Prima di iniziare a parlare dei “flop” dell'attuale PGT - rinnegato addirittura dall'attuale assessore
all'Urbanistica Medei (argomento troppo serio per essere affrontato in questo
clima festoso) - vorrei
strapparVi un sorriso.
Il solito assessore Chiarella continua con
determinazione a galoppare verso la definitiva conquista il "podio delle farfallonate" e giunti al quarto anno di
legislatura, devo trovare il coraggio di ammettere a me stesso, che senza
l'assessore in giunta avremmo avuto senz'altro una legislatura con una spesa pubblica maggiormente calibrata sui
reali interessi dei Cittadini, questo è vero, ma sarebbero stati 5 anni noiosi e con
meno occasioni su cui ridere insieme.
Le Bufale dell'assessore Chiarella sono
ormai entrate di diritto nella storia politica del nostro paese, vengono sfornate come il pane da una
"Chiarelloteca" attivissima e organizzata in droni su FB e in quasi
tutte le associazioni.
L'ambiente scolastico è presidiato da Droni fedeli.
E' impressionante e – in tutta onestà – nonostante i timidi tentativi dell'assessore all'urbanistica (assessore si fa per dire) di scalare il primato, quelle a firma dell'assessore Chiarella sono per quantità e qualità praticamente imbattibili.
Da quando scendeva a pulire il Naviglio,
armato di macchina fotografica e giornalista, ma l'ultima in termini di tempo è
una "chicca" che ne racconta l'abilità nel confezionare Bufale,
peraltro di qualità medio/alta per loro natura
Leggiamo sul giornale che il nostro Comune
è stato premiato come “Comune Virtuoso”, una di quelle notizie che se fosse vera, raccontata ai nipoti davanti al camino
finirebbe per commuovere anche i più critici.
Vi ricordate quando nel marzo 2016 vi
raccontavo che “….Cassina
dè Pecchi ha scelto di aderire alla fantomatica "Associazione dei Comuni
Virtuosi" che non sono Virtuosi ma - è bene precisare - aspiranti
tali”?
Essere Comune virtuoso è
qualcosa di complesso, una condizione riferita al rispetto di alcuni complicati meccanismi
di finanza comunale, parametri
che interessa la gestione della spesa, il personale, l'osservanza di alcuni
parametri Ministeriali su spesa conto capitale, spesa copertura di alcuni
servizi, lotta all'evasione ecc.
In quei giorni, ricorderete, il nostro
assessore Chiarella (si, si, proprio lui, lo stesso che premia le famiglie che
utilizzano i pannolini lavabili) sosteneva che finalmente il nostro Comune era
fra quelli che potevano fregiarsi del titolo “virtuoso”.
Non passarono 24 ore e vi fu la smentita, il tempo di
telefonare in Comune, per scoprire che Chiarella sognava ad occhi
aperti e Cassina non era un Comune virtuoso, ma allora perché
sostenerlo?
I Consiglieri Comunali – sia di minoranza e (attenzione,
attenzione) di maggioranza – durante la seduta di approvazione della delibera, scoprirono che senza discutere e approvare il
punto, Mister X aveva già iscritto il nostro Comune ad un’associazione dal
nome subdolo e già pagava obolo di adesione.
Nessuno ne sapeva niente (Chiarella
escluso, s'intende) dell'iscrizione all'Associazione - che guarda caso è -
denominata "Comuni Virtuosi”.
Iscriversi all'associazione dei Comuni Virtuosi per definirsi Comune Virtuoso è fuorviante e paragonabile a chi si iscrive all'ANPI (associazione Nazionale Partigiani d'italia) e dice di essere un partigiano.
Chiarella meriterebbe un Tapiro di Ferro, altro che oro.
Fra l'imbarazzo generale, anche i colleghi di maggioranza appresero in
quella sede che Chiarella era qualcosa di più complesso che un semplice
assessore, uno che
riesce a fare le cose prima ancora di ottenere l'indirizzo politico ed essere approvate, uno che riesce a
restare in Giunta dopo che i colleghi dichiarano sui giornali che "non ci
si può fidare di Chiarella" (anche se a dirlo è stato l'assessore Medei, invidioso e indispettito al cospetto di un professionista in fatto di Bufale).
