#solidarietà
Perché qualcuno deve aver pure il coraggio di dirlo.
Non sono del M5S e nemmeno di Torino, se lo fossi stato probabilmente non avrei votato il Sindaco Appendino.
Detto questo, da pubblico amministratore, nel leggere le motivazioni della sentenza di condanna per i fatti di Piazza San Carlo, la prima cosa a cui ho pensato è ad essere solidale con un Sindaco.
Le motivazioni della condanna del Sindaco Appendino RIAPRONO una ferita per tutti gli AMMINISTRATORI LOCALI si torna indietro di 20 anni.
Adesso basta, cambiamo il Tuel e subito.
Il principio di buon andamento e di imparzialità di un Ente - peraltro richiamato dalle lettere dell’art. 97 della Costituzione - ha costituito la guida spirituale nella disciplina concernente la separazione tra funzione di indirizzo politico e attività di gestione amministrativa.
Esprimo solidarietà al Sindaco Appendino, perché nessuno chiede immunità o impunità, ma i sindaci non possono rispondere personalmente e penalmente di valutazioni non ascrivibili alle loro competenze.
Occorre rivedere le norme affinché siano eque e rispettose delle differenze tra il livello gestionale e quello dell’indirizzo politico anche sul piano delle responsabilità penali
Il Sindaco Appendino è stata condannata per una vicenda che chiama in causa tutti i Sindaci d’Italia, nell’esercizio quotidiano del loro lavoro.
ANDREA MAGGIO
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