Oggi vi parlerò di una questione molto importante, che ho iniziato a raccontare fin dal 24 ottobre del 2016, quindi non proprio da ieri.
Perché, come è noto, in minoranza sono oggi come lo ero anche nel corso della scorsa legislatura e nei 5 anni in cui rivestii l'incarico di assessore furono numerosi i risultati conseguiti sul campo.
Dal Torrione destinato ad attività culturali a 1000 mq ricavati nel seminterrato Unes destinati a sedi associative, all'impegnativo intervento all'intradosso dei solai (sfondellamento) della Scuola Media, alla definitiva soluzione degli allagamenti di Via Don Verderio (Roggia Porro), piste ciclabili realizzate senza disagi e proteste (via Milano, via Napoli, via Andromeda), l'estensione della rete idrica e fognaria in una parte del paese non ancora collegata e tante altre opere realizzate nonostante i vincoli di spesa determinati dal Patto di Stabilità.
Ma uno degli interventi che - in veste di assessore ai LL.PP. - mi ha maggiormente riempito d'orgoglio è relativo alla realizzazione dei 96 loculi presso il Cimitero di Camporicco.
Oggi i cittadini sono molto frastornati dal clima pandemico, ma vi assicuro che se vi fosse un assessore ai Lavori Pubblici - ma vero non solamente nominato per buscarsi i 900 euro di indennizzo - con tutti i soldi che dispone il Comune (e senza Patto di Stabilità) il Comune sarebbe volato.
Ad ogni modo, perché la realizzazione dei 96 loculi fu un bel momento di grande soddisfazione?
Perché appena insediati (2009) ci confrontammo con una penuria di loculi liberi presso il Cimitero di Camporicco, il cui ampliamento era sì previsto sulla carta (stralcio del Piano Cimiteriale) con l'interessamento delle aree a verde limitrofe, ma in assenza di un PGT approvato (la Giunta Ginzaglio cadde a causa di fratture insanabili interne) oltre a non essere inserito nel Piano Triennale e a non esserci la disponibilità delle aree, non era stato affrontato nessun livello di progettazione (nemmeno il "preliminare"), l'allora Amministrazione non aveva nemmeno individuato le risorse per finanziare la progettazione.
Figurarsi i lavori.
Sull'inattività rispetto al tema ha inciso negativamente l'assenza di un PGT approvato, senza il quale era impossibile andare a recuperare terreni limitrofi per prevedere ampliamento.
Ma nemmeno la nostra Giunta (2009-2014) riuscì ad approvare il PGT; eppure 96 loculi li realizzai e ovviamente dentro il perimetro del camposanto.
Custodisco nei miei archivi la relazione dell'allora assessore ai servizi cimiteriali (Guido Parati) che comunicava all'assessorato ai Lavori Pubblici: "....la disponibilità era di n. 14 colombari, n. 3 tombe a 4 posti e null’altro (...), le esumazioni non saranno sufficienti a soddisfare il fabbisogno annuo (60/70 posti)".
Con reattività, l'assessorato completò i 3 livelli di progettazione e - grazie a tutta la Giunta di cui ero parte - si trovarono i fondi per la realizzazione di 96 loculi per soddisfare la richiesta per almeno 2/3 anni (così come la relazione del collega assessore al Bilancio e Servizi Cimiteriali aveva previsto).
Un intervento fatto in emergenza (basti pensare che quando fui nominato assessore non esisteva nemmeno uno "studio di fattibilità") che ha obbligato la Giunta a reperire le risorse necessarie.
Soddisfazioni che porto nel cuore e che devo alla sinergia di Giunta Comunale, Ufficio Tecnico, Professionista incaricato della Progettazione, Direzione Lavori e impresa esecutrice.
Altri tempi.
Al contrario, la Giunta Mandelli e la Giunta Balconi hanno scelto di fare a meno della figura dell'assessore ai Lavori Pubblici (va beh, l'attuale giunta ha poi nominato Vimercati ok, ma il momento storico richiede un Assessore ai LL.PP. vero) e questo non ha giovato al paese.
I 92 loculi furono un grande risultato, realizzati internamente al camposanto, massimo risultato urbanisticamente conseguibile in assenza di PGT.
La misura di quanto GRAVI siano questi ritardi è offerta da innumerevoli episodi.
