sabato 9 settembre 2023

IL FALLIMENTO DELLA GIUNTA BALCONI

 


Ogni giorno che passa aumentano gli elementi che rendono più evidente il fallimento della  legislatura Balconi.


Un Sindaco improvvisato ha vinto le elezioni (forte delle percentuali che la lega vantava nel 2019) e non ha saputo sfruttare il momento storico di grande vantaggio per tutte le PA 


Finanziamenti regionali, governativo e ministeriali, opportunità di fondi distribuiti a pioggia sommati alle maggiori entrate generate dall’incremento ingiustificabile della tassazione locale (fino al massino consentito) ha reso l’attuale amministrazione la più ricca di sempre 


I numeri iscritti a bilancio sono inequivocabili, avanti di amministrazione e incapacità di spesa sono evidenti a tutti  


Ultima notizia è quanto previsto dal decreto legge Caivano che ricompare 

 il rilancio del piano asili nido, con l’obiettivo di recuperare gli investimenti che erano stati bocciati dalla Commissione Ue. 


In pratica, il provvedimento attua l’intenzione del Governo di destinare a un nuovo bando altri 900 milioni già ipotizzati nella rimodulazione del Pnrr, togliendoli da altre misure, a cui si aggiungono le economie da ulteriori minori stanziamenti del passato che non sono stati pienamente impiegati.


La Giunta Balconi non ha presentato nemmeno un progetto da finanziare con i fondi PNRR e già solo per questo consiglierei di non candidarsi mai più in questo Comune.


Sono stato un assessore ai lavori pubblici, che ha realizzato un numero impressionante di opere pubbliche, nonostante il 2019/2014 fosse il momento storico caratterizzato dal Patto di Stabilità più “stupido” è vincolante per la spesa conto capitale per finanziare investimenti 


Ora in gioco ci sono fino a 90mila posti, tanti quanti quelli stoppati dai tecnici di Bruxelles nei vecchi bandi (in cui l’Italia aveva indicato come aggiuntive anche strutture già esistenti ma soggette a manutenzione straordinaria)


I Comuni della Provincia di Milano hanno ottenuto fondi importanti per edilizia scolastica, di nuova realizzazione, mentre Cassina ha “bucato” l’importante appuntamento non presentando progetti finanziabili   


Una vergogna che dovrebbe valere l’incandidabilità per i responsabili di questo fallimento.


Per capire quanto è grave ciò che è successo: un NON COMUNE come Pozzo d’Adda è riuscito ad ottenere il finanziamento PNRR del nuovo asilo. 

E’ bastato inviare 4 linee (uno studio di fattibilità)  mentre Cassina nulla. Niente. Zero. 


Ora, dopo questo disastro, recuperare il deficit strutturale delle nostre strutture scolastiche non sarà facile. 


Ma il Governo intende lavorare per confermare il target originario di quasi 265mila nuovi posti, Comuni che non hanno presentato progetti co possono provare. 


Il nuovo piano asili nido sarà realizzato attraverso uno o pià decreti del ministro dell’Istruzione e del merito, sulla base della geografia del rapporto tra popolazione 0-2 anni e posti già disponibili.


Ripeto, non è facile recuperare il disastro Balconi ma tentarci con tutte le forze è dovere per chi ama  Cassina

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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