Come anticipato nei precedenti post, i 3 gruppi di minoranza (Gruppo Tacconi, Movimento Civico Cassina Sant'Agata e Uniti per Cassina) sono riusciti a produrre una Mozione consiliare (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/11/desolazione-abbandono-i-primi.html) per rivedere e rinegoziare lo “Schema di convenzione accessoria al permesso di costruire relativo all’area ex Nokia Siemens”, già approvato con delibera numero 100 del 3 Agosto 2018.
La Mozione delle minoranze è stata discussa e votata il 30/11 e la proposta politica degli 8 firmatari si è contrapposta la contrarietà degli 8 membri della maggioranza - che insieme al Sindaco - hanno respinto la Mozione senza provare a migliorarla attraverso emendamenti.
Nonostante la Mozione ("...destinare una parte degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria - provenienti dall'operazione Nokia Siemens - alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia") sia stata respinta dalla Maggioranza, credo che il lavoro congiunto dei 3 gruppi di Minoranza sia stato un bel momento di politica.
Questo al netto dei prevedibili imbarazzi postumi dell'ex assessore Medei - traghettato in minoranza solo fisicamente ma non con il cuore - oggi pentito di aver condiviso e sottoscritto una Mozione politica, insieme a chi avversa le politiche del PD.
La sua "rabbia" (così l'ha definita lui stesso in un comunicato ricco di accuse) è figlia legittima del timore d'aver inesorabilmente innervosito il binomio PD (segretario Marangoni/Capogruppo Parma).
In genere chi condivide un testo, lo scrive, lo sottoscrive, chiede di integrarlo con qualche frase che richiama il programma elettorale della Maggioranza, poi non dovrebbe arrabbiarsi con il "cattivone" Maggio Andrea se la Mozione non passa lo scoglio del Consiglio Comunale o se il PD lo richiama all'ordine.
Ad ogni modo, non voglio dedicare troppo spazio a questi atteggiamenti isterici perchè sono finalizzati ad ottenere visibilità sulle spalle (eufemismo) di altri.
Il lungo comunicato di Medei dedicatomi - spero per lui - può essere una buona carta da giocarsi per elemosinare l'ambita candidatura con il PD. - Auguri -
Ma adesso, pensiamo alle cose serie: la Mozione delle Minoranze - buon prodotto di sintesi politica - è stata bocciata e non un euro proveniente dall'operazione Nokia Siemens sarà destinato a vantaggio "...della completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia".
Come noto, il 15/10/2018 è stata protocollata la relazione - che ho personalmente esposto in Commissione Urbanistica, per nome e conto di Uniti per Cassina (gruppo consiliare di cui fanno parte Lega Nord, Forza Italia e una realtà civica locale Cassina in Movimento) - come richiesta di costruire nuove strutture scolastiche sia per la scuola primaria che per la secondaria presso l’area ex Jabil Nokia Siemens;
Considerato che l’approssimarsi della scadenza del mandato rende proibitivo l’assunzione di impegni a lungo termine (soprattutto per una Giunta che si dissolverà nel nulla non appena il paese tornerà a votare a maggio 2019) Uniti per Cassina ha scelto di lavorare insieme agli altri 2 gruppi di minoranza per una mozione che impegnasse il Sindaco e Giunta a "...destinare una parte degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria - provenienti dall'operazione Nokia Siemens - alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia".
Contrariamente alle dichiarazioni pubbliche del PD e della disponibilità dei suoi esponenti a modificare la destinazione dei proventi a vantaggio della comunità, HANNO VOTATO CONTRO LA NOSTRA MOZIONE.
UN "NO" SECCO DEL PD (con le micro essenze paracomuniste alla Chiarella) SENZA SE E SENZA MA.
SENZA PRESENTARE ALCUN EMENDAMENTO proprio perchè disinteressati a modificare la Convenzione approvata dalla giunta il 03.08 e firmata nei giorni scorsi dal Sindaco, nel più assoluto silenzio.
Firmata senza che fossero date risposte scritte ai numerosi cittadini intervenuti - il 25 settembre - a quella che fu definita dalla giunta "assemblea pubblica non convenzionale".
Quella sera ricordo perfettamente le bacheche, sature di post-it riportanti migliorie rispetto ad un progetto approvato in giunta il 03.08, prontamente collocate ai quattro angoli della sala dai facilitatori della cooperativa, pagata con i soldi pubblici, per addomesticare il dissenso dei Cittadini.
