Informazione di pochi miniti fa: è NAUFRAGATO CON TUTTA L'ARROGANZA DELLA GIUNTA il progetto - di cui avevo scritto il 25 maggio - inerente lo spostamento della segreteria dell'Istituto Comprensivo Scolastico dalla scuola primaria alla scuola secondaria.
Senza condivisione alcuna con i gestori della struttura, l'Amministrazione ha deciso di accendere un mutuo per reperire i fondi e finanziare i lavori per lo spostamento della segreteria e ricavare nuovi spazi dentro la struttura
Noti erano i forti dubbi sulla funzionalità del trasloco della segreteria da una scuola primaria che conta esattamente il doppio degli alunni della secondaria e un numero di insegnanti di gran lunga superiore.
Come scrivevo il 25 maggio, le soluzioni si trovano "insieme" non si impongono e Mandelli e la sua Giunta ancora una volta PRENDONO UNA LEGNATA SUI DENTI.
Legnate che prendono tutti quelli che le decisioni le calano dall'alto, senza considerare che il gestore della struttura scolastica ha un ruolo NON meno importante del proprietario della scuola stessa.
Ha avuto i suoi effetti la lettera del 18 maggio 2018 - a firma del Dirigente Scolasticodell'ICS - indirizzata al Sindaco e alla Giunta, con la quale abbiamo avuto prova che alla base di tutto questo passaggio non vi fosse un minimo confronto con il "gestore".
Aldilà delle considerazioni di parte, è innegabile che sia il corpo docente e Amministrativo scolastico a conoscere le problematiche della struttura e le esigenze di servizio.
"...il collegio docenti al unanimità espresso la necessità di un confronto con l’amministrazione attraverso un incontro con la rappresentanza dell’ente locale al fine di avere chiarimenti in merito al progetto di riorganizzazione degli spazi e chiede altresì che l’ubicazione delle due fatture classi non venga presso l’attuale spazio segreteria...".
E' chiaro che se le insegnati hanno chiesto ...un confronto costruttivo e collaborativo per la possibile valutazione dell’utilizzo degli altri spazi ai fini didattici e/o laboratoriali..." è perché fino adesso non c'è stato.
Nella lettera si è parlato di "...forte preoccupazione per l’eventuale mancanza di presidio in una zona della scuola così distante staccata dalle altre classi...".
Trasparenza condivisione e partecipazione, sempre alla fine e tirati per i capelli, appena in tempo.
Ringrazio le persone che continuano a credere nel mio impegno, mi aiutano nel mio lavoro, insieme siamo riusciti a fermarli e sensibilizzare l'opinione pubblica appena in tempo, costringendo il Sindaco a ricevere i docenti e - oggi - la Preside.
Per evitare questo pasticcio sarebbe bastato ascoltare la voce di chi utilizza le strutture subito, non sempre dopo.
Ennesima figuraccia.
AVANTI COSI'.
PRESTO FINIRA' QUESTO DRAMMA
ANDREA MAGGIO
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