Preferisco non inserirmi nella polemica in corso fra l'ex assessore Tommaso
Chiarella e l'attuale Amministrazione, peraltro credo serva a poco spiegare
cosa stia accadendo in queste ore, visto che l'argomento
"Trituratore" è assai sentito e - nonostante il mese di agosto
registri molte partenze – coinvolga emotivamente buona parte della cittadinanza.
Già il 5 luglio ebbi modo di scrivere della questione (http://andreamaggio.blogspot.com/2019/07/incontro-pubblico-per-chiarimenti-su.html)
e ripresi l’argomento esattamente due settimane dopo, non appena rientrato
dalle ferie (http://andreamaggio.blogspot.com/2019/07/scosse-di-assestamento.html)
La legislatura che intenderò fare sarà incentrata sulle
proposte, sulla critica costruttiva -
severa quando serve - da rivolgere ad un esecutivo privo di esperienza, che non ha cominciato nel migliore dei modi, ma che deve avere la sua
occasione di governo.
“Rispettare il voto dei Cittadini” vuol dire offrire – a chi ha ricevuto
l’incarico di governo dal voto degli elettori – la disponibilità su partite delicate, come quella relativa al progetto del trattamento
e recupero di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da demolizioni edili,
attraverso l’impiego di un impianto tecnologico di trattamento.
Dal 5 luglio siamo ufficialmente disponibili, ma ad oggi nessuno ha pensato di coinvolgerci.
Abbiamo chiesto la convocazione d'urgenza di un Consiglio Comunale per approvare una Mozione - ad unanimità e che palesasse la compattezza di un organismo rappresentativo di tutto il paese - da inoltrare a tutte le autorità competenti.
Nel frattempo - attraverso la mia persona - il nostro gruppo consiliare (Uniti per Cassina) aveva proposto un'analisi congiunta dello studio
preliminare ambientale relativo al progetto preliminare di questo impianto.
L'impianto è costruito totalmente sul Comune di Cernusco sul Naviglio ma confinante
con la zona residenziale di Cassina de’Pecchi (via Ugo La Malfa) e discretamente
vicino alla scuola dell’infanzia di via Gramsci.
Anche se l'esercizio del potere da parte di chi governa in un sistema maggioritario tende - storicamente - ad escludere chi perde le elezioni (così han fatto tutte le giunte passate) noi torniamo a chiedere di mettere a frutto il nostro ruolo minoritario, senza alzare la voce, ribadendo la nostra disponibilità, per affrontare un tema così
importante.
Eludiamo ogni polemica politica restando concentrati sulla questione. Noi ci siamo.
Ai sensi dell’art. 20, comma 3 del d.
lsg. 152/06 il Comune - come chiunque abbia interesse - può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione.
Abbiamo chiedo di implementare il testo succinto (3
righe e mezzo) di cui alla nota (protocollo
n. 0028619 del 19/07/2019) inviata all'autorità competente a firma
del Responsabile d'area Servizi Tecnici.
A nostro avviso, il testo non rappresentava
le reali preoccupazioni dei residenti per un’opera dai rischi potenziali
incerti e poco confutati, soprattutto non erano coerenti all'attenzione mediatica suscitata dalle preoccupazioni sociali relative al nuovo impianto tecnologico di trattamento previsione.
Con spirito di servizio e responsabilità
abbiamo ritenuto che l'argomento di tale
importanza fosse l'occasione giusta per condividere un percorso congiunto e - in questo passaggio delicato - non ci interessa la polemica politica fra ex e neo assessori.
In questo momento è importante lavorare tutti - ognuno nell'ambito delle possibilità e in funzione del ruolo - nell'interesse di una comunità, che legittimamente vive con apprensione le previsioni urbanistiche a ridosso del centro abitato cassinese.
Se Sindaco e giunta vorranno coinvolgerci sulla partita per qualsiasi iniziativa politica - utile e condivisa - ci troveranno pronti (lo siamo dal 05 luglio)
Andrea Maggio
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