Ora, senza polemica e con i giusti toni,
mi chiedo se sia normale aumentarsi l’indennità di carica - come uno dei primi
Atti approvati dalla Giunta (delibera n. 112 del 10/07/2019) - per risultati conseguiti
nella precedente legislatura? Era meglio evitare questa triste pratica.
Non faccio il populista, ho sempre detto
che l’esercizio di una funzione comporta responsabilità e – in quanto tali – devono
essere congruamente remunerate.
Quindi, lungi da me sostenere le "grillinate" del bisogna fare il Sindaco gratis e altre pazzie del genere.
Le mie sono considerazioni differenti, le andrò ad esporre, non prima d’aver scritto 2 righe che ho in mente da
qualche ora.
Quindi, voglio essere sincero, i
complimenti fanno sempre piacere, ancor di più se riferiti ad un impegno
“totalizzante” com’e il mio per il nostro Comune, per la Pubblica
Amministrazione.
Anzi, sono uno di quelli che trova nell’apprezzamento
(restituzione sociale) la “benzina” per continuare nell’impegno, mantenendo
alto il profilo del lavoro svolto.
L’ultimo comunicato del PD – emanato a
commento di quanto riportato nel mio post col quale ho annunciato l’arrivo del
contributo straordinario ottenuto da Cassina, grazie ai risultati conseguiti dalla
lotta all’evasione nel corso del 2018 (http://andreamaggio.blogspot.com/2019/08/anche-oggi-un-potpourri-n6-notizie.html)
– inizia con un puntuale
ringraziamento al “…consigliere Maggio” e alla qualità delle informazioni
emerse fra le pagine del Blog.
Proprio questo mese ha segnato il record
di accessi (10.872) dal 2007, la cosa più bella che ho creato da quando ho
cominciato a scrivere ai Cittadini le 54 lettere cartacee.
Ho avuto la costanza di credere in me, con tutte le delusioni conseguite in questi 20 anni.
Non sono questi i tempi
politici in cui è semplice “fare e ricevere” apprezzamenti, anche se – personalmente
– credo che la politica debba svolgersi all’interno di un alveolo di serietà
Riconoscere meriti e demeriti al di là
dei colori e produrre critica positiva e negativa sulla base dei fatti.
Io l’ho fatto in diverse occasioni,
anche nell’ultimo post riconoscendo all’ex Ass Novelli (ex assessore al
Bilancio) e tutta la passata amministrazione, il merito d’aver svolto un ottimo
lavoro in tema di lotta all’evasione, che oggi vede assegnato un premio record
di 299.000 euro
Questa è serietà, nessuno sapeva nulla, non ho esitato ad informare i Cittadini di qualcosa che una lettura faziosa del ruolo avrei potuto omettere.
Chi passa le giornate ad insultarmi sui
social (“Maggio zucca vuota senza cervello”, “scambia poltrone con una vita da
fallito” e altro) o davanti ai bar forse non ha capito che il nostro è un servizio, odio e
rancore non migliorano ma peggiorano la politica locale.
Quindi, chiudo la premessa,
“ringraziando il PD dei complimenti dedicatemi”, so che non è facile
riconoscere agli avversari valore e impegno, ma so anche che nel PD cassinese
militano alcune persone di grande spessore, che non temono critiche (interne)
per palesare stima verso l’avversario storico.
In genere, chi odia e invidia è perché soffre
– a torto o ragione – complessi di inferiorità e l’ambiente politico locale è
saturo di autolesionismo.
Il riconoscimento reciproco è il punto
di partenza per una politica responsabile, anche se fatta da fronti diversi,
talvolta opposti.
Oggi come promesso, lancerò da questo
Blog un’altra notizia, utile a restituire l’immagine di un inizio legislatura
con errori, alcuni per inesperienza, che hanno spinto l’Amministrazione lontano
dagli interessi comunitari.
Richiamato l’art. 48 rubricato
“Competenze della giunta”, commi 1 e 2 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e l’art. 82
del Decreto Legislativo n. 267 del 2000, Sindaco e assessori Comunali sono
legittimati a decidere in merito ai loro stipendi (indennità di funzione)! e al
gettone di presenza dei Consiglieri comunali per la partecipazione ai Consigli.
