Mai come in questo ultimi 16 mesi ho sentito il forte malumore dei cittadini rispetto alla gestione scandalosa dell'attuale giunta.
Il "Tristezzometro" segna tempesta.
Ricevo messaggi di ogni tipo, perlopiù attraverso il sistema di messaggistica whatsapp: "Un Sindaco che oltre alle chiacchiere non ha fatto niente", "pensano solo alle stupidate", "un paese in totale stato di abbandono", “quando se ne vanno è sempre troppo tardi” “ma quando finisce sto scempio?”, "Cassina in questo degrado non l'avevo mai vista",
"le sbagliano tutte, sono incapaci", "evitino di candidarsi la prossima volta", "alle prox elezioni non ci sono storie, devono sparire dal Consiglio"
Questi alcuni dei messaggi più recenti, che comunque al netto delle offese personali - che ovviamente non riporto e non apprezzo - sono anche divertenti.
Le vignette ironiche, i messaggi di disapprovazione, incredulità rispetto alla tenacia nel mantenersi stretta la poltrona.
Ma il messaggio che maggiormente mi ha colpito è stato quello di un mio conoscente "io ho votato Mandelli, mai più Andrè, eppure credimi avevo creduto in questa giunta".
Chi crede in Babbo natale, chi agli Ufo, chi alla reincarnazione di Bob Marley, chi spera che Elvis Presley sia ancora vivo magari sdraiato sotto qualche palma e ci sono anche quelli – che in piena libertà – hanno sperato in Mandelli.
Nulla di male, ognuno è libero di credere in ciò che vuole, l'esercizio del voto è qualcosa di troppo nobile per essere criticato, l'elettore - quando esprime sinceramente la sua preferenza – si accredita la mia stima sempre e qualsiasi cosa abbia votato.
Si può criticare la qualità del "prodotto" – dal programma elettorale, alle scelte politico amministrative, alle competenze dei candidati ed eletti – non certamente chi esercita un diritto con legittime aspettative.
Sono altri – i “giusti” – quelli che giudicano l’elettore in funzione di quello che vota e se fa scelte diverse rispetto alla loro proposta elettorale, ecco che “…c’è una crisi culturale nel paese”, “si è abbassato il livello etico morale della residenza”, “l’Italiano vota chi meglio incarna il desideri più inenarrabili”.
Io ho notoriamente avuto sin dalle prime battute di questa legislatura forti dubbi sulla capacità politico Amministrativa di questa giunta.
Le certezze non hanno tardato ad arrivare e l'attuale Amministrazione ha fatto di tutto per rendere vana ogni (timida) difesa.
Tolti i parenti dei candidati e gli amici intimi (e alcuni vertici associativi, molto "coinvolti" dallo stato di salute della maggioranza e coccolati da qualche assessore) non sono molti gli elettori che avrebbero il coraggio di dichiararsi soddisfatti della legislatura, del PD (con appendice civica Medei) e della Banda Mandelli/Chiarella.
Quest'ultimo peraltro, ha rappresentato una sciagura difficile da dimenticare per un paese di 13600 anime.
Hanno fallito miseramente - tutti - e molti faranno fatica a tornare in Consiglio Comunale fra un anno, altri decideranno di non candidarsi perchè "..sbagliare è umano, perseverare...".
Altri hanno scelto di ingoiare fango (e fango non è, lo sapete bene) pur di restare in maggioranza e "...non fare arrabbiare il PD con la promessa, che se fa il bravo ancora qualche mese, lo candidiamo e gli diamo l'assessore se dovessimo vincere ancora".
La dignità non ha prezzo, ma in politica si chiama poltrona.
Chiudo con alcune informazioni:
a) il gioco "Indovina chi vince l'appalto" sta riscuotendo grande interesse. Anche in Comune, molti sono in fibrillazione forse emozionati dal momento. Si avvicina l'apertura delle buste, che purtroppo tardano ad essere aperte, ricordiamo ai scommettitori che la gara pubblica è procedura aperta ex art. 36 comma 9 e 60 del D,lgs. n. 50/2016 - per l’affidamento dell’appalto del servizio di manutenzione a basso impatto ambientale del verde pubblico di cui alla determina n. 354 del 15 giugno 2018.
Qualcuno probabilmente sta pensando di cambiare puntata, io ho già scommesso e non cambio il nome del vincitore della gara.
Stesso discorso per la gara di cui all'avviso (protocollo n. 20196 del 16/7/2018) per l’assegnazione in locazione per 6 anni, di un immobile comunale via Roma (mq 198).
