UNA PROPOSTA PER CASSINA: tamponi per studenti al hub di Cassina d/P , in via Andromeda
La circolare del Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica dell’8 gennaio scorso, recante come oggetto “Effettuazione gratuita di test antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2 a favore degli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado”, apre la strada a un differente approccio per ciò che concerne la riapertura delle scuole.
E in considerazione dell’apertura del punto tamponi a Cassina De Pecchi, in via Andromeda, avvenuta recentemente, mi sento di avanzare una PROPOSTA all’Amministrazione comunale in linea e coerenza al trasparente apporto amministrativo che mai è mancato in questi ultimi due decenni.
Nella Nota, il commissario rileva come vi sia la necessità di predisporre “ulteriori strategie operative finalizzate a massimizzare le attività di tracciamento e testing dei contatti in ambito scolastico, al fine di consentire il regolare svolgimento delle lezioni in presenza e delle relative attività ad esse connesse”.
Queste misure – si continua a leggere nella Nota – in accordo con la nota tecnica ISS/Ministero dell’Istruzione/Conferenza delle Regioni e Province autonome del 28 ottobre 2021, sono basate soprattutto sul maggior coinvolgimento attivo delle risorse sanitarie già presenti sul territorio, come i pediatri di libera scelta (PLS) e i medici di medicina generale (MMG) a supporto delle attività dei Dipartimenti di Igiene e Sanità pubblica delle Aziende sanitarie territoriali, titolari delle procedure.
Ribadisco il concetto: avevamo dei dati che non potevamo ignorare, abbiamo informato tutti che aprendo le scuole si sarebbero potuti creare dei focolai.
Per garantire ormai un proseguo delle attività scolastiche in maggiore sicurezza, visto che nel nostro comune ci sono state e ci sono tutt’ora delle classi in quarantena, propongo la messa a disposizione di alunni, docenti e personale Ata, di test antigenici rapidi da effettuarsi presso il drive-through di via Andromeda (o distaccamento funzionale presso stand nei pressi degli istituti).
Questa sarebbe l’occasione per sfruttare a pieno il poco utilizzato
I primi a volere uno stabile ritorno a scuola sono i nostri figli, che vivono con disagio questa discontinuità delle modalità didattiche applicate.
Da pubblici amministratori (che si resta nella mente e nei ragionamenti, come un allenatore senza contratto resta un allenatore) abbiamo grande responsabilità verso la comunità scolastica e lo screening preventivo può essere un’ottima arma in questo senso.
_AM_
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