domenica 15 settembre 2019

TRITURATORE, SEGNALAZIONI e INDENNITA'

Ho protocollato la richiesta "...per una maggiore attenzione al contenimento delle spese inutili".

Ad esempio, con il sole di questi giorni penso fosse naturale attendersi luci spente presso il centro culturale.




Quello delle spese inutili è un tema trasversale, che interessa tutti e che - ogni Amministrazione ha messo tempo/testa e soldi per affrontare.

I risultati sono sempre stati inferiori alle aspettative sociali e di bilancio, la nuova Amministrazione ha davanti a sé un'occasione importante per conseguire obiettivi.

Ma al momento l'Amministrazione (tolta qualche piccola operazione di bilancio assai discutibile) risulta quasi "non pervenuta".

Scrivo "quasi" perché sulla questione Trituratore, la Maggioranza ha assunto un apprezzabile atteggiamento.

E' stato recepito il nostro appello ("serve un passaggio politico, una Mozione condivisa da votare ad unanimità") ed è stata inserita all'ODG del prossimo consiglio una Mozione a riguardo, che abbiamo sottoscritto e vorremmo veder votata da tutta l'aula.

Andiamo avanti.

Mi dicono che il Sindaco - dalle pagine di un periodico locale - è tornato sulla questione "aumento indennità".

Allora, premetto che la questione non è l'indennità in se, visto che l'esercizio di una qualsiasi funzione Amministrativa comporta responsabilità e – in quanto tali, resto convinto – meriti di essere congruamente remunerata.

Quindi, se a fronte di certificate condizioni virtuose di Bilancio consuntivi, la Legge prevede - come in effetti prevede - forme premiali per gli Amministratori, è legittimo attendersi che una giunta possa "...ritenere di avvalersene" (e copio testualmente la delibera n. 112 del 10/07/2019").

Per questo, non capisco perché il Sindaco continui ad eludere la questione, rispondendo "non mi sono aumentata lo stipendio" sostenendo che guadagna gli stessi soldi di Mandelli.

Premesso, che se anche Mandelli ha percepito più di quanto che le tabelle ministeriali prevedono per gli Amministratori (nel nostro caso, Comuni fra i 10.001 e i 30.000 abitanti) vuol dire che anche lui e la sua Giunta hanno "ritenuto di avvalersi" di fattori premianti consentiti dalla legge. 

Credo - o meglio spero - che lo abbiano fatto, sulla base di risultati virtuosi conseguiti nei Bilanci da loro approvati (previsione e in consuntivo) evitando di percepire aumenti a pochi giorni dall'insediamento.

Se invece così non è andata, amen, hanno sbagliato anche loro, pensiamo ad oggi cercando di fare qualcosa di diverso.


La mia critica è circoscritta, non generica.

E' SEMPLICE.

SPERO IL SINDACO NON PENSI CHE Io VOGLIA FARE POLEMICA.
BASTA LEGGERE, PER COMPRENDERE LA SINCERITÀ'.  

Un Sindaco di un Comune delle nostre dimensioni ha DIRITTO a percepire - per tutta la durata del mandato - 2.788,87 € mensili.

L'importo è il corrispettivo in euro di quanto previsto dalla tabella 'A' allegata al Decreto del Ministero dell’Interno n. 119 del 4 aprile 2000 (meno il famoso 10% reso obbligatorio dalla finanziaria nazionale del 2005).

Il Sindaco si sarà accorto che invece percepisce 139,43 € mensili in più (ossia 2.928,30 €)?

Ecco, quei € 139,43 non sono versati nel conto del Sindaco per errore ma perché è stata approvata una delibera (n.112 del 10/07/2019) con cui la giunta si è avvalsa di maggiorazioni.

Il Sindaco - ieri - è tornato a negare i contenuti e gli effetti della delibera approvata il 10/07: "non è vero, non vi è stato alcun aumento dell'indennità". 

Io non voglio fare polemica, anzi continuo a pensare che il Sindaco abbia preso un granchio, succede. 

Anche perché basterebbe poco, basterebbe un "ok, si è vero, hai ragione, la Giunta comunale - nell'esercizio delle proprie funzioni - ha ritenuto di applicare l’art. 2 – comma 1 – lettere a) e b) del D.M. n. 119/2000 e così prevedendo che gli importi risultanti dalla tabella A)"

Così cambiamo discorso, una volta per tutte.

Voglio credere alla buona fede del Sindaco (per altro, più o meno tutti in maggioranza hanno ammesso l'accaduto).

