domenica 3 novembre 2019

FESTA DEL 4 NOVEMBRE (2019)



Il post di oggi è una boccata d'ossigeno rispetto a quanto offerto da quelli incentrati sul “pasticcio area ex Nokia Siemens”, che tornerò a trattare presto in quanto le incongruenze, le anomalie e le “singolarità” inserite in convenzione e le inadempienze diffuse sono tali da prefigurare scenari nuovi a tutela di tutti.

I recenti rilievi giuridici dell'avvocato sono in fase di approfondimento da parte di molti “addetti ai lavori”, io che le criticità della Convenzione (approvata il 03/08 alle 12.00) le ho sempre raccontate, oggi vivo con orgoglio e un velo di amarezza, il riconoscimento di molti (“...ancora una volta avevi ragione”).

Per troppi era “polemica sterile”, oggi siamo certi che passeremo ancora qualche anno a leccarci le ferite urbanistiche.

Ad ogni modo, errori sono stati commessi dalla precedente Amministrazione e mi attendo che l'attuale “tagli il cordone ombelicale” con il passato.

4 NOVEMBRE – FESTA DELL'UNITA' E DELLE FORZE ARMATE

Oggi però, voglio iniziare la settimana con un argomento più leggero, che sia di stimolo per una politica più efficace.

La Civica Amministrazione, le Associazioni Combattentistiche (l'Associazione Alpini) le autorità Comunali, Militari e Religiose hanno messo in evidenza il valore storico della data “4 Novembre”, che con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale. anniversario dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, nel ricordo dei Caduti e Dispersi di tutte le guerre nei campi di battaglia, di prigionia e di internamento per la riconquista delle libertà democratiche.

Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti, che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale.

Nei discorsi che il Sindaco ha letto, un pensiero di gratitudine alle Forze Armate e le Forze dell’Ordine, purtroppo il tempo poco clemente non ha favorito la partecipazione dei Cittadini.

Ad ogni modo – al di là delle condizioni climatiche svantaggiose – ritengo sia mancata la “costruzione culturale” intorno alla celebrazione.


Mi spiego meglio, senza polemica alcuna ma come semplice spunto per il prossimo anno, rendere la ricorrenza non una celebrazione fra noi “addetti ai lavori” da presenziare il giorno delle funzioni.

E' necessario costruire “consapevolezza” dell'importanza del ricordo, dell'orgoglio, del costante impegno delle “Forze dell'Ordine”.

Le iniziative organizzate per commemorare non devono limitarsi alla Corona depositata davanti al Monumento del Milite Ignoto e l'alza bandiera (sempre toccante).

Potremmo chiedere collaborazione dei vertici militari locali, per organizzare “Caserme aperte” per rendere ancor più consapevoli i i nostri ragazzi dell'indispensabile contributo dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Protezione Civile.

Di tutti quelli, che sono dalla parte giusta e che lavorano ogni giorno da "baluardi della democrazia"

Lo scorso anno abbiamo celebrato il centenario della fine della Grande guerra e tutti devono porre in essere iniziative volte al rispetto della norma e del suo significato.

Con la nota numero 4655 del 22 ottobre 2019, il Miur ha invitato le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a promuovere iniziative o partecipare a quelle che verranno realizzate. 

Ecco, serve il coinvolgimento, serve qualcuno - che in Giunta - "tiri le fila" e costruisca progetti validi e culturalmente nobili

Questo è il mio consiglio.

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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