In un video trasmesso in diretta Facebook, il Sindaco Mandelli accusa il parroco Don Massimo di essere “…un parroco fannullone e con poca voglia di lavorare”.
La notizia apparsa sul Blog il 15/03 (http://andreamaggio.blogspot.it/2018/03/le-parole-del-sindaco-le-parole-della.html) e nel sito web di un periodico locale, ha certamente avuto la giusta visibilità e oggi è stata ripresa da numerose testate, anche nazionali.
Inutile provare a raccontare quanto sia stato imbarazzante far parte di un Consiglio Comunale così scadente, in questi anni ho tentato con tutte le mie forze - disperatamente - di spiegare quanto FALSO fosse il sistema "Mandellocratico".
Alcuni mi hanno creduto, altri hanno pensato che "...probabilmente esagera un po'...".
Oggi mi prendo una rivincita: trasparenza, partecipazione, condivisione. falsi come i soldi dei monopoli
In pubblico, sotto i riflettori, a promettere "...la stima e il rispetto dei ruoli, perché sarò il Sindaco di tutti..." a telecamere spente a dare dei fannulloni che non hanno voglia di lavorare, a chiunque non abbia aderito alla "Chiarelloteca" (= complesso sistema genera fake news, feste utilizzate come armi di distrazione di massa, utilizzo volontariato per sopperire a negligenze dell'Ente comunale).
Da un lato sono triste per quanto avvenuto, ma sapevo che questo Sindaco non sarebbe stato un buon "Primo Cittadino" e oggi nessuno può dire, che mi sia svegliato oggi a sostenere questo.
Un Sindaco divisivo, litigioso, un Sindaco che ha frantumato il corpo sociale e la sua credibilità fra i credenti.
Mai nessuno era riuscito a dividere il paese, forse Giuseppe Bottazzi (Peppone) ma erano altri tempi e soprattutto i racconti ambientati nella bassa padana da Giovannino Guareschi al massimo hanno raggiunto la TV.
Cassina d/P con Mandelli supera la finzione.
Mai nessuno era riuscito a dividere il paese, forse Giuseppe Bottazzi (Peppone) ma erano altri tempi e soprattutto i racconti ambientati nella bassa padana da Giovannino Guareschi al massimo hanno raggiunto la TV.
Cassina d/P con Mandelli supera la finzione.
Un Sindaco che - con poche parole dette nell'ambito più vero perché intimo fra 4 mura "a latere" di giunta - ha offeso la dignità di tutta la Comunità cassinese e si mostra incapace di chiedere scusa.
Un Sindaco che ha visto nella Chiesa e nella Comunità Pastorale, veri elementi di disturbo al suo essere ateo e a cui ha voluto mettere i bastoni in mezzo alle ruote, arrivando a considerlo un "Ente Privato" dimenticandone il forte valore sociale.
Il Sindaco insieme al Partito Democratico ha approvato il regolamento e chiesto alla Chiesa di pagare le spese per la scorta dei cortei (effettuata dalla Polizia Locale).
Di questa ennesima vergogna, ne parleremo presto.
Non stupisce la considerazione che l'attuale Sindaco Mandelli - ex comunista - possa avere di un parroco notoriamente apprezzato in paese e capace (insieme a Don Fabio) di far rifiorire l'oratorio di Cassina dè Pecchi, abbia registrato il 20% di comunioni, il tutto esaurito alla messa delle 10, la richiesta di 200 animatori per le attività estive.
Ma la rabbia e il rancore di stampo Comunista lo comprendo, piuttosto sorprende il SERVILISMO intimorito degli assessori del Partito Democratico, che ad ogni campagna elettorale sono a chiedere voti negli oratori e chiese di tutta Italia.
Terrorizzati dal perdere la poltrona, i PDini cassinesi sono impegnati alla festa delle fragole ("tanto le feste cancellano i disastri della giunta") ma questa volta saranno trascinati a fondo, perché lo squallore di questi 4 anni in Comune è frutto dell'accondiscendenza dei propri rappresentanti.
E' come il gioco delle tre carte, non perdete mai di vista il candidato, lo troverete candidato in altre liste dai nomi e altri simboli.
Manca un anno al voto, non perdete la concentrazione, qualcuno salterà giù dal carro del disastro mandellocratico fingendo di esserci mai salito.
Restiamo attenti, io vi aiuterò - per quanto mi sarà possibile - a svelarvi il trucco: dove si nasconde questa volta il democratico poltronaro?
La FINE DELLA MANDELLOCRAZIA era scontata, la fine che fanno tutte le pessime Amministrazioni: Sindaco e Chiarella saranno spazzati via alle prossime elezioni ma spero che I CITTADINI SI RICORDINO che il Gatto e la Volpe non erano soli e ogni fallimento ha ricevuto il voto compatto di una coalizione (un cartello elettorale)
AD OGNI MODO, PER DRAMMATIZZARE - pur avendo reso definitiva la condanna politica di questi incapaci (politicamente parlando) - HO GIA' PRONTO IL TAPIRO PER SINDACO E CHIARELLA
"Siamo responsabili" dichiaravano I RAPPRESENTANTI DEL PD AI QUALI DOVREI CONSEGNARE UNA POLTRONA, ma devo trovarne una comoda, sono soggetti che non si accontentano facilmente.
AD OGNI MODO, PER DRAMMATIZZARE - pur avendo reso definitiva la condanna politica di questi incapaci (politicamente parlando) - HO GIA' PRONTO IL TAPIRO PER SINDACO E CHIARELLA
"Siamo responsabili" dichiaravano I RAPPRESENTANTI DEL PD AI QUALI DOVREI CONSEGNARE UNA POLTRONA, ma devo trovarne una comoda, sono soggetti che non si accontentano facilmente.
Poi torneremo finalmente al voto.
ANDREA MAGGIO
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