La discussione si è mantenuta su un piano di “serietà accettabile” almeno fino a quando non è intervenuto il commento dell’assessore Marangoni, a disintegrare tutto.
Uno degli assessori che - sicuramente – si proporrà nuovamente alle prossime amministrative, che attendono Cassina fra 15 mesi, e addirittura qualche “addetto ai lavori” la spinge come candidato Sindaco.

Al di là di quello che l’assessore scrive (per imparare c'è sempre tempo) il decreto legge è non è “legge di Stato” bensì un atto normativo avente forza di legge e infatti ha sempre carattere provvisorio ed è adottato dal Governo in casi straordinari di necessità e urgenza.
La forma diventa sostanza, perché la Marangoni è una brava ragazza, ma non può pensare che tutti i Cittadini credano – come ha fatto lei – alla “panzana” che gli hanno propinato in Comune, in difesa delle scelte di giunta.
Il Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (in Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 95 del 24 aprile 2017) è coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2017, n. 96 – ed ecco che forse a questo si riferisce l’assessore – recante: «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.».
Voglio dire, quanti Cittadini possono credere che un Governo (in questo caso per mano del Ministro della Giustizia) possa decidere di emanare un testo, individuando “urgenti Disposizioni in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali” utili a salvare le casse pubbliche, facendo pagare alla Parrocchia gli straordinari degli agenti di Polizia Locale impegnati nelle operazioni viabilistiche nei cortei funebri o nelle processioni...?
Premesso che non stimo l’atteggiamento di chi – forse per imbarazzo – cita leggi (che poi non sono leggi ma decreti) per giustificare scelte politiche, che non condivido ma ritengo legittime, ed evita di venire a discutere in Consiglio Comunale unico “luogo politico” legittimato a deliberare Regolamenti comunali, approvandole dentro le solite 4 mure di giunta.
Fra un'offesa e l'altra - e sono uno a cui fischiano molto le orecchie - si arrogano il diritto di approvare documenti di competenza consiliare, svuotando il Consiglio Comunale del suo ruolo.
Fra un'offesa e l'altra - e sono uno a cui fischiano molto le orecchie - si arrogano il diritto di approvare documenti di competenza consiliare, svuotando il Consiglio Comunale del suo ruolo.
Ma la violazione delle regole è ormai prassi consolidata, una banda di disperati, che anche in questo caso ha preferito la procedura oscurantista.
L’articolo 22, comma 3-bis, del d.l. n. 50/2017, convertito nella legge 96/2017 pone “…interamente a carico del privato promotore o organizzatore di un evento, le spese relative all’impiego di personale della Polizia locale e stradale ai fini della sicurezza” ma secondo Voi – e chiedo a voi Cittadini – il corteo funebre è un “evento privato” al cui “promotore” vanno addebitate le spese?
Dubito che la Marangoni - che non è affatto stupida - possa credere davvero a ciò che sostiene, più facile che si tratti del più classico raggirare delle responsabilità (politico-culturali) su alcune scelte.
Vi svelo un piccolo segreto: in genere gli Amministratori scadenti quando non vogliono assumersi la responsabilità di una decisione, ma non sono disposti a rinunciarvi, spesso dicono che è "un atto dovuto", "un adempimento di legge" o "siamo stati obbligati da una sentenza che ha abrogato il comma x della legge y, coordinata con il disegno di legge poi sostituito dalla bla bla bla".
Ad ogni modo il provvedimento governativo trova la sua ragione di esistere e campo di applicazione in contesti mossi da "privati" anche con scopo di lucro - non la Chiesa - e il decreto legge è STATO PENSATO PER FAR PAGARE A TUTTE QUELLE SOCIETA', ASSOCIAZIONI, CANTANTI, I NUMEROSI AGENTI DI POLIZIA LOCALE IMPIEGATI PER QUELLE MANIFESTAZIONI
Vi svelo un piccolo segreto: in genere gli Amministratori scadenti quando non vogliono assumersi la responsabilità di una decisione, ma non sono disposti a rinunciarvi, spesso dicono che è "un atto dovuto", "un adempimento di legge" o "siamo stati obbligati da una sentenza che ha abrogato il comma x della legge y, coordinata con il disegno di legge poi sostituito dalla bla bla bla".
Ad ogni modo il provvedimento governativo trova la sua ragione di esistere e campo di applicazione in contesti mossi da "privati" anche con scopo di lucro - non la Chiesa - e il decreto legge è STATO PENSATO PER FAR PAGARE A TUTTE QUELLE SOCIETA', ASSOCIAZIONI, CANTANTI, I NUMEROSI AGENTI DI POLIZIA LOCALE IMPIEGATI PER QUELLE MANIFESTAZIONI
Stiamo parlando delle Società Sportive - organizzatrici di eventi di una certa importanza allo Stadio Meazza - che richiedono l'impiego di numerosi agenti. Mica dei due vigili che fanno attraversare la statale a chi segue il feretro.
Il Comune di Milano - come tutti i Comuni - non dovrà più pagare gli agenti di Polizia Locali impegnati ad organizzare la viabilità degli avventori, diretti o in uscita dallo stadio.
Pensate ai concerti, migliaia di veicoli, molti agenti in servizio. Ecco, si chiede agli organizzatori di farsi carico delle spese per i servizi aggiuntivi.
Ma davvero l'assessore pensa che quando nel testo del dispositivo si parla di "privato", il legislatore pensasse alla Chiesa e i cortei funebri?
Mi viene da ridere.
Considerare la Chiesa un ente concorrenziale, addirittura nell’esercizio di funzioni delicate e dolorose come l’accompagnamento funebre è da “malati di Statalismo di stampo comunista”.
E' una politica anticlericale, che si pensava superata, la Mandellocrazia e il PD degli Zombie Muti (concentrati a non perdere la poltrona) ha risvegliato il mostro rosso.
La Marangoni dice che è la legge dello Stato, intanto questa interpretazione subdola la troviamo in pochi Comuni, quasi tutti rigidamente rossi.
La Marangoni dice che è la legge dello Stato, intanto questa interpretazione subdola la troviamo in pochi Comuni, quasi tutti rigidamente rossi.
Se proprio vogliamo dirla tutta, è più facile che l’intervento del legislatore – attraverso il provvedimento – fosse rivolto ad eventi tipo feste di Fragole – bella iniziativa - durante la quale "...vi è unico operatore che vanta esclusiva di vendita di fragole di Cassina, va beh non tutte però, ma costano poco, beh non proprio poco 10€ al Kg , però la scatola riporta 1 kg, ma sono 700 gr perché le scatole sono vecchie, va beh paga gli stand, anzi no li pagano i Cittadini, allora paga la tassa di occupazione, no quella no non la paga, però ci sono i camperisti che vengono da lontano a comprare le fragole all’unico venditore ed entrano gratis al teatro, cioè no gratis, paga il Comune con stanziamento di Giunta, quindi il Cittadino..."
Ok, le “disposizioni urgenti” servono sempre a salvare il Bilancio. Di qualcun altro, però.
Ne parleremo.
Un saluto
Andrea Maggio
Andrea Maggio
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