domenica 17 gennaio 2021

MANCANZA DI PROSPETTIVA: AVANTI AD OCCHI CHIUSI

Mancanza di una prospettiva futura. 

Solo in questo modo posso giudicare l'operato fin qui svolto dall'amministrazione comunale in carica, palesato ancora una volta durante le recenti sedute di Consiglio comunale. 

Come se ce ne fosse ulteriore bisogno, negli ultimi Consigli si è palesata una totale mancanza di programmazione. 


Due sono gli aspetti emblematici di questa situazione. 


La prima: l'amministrazione Balconi ha interrotto i lavori per la Casa della Salute in autotutela, perchè ha ravvisato irregolarità secondo il Codice degli Appalti. 

Quando ne parlai io, in tempi non sospetti nel corso della precedente legislatura, fui bollato come "polemico".

Ma il tempo è galantuomo.

Il flop della Piscina, gli errori sull'ampliamento del cimitero, la questione ex area nokia siemens (pianificazione sbagliata, convenzione con previsioni urbanisticamente difformi, codice degli Appalti non rispettato ecc) tutti argomenti anticipati da anni.


L'attuale Amministrazione, confermando tutte le questioni sollevate ai tempi, ha sospeso i lavori.

A questo punto, l'Amministrazione ha  valutato in 138.000 euro il residuo che il costruttore avrebbe speso per il completamento dell'opera. 

Questa somma di denaro sarebbe stata inserita in bilancio come avanzo amministrativo vincolato, in modo tale da poterla recuperare in futuro nel caso il bando per la finalizzazione dell'opera non andasse a buon fine. 

Dopo oltre un anno e mezzo dall'insediamento, la giunta non è in grado di indicare ai cassinesi il futuro di quell'opera, paventando la possibilità di un bando di gara deserto perché non è in grado di indicare una strada alternativa. 

Un secondo aspetto riguarda il recente noleggio di 41 pc portatili da destinare ai dipendenti pubblici in smart working. 

Non voglio discutere la legittimità di dotare i nostri dipendenti degli strumenti informatici adeguati alla propria attività, ma discuto il fatto che sia stata scelta la strada del noleggio delle macchine per 36 mesi alla cifra, non modica, di 46.238,00 euro. 

Oltre mille euro a computer con caratteristiche oltretutto basiche, come si può dedurre dalla determina n. 646 del 23 novembre 2020. 

Perchè non acquistare direttamente questi 41 pc, che hanno un valore di mercato di circa 700 euro, anziché noleggiarli, in modo da poterli convertire nelle nostre scuole quando la pandemia sarà terminata e lo smart working dei dipendenti pubblici verrà meno?


Non esiste un progetto di paese.


Fra l'attuale Amministrazione e il commissario prefettizio (che interviene nei Comuni senza Sindaco, per portare avanti l'ordinario) non cambia molto.

Forse lo stipendio di tutti questi assessorini, che servono a poco.  


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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