venerdì 29 aprile 2022

LA FESTA DELLA MAMMA NON DISCRIMINA NESSUNO

 #MaggioAVoceAlta


Alla fine è successo.


Pensavamo fosse finita, invece continua senza sosta la devastante operazione del “politicamente corretto”  


La “comunicazione” viscidamente “inclusiva” che punta ad abolire le feste (cristiane e non, che richiamano ad una famiglia tradizionale)


La Festa del papà (19 marzo), come la Festa della mamma (9 maggio) sono due feste per diversi aspetti politicamente scorrette, perché le parole papà e mamma sarebbero “discriminatorie” per le nuove realtà.


È questo uno dei corollari della religione apparentemente anti-discriminatoria, ma in realtà anti-occidentale, che si chiama “politicamente corretto”, attualmente molto in voga presso molti intellettuali occidentali. 


I chierici di questa NUOVA RELIGIONE SONO MOLTO PRESENTI NELLE NOSTRE SCUOLE E HANNO GIÀ “ABOLITO” LA FESTA DELLA MAMMA SOSTITUITA - nelle scuole - con FESTA DEL CUORE 


I distruttori sono QUELLI del “genitore 1” e del “genitore 2” hanno già proibito la festa del Natale (perché qualcuno non crede) la festa dei nonni (perché qualcuno non li ha più) del papà (perché qualcuno non lo ha più o ha due papà o meglio ha un genitore 1 e 2) 


E adesso nelle scuole viene colpita la Festa della Mamma (perché alcuni non hanno più la mamma o hanno due papà).


Per questa nuova “religione”  NON sarebbe politicamente corretto chiamare “papà” e “mamma” i genitori e - come già scrissi in passato - ma  mira a fare addirittura scomparire dalle lingue occidentali quelle due parole perché “discriminatorie”. 

Già scritto parecchio delle linee guida della commissione europea 

Ma non si tratta solo di una guerra di parole. 


Dietro le parole aleggiano concetti e soprattutto valutazioni, valori e disvalori, cioè le ideologie. 


PER ME RESTERÀ SEMPRE LA FESTA DELLA MAMMA,  PERCHÉ NON È SOLO UN OMAGGIO AD UNA PERSONA MOLTO CARA(e questo non può discriminare nessuno)  MA AD UNA FUNZIONE E UN RUOLO INDISPENSABILE IN SOCIETÀ, SPINA DORSALE DI OGNI FAMIGLIA 

PER QUESTO LA FESTA DEL CUORE (“per manifestare amore ad una persona cara”) PUÒ ESSERE ISTITUITA MA NON SOSTITUIVA DELL’ATTUALE OMAGGIO ALLA MAMMA 

 Spero che negli istituti scolastici ci siano ancora docenti che abbiamo voglia e coraggio per opporsi a questa deriva ideologica   

ANDREA MAGGIO 


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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