Chiarella è un Amministratore che riesce a
raccontare su Rai 3 che "...la raccolta rifiuti a Cassina è un risultato strepitoso” con la faccia di chi non si è
accorto dell'incremento di micro-discariche abusive in molte vie, cestini, non ha visto la condizione vergognosa in cui versa la zona industriale.
Se non è un attore, io sono Padre
Pio reincarnato.
Quelli erano i giorni in cui il “clima
vietnam” di maggioranza era al culmine (e doveva ancora
stabilizzarsi). La guerra delle poltrone faceva di ogni parola un grosso masso.
Almeno in quell'occasione, davanti alla
prova che il Sito dell'associazione riportava Cassina fra gli aderenti (con
versamento dell'obolo incluso) ancor prima di iniziare la discussione, nessuno trovò il coraggio di prendere parola
in difesa della Bufala Chiarelliana.
La qualità - vi dicevo - è medio/alta
proprio per la sensibilità rispetto al tema trattato: ambiente e ecologia.
In quei giorni, alcuni Consiglieri di
Maggioranza parlarono - sempre sottovoce e nascosti nell'ombra per paura - di
danno erariale da parte dell'assessore cocco del Sindaco (Chiarella), per aver effettuato spese senza che vi fosse
la delibera in supporto e giustifica.
Quando le cose sono serie criticano a
denti stretti nascosti sotto il tavolo, quando devono criticare i murales (e
Chiarella) vanno sui giornali a fare gli eroi.
Come sempre accade da 4 anni a questa
parte, il Sindaco deve aver tirato un'occhiata (o fatto "buh") a
questi "cuor di leone" e spediti a cuccia o a scrivere su FB.
La guerra delle poltrone era
scoppiata da poco e in quel clima fu difficile addirittura per il PD locale, il cui ruolo oscillava
a seconda dei casi, fra claque (organizzata, pronta a votare tutto ciò che la
coppia d'oro Mandelli&Chiarella propinava) e autentici spettatori non
paganti di questo spettacolo indegno, ingoiare col sorriso.
Anche se, ci sono abituati e come sempre votano all'insegna del classico interesse pubblico, nobile:
dobbiamo votare ogni cosa, basta che arriviamo alla fine della
legislatura, perché se torniamo al voto adesso, i Cittadini non ci voteranno più.
A Voi raccontano "lo abbiamo votato per senso di responsabilità, per interesse pubblico" che tradotto in Italiano corrente "la poltrona conta più della dignità politica"
Poi, in queste settimane che si parla di "variante al
PGT" (strumento urbanistico) il PD è diventato perfettamente organico,
interessato, ha rinunciato al ruolo di comparsa.
Al PD è tornato il sorriso, si parla di grande armonia.
Ne parleremo a gennaio, non sia mai che il
panettone vi vada di traverso a causa di questo post.
Ovviamente, noi Consiglieri Comunali
abbiamo votato contro l'adesione all'associazione e al relativo pagamento
della quota associativa, perché eravamo – come siamo – convinti, che tale
iscrizione fosse assolutamente irrilevante ai fini dei risultati, che
l'Amministrazione comunale riuscirà ad ottenere sul tema ambientale.
Altrettanto ovviamente, con la faccia
rossa dalla vergogna, i Consiglieri di Maggioranza hanno votato a favore.
E infatti, l'Associazione alla quale il nostro Comune ha aderito e che oggi premia Cassina "...è una rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri Territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti, ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini".
Basti dire che per "sperimentare buone pratiche attraverso l’attuazione e condivisione di progetti concreti" non è indispensabile l'iscrizione ad un'associazione, figurarsi l'accreditamento mediante bonifico.
Aria fritta. La solita aria fritta.
Anno nuovo, vecchie Bufale.
Andrea Maggio
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