Ad esempio, la Giunta Mandelli (2014 - 2019) solo a fine maggio nel 2018 approvò la seconda variazione di Bilancio per l'assunzione di un nuovo mutuo per la progettazione dell'ampliamento del cimitero di Camporicco.
Dopo 4 anni ad annunciare l'ampliamento del cimitero, fu un colpo al cuore scoprire che si era ancora fermi a una pianificazione peraltro assai contestata.
Una petizione molto partecipata dei residenti contestò moltissimo l'ampliamento del Cimitero di Camporicco previsto nel fallimentare PGT della Giunta Mandelli e nel Piano Cimiteriale (approvati in Consiglio NON CON IL MIO VOTO) e limitato in una prima fase all'occupazione della sede stradale di Via Don Verderio.
Come i residenti della zona mi espressi contrariamente alla soluzione individuata dall'ex assessore Medei ("...sono contrario all'ampliamento così come previsto. Interrompere la Via Don Verderio e realizzare l'ampliamento sull'attuale sede stradale finirà per dirottare il flusso dei veicoli internamente al Quartiere Aurelia").
Inoltre, dissi subito che l'ampliamento del cimitero sulla sede stradale di Via Don Verderio sarebbe stata una soluzione impraticabile ("...non dimentichiamoci la presenza di importanti sottoservizi sotto la sede carrabile e l'esistenza della Roggia Porro").
Nell'allora Giunta non vi fu nessuno che mi ascoltò davvero, ma questo accade quasi sempre (Piscina, Parco Sud, Campo sportivo, Guardia di Finanza, Casa della Salute, Centro Tennis, ecc ecc)
Purtroppo, le facilonerie Amministrative si pagano, anzi le pagano i Cittadini (non solo economicamente ma anche con perdite di tempo) ma avendo un paese urbanisticamente inadeguato ai tempi, con una struttura superata.
Basti pensare alla questione del Centro Tennis abbandonato altri 5 anni ad una destinazione d'uso urbanisticamente non confacente (prevista dal PGT) sulla quale - seppur tardivamente - anche l'ex assessore Medei ha cambiato idea (positivo).
Non sentirete mai nessuno della passata e dell'attuale amministrazione dire, abbiamo sbagliato e aveva ragione Andrea.
Questione d'orgoglio 😅
Ma purtroppo i disastri della scorsa Amministrazione li paghiamo oggi (li ho annunciati tutti almeno 4 anni prima) e l'inadeguatezza dell'attuale Amministrazione non era quello che serviva al paese.
La mancanza di tumuli cimiteriali nel Cimitero di Camporicco ha obbligato per anni i cittadini di Cassina De’ Pecchi a portare i propri cari defunti nel cimitero di S.Agata Martesana.
Con grande disagio per i residenti del centro, specialmente più anziani o per coloro che sono privi di mezzi di trasporto, è diretta conseguenza di scelte sbagliate del passato.
Ma accettate questa mia provocazione:
le responsabilità non possono essere attribuite ai soli assessori improvvisati (è legittima e comprensibile ambizione dell'uomo), ma anche chi vota "per simpatia" e non per competenze deve farsi alcune domande.
L'attuale Giunta - che per molti aspetti è anche peggio della giunta Mandelli - al momento non ha allargato il perimetro del Cimitero, al momento si è limitata a prevedere 32 nuovi loculi nel poco spazio residuo all'interno del perimetro odierno.
Sarebbe interessante capire perché 92 loculi costarono al paese 164.000 € (assessore Maggio) mentre per 32 loculi sono stati stanziati 99.000 € (attuale Giunta).
E' legittimo domandarsi perché da assessore ho portato a compimento circa il triplo dei loculi, ma ho speso meno del doppio?
Si può fare questa domanda o faccio polemica sterile?
ma poi, lo sanno che 32 loculi dureranno pochi mesi ?
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Per i fanatici del blog, riporto qualche vecchio post, quando scrivevo di una Giunta incapace di affrontare il problema loculi (https://andreamaggio.blogspot.com/2016/10/mentre-loro-dormono-finiscono-i-loculi.html) le cui scelte sbagliate comportarono gravi ritardi nella realizzazione di un numero soddisfacente di loculi (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/05/cimitero-di-camporicco-gravi-ritardi.html)
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