Sono momenti delicati, politicamente parlando, nel nostro Comune e - come ho già avuto modo di scrivere nei precedenti post- prima di esprimermi su quanto sta accadendo in queste settimane, voglio capire se assessori e consiglieri comunali parte di una stessa coalizione (che governa a Cassina da 3 anni) sono i soliti giocherelloni perditempo o lo scontro in atto in Maggioranza è questa volta reale.
Al momento è difficile capirlo, d'altronde alcuni di loro hanno dimostrato negli anni di essere autorevoli "professionisti della zuffa quotidiana" e l'ennesimo teatrino mosso "ad hoc", per ottenere potere negoziale nei confronti di un Sindaco sotto minaccia sarebbe tutto sommato in linea con la triste e polverosa logica politica che alberga nelle menti di alcuni "statisti" che abbiamo la sfiga di avere in "Comune & dintorni".
Diciamo che il Partito Democratico è una fucina in questo senso e quanto apprendiamo dai giornali (assessori che litigano fra loro, accusandosi di aver tradito la fiducia dei colleghi) oscilla in modo incerto fra il "ridicolo, il comico, il paradossale" e la gravosa importanza che assumono tutte le dinamiche che investono 13600 cittadini.
La Comunità cassinese è esausta di questa brutta Amministrazione, siamo condannati ad assistere inermi a questo scempio politico-amministrativo e aspettare la fine, senza poter fare molto.
Mentre in Maggioranza - in queste settimane - hanno fatto a gomitate per ritagliarsi un po' di visibilità sulla carta stampata, urlando al paese la propria insoddisfazione per l'andamento di questa legislatura.
Sembra di vedere l'agitazione dei topolini nel momento in cui la Nave sta affondando, l'interminabile sequela di errori commessi in questi 3 anni suscita un naturale terrore ed è l'assessore preferito del Sindaco (Chiarella) a diventare il principale imputato.
Chiarella ha certamente ha le sue innegabili responsabilità sul fallimento di questa legislatura, è uno che vanta un numero imprecisato di "scorrettezze politico amministrative" di alto spessore (come in occasione di un fantastico Consiglio Comunale dove saltò fuori, che il Comune pagava l'iscrizione alla classica associazione-patacca, senza che nessuno dei colleghi assessori lo sapesse) e una Giunta ricca di "dilettanti allo sbaraglio" deve aver visto il suo Luna Park.
"Tanto questi qua, neanche leggono quello che porto in approvazione di giunta"
Fra chi pensa che basti organizzare una festa per essere un buon assessore, chi pensa che serva spostare una transenna, chi tagliare due rami dal parco pubblico, chi raccogliere 6 pacchetti di sigarette vuote al parchetto.
Far parte dell'esecutivo di un Comune di 13600 abitanti è qualcosa di più e - penso davvero - che prima di essere nominato assessore, una persona debba quantomeno aver vissuto una legislatura da Consigliere Comunale, maturato l'esperienza necessaria ad evitare figuracce.
Altrimenti, se li vogliamo tutti di primo pelo, non dobbiamo stupirci che esistono assessori che dopo aver votato a favore ad una delibera di Giunta, dichiara sul giornale che "....se l'avessi letta prima, non l'avrei votata".
Cioè, considero già molto strano che si possano riunire giunte per votare atti prodotti e proposti in approvazione da un assessore "tutto pannocchie e farfalle" come Chiarella, uno di quelli che ha dimostrato di non imbroccarne una neanche per caso, ma che addirittura i colleghi assessori abbiano votato senza nemmeno darci una attenta lettura è davvero inspiegabile.
Capisco le ironie che Chiarella e i suoi Fan's (droni militarizzati che vivono sui social, con l'unica missione divina di salvare il Soldato Tommy) hanno dedicato agli assessori, che prima hanno votato le delibere e poi - improvvisamente svegliati dall'incantesimo - hanno criticato sui giornali.
Ad ogni modo, vediamo cosa succede nelle prossime ore, sono proprio curioso di vedere se tornato il Sindaco dalle sue vacanze, i nostri "Che Guevara da tastiera" perderanno la parola come sempre e torneremo al solito schema.
Buona serata.
Andrea Maggio
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