mercoledì 19 agosto 2020

COMUNE, CASA DI TUTTI TRASFORMATA IN CASA DEI FANTASMI

Positivi i primi riscontri sull'efficienza del lavoro agile, per molte amministrazioni  pubbliche.

Molti Comuni hanno avviato un vero Smart working, ottenendo benefici e conservando identico standard dei servizi.

Non a Cassina, dove la “serrata” è davvero imbarazzante.

Il tipico lavoro di chi non “mette testa” ai problemi, non li affronta, anzi si adagia ad essi aspettando che si “aggiusti” da solo.

In giro per l’Italia continua ad aumentare il numero di dipendenti Comunali in smartworking e, grazie anche all'organizzazione più centrata sugli obiettivi da raggiungere con più flessibilità che sui singoli compiti, i primi riscontri sull'efficienza e sull'efficacia sono positivi. 

Il Comune di Cassina è ancora all’anno zero, si avvale della disponibilità di alcuni dipendenti che riescono a garantire alcuni servizi “a chiamata” ma questo non è quello le il legislatore ha pensato per la PA.

Disagi dei Cassinesi è oramai un problema, La “serrata” degli uffici viene attenuata da alcuni dipendenti ma non c’è stata una reale riorganizzazione del lavoro, per trasformare un'emergenza in opportunità e ripensare le modalità di lavoro anche in futuro. 

Gravi difficoltà tecnica e di controllo a distanza dei processi, l’Amministrazione di Cassina non ha fatto nulla per mantenere costante l’efficienza dei servizi. 

Il Comune in questa situazione non può più andare avanti. 

Il DL Semplificazioni ha introdotto il codice di condotta tecnologica per lo smart Working nella pubblica amministrazione

L'art. 31 del DL semplificazioni nell'ottica della semplificazione dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni e dell'attività di coordinamento nell'attuazione della strategia digitale e in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica introduce l'obbligo per le diverse articolazioni della Pubblica Amministrazione di sviluppare i propri sistemi con modalità idonee a consentire l'accesso da remoto ai dipendenti. 

L'art. 32 introducendo l'art. 13-bis del CAD prevede il codice di condotta tecnologica.

A Cassina il vuoto più totale, senza pianificazione e figuratevi la progettazione 

Sembra che si preannunci una legislatura ancor più deludente della precedente.

Almeno quelli prima erano pasticcioni, questi sono ingessati, senza idee e scarsa progettualità.

Presenterò interrogazione in proposito per sollecitare scelte rapide sulla questione, perchè l'inefficienza strutturale del "pubblico" è un aggravio per i "privati".

Andrea Maggio

Nessun commento:

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog