mercoledì 19 settembre 2018

MESSAGGIO ARRIVATO FORTE E CHIARO. NON A TUTTI.



Oggi ho poco tempo, ma devo assolutamente scrivere. 

Come ho avuto modo di scrivere (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/09/esposto-alla-procura-della-repubblica.html) ho diffidato il Comune a consegnare ENTRO 3 GIORNI la documentazione richiesta il 16.11.2016 e sollecitata 7 volte senza ottenere riscontri da parte di chi è deputato a rispondere.

Con oggi, i giorni sono 2.

La diffida protocollata ieri è stato un passaggio propedeutico alla presentazione dell'esposto alla Procura della Repubblica, il segno che la "misura è colma" e sono stati superati i limiti della sopportazione. 

Il messaggio in Comune è arrivato forte e chiaro, ma non a tutti. 

Uno dei due capoarea interessati dai potenziali reati penali - ossia  la figura apicale dell'area Appalti e Contratti - evidentemente più svaglia dell'altro, si è immediatamente interessata di fornire le risposte di sua competenza, lasciando anche messaggi in segreteria.

Fermo restando che le inadempienze esistono, ho percepito un certo interesse al rispetto ai diritti dei Consiglieri, di poter effettuare i controlli sulla documentazione. 

L'altro Capoarea - architetto al vertice del comparto tecnico del Comune, ingaggiato attraverso incarico fiduciario (art. 110 TUEL) pescato sulle rive dell'Arno - non ha dato cenno, mancano 2 giorni e prometto che gli esposti alla PROCURA DELLA REPUBBLICA saranno più di uno. 

Chi mi conosce, sa quanto vale la mia parola.

Tornando al Capoarea Appalti e Contratti - anch'essa ingaggiata dal Sindaco Mandelli, condivisa col Comune di Vimodrone - è probabilmente più esperta del capoarea Tecnica, che certamente non brilla nelle sue prestazioni, se non per quello che guadagna.

Giusto per capire di cosa stiamo parlando, la figura apicale dell'area tecnica è lo stessa persona che rinnovò il contratto manutenzione verde pubblico all'Impresa di Melito di Napoli perchè “…la ditta ha lavorato con diligenza e professionalità per tutto il periodo contrattuale e pertanto non si palesano motivi per non prorogare l’appalto”.

I terreni devastati, le lamentele dei Cittadini, le interrogazioni, interpellanze, gli articoli sulla stampa non sono stati motivi validi per cambiare pagina ed evitare un contratto con validità triennale a partire "indicativamente" (copio testualmente e inserisco il virgolettato il neologismo del Pisano, perchè non ho mai letto - prima d'ora - un contratto con limiti temporali indicativi, quindi su per giù, orientativamente) dal 16/06/2014 al 15/06/2017.

Venne misteriosamente inserita possibilità di proroga dello stesso per altro un periodo di massimo un anno alle medesime condizioni del contratto in essere così come indicato nell’art.3“Durata del servizio” del Capitolato Speciale.

Non chiedetemi il perché sia stata prevista nel Capitolato quest’opzione – perché le fantasie cattive si moltiplicano – e infatti il capoarea tecnica scelto dal Sindaco “de intuitu personale” (e si vede) - fino a quel momento impegnato nel capolavoro sanatoria del grosso abuso edilizio della Cascina Colombirolo - firma la  proroga del servizio alla stessa ditta per un periodo di mesi sei, dal 16/06/2017 al 31/12/2017

Le motivazioni addotte dal Super Tecnico per prorogare il servizio - ancora oggi - sono oggetto di ironie in tutto il paese (“…la ditta ha lavorato con diligenza e professionalità per tutto il periodo contrattuale e pertanto non si palesano motivi per non prorogare l’appalto”)

Uno di quelli che - dal 31/12/2017 al 26/04/2018 - ha lasciato il Comune di Cassina dè Pecchi senza impresa di manutenzione verde, con l'erba che ha raggiunto 1 metro di altezza e il paese che somigliava più ad una giungla che altro.

