Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l’assessore
regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea
consegneranno oggi 18 dicembre, proprio in questi minuti (ore 15:14)
in via sperimentale ad alcune scuole, le prime voting machine usate
per il voto elettronico del Referendum per l’Autonomia e poi
riadattate per l’utilizzo nella didattica digitale.
La didattica digitale è sicuramente uno dei capisaldi futuri
della scuola, sia pubblica che privata: su quali strumenti
tecnologici possano essere utilizzati, ad iniziare dello smartphone,
le idee sono diverse.
Mentre dal Miur, in particolare dalla ministra dell'istruzione si
cerca di introdurre lo smartphone in modo sistematico si allarga ogni
giorno il popolo dei contrari: tra questi figura il giornalista Beppe
Severgnini che sul Corriere della Sera domenica 17 dicembre ha
chiesto di studiare meglio storia e geografia e non pensare allo
smartphone in classe.
Spero che Cassina d/P s- come istituto Ungaretti di Melzo - sia fra quelle che oggi ritireranno le macchine all'uso didattico e sia sede di sperimentazione, oggi ci sono 60 istituzioni didattiche, ossia le prime in assoluto (la Regione Lombardia è prima come sempre).
Spero che Cassina d/P s- come istituto Ungaretti di Melzo - sia fra quelle che oggi ritireranno le macchine all'uso didattico e sia sede di sperimentazione, oggi ci sono 60 istituzioni didattiche, ossia le prime in assoluto (la Regione Lombardia è prima come sempre).
Andrea Maggio
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