#cassinadepecchi
UNA PROPOSTA PER IL FUTURO: L'ECOVIGILE
Chiusa nel palazzo comunale, mi raccontano di un Sindaco in attesa di scritti, proposte e suggerimenti per fare qualcosa.
Non lo dirà mai, non lo ammetterà mai (😂) ma spesso attende ansiosa per rincorrere i contenuti di quanto viene scritto.
Anche da me.
Non mi da fastidio, anzi, sono felice se come “fucina di proposte” posso risultare utile al paese.
Voglio pensare che il prossimo giugno cambierà il Sindaco e auspico che chiunque assumerà l'onere di governare per 5 anni possa dialogare con il paese, per intercettare senza astio le buone pratiche proposte e suggerite senza continuare con la cantilena “ci avevamo già pensato”.
Ad esempio, l’idea di strutturare un progetto attorno la figura dell'ecovigile può risultare utile per il contrasto degli illeciti ambientali.
La nostra polizia locale - seppur sottodimensionata (questa amministrazione è riuscita a fare peggio di quella precedente) - vanta competenze in svariati settori, fra questi vi troviamo una capacità nel contrasto proprio degli illeciti ambientali.
Attività che sembra non interessare particolarmente a una giunta che procede da oltre quattro anni senza “scatti in avanti”.
Ci sono attività - prive dei necessari indirizzi politici - che la prossima Giunta dovrà intensificare.
Considerare prioritario il contrasto di alcuni comportamenti è dovere di ogni amministratore.
Al netto dei “disinteressati” e/o “di passaggio”.
Bisogna lavorare sui costi inutili per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati.
In passato, la nostra Polizia Locale ha svolto numerose attività di indagine che hanno consentito di individuare e sanzionare i responsabili delle mini discariche sul territorio.
In alcuni casi erano rifiuti ordinari, in altri speciali con conseguente incremento dei costi per la rimozione.
La questione non è semplice - l’ex assessore la volle affrontare - perché
le sanzioni elevate ai sensi del Testo unico ambientale (così come le denunce penali) non portano introiti al Comune.
Le prime portano introiti a Città Metropolitana, le eventuali condanne a pene pecuniarie in sede di giudizio penale sono incassate dallo Stato.
I controlli sulla raccolta differenziata non può essere limitata sui rifiuti domestici.
Perché le sanzioni - in questo caso - vengono incassate dal Comune ma il contrasto di questi comportamenti deve includere ambiti più complessi e potenzialmente dannosi per l'ambiente.
Il messaggio che viene trasferito è sbagliato: fate la raccolta rifiuti al meglio perché se conferite correttamente e maggiormente “differenziato” pagate meno.
La questione è ambientale, non solo economica.
Infine l’ecovigile potrà intensificare i controlli degli autocarri che trasportano i rifiuti per verificare l'iscrizione all'Albo dei gestori ambientali e il possesso del formulario dei rifiuti.
Perché senza un chiaro indirizzo politico, che generi priorità sugli interventi della polizia locale, abbiamo agenti qualificati a fare ciò che potrebbero fare i nonni vigili agli attraversamenti e fin troppo impegnati a dare multe per un lavaggio strade che potrebbe esser svolto (nel 2023!!!!) con un sistema meno impattante e senza divieti.
E su questo tema ho già proposto un’azione nei confronto di CEM ma a oggi l’assessore non ha proferito parola.
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