Nella telefonata odierna ricevuta da parte dell'Area Appalti e Contratti - è stata ammessa la responsabilità per la responsabilità del Comune ("...ha ragione, scusi, avremmo dovuto sospendere il procedimento fino a documentazione prodotta, poi l'avremmo dovuta inoltrare non appena pronta. Il procedimento è rimasto aperto, perchè insieme all'ex assessore Medei avevamo concordato di farle avere una risposta che tenesse conto delle informazioni dell'Ufficio tecnico").

La capacità di aggrapparsi sui vetri è commuovente, 
"...la procedura di gara relativa alla finanza progetto della piscina è stata lanciata in data 20 novembre 2017 e avremmo dovuto rispondere, ma l’area Appalti e Contratti non ha avuto contezza dei solleciti da Lei fatti nel medio tempore").


Infatti, tolto il punto 2 e il 6 (Bando e Certificazione conformità elettrica e relativa alla struttura Comunale) tutti elementi che potevano essere forniti per tempo.

Dopo 2 anni e 7 solleciti senza ottenere restituzioni, rispetto al certificato di Agibilità strutturale della struttura oggi piscina di via Radioamatori, Fideiussioni, Commissione aggiudicatrice, Commissione vigilanza comunale, pareri eventualmente espressi, Certificazione conformità elettrica e relativa alla struttura Comunale è troppo anche per uno allegro come me.

Peraltro, anche le certificazioni di conformità elettrica mi furono inviate - sempre dal Tecnico Pisano - ad un'indirizzo di posta elettronica sbagliato.

Anche quella volta, Santa Pazienza intervenne in mio soccorso, bastarono le scuse scritte e andai avanti.

Il Capoarea Appalti e Contratti, invece, spiega al telefono "...che la procedura di gara relativa alla finanza progetto della piscina è stata lanciata in data 20 novembre 2017 e avremmo dovuto rispondere, ma l’area Appalti e Contratti non ha avuto contezza dei solleciti da Lei fatti nel medio tempore").



Avrei apprezzato - nella nota scritta - medesima umiltà di quella assunta al telefono, mentre nello scritto (con lo stretto burocratese) si è preferito dare la colpa a chi smista la posta.


In altre parole, lo scarica barile è appena iniziato.

Ma a chi protocolla un accesso agli Atti, chiedendo la documentazione per esercitare un ruolo di controllo, non interessa chi risponderà alla richiesta o come viene distribuita la posta in entrata, in Comune.    

E anche se chiudono lo scritto facendomi sapere che - dopo due anni dalla richiesta - la documentazione richiesta "...è in ogni caso, pubblicata nella sezione cuc del Comune di Vimodrone..." (vi giuro che c'è scritto così) almeno, la responsabile dell'Area Appalti e Contratti ha l'accortezza di provarci, fornire le risposte, il tentativo di aggrapparsi sui vetri, per evitare che esposti e denunce per il reato penale possano coinvolgere.

Il Capoarea Tecnico - lo stesso che non ha ancora pubblicato la determina n. 505 del 30.08.2018 - mi ignora alla grande, mancano due giorni e presentando l'esposto risponderà ad altri.

Andrea Maggio 




martedì 18 settembre 2018

TRASPORTO SCOLASTICO: AUMENTANO I PREZZI, AUMENTA IL DISAGIO


Amministratori seri, davanti ad un fallimento di queste proporzioni, avrebbero già dato le dimissioni da un pezzo. 

Ormai è diventata una lotta contro il destino, il tentativo di restare in sella il più a lungo possibile, l'arroganza del potere di "Cassina Domani" un gruppo consigliare frantumatosi in 3 parti ( Coordinamento della Sinistra, Partito democratico e la patacca misteriosa di Medei & C) che con un sistema di triangolazioni sistemiche, trovano sempre il modo di andare avanti "...nell'interesse della Comunità.

O almeno questo dicono i peggiori Amministratori comunali che abbia avuto Cassina, sventolando lo spauracchio dell'arrivo del Commissario, come se l'incaricato prefettizio possa fare peggio di quanto stiano facendo loro.

Statisticamente impossibile.

Questa mattina è successo di tutto, ho ricevuto telefonate da parte di genitori infuriati per il pessimo servizio scuolabus, che porta i bambini da Sant'Agata a Cassina.

Da quando il servizio non è più gestito dalla cassinese Cominardi, il servizio non è più lo stesso - è evidente - e i tagli al servizio effettuati da questa Amministrazione ha di certo influito negativamente.

Anche oggi il bus è arrivato a scuola alle 08.35, consentendo l'ingresso ai bambini solo alle 08.40.

La scuola è iniziata da una settimana e abbiamo ritardi costanti, i disagi aumentano come sono in aumento le famiglie che hanno notato rincari delle tariffe. 

Anche l'aver eliminato il quoziente familiare nel calcolo delle tariffe, ossia aver eliminato lo strumento inserito dalla scorsa Amministrazione e ideato per tenere conto della numerosità del nucleo familiare per la determinazione delle tariffe è stato un errore, una scelta ideologica.

La considerazione del numero dei componenti la famiglia è indispensabile per garantire l’equità nella determinazione delle tariffe, per consentire l’utilizzo di sgravi e alleggerimenti per perseguire di politiche sociali, politiche per la famiglia. 

Ma non a chiacchiere come questi "Amministratorini" da strapazzo.

Un paese allo sbando.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non riesco ad essere felice per tutto questo scempio. 

Chi ha a cuore il paese, lavora tutti i giorni per migliorarlo, cosa che potrà provare a fare il Sindaco quando tornerà dalla sua lunga (scusate, volevo dire lunghissima) vacanza.

Già me lo vedo sorridente, abbronzato, immerso nel classico profumo di cocco delle creme abbronzanti, mentre ci racconta che tutto va bene e che "Maggio fa polemica sterile, ha finito gli argomenti".

L'Amministrazione, che sarà ricordata per la "grande opera pubblica" (Casa dell'Acqua) dovrebbe dare le dimissioni e lasciare che questo Comune possa tornare a vivere la propria decenza e dignità, senza l'umiliazione da parte di una giunta di fannulloni.

Ripeto, la responsabilità maggiore non è della giunta (prendono l'indennizzo mensile, probabilmente - non più ricandidabili - vivono con disperazione il desiderio di andare avanti costi quel che costi).

La responsabilità non è nemmeno dei 3000 elettori, che hanno legittimamente votato questa Amministrazione, affascinati dalle promesse e le buone intenzioni di Mandelli/Novelli/Chiarella.

La colpa grave è di chi ha consentito che questa vergogna continuiasse indisturbata: Il PD (detto anche "Blitz Nokia & Capannoni Friends") e l'ex assessore Medei, che se solo avesse avuto più a cuore il bene del paese della sua candidatura futura, avrebbe lavorato per chiudere una legislatura da vomito. 

Invece è impegnato su fb a fare i complimenti all'assessore Novelli "per il recente taglio erba" e continuato a dare il suo voto a Mandelli per non irritare il PD (eh si, dobbiamo arrivare fino alla fine, stai buono fino a maggio e vedi che ti candidiamo e - se vinciamo - fai pure l'assessore).

Fare i complimenti a Novelli (detto anche "Attila, dove passo io non cresce più l'erbadopo tutto i disastri arrecati ai manti, è un insulto a tutto il paese. 

Invece di chiedere al suo ex collega di giunta Novelli, perchè Cassina è rimasto senza contratto "manutenzione verde pubblico" dal 31.12.2017 al 26.04.2018, gli fa i complimenti perchè l'erba viene viene lasciata sul posto e non raccolta dopo il taglio nonostante abbia raggiunto un'altezza media di mt. 1,00. 

Soffocando e bruciando l'erba sottostante. 



Medei ha realizzato il fatto, che se le strade di Cassina hanno le strisce della segnaletica orizzontale doppie - da 3 anni - lo dobbiamo all'assessore alla viabilità Novelli?

E allora, vai Medei a tutto gas, facciamo erotismo virtuale su fb con Novelli, i complimenti strappalacrime, nella speranza che il PD "...non si dimentichi degli amici, che hanno parlato bene di voi, in momenti difficili". 

Rido per non piangere. 

