martedì 20 marzo 2018

"CATTOLICI DI PROFESSIONE" FANNO PAGARE ALLA CHIESA



Il 27/09/2017 con delibera n. 140 il Sindaco insieme alla sua disastrosa Giunta (composta dagli assessori NOVELLI MARCELLO, MARANGONI DORIANA, MASTRANDREA GRAZIA, VECCHI LAURA, CHIARELLA TOMMASO e MEDEI SANDRO)  hanno deciso di far pagare alla Parrocchia di Cassina dè Pecchi, gli straordinari degli Agenti di Polizia Locale, per il servizio di viabilità offerto dal Comune in occasione dei cortei funebri o altre manifestazioni religiose.

La decisione è inclusa nel “REGOLAMENTO IN MATERIA DI CONVENZIONI CON SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI E DI CONTRIBUTI DELL'UTENZA PER LA FORNITURA, A TITOLO ONEROSO, DI CONSULENZE O SERVIZI AGGIUNTIVI RISPETTO A QUELLI ORDINARI”.

Nell'allegato 1 alla delibera n. 140 sono riportate “….le prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo a carico dell’utente e l’ammontare dei contributi richiesti in relazione ai servizi da fornire”.


In pratica, senza prevedere esenzioni per i cortei funebri e altri cortei a carattere religioso, la parrocchia dovrà pagare ogni  “…un servizio aggiuntivo rispetto a quelli ordinari, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletati a garanzia di diritti fondamentali…” così come individuati in base ai criteri stabiliti dal Regolamento stesso.

Quindi, in coerenza con l’impostazione politico-culturale del Sindaco Mandelli – orgogliosamente ateo – e il Coordinamento della Sinistra di cui è espressione, è stato approvato un Regolamento, che considera la Chiesa come una qualsiasi associazione privata ai fini di lucro.

Non prevedere esenzione alla stipula di convenzione per
cortei funebri o  processioni religiose, assoggettandoli al pagamento dei servizi di viabilità da parte della Polizia Locale, è davvero eccessivo.

Perché se da Mandelli, Chiarella, Vecchi e il giovane Costantini è impossibile attendersi qualcosa di diverso (sono pseudo comunisti dal percorso politico cristallino) a preoccupare sono i tanti “parrocchiani di professione” della maggioranza che amano la prima fila in Chiesa.

Sono gli stessi che hanno votato contro l’esposizione dei crocifissi nei luoghi pubblici, contro il presepe e altri provvedimenti in contrasto con i valori, che i cattolici in politica sono chiamati a rappresentare.

Con i fatti, con il voto a provvedimenti, non a chiacchiere.

E l’imbarazzo dei “diversamente cattolici” per un Regolamento che svilisce le considerazioni sulla funzione sociale della Chiesa e dell’importante ruolo che ricopre in società è dimostrato dal fatto – che ancora una volta e in palese violazione di statuti e regolamentiil regolamento non è stato discusso ed eventualmente approvato in Consiglio Comunale ma solo in giunta.

Dentro le 4 pareti del mistero, dove passano ore ad insultare il malcapitato di turno (dicono che io sia molto gettonato) hanno dato vita ad un regolamento che determina l’importo del contributo “…comunque finalizzata ad assicurare la copertura dei costi sostenuti dal Comune per l’erogazione dell’attività richiesta e per l’incentivazione al personale coinvolto”


I “diversamente cattolici” che in genere in campagna elettorale lo sono più di tutti hanno previsto che il Regolamento evitasse esenzioni per la Chiesa di Cassina per il pagamento dei “…Servizi di vigilanza aggiuntiva in occasione di attività/eventi organizzati”.

Addirittura nell’ALL 1 alla delibera n. 140 del 27/09/2017 “CONTRIBUTI A CARICO DELL’UTENZA PER CONSULENZE E/O SERVIZI AGGIUNGITIVI RISPETTO A QUELLI ORDINA
prevedendo costo contrattuale per straordinario diurno/notturno/feriale/festivo per agenti di Polizia Locale del Comune.

La funzione sociale della Chiesa non è un fatto “privato”.

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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