B) ho protocollato una serie di segnalazioni sui mancati tagli erba, cestini pieni di immondizia, marciapiedi fioriti. Ovviamente, nessuno risponde.
Dal Comune rispondono poco ai Cittadini, figurarsi allo scrivente che è Consigliere Comunale di minoranza.
C) ho protocollato e chiesto ragguagli in merito ai Lavori di ammodernamento dell’impianto natatorio di via Radioamatori.
L'impressione è che ci siano - ancora - ulteriori ritardi nel completamento della riparazione della vecchia bagnarola.
D) sto studiando insieme al gruppo "Cassina in Movimento" (aderente al gruppo Consiliare di "Uniti per Cassina") i documenti relativi alla CONVENZIONE ACCESSORIA AL TITOLO ABILITATIVO RELATIVO ALL’AREA “JABIL EX SIEMENS NOKIA”.
Insieme decideremo quali azioni intraprendere, dopo aver informato e consultato i Cittadini.
Intanto, in qualità di Consigliere Comunale di minoranza - a cui compete il controllo politico amministrativo della Giunta - ho il dovere di dire ai Cittadini, che hanno violato il rapporto di fiducia che deve sussistere alla base di ogni Istituzione.
Più leggo i documenti e maggiore è la profonda tristezza per chi ha votato il provvedimento senza leggersi le carte (progetto presentato il 30 luglio 2018 - prot. nr. 21913) per chi lo ha tenuto nascosto a tutti, per chi ha negando neanche 30 ore prima l'approvazione in giunta (avvenuta il 03 agosto 2018) che fosse imminente l'approvazione.
Il disgusto è totale.
Andrea Magigo
Altri hanno scelto di ingoiare fango (e fango non è, lo sapete bene) pur di restare in maggioranza e "...non fare arrabbiare il PD con la promessa, che se fa il bravo ancora qualche mese, lo candidiamo e gli diamo l'assessore se dovessimo vincere ancora".
La dignità non ha prezzo, ma in politica si chiama poltrona.
Chiudo con alcune informazioni:
a) il gioco "Indovina chi vince l'appalto" sta riscuotendo grande interesse. Anche in Comune, molti sono in fibrillazione forse emozionati dal momento. Si avvicina l'apertura delle buste, che purtroppo tardano ad essere aperte, ricordiamo ai scommettitori che la gara pubblica è procedura aperta ex art. 36 comma 9 e 60 del D,lgs. n. 50/2016 - per l’affidamento dell’appalto del servizio di manutenzione a basso impatto ambientale del verde pubblico di cui alla determina n. 354 del 15 giugno 2018.
Qualcuno probabilmente sta pensando di cambiare puntata, io ho già scommesso e non cambio il nome del vincitore della gara.
Stesso discorso per la gara di cui all'avviso (protocollo n. 20196 del 16/7/2018) per l’assegnazione in locazione per 6 anni, di un immobile comunale via Roma (mq 198).
B) ho protocollato una serie di segnalazioni sui mancati tagli erba, cestini pieni di immondizia, marciapiedi fioriti. Ovviamente, nessuno risponde.
Dal Comune rispondono poco ai Cittadini, figurarsi allo scrivente che è Consigliere Comunale di minoranza.
C) ho protocollato e chiesto ragguagli in merito ai Lavori di ammodernamento dell’impianto natatorio di via Radioamatori.
L'impressione è che ci siano - ancora - ulteriori ritardi nel completamento della riparazione della vecchia bagnarola.
D) sto studiando insieme al gruppo "Cassina in Movimento" (aderente al gruppo Consiliare di "Uniti per Cassina") i documenti relativi alla CONVENZIONE ACCESSORIA AL TITOLO ABILITATIVO RELATIVO ALL’AREA “JABIL EX SIEMENS NOKIA”.
Insieme decideremo quali azioni intraprendere, dopo aver informato e consultato i Cittadini.
Intanto, in qualità di Consigliere Comunale di minoranza - a cui compete il controllo politico amministrativo della Giunta - ho il dovere di dire ai Cittadini, che hanno violato il rapporto di fiducia che deve sussistere alla base di ogni Istituzione.
Più leggo i documenti e maggiore è la profonda tristezza per chi ha votato il provvedimento senza leggersi le carte (progetto presentato il 30 luglio 2018 - prot. nr. 21913) per chi lo ha tenuto nascosto a tutti, per chi ha negando neanche 30 ore prima l'approvazione in giunta (avvenuta il 03 agosto 2018) che fosse imminente l'approvazione.
Il disgusto è totale.
Andrea Magigo
Andrea Maggio
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