Se non è come dico io, nel caso in cui mi stia sbagliando, l'ex assessore non tarderà a fare una dichiarazione: "Maggio sbaglia, perchè - nella prossima legislatura, anche se dovessimo vincere le elezioni 2019 - io non farò l'assessore con il PD"l.


Le brutture della politica si rinnovano col rinnovarsi della classe politica, anche se molti anni fa esisteva il primato della politica, che aveva - per alcuni - un valore nobile e non negoziabile.

Sono concetti che meritano un post dedicato, il primato della politica preferito alla gloria personale.

Chiudo con una riflessione.

Mai come in questi mesi, vivo con orgoglio il grande lavoro di gestione (Amministrazione) della scorsa Amministrazione. 

La scorsa Giunta cadde sulla pianificazione urbanistica, molti Cittadini firmarono una petizione e il Sindaco diede le dimissioni quando il documento (votato a gennaio) non ebbe i voti per essere approvato 6 mesi dopo.

Vi fu un problema politico, più di uno personale, ma sfido chiunque a discutere la gestione complessiva, andamento ordinario.

Nonostante la penuria di risorse di quei giorni si riuscì ad assicurare una perfetta e costante manutenzione, i servizi non peggiorarono rispetto al passato e oggi emerge chiaramente la differenza.

Il termine di paragone negativo odierno e rende l'idea di cosa voglia dire "manutenzione", "amministrare".

Chi come me lavora nel campo della manutenzione (strade) sa bene, che la corretta gestione ordinaria è frutto dell'esatta prevenzione e previsione di eventi, prima che diventino problemi.

Esattamente l'opposto di questa giunta, che interviene solo quando il problema si è manifestato, spesso sbagliando soluzione.

Voglio dire, il mio telefono d'ufficio - ovviamente - squilla quando ci sono buche in strada, situazioni di pericolo (ghiaccio, neve) incidenti, erba alta da tagliare e non mi aspetto telefonate dai milioni di utenti della strada, che tornano sani e salvi a casa.

Il Comune dev'essere percepito come un amico, non come generatore di disagi e problemi.

Se di questo Comune ne parliamo tutti i giorni, è perchè il malessere rispetto ai disservizi è costante e continuativo.


Andrea Maggio


ps - dovrei rileggere per correggere, ma non ho voglia, perdonatemi.
Tanto alla fine, ci capiamo lo stesso ; ))

lunedì 17 settembre 2018

ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA



Avrei evitato, non l'ho mai fatto, ma questa volta farò un esposto alla Procura della Repubblica, con lo scopo di porre all’attenzione del Procuratore accadimenti che riguardano vicende locali degli ultimi mesi.

Da come potrete apprendere nel corso della lettura, ho fatto di tutto perchè si evitassero una serie di esposti e ho atteso anni prima di decidermi.

Qualcuno potrebbe ribadire che "...c'è sempre la prima volta, in tutto".

Oggi inoltrerò l’ennesima richiesta degli atti al Rup, al sindaco e al segretario generale mettendo in mora e diffidando il Comune ad adempiere entro tre giorni in base a quanto previsto dall’art. 43 comma 2 del Dlgs 267/2000 dopodiché chiederò al Procuratore, che vengano effettuate le opportune indagini e valutata la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale.

Non ho mai inoltrato esposti ad organi competenti a valutare la sussistenza di eventuali profili di illiceità penale - per qualcuno, sbagliando - ma non ho mai pensato di procedere in questo modo (non perché non sia uno dei compiti attribuiti dall'essere eletto in un ruolo di controllo) perchè ho sempre immaginato un Comune dove nessuno può avere interessi diversi dai miei. 

In situazioni drammatica come la nostra, quella che stiamo vivendo nel nostro Comune, non fornire documenti eludendo l'interessamento dei rappresentanti dei Cittadini rispetto ad appalti, contratti e forniture di servizi rappresenta un grave reato. 

Anche per i risvolti negativi, che ha causato su

L'accesso agli atti relativo al "project financing" presso la piscina comunale è stato protocollato il 16/11/2016 (non è un errore di battitura, 2016) e con questa richiesta chiedevo formalmente copia di tutta la relative documentazione in possesso degli Uffici.