L'ennesima - forse l'ultima - sceneggiata a danno dei Cittadini, fingendo partecipazione e condivisione per un progetto che muove milioni di euro, una farsa disgustosa targata Mandelli/PD.
Andrea Maggio
La Mozione delle minoranze è stata discussa e votata il 30/11 e la proposta politica degli 8 firmatari si è contrapposta la contrarietà degli 8 membri della maggioranza - che insieme al Sindaco - hanno respinto la Mozione senza provare a migliorarla attraverso emendamenti.
Nonostante la Mozione ("...destinare una parte degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria - provenienti dall'operazione Nokia Siemens - alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia") sia stata respinta dalla Maggioranza, credo che il lavoro congiunto dei 3 gruppi di Minoranza sia stato un bel momento di politica.
Questo al netto dei prevedibili imbarazzi postumi dell'ex assessore Medei - traghettato in minoranza solo fisicamente ma non con il cuore - oggi pentito di aver condiviso e sottoscritto una Mozione politica, insieme a chi avversa le politiche del PD.
La sua "rabbia" (così l'ha definita lui stesso in un comunicato ricco di accuse) è figlia legittima del timore d'aver inesorabilmente innervosito il binomio PD (segretario Marangoni/Capogruppo Parma).
In genere chi condivide un testo, lo scrive, lo sottoscrive, chiede di integrarlo con qualche frase che richiama il programma elettorale della Maggioranza, poi non dovrebbe arrabbiarsi con il "cattivone" Maggio Andrea se la Mozione non passa lo scoglio del Consiglio Comunale o se il PD lo richiama all'ordine.
Ad ogni modo, non voglio dedicare troppo spazio a questi atteggiamenti isterici perchè sono finalizzati ad ottenere visibilità sulle spalle (eufemismo) di altri.
Il lungo comunicato di Medei dedicatomi - spero per lui - può essere una buona carta da giocarsi per elemosinare l'ambita candidatura con il PD. - Auguri -
Ma adesso, pensiamo alle cose serie: la Mozione delle Minoranze - buon prodotto di sintesi politica - è stata bocciata e non un euro proveniente dall'operazione Nokia Siemens sarà destinato a vantaggio "...della completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia".
Come noto, il 15/10/2018 è stata protocollata la relazione - che ho personalmente esposto in Commissione Urbanistica, per nome e conto di Uniti per Cassina (gruppo consiliare di cui fanno parte Lega Nord, Forza Italia e una realtà civica locale Cassina in Movimento) - come richiesta di costruire nuove strutture scolastiche sia per la scuola primaria che per la secondaria presso l’area ex Jabil Nokia Siemens;
Considerato che l’approssimarsi della scadenza del mandato rende proibitivo l’assunzione di impegni a lungo termine (soprattutto per una Giunta che si dissolverà nel nulla non appena il paese tornerà a votare a maggio 2019) Uniti per Cassina ha scelto di lavorare insieme agli altri 2 gruppi di minoranza per una mozione che impegnasse il Sindaco e Giunta a "...destinare una parte degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria - provenienti dall'operazione Nokia Siemens - alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Piazza Unità d’Italia".
Contrariamente alle dichiarazioni pubbliche del PD e della disponibilità dei suoi esponenti a modificare la destinazione dei proventi a vantaggio della comunità, HANNO VOTATO CONTRO LA NOSTRA MOZIONE.
UN "NO" SECCO DEL PD (con le micro essenze paracomuniste alla Chiarella) SENZA SE E SENZA MA.
SENZA PRESENTARE ALCUN EMENDAMENTO proprio perchè disinteressati a modificare la Convenzione approvata dalla giunta il 03.08 e firmata nei giorni scorsi dal Sindaco, nel più assoluto silenzio.
Firmata senza che fossero date risposte scritte ai numerosi cittadini intervenuti - il 25 settembre - a quella che fu definita dalla giunta "assemblea pubblica non convenzionale".
Quella sera ricordo perfettamente le bacheche, sature di post-it riportanti migliorie rispetto ad un progetto approvato in giunta il 03.08, prontamente collocate ai quattro angoli della sala dai facilitatori della cooperativa, pagata con i soldi pubblici, per addomesticare il dissenso dei Cittadini.
L'ennesima - forse l'ultima - sceneggiata a danno dei Cittadini, fingendo partecipazione e condivisione per un progetto che muove milioni di euro, una farsa disgustosa targata Mandelli/PD.
Andrea Maggio
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