#PozzodAdda
Sono Euro 8000 (e non Euro 15.854,76 accertati dagli Uffici e in coerenza di bilancio) i fondi che l’Ammimistrazione ha deciso di destinare al finanziamento dei contributi di “frequenza asilo nido, microbico e nido famiglia”.
Non conosco le ragioni della riduzione inaspettata, visto che il bando è stato appena approvato (29/09/2023) e non può trattarsi di un mero ridimensionamento dovuto al numero partecipanti al bando.
Una scelta politica discutibile - su cui la politica locale non ha nemmeno la forza di interrogarsi - perché ridurre il “quantum” da erogare alle famiglie residenti a Pozzo è un messaggio negativo che nasconde motivi di bilancio.
E infatti, da 15.000 a 8.000, importi erogabili scendono e nel caso in cui il numero delle richieste aventi i requisiti per l’ottenimento del contributo sia superiore ai contributi effettivamente erogabili?
Si procederà alla redazione di una graduatoria secondo il punteggio di cui sopra “…provvedendo a soddisfare le domande in modo progressivo, nonché anche parziale e fino ad esaurimento degli 8.000 euro.
E siccome - anche a parità di punteggio - saranno privilegiate le domande con ISEE più basso, il rischio per le famiglie che lavorano (e non lavorano in nero) di non accedere al contributo è concreto
Ad ogni modo è approvato il Bando, a breve sarà pubblicato e i requisiti (per determinare il diritto ma anche il punteggio) sono
- almeno un genitore ed il bambino per il quale si chiede il contributo siano residenti a Pozzo D’Adda:
- il contributo viene parametrato ai mesi (o frazione superiore ai 15 giorni) di effettiva residenza del nucleo nell’a.e. 2022/2023;
c) il bambino sia iscritto per l’a.e. di riferimento ad un nido famiglia, micro nido o asilo nido rientrante nelle unità d’offerta sociale (in riferimento alla legge regionale 3/2008);
- il nucleo familiare deve avere un ISEE valido di importo non superiore ad € 30.000,00;
- l’importo mensile del contributo sarà parametrato per ogni mese o frazione superiore ai 15 gg. di effettiva frequenza (per i mesi da settembre a luglio) e dovrà coprire fino a un massimo del 50% della quota totale a carico delle famiglie;
- assenza di pendenze economiche di qualunque genere nei confronti del Comune di Pozzo d’Adda alla data di presentazione della domanda.
Ps - per questo genere di provvedimenti, ci sono alcuni elementi da inserire nel bando per evitare ingiustizie
Ma non è questo Sindaco che può farlo
Saluti
_AM_
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