La Piscina è ancora chiusa, per la seconda stagione si voleva scongiurare i ritardi trattando per tempo, importanti questioni (problemi strutturali) noti da tempo, ma che il progettino messo a gara dall'Amministrazione non aveva tenuto in considerazione. 

Immagino che solo la Procura della Repubblica potrà capire, perchè nonostante abbia formalmente richiesto

1 – il certificato di Agibilità strutturale della struttura oggi piscina di via Radioamatori

2 - Bando pubblicato relativo al bando "project financing";

3 - Fideiussioni

4 - Commissione aggiudicatrice

5 - Commissione vigilanza comunale, pareri eventualmente espressi

6 - Certificazione conformità elettrica e relativa alla struttura Comunale

non sia abbia mai riuscito risposta, una restituzione positiva o negativa. 

Altro che limite temporale dei 30 giorni previsto per legge.

Immagino che solo la Procura della Repubblica possa dire è normale che un Consigliere Comunale (142 euro/anni) possa passare le giornate a sollecitare documentazione senza ricevere alcuna risposta dal Capoarea nominato dal Sindaco Mandelli, con incarico fiduciario.

La documentazione è stata sollecitata 
-     il 01/12/2016 (protocollato primo sollecito),
-     il 06/12/2016 (protocollato secondo sollecito)
-    il 22/12/2016 (protocollato terzo sollecito) 
-    il 20/03/2017 (protocollo quarto sollecito)
-    il 12/04/2017 ho inoltrato al protocollo la richiesta copia di tutta la documentazione
  in possesso degli Uffici e relativa al Progetto di sistemazione della Piscina Comunale 

Il 13/09/2018, per la SETTIMA VOLTA, ho invitato il capoarea Arch. Tamberi a fornire la documentazione richiesta e che avrei proceduto ad informare le autorità competenti, in quanto l'accesso agli Atti era volta a scongiurare i ritardi verificatisi puntualmente nell’esecuzione dei lavori presso la piscina, a causa di problemi strutturali di cui chiedevano certificazioni.

Non ho mai ricevuto la documentazione e - nonostante i ripetuti solleciti - nessuno mi ha mai voluto spiegare il perchè di questo silenzio.

Mi sono illuso che fosse possibile "parlarne e risolvere i problemi" prima di muovere la Procura per individuazione reati e possibili responsabili.
Perlomeno in queste situazioni e a questi livelli di governo del territorio (Comunale) 

In questi decenni di Amministrazione ho voluto credere - e in questo sta dissolvendosi anche quel residuo romanticismo che è in me - che alla base di errori vi fosse incompetenza e a muovere scelte sbagliate vi fosse solamente l'incapacità gestionale.

Per questo ho sempre ritenuto eccessivo il coinvolgimento di altri organi. 

Gli esposti - saranno più di uno, visto che ho rilevato altre questioni  - saranno a breve inviati alla Procura della Repubblica e interesseranno il CapoArea Tecnica arch. TAMBERI CARLO, che presso il nostro Comune è stato nominato (dal Sindaco Mandelli Massimo) per l'incarico di un'alta specializzazione a tempo determinato per la riorganizzazione ed ottimale gestione unitaria dei servizi relativi all'area tecnica (da urbanistica e ecologia, passando per commercio e lavori pubblici e tanto altro) con tutte le indennità aggiuntive ai sensi dell'art 11 comma 1 D.Lgd 267/2000.

Con determinazione n. 287 del 12/05/2016 fu approvato l’elenco dei candidati ammessi e non ammessi alla selezione per quell'incarico, con determinazione n. 540 del 14/07/2016 sono stati approvati i verbali dei cui colloqui hanno avuto il seguente esito:
CANDIANI MARCO EDOARDO Competenze buone rispetto al ruolo
BATTEL MICHELE GIOVANNI Competenze adeguate rispetto al ruolo
GUZZETTI PAOLA Competenze adeguate rispetto al ruolo
TAMBERI CARLO Competenze adeguate rispetto al ruolo
BIANCHI MAURIZIO FERRUCCIO Competenze insufficienti rispetto al ruolo
CUGINI CAMILLO Competenze insufficienti