mercoledì 30 agosto 2017

MAI DEMONIZZARE IL CONVOLGIMENTO DEI CITTADINI

Scrivo al buio, scusate gli errori.

Ho recentemente appreso che il 28 agosto, il Consigliere di Maggioranza Andrea Parma (capogruppo di Cassina Domani) ha inoltrato un Sondaggio "on line" ad un numero imprecisato di residenti.

A dire il vero, qualche conoscente mi aveva avvertito subito dell'esistenza del Sondaggio e - non appena ricevuto il link via whatapp -  letta l'unica domanda posta dal Consigliere (a risposta multipla) ho flaggato il boxino

In questo momento non ricordo con esattezza le parole utilizzate dal Consogliere, ma la domanda era pressappoco "Cosa ti infastidisce di più di questa Amministrazione?" e sicuramente interessata a conoscere quale fosse il principale focolare di dissenso.

E' chiaro che i risultati che emergeranno da questa iniziativa non avranno alcuna valenza scientifica, ci mancherebbe, ma a Parma riconosco la consapevolezza.

Ha chiesto cosa non va, non cosa va nel nostro Comune, OFFRENDO ALMENO 15 risposte plausibili.

Ed è un dato che non considero trascurabile, che leggo nell'iniziativa di chi - pur non avendo visione politica simile alla mia - rende l'immagine di Amministratore approdato alla consapevolezza del malumore.

Parma fa politica e, a differenza di qualche ibrido poltronaro seduto sulla poltrona senza meriti specifici, è un Consigliere comunale attento - che come me - ha compreso che "il giocattolo si è rotto" e la pazienza dei Cassinesi rispetto al pessimo operato di questa giunta è finita.

Un Politico riflette sulle cose che non vanno, dopo averle individuate con l'ascolto, cerca di comprendere le ragioni e - successivamente - offrire risposte.

Poi ci sono i Chiarella, i Mandelli e i Medei che - quando non impegnati in qualche baruffa fra loro - si battono le mani e gongolano sopra qualche palco, durante qualche festa.

Il Sondaggio di Parma è stato oggetto di numerose critiche, pubbliche e private, provenienti da suoi alleati e avversari politici, ma contrariamente al pensiero dominante non ho compreso le critiche e - tantomeno - condiviso le ironie.

Parma ha fatto qualcosa, che lui stesso deve aver reputato utile, probabilmente spaventato dal calo di consenso dell'attuale Giunta, per avere il polso di una situazione scappata di mano.

Io non sono solito demonizzare sulle iniziative, anche personali, volte all'ascolto dei Cittadini.

La Politica ha il bisogno di ristabilire un contatto col tessuto sociale, attraverso iniziative genuine che non abbiano il sapore dolciastro del populismo clientelare.

Sembrerà incredibile, ma come vedete, non ho problemi a fare i miei complimenti a chi e quando ritengo siano meritati.

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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