Gli indennizzi previsti di legge possano essere maggiorati - scelta annuale - al verificarsi  alcune condizioni del Bilancio dell'ENTE.

Non è detto che ogni anno possano verificarsi, ma è solito avvalersi di questa (chiamiamola ) opportunità, al verificarsi delle condizioni.


Se mi fossi trovato davanti a qualche vecchio assessore "giocoliere semantico" - probabilmente - avrei avuto un sano e naturale pregiudizio, che oggi non ho motivo di avere.

Quali sono questi fattori premianti, che consentono alla giunta di avvalersi di queste maggiorazioni? 

Sono alcuni certificati virtuosismi riscontrati nei Bilancio 2018 che consentono di aumentare del 3% "...per gli enti la cui percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall’ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle B e B1 allegate" e di un altro "...2% per gli enti la cui spesa corrente pro-capite risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle C e C1".

Ripeto, sono maggiorazioni premianti - da sommare all'indennizzo che gli Amministratori percepiscono di legge - e consentite al verificarsi di determinate condizioni. 

Non si sommano di anno in anno, ma ogni mese di luglio - al verificarsi di determinate condizioni - le maggiorazioni (rispetto al tabellare ministeriale) posso essere confermate o meno.

Quindi chi ha dichiarato sul giornale "la delibera di aumento è una prassi" deve sapere che le delibere non sono mai prassi, anzi contengono sempre decisioni.

Al massimo possono contenere la "decisione di non decidere", ma le delibere sono sempre decisioni (anche su indirizzi) sono scelte trasparenti, collegiali, discrezionali, volontarie e la loro approvazione produce sempre effetti. 

Altrimenti avremmo avuto una "presa d'atto", ma non mi addentro alla materia, che non è semplice e per molti noiosa. 

Punto, questo è il fatto, quindi non sto dicendo nulla di diverso da quello che vi è riportato negli Atti pubblici.

Ora, quello che non vi è scritto - e che dico io - è il dubbio sull'opportunità di deliberare a pochi giorni dall'elezione, avvalendosi di fattori premianti, grazie a certificati virtuosismi di Bilancio 2018 dalla precedente Amministrazione.

L'atto è legittimo, il Sindaco stia sereno se è quello che preoccupa, ma dire che "non vi è stato l'aumento" NON E' ESATTO perché I FATTI SONO CHIARI.

Spero che tutti - Sindaco compreso - abbiano le idee più chiare. 

PER SEMPLIFICARE.

a) esiste la delibera n. 112 del 10/07/2019? 

SI, atto pubblico regolarmente pubblicato all'Albo

b) era obbligatorio approvare le indennità di carica? 

Si, meglio se nel mese di luglio

c) la delibera n. 112 del 10/07/2019 è stata votata da tutti gli assessori e il Sindaco? 

SI, votata ad unanimità

c) è vero che - ogni anno la giunta deve autodeterminare le indennità di funzione, previa deliberazione?

SI 

d) Le indennità di funzione dei Sindaci di Cassina dè Pecchi, in relazione alla dimensione demografica, è 6.000.000 di Lire (quindi 3.098,74 € lordi)? 

SI

d) Legge Finanziaria 2005 e l’art. 1, comma 54  ha previsto la riduzione del 10 per cento delle indennità di funzione spettanti ai Sindaci e ai componenti degli organi esecutivi?

 SI

e) riduzione del 10 per cento di un'indennità di funzione di 3.098,74 corrisponde al valore tabellare di € 2788,87?

 - SI - 

f) è vero che la determina n. 112/19 stabilisce che l'indennità mensile del Sindaco è pari a 2.928,30? 

- SI-

g) è vero che l'aumento di 139, 43 € è stato trasparente, facoltativo, discrezionale e consentito sulla base di virtuosismi (tecnici) del Bilancio 2018?

SI

H) è vero che alcuni assessori che hanno votato la delibera n. 112 del 10/07/2019, nel 2018 militavano in minoranza consiliare? 

SI


ULTIMA:

L) senza l'approvazione della delibera del 10/07 il Sindaco avrebbe percepito lo stesso stipendio? 

NO, avrebbe guadagnato 139, 43 € in meno.


Detto questo: se nel luglio del 2020, la giunta avesse approvato l'aumento per certificati virtuosismi del Bilancio del 2019 non avrei scritto le stesse cose. 

Per me è chiusa, spero d'esser stato utile al Sindaco che ritengo in buona fede e - al massimo - abbia peccato di leggerezza in alcune affermazioni. 

saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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