.
Lo
dicevo in campagna elettorale, lo ribadisco oggi.
Qualunque
Amministratore – che
lo sia davvero però
– sa bene, che costruire strutture pubbliche nuove non è mai come
“metterci sempre la toppa”, in pochi anni grazie alla nuova
realizzazione si ammortizzano
i costi, liberando la parte corrente per destinarla ad altri
interventi di "manutenzione spicciola".
Non
si può pensare di fare MANUTENZIONE ORDINARIA in strutture che non
hanno vissuto il loro splendore, nemmeno quando - i loro antenati
politici in Comune - avevano soldi per MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
La
toppa fa più danni del buco.
Lo
ha capito il Sindaco di Pioltello
che per i bambini di Seggiano ha puntato a costruire un nuovo
edificio per accogliere la scuola primaria e quella dell’infanzia
(Seggiano).
Stessa
cosa ha fatto il Comune di Pozzo
d'Adda,
che ha realizzato una scuola bellissima– elementari e medie - a
metà strada fra il centro abitato del capoluogo e la frazione
Bettola.
Tutto
questo ha generato delle virtuosità in termini di consumi sulle
utenze, con ricadute sulle abitudini dei Cittadini
Abbiano
visto sorgere (Cernusco
e Gorgonzola)
alcuni Centri-Sportivi stupendi, con campi da Tennis, piscine e
palestre.
Abbiamo
visto nuove strutture pubbliche – la sede del Comune a Gorgonzola
ad esempio – costruite “ex novo”.
Cassina
vuole provare a mettere le “toppe” in qualche struttura, che il
precedente PGT voleva abbattere e ricostruire.
Sapete
com'è andata, il pgt fu adottato e poi bocciato 6 mesi dopo, le
elezioni le ha vinte chi raccontava “Cassina non ha bisogno di
niente, bisogna fare manutenzione sulle strutture esistenti” e
questo è il risultato.
La
promessa – l'ennesima
– era che per evitare i soliti allagamenti, il tetto della scuola
elementari sarebbe stato oggetto di lavori di rifacimento.
Non
so se anche questa promessa verrà disattesa, sono abituato, visto
che non manca molto alla ripresa dalle attività scolastiche e al
momento sono tutti in ferie.
Anzi
no, c'è il Consigliere Comunale di maggioranza Andrea Parma,
protagonista delle sue quotidiane apparizioni “fra web e realtà”,
sicuramente poco utili e teneramente a sostegno dell'attuale giunta,
ma che meritano il mio rispetto per l'impegno che mette rispetto
ai tanti che – dopo 3 anni – non hanno scoperto, che sono stati
eletti).
Al
ritorno delle ferie, si inizierà a parlare di Bilancio
di Previsione,
uno degli ultimi della più scadente Amministrazione che si ricordi.
Detta
in parole povere rappresenta il “libro dei sogni” ossia quel
momento che tutti i residenti possono chiudere gli occhi e ascoltare
“...la descrizione di un paese che non c'è, ma ci sarà, ve lo
promettiamo. Siamo a lavoro per Voi” (parole che annoierebbero
anche l'assessore Chiarella, inventore della noia in Consiglio)
Vi
racconteranno che "faremo, faremo, faremo", che detto a un
anno e mezzo dal semestre bianco, possono esser lette come promesse
elettorali.
E
loro sono dei professionisti in materia.
Tornando
all'argomento del post, in Martesana lo hanno capito tutti che
“….risulta più conveniente ricostruire, anziché correre ai
ripari con lavori di manutenzione".
L'ho
sentita dire - quest'affermazione - a molti Sindaci.
E
non che non sia un discorso di appartenenza politica,
lo dimostra il fatto che i Comuni volutamente citati (Gorgonzola
– Pioltello – Pozzo d'Adda – Cernusco)
sono guidati da Amministrazioni di centro-sinistra, alcune delle
quali hanno fatto scelte ambiziose e coraggiose, ma che evidentemente
non hanno “frustrazioni ideologiche” a cui dover rispondere.
Noi
siamo un Comune senza prospettiva, che quando va bene cambia il gioco
al parchetto, cambia la lampadina fulminata.
A
Pioltello stanno tentando di accedere ai
finanziamenti che il Governo dovrebbe erogare nei prossimi
mesi, per costruire la scuola, lo ha fatto Cernusco in passato per
la scuola che il premier Renzi ha visitato pochi mesi fa.
A
Cassina abbiamo un bilancio che sfiora i 14 milioni, realizzano piste
ciclabili e autorizzano la loro demolizione per la posa di fibre
ottiche da parte di una Società di gestione.
Quando
sarebbe bastano convocare una conferenza di servizi per il
coordinamento richiesto da regolamento.
Ma
non voglio chiedere troppo (si offendono!!) ad un'Amministrazione che
ha il solo obiettivo di trascinare più a lungo una legislatura mai
cominciata.
Buona
giornata.
Andrea
Maggio
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