martedì 7 gennaio 2020

DUE TEMI FONDAMENTALI PER IL COMUNE: BILANCIO e PGT

In perfetta continuità con la precedente Amministrazione, anche questi sprecano pagine di carta patinata per divulgare un periodico locale "propagandistico" ma - opppps!!! - si dimenticano di raccontare quanto hanno approvato con la Delibera n. 191 ATTO DI INDIRIZZO PER AVVIO DEL PROCEDIMENTO CONNESSO ALLA REDAZIONE DEL PGT. 

Ho fatto un giro di telefonate, in Maggioranza sono più quelli che non conoscono il documento approvato, di quelli che lo conoscono.

LE DELIBERE SONO PROTOCOLLATE, non al solito link, ma insieme a tutti gli atti approvati successivamente al 22/11/2019.

Ad ogni modo, nessuno sa nulla, BOCCHE CUCITE

Comunque, il post di oggi è dedicato ad altro, quando riuscirò ad approfondire tornerò sull'argomento.

Basta solo dire che si spendono 100.000 € per realizzare 32 loculi...!!
Gli ultimi 96 loculi furono realizzati all'epoca in cui ero assessore ai Lavori Pubblici, 166.000 €

Ne parleremo, ne parleremo.

Oggi intendo fare un appello alla Maggioranza consiliare: LAVORIAMO PER DOTARE IL NOSTRO COMUNE DI UN BILANCIO PARTECIPATIVO.
A differenza di molti Comuni d’Italia, il nostro Comune non ha ancora discusso – in nessuna sede – i contenuti del Bilancio di Previsione 2020.
La normativa che disciplina il bilancio previsionale per gli enti locali è il D. Lgs. n. 267/200 meglio conosciuto come TUEL (Testo Unico degli enti locali). Il bilancio è disciplinato precisamente al “Titolo II” che parte dall’articolo 162 del TUEL. Secondo questa normativa:
1.     Gli enti locali sono obbligati a deliberare ogni anno il bilancio di previsione e tale bilancio deve riferirsi ad almeno i prossimi tre anni (art. 162 TUEL);
2.     Il bilancio è composto da due parti, una dedicate alle entrate e una dedicate alle spese (art. 165 TUEL);
3.     Entro 20 giorni calcolati dal giorni di approvazione del bilancio previsionale, la giunta delibera il PEG piano esecutivo di gestione (art. 163 TUEL).
Il TUEL infine disciplina la redazione ed approvazione del bilancio e i suoi allegati (art. 174 TUEL).
Si tratta di un documento strategico, che rappresenta le intenzioni future e ciò che desidera conseguire, le spese che intende effettuare, gli investimenti previsti, si indicano chiaramente tutte le voci di spesa e di entrata e si assegnano anche dei valori numerici, in modo da individuare quante saranno le entrate future e le spese da sostenere.
Il bilancio va approvato entro il 31 dicembre di ogni anno. Se non è approvato entro tale termine, l’ente deve gestire le sue finanze secondo i principi della gestione provvisoria, fino a quando viene approvato il bilancio previsionale (art. 163 TUEL).
Quest’anno, come quasi sempre accade, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali (seduta dell’11 dicembre 2019) ha espresso parere favorevole al differimento dal 31 dicembre 2019 al 31 marzo 2020 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 da parte degli enti locali.
Il relativo del Ministro dell’interno è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2019.
La richiesta di differimento – ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (“I termini possono essere differiti con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze”) – è legittima, ma i 3 mesi in più sono davvero eccessivi.
La richiesta degli Enti Locali – la solita –  è stata quella di traslare i termini, perché in quei giorni non era ancora chiaro il pacchetto di novità all’interno della “Legge di bilancio 2020-2022” che avrebbe coinvolto gli Enti Locali.
In quei giorni, le preoccupazioni erano giustificate in quanto la “legge di Bilancio 2020-2022” stava percorrendo il suo iter in modo incerto e vi era stata la sola approvazione in prima lettura al Senato.
La richiesta di differimento dei termini dell’ANCI è stata accolta così da consentire anche ai Comuni di tirare le fila sulle risorse necessarie alle assunzioni del personale programmate per il 2020 e di adeguare i necessari interventi in materia fiscale e tributaria che coinvolgeranno gli Enti.
Oggi che la Manovra è stata approvata, addirittura prima di Natale, è superfluo usufruire del lungo differimento dei termini di approvazione.

Prima di Natale la Camera dei Deputati ha dato via libera alla finanziaria, sulla quale tra l’altro il governo ha incassato la fiducia, con 312 voti favorevoli e 153 contrari. Il tutto a circa una settimana dall’ok del Senato, dove in 166 hanno appoggiato il testo definitivo.
In effetti, le incertezze del Governo Nazionale le abbiamo lette su tutti i quotidiani e il maxi emendamento presentato dal Governo ha cambiato nuovamente il testo della Legge di Bilancio 2020 rispetto alla versione licenziata dalla Commissione Bilancio, già stravolta rispetto a quella approvata dal Governo lo scorso 16 ottobre.
Ma la notte fra il 23 e il 24 dicembre il testo definitivo è stato approvato e pertanto mi auguro che l’Amministrazione voglia  portare (al più presto) in discussione – partendo da un’analisi congiunta in Commissione Bilancio –  i documenti di un Bilancio di Previsione 2020 del nostro Comune (in itinere) per poter approvare un Bilancio con la massima trasparenza e consapevolezza di tutti.
In questi 2 decenni ho troppe volte visto consiglieri votare “si” perché in maggioranza e “no” perché in minoranza, senza conoscere i contenuti di un Bilancio e – talvolta – venirne a conoscenza dalle pagine di questo Blog.
Sono sicuro che anche il Presidente della Commissione Bilancio (Tacconi) condividerà questo appello, nei contenuti e nei toni istituzionali.

ANDREA MAGGIO 


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