In capo alla Giunta ed al Consiglio
Comunale vi è il compito di incrementare o diminuire gli importi relativi alle
indennità di funzione ed ai gettoni di presenza.
Questo deve avvenire entro i limiti
definiti dal comma 11 dell’art. 82 stesso.
Con Decreto del Ministero dell’Interno
n. 119 del 4 aprile 2000 è stato adottato il “Regolamento recante norme per la
determinazione della misura dell’indennità di funzione e dei gettoni di
presenza per gli amministratori locali, a norma dell’art. 23 della Legge n.
265/99” e sono state determinate le indennità di funzione dei Sindaci, in
relazione alla dimensione
demografica dei Comuni.
Sono stati fissati i criteri per la
determinazione delle indennità di funzione del Vice Sindaco e degli Assessori.
E finalmente veniamo al dunque
L’art. 2 del Decreto del Ministero
dell’Interno n. 119/2000 che prevede delle maggiorazioni delle indennità in
relazione aspecifiche condizioni dell'Ente, ovvero:
Gli importi relativi all’indennizzo di
Sindaco e Assessori sono aumentati
a) del 5% per i comuni
caratterizzati da fluttuazioni stagionali della popolazione, tali da alterare,
incrementandolo del 30%, il parametro della popolazione dimorante;
l’incremento, verificabile anche attraverso i consumi idrici ed altri dati
univoci ed obiettivamente rilevabili, dovrà essere attestato dall’Ente
interessato;
b) del 3% per gli enti la
cui percentuali di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante
dall’ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale
per fasce demografiche di cui alle tabelle B e B1 allegate;
c) del 2% per gli enti la
cui spesa corrente pro-capite risultante dall’ultimo conto del bilancio
approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle
tabelle C e C1; 2. Le maggiorazioni di cui sopra sono cumulabili”;
Dato atto che, l’ex Amministrazione -
per l’anno 2018 - è rientrata in alcuni parametri di legge (la percentuale di
entrate proprie rispetto al totale delle entrate del Comune di Cassina de’
Pecchi è pari al 74,43%) e di conseguenza superiore al 54% di media regionale per
fasce demografiche risultante dalle tabelle B e B1 allegate al D.M. 119/2000 e
la spesa pro capite corrente del Comune di Cassina de’ Pecchi è pari a 758,58 €
e di conseguenza superiore alla media regionale (600,49 €) per fasce
demografiche risultante dalle tabelle C e C1 allegate al D.M. 119/2000)
ECCO CHE LA GIUNTA COMUNE HA RITENUTO di
applicare l’art. 2 – comma 1 – lettere a) e b) del D.M. n. 119/2000, che
prevede che gli importi risultanti dalla tabella A) possano essere maggiorati:
• del 3% per gli enti la cui percentuale
di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall’ultimo
conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce
demografiche di cui alle tabelle B e B1 allegate;
• del 2% per gli enti la cui spesa
corrente pro-capite risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato sia
superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle C e
C1.
Ora, senza polemica e con i giusti toni,
mi chiedo se scegliere di aumentersi l’indennitá di carica - come primo atto di
giunta appena eletta – grazie a
risultati ottenuti nella precedente legislatura, non crea nessun imbarazzo fra
chi alla scorsa giunta ha fatto opposizione
La discrezionalità dell’atto è
inopinabile, ognuno fa i conti con la propria coscienza (ci mancherebbe altro)
la legge lo consente, quindi non discuto la legittimità dell’aumento tanto meno
che l’aumento in se, se meritato.
Ma non è meritato, la giunta si è insediata a maggio 2019, cosa c'entra con il 2018?
Da un lato critico la tempestività
(aumentarsi lo stipendio non era sicuramente una priorità per i Cittadini
guadagna 150 € in più ) dall'altro credo fosse giusto destinare
L’incremento ad un fondo specifico dedicato a progetti comunitari .
Quindi non è l’aumento in sé che critico
mi stupisce la tempestività e soprattutto il fatto che l’aumento è determinato
per risultati ottenuti da passata amministrazione.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
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