giovedì 21 dicembre 2017

ASSESSORE, LA PETIZIONE ESISTE DA 6 MESI. #DRINDRIN



Anche questa volta, vi informerò io.

L'assessore Medei non lo sapeva - o perlomeno circa un mese fa, in Consiglio, disse di non esserne al corrente - ma rispetto alla decisione di "...ampliare il cimitero di Camporicco, interrompendo via Don Verderio” esiste al protocollo comunale, una petizione popolare.



Non chiedetemi – perché non saprei cosa rispondere - come sia possibile, che un assessore non sia informato di quanto accada in Comune, delle ripercussioni negative evidenziate (per iscritto) da una ottantina di Cittadini rispetto ad una decisione pianificata dal suo assessorato.

La lettera di accompagnamento della Petizione - a la firma dell'Avvocato Giardina – è del 07 giugno 2017.

Sicuramente, da parte nostra cercheremo di capire se vi sia stata l'intenzione di non affrontare il tema, non credo.

Anche se (accipicchia!!!) protocollare in Comune una Petizione e – dopo più di 6 mesi – non avere restituzione o segni di vitalità  da parte dell’assessore è davvero preoccupante.

Ma sapete, la colpa è nostra se vivono appisolati. 

L'assessore Medei non ha idea di come si faccia l'assessore, ma fino ad oggi non ho mai scritto nulla su questo tenero personaggio, perché ho sempre pensato che i “neofiti” che si avvicinano alla politica vanno preservati e non martellati.


Lui è convinto che essere un bravo assessore sia fare qualche mutuo e “essere dalla parte dei Cittadini” voglia dire andarsi a vedere tutte le partite delle Società sportive di Cassina.

Penso che prima di andare a stringere mani e ricevere pacche sulle spalle, si debba prestare attenzione alle istanze del territorio.

“Zucca vuota”, “Scatola cranica piena a metà” sono alcune degli apprezzamenti che Medei mi ha rivolto, ma non ho volutamente replicato, primo perché credo davvero che la politica sia passione sincera, autorevolezza, indipendenza, secondo perché le critiche possono/devono riguardare le scelte e atteggiamenti e mai le persone, terzo perché ritengo che le sue continue offese rappresentino la disperata ricerca di un po' di visibilità.

Non mi aspetto le scuse da chi avrà ottenuto dal Sindaco il “patentino del Club Nemici di Maggio”, un club composto da persone che generalmente soffrono per ragioni non chiare, che vantano una certificazione che fra i fedelissimi del Sindaco ha la sua importanza.



Lo dimostra che fra i pochi in Maggioranza, che scrivono di me senza insultarmi, abbiamo il capogruppo Parma – uno che infatti - il Sindaco fatica a salutare. 

Parma ha uno stile tutto suo, ma è un politico che non si sognerebbe di insultarmi su Fb o Twitter

Io in politica ho sempre pensato che esistono avversari, non nemici. 

Alcuni di questi avversari, mi hanno invitato al loro matrimonio, al quale ho partecipato con orgoglio e fierezza.

Un'altra volta vi dirò quali vantaggi politici potranno accedere i soci del "Club Nemici di Maggio". 

Non ora però.

Vi assicuro che il mio silenzio davanti alle offese non è debolezza ma qualifica la mia attività, sforzandomi di portare avanti una critica ferma e severa all'Amministrazione ma senza insultare. 

Avrei volentieri continuato ad omettere il cognome di un assessore appisolato in Giunta da 3 anni e mezzo, ma che non sappia nemmeno dell'esistenza “agli Atti” della Petizione in dissenso ad una di pianificazione seguita dal suo assessorato è francamente eccessivo anche per un neofita.

La petizione è stata sottoscritta da 80 cittadini residenti nel Quartiere Aurelia, preoccupati da una scelta che “…andrebbe a ledere la vocazione residenziale del comparto”.

Tendo a “proteggere e risparmiare” dalle critiche quotidiane, persone che si avvicinano con umiltà all'ambiente politico/amministrativo, coloro che desiderano apprendere tempi e modi della politica, ma quando questi soggetti cominciano ad insultare su facebook (e io manco dai Social da circa 3 anni e mezzo) mi accorgo che qualcosa è cambiato, hanno bruciato le tappe in un percorso, che grazie a Dio non ho mai intrapreso.

Scrivo da almeno 18 anni, 10 anni attraverso questo Blog, mai insultato nessuno, mai scritto “il politico X scrive cazzate”.

Nemmeno di Chiarella, che anche quando ho la forza di restare sveglio e ascoltare quello che dice, non ho mai scritto quella parola, che chi siede in Consiglio, dovrebbe evitare di utilizzare.

Ma “so ragazzi, impareranno anche loro".

Oggi ricordo volentieri Medei, quando dichiarava sul giornale – qualche mese prima di diventare assessore – che non si sarebbe candidato alle imminenti elezioni, perché la politica non era per lui. 

Ricordo volentieri quando molti anni fa - seppur seduto in minoranza - difesi anche sui giornali il Sindaco Simona Ginzaglio, offesa personalmente da alcuni consiglieri.

Questo vuol dire essere politico, riconoscere modi e tempi.

Ma lo sappiamo, lui non è politico e mantiene le promesse – per due mesi – poi diventa assessore.

Della petizione e di tante altre cose parleremo a gennaio, prima aspettiamo che anche l’assessore scopra che esiste da 6 mesi.

Forza ragazzi, resistete.

Andrea Maggio


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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