Trascorso serenamente il ferragosto - e il mio
42° compleanno - in attesa che finisca per tutti il periodo vacanziero e il paese torni attento alla dinamica politica, oggi torno a scrivere qualcosa di leggero.
Purtroppo non riesco - è quasi una droga - a sospendere davvero l'attività del Blog, non l'ho fatto nella mia settimana di spiaggia, figurarsi adesso tornato a casa.
Non scrivo dal 12 agosto, mi sembra un'eternità ; ))
IL DIPENDENTE PUBBLICO NON DEV'ESSERE FEDELE NEI CONFRONTI DEL MANDATO POLITICO, MA DEV'ESSERE LEALE NEL RISPETTO DEL PROPRIO LAVORO.
IL DIPENDENTE PUBBLICO NON DEV'ESSERE FEDELE NEI CONFRONTI DEL MANDATO POLITICO, MA DEV'ESSERE LEALE NEL RISPETTO DEL PROPRIO LAVORO.
Come i lettori del Blog sapranno di già, la Giunta
Comunale ha disciplinato il procedimento di attribuzione degli incarichi di
vertice a soggetti interni ed esterni all’ENTE sia in materia di incarichi di
responsabilità degli uffici e dei servizi, sia in materia di incarichi a tempo
determinato di responsabilità di qualifiche dirigenziali o di alta
specializzazione di cui all’art. 19 del D.Lgs. 165/2001 e artt. 109 e 110 del
T.U.E.L. 267/2000
Lo hanno fatto abrogando gli artt. 9 e 10 del
vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e attraverso la Delibera di Giunta n. 128/2015 – approvata quindi dai soli assessori – sono
state poste le basi di una Mandellocrazia esasperata, grazie ad un complesso
sistema di potere ammantato di inefficienze e sorretto da nomine, incarichi fiduciari, delibere di premi produttività scritte approvate, corrette e rettificate fino alla quadratura di un cerchio opaco.
Dubito che persone alla prima candidatura,
inesperte e logicamente prive di una visione complessiva della macchina pubblica,
abbiano potuto votare un provvedimento così strategico con cognizione di causa e
la giusta consapevolezza.
Penso più ad gestione "privatistica" di Mandelli e Chiarella, con l'indispensabile appoggio silenzioso del viceSindaco Novelli.
Altri assessori devono aver approvato il punto senza aver letto il testo, come in altri casi, ricorderete le tardive lacrime di
coccodrillo dell’ex assessore Medei, improvvisamente accortosi di quanto fosse stato
sbagliato votare provvedimenti senza leggerli.
Non saprei dire, se votare senza leggere provvedimenti proposti da Tommy – detto anche
“Principe delle Omissioni” - possa considerarsi un un gesto di fiducia, coraggio o più facile una manifestazione d'irresponsabilità politico amministrativa.
Peggio di questo atteggiamento c'è solo lo zerbinismo incondizionato dei Consiglieri comunali di maggioranza, che "...pur senza conoscere con esattezza i termini della questione" mostrano sui Social Network l'indefessa e commuovente partigianeria nel difendere tutto e battere le mani alla giunta.
Senza nemmeno "...aver visionato le carte" sono pronti a metterci la faccia.
La penosa dichiarazione del capogruppo Andrea Parma (è del PD, quindi non sorprendetevi) sulla questione Nokia Siemens e sulla delibera di giunta del 03 agosto è la prova che sono caduti tutti i tabù, la dignità di un ruolo di rappresentanza travolto da interessi politici e di bottega.
Si modificano le condizioni fin qui argomentate da maggioranza e opposizione e - pur ammettendo di non aver ancora avuto il tempo di visionare i documenti - Consiglieri Comunali di maggioranza si prodigano su FB in una difesa d'ufficio.
Il servilismo incondizionato dei Consiliari di maggioranza rispetto all'operato di giunta che non conoscono la dice lunga sulla qualità dei "baubau" che si lamentano sui giornali, ma trovano sempre la forza di votare quello che gli dicono di votare.
Questo atteggiamento sta a significare che quanto avviene dentro le 4 mura della giunta – fra assessori impreparati e lontani da occhi indiscreti – è privo di ragionamenti complessivi e confutazioni nel merito, i Consiglieri comunali di maggioranza battono le mani sempre e comunque, non servono gradi discorsi per convincerli.
Ne parleremo quando tutti sarete tornati dalle ferie.
Nessuno conosce quanto avviene fra le oscure mura della giunta, solo Sindaco e assessori sanno i reali motivi di una delibera, perchè spesso sono atti propedeutici ad disegno più generale, non semplice da riconoscere e leggere.
Per questo sono orgoglioso, di tutte quelle volte che il Blog è riuscito ad anticipare il disegno.
Come se fossi riuscito ad unire i puntini e scoprire il disegno di Mandelli e Chiarella e - almeno 4 volte - prima che lo scoprisero i colleghi di giunta.
Vi ricordate quando parlai dello SPOIL SISTEM nel nostro Comune?
La banda Mandelli ha votò ad unanimità e la delibera n.128/2015
ponendo le basi per “la presa del potere”.
Da quel momento successe di tutto, perché
tutti – anche una pessima Amministrazione – può prendere il potere, ma
difficile che senza qualità potesse ben gestirlo e mantenerlo.
E la politica sul personale ha
rappresentato un ulteriore tassello di un fallimento senza precedenti, il
conferimento degli incarichi di responsabile d’area (6 su 7 nominati da questa
Giunta) è stato lo strumento col quale hanno tentato di “blindare” il personale
dipendente.
Grazie all’art. 110 comma 1 del D.Legs
267/2000 hanno conferito l’incarico fiduciario di alta specializzazione per la
riorganizzazione e ottimale gestione unitaria dei servizi relativi all’area
tecnica, in altre parole accorpando l’area 5 (lavori
pubblici/urbanistica/demanio patrimonio) con l’area 6 (edilizia
privata/ecologia/ambiente/edilizia privata/edilizia pubblica) hanno dato più
potere all’uomo di fiducia catapultato da Pisa.
Nel contratto di ingaggio, si legge nella missione "..trovare una soluzione per
l’area Nokia Siemens".
Si spiegano tante cose, alcune - solo alcune - le scriverò.
Non è stato capace di evitare che il Comune rimanesse scoperto e senza contratto manutenzione verde da fine dicembre 2017 al 26 aprile 2018, ma l'intervento di diverse decine di milioni di euro sull'area Nokia Siemens ...
Comunque, nonostante le aree siano state
accorpate nessuno si è accorto della “gestione ottimale”, nemmeno l’ombra dei vantaggi ma solo disastri su disastri.
Soprattutto, l'area 5 accorpata all'area 6 ma il numero dei capiarea è aumentato.
Tutti perfettamente consapevoli
che “…la richiesta documenti da parte di un Consigliere Comunale si chiama
accesso agli Atti” e con un malcelato fastidio “…le faremo avere la risposta nei
tempi previsti dalla normativa vigente”.
Ossia l’ultimo dei 30 giorni indicato
dalla legge, come termine ultimo per fornire la documentazione richiesta, dopo
che l’assessore di competenza è stato informato ed è già andato sui Social a
strombettare risposte ai Cittadini e fornire la propria lettura e versione dei
fatti.
Qualsiasi cosa chiedo in Comune, è vista
come potenziale pericolo e - sorprende non poco – quando telefono a qualche capoarea
(nominato dall’attuale Amministrazione) la risposta a buona parte delle mie
domande è anch’essa una domanda (“perché lo vuole sapere?).
Come se a Cassina dè Pecchi – nel nostro
Comune – le risposte possano cambiare in funzione di chi avanza il quesito e
della motivazione che lo ha spinto a chiedere spiegazioni .
La risposta classica, alla quale nemmeno i
fedelissimi Capi Area –nominati con incarico fiduciario – possono opporsi: “…pongo
la domanda nell’esercizio delle mie funzioni, per lo svolgimento del mandato
consiliare”.
Non ho mai pensato allo Spoil System come cosa positiva in termini assoluti.
Ma nella scorsa legislatura - a fronte di lunghe assenze di Capi Area Tecnica - l'Amministrazione scelse di valorizzare personale interno, consapevoli che in Comune ci sono competenze da non umiliare continuando ad assumere dipendenti, talvolta con incarico fiduciario (ex 110 TUEL) e legati alla durata dell'Amministrazione e per questo fedele.
MA IL DIPENDENTE PUBBLICO NON DEV'ESSERE FEDELE NEI CONFRONTI DEL MANDATO POLITICO, MA DEV'ESSERE LEALE NEL RISPETTO DEL PROPRIO LAVORO.
PER MIA ESPERIENZA, SONO I PRIMI AD AVER QUALCHE PROBLEMINO NON APPENA CAMBIA IL VENTO.
SALUTI
ANDREA MAGGIO
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