giovedì 16 marzo 2023

NON ARRENDERSI ALLA VIOLENZA IDEOLOGICA: VIVA LA FESTA DEL PAPA'

 Tra pochi giorni festeggeremo la festa del Papà.

Non si festeggerà questa importante ricorrenza in un asilo di Viareggio.


È una storia che, da padre, mi ha profondamente colpito. 

Segno di un declino culturale.

È inaccettabile perché, con la scusa del rispetto nei confronti delle diversità, stiamo cancellando la nostra cultura. 

Non ci stiamo a chi vuole mortificare la nostra identità. 

Quanto è accaduto in una scuola dell’infanzia a Viareggio con la cancellazione della festa del papà è un segnale preoccupante che non può essere sottovalutato!


«Non tutti i bambini hanno un padre, per questo abbiamo deciso di annullare la festa del papà a scuola». Così Barbara Caterini, preside della scuola dell’infanzia Florinda di Viareggio, si spiega dopo lo scoppio della polemica causata dalla decisione di cancellare la festa del papà 


Veniamo da tre anni di Covid in cui non era possibile fare nulla. Ci sono bambini che sono all’ultimo anno e che aspettano questo giorno per condividere il significato di un momento.

Diffidiamo da chi - in questi ultimi anni - sta travolgendo tutte le certezze in ossequio ad un politicamente corretto, molto violento e intollerante.

Cancellare al grido dell'inclusività è sbagliato e a forza di eliminare ogni cosa che possa potenzialmente arrecare sofferenza in qualcuno ("qualcuno non ha il padre, allora eliminiamo la festa") finirà a cancellare Festa dei nonni (qualcuno - ahimè - li ha persi) Festa della Mamma , cancelleremo tutto.

La violenza ideologica è arma in mano a chi desidera distruggere e sovvertire il concetto di famiglia.

Feste, ricorrenze, opere d’arte, memorie storiche come le abbiamo sempre conosciute 

Come dice il buon Gramellini, includere significa aggiungere, non abolire.

Buona Festa del Papà, non arrendetevi alla violenza ideologica











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