venerdì 27 aprile 2018

COLPO DI SCENA: PROROGATO ANCORA IL CONTRATTO MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO



Abracadabra, Signori e Signore.

Vi ricordate, quando raccontavo della follia del rinnovo del contratto della manutenzione verde pubblico? 
(http://andreamaggio.blogspot.it/2017/06/follia-verde-pubblico-proroga-del.html)

Ecco, in data 28 luglio 2014 con repertorio n. 13 è stato stipulato il contratto di appalto per il servizio di appalto del verde pubblico tra il comune di Cassina de’ Pecchi e la ditta Vivai Marrone s.r.l. (sede legale in Melito di Napoli, vicolo Palazzo n. 3, C.F. 04993321217) ecco, il il contratto di appalto per la manutenzione del verde è stato stipulato a seguito di procedura aperta avendo negli atti previsto – il nostro costoso dipendente pescato in riva all’Arno (che non trova il tempo di rispondermi) un'opzione di proroga.

Magicamente ecco che con determina 411/2017 del 16/06/2017 era stata esercitata la
facoltà di proroga del servizio per un periodo limitato di mesi sei,  ci mancherebbe altro.

Detta facoltà – questo scriveva il professionista di Pisa – era stata esercitata in quanto l'operatore “…ha eseguito a regola d'arte”  il servizio con un ribasso d’asta del 39,207%;

Poco poco, per chi viene da Caserta.

Ora, veniamo al colpo di scena di oggi: con determina 262 del 24 aprile 2018 si proroga per ulteriori 4 mesi il contratto di manutenzione verde pubblico.

Fino al 24 aprile eravamo scoperti, hanno dormito, l’erba ha inondato il paese e il capoarea dichiara che “…è necessario ed impellente non interrompere il servizio di manutenzione del verde poiché una soluzione di continuità comporterebbe un abbassamento delle condizioni di fruibilità delle aree verdi con conseguente stato di degrado degli standard igienico-sanitarie delle suddette aree con particolare attenzione al contenimento della popolazione delle zanzare e
che è stata avviata la ciclica campagna di disinfestazione nelle aree pubbliche comunali al fine di prevenire e contenere i possibili focolai di sopravvivenza e di riproduzione degli insetti poiché un eccessivo e non controllato sviluppo delle erbe favorirebbe la formazione
di zone umide e accumuli di verde idonei allo sviluppo delle zanzare”.

Il capoarea – che ci costa 300.000 € per contratto fiduciario del Sindaco (ex art 110) ha stimato in un periodo massimo di mesi quattro il periodo necessario alla indizione della
nuova gara di appalto.

Non ha capito che le urgenze diventano tali perché qualcuno ha dormito.

Le gare pubbliche non sono lo strumento concorrenziale che garantiscono maggiormente?

 Improvvisamente, dopo tutte le segnalazioni ecco che il nostro caro Pisano determina la proroga.
Ovviamente la proroga allo stesso operatore perché “…in relazione al breve periodo di affidamento la scarsa conoscenza del territorio di fatto costituirebbe sia una potenziale difficoltà all’espletamento del servizio

La precedente proroga è stata di mesi sei e quindi aggiungendo una ulteriore proroga di mesi quattro. 

Per buona pace delle gare pubbliche.

La ditta Vivai Antonio Marrone s.r.l. di Caserta si è resa disponibile ad effettuare in continuità il servizio e ringrazia commossa per l’ulteriore importo di € 48.678,00

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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