Il
Consiglio metropolitano nella seduta di ieri, contestualmente
all’assestamento di Bilancio, ha approvato il Biciplan della Città
metropolitana “Cambio”.
Da dipendente della CMM in servizio al Settore Strade vivo con grande
orgoglio questo momento, un passaggio fondamentale per tutta la Provincia di
Milano, un importante documento strategico a cui
bisogna rendere i giusti meriti ad una serie di persone che vi hanno
profondamente creduto: il Consigliere Delegato
della Città Metropolitana (Arianna Censi), il Direttore d'Area Infrastrutture
(dott.ssa Pinoschi) il Direttore di Settore "Strade, Viabilità e
sicurezza stradale" (arch Tadini) Responsabile del Servizio "Mobilità
Sostenibile" (arch. D'Avanzo) con la quale collaboro
quotidianamente.
Parliamo
di 750 km di nuove piste ciclabili in tutto l'Hinterland, linee ciclabili vere e proprie, come intendiamo oggi
quelle degli autobus, che collegheranno Milano con gli altri 132 Comuni della
Città Metropolitana e questi ultimi tra di loro.
24 linee di cui 16 radiali, da Milano verso l’esterno, quatttro circolari
che uniscono le diverse cinture di cittadine e paesi intorno, più quattro
grandi anelli “green” e “superveloci” che attraversano la provincia.
Recependo le grandi sensibilità del territorio, sono state inserite nel
documento allegato (Rete di supporto) le 3 piste ciclabili IMPORTANTISSIME
LUNGO LA
SP 104, Trezzo – Vaprio
ss 525 Gessate - Vaprio
sp 180 Bettola (Pozzo) – Inzago
Piste
ciclabili ovunque, fuori dai centri abitati, lungo le Strade provinciali.
Anche l’idroscalo nel Comune di Segrate sarà finalmente
raggiungibile in sicurezza anche con le due ruote, archiviando così il
paradosso di un’oasi per famiglie e sportivi, appena fuori dai confini
comunali, accessibile di fatto solo in auto.
L’attuale ciclabile si ferma infatti tre chilometri prima, al
centro sportivo Saini.
Poi lo stradone trafficato e stretto di via Corelli perde la
corsia protetta.
Nei prossimi anni – il Settore per il quale lavoro – dovrà realizzare
225 milioni di euro investiti dall’Ente Città Metropolitana di Milano, per
realizzare una rete capillare di piste ciclabili che si integreranno alla altre
modalità di spostamento esistenti. Lo scopo è colmare il gap che abbiamo
rispetto alle aree
metropolitane europee più virtuose.
Si tratta di un progetto unico in Italia, perché è il primo ad
essere corredato di un documento organico che metterà in collegamento tutti i
133 Comuni del nostro territori
Le nuove ciclabili metropolitane saranno dotate di fibra ottica
per illuminare di notte il percorso.
SONO STRA FELICE.
2 commenti:
Grazie a quanti si sono impegnati in questo civilissimo progetto di mobilità "verde".
Abbiamo delle date da pubblicare per farci sapere, a noi utilizzatori, quando potremo mettere le ruote su queste ciclabili ?
In particolare la VAPRIO-GESSATE ?
Cordiali saluti
Sergio di Pozzo D'Adda
In questo momento - per esperienza (lavoro in CCM al Settore di competenza e mi occupo anche di Piste Ciclabili) - ogni data pubblicata poco attendibile e non definitiva.
Stiamo parlando di un documento "strategico" di pianificazione, ancora troppe sono le variabili sui tempi di esecuzione.
Detto questo, abbiamo affrontato un passaggio cruciale, l'approvazione della Politica metropolitana (che ringrazio da Cittadino) è una grande novità.
Da tecnico dipendente sono felicissimo e seguirò i lavori
l livello di progettazione - al momento - consente di accedere ai fondi necessari alla realizzazione.
La pista che interessano molto l'ambito "Adda" sono 3 e sono state inserite con un documento allegato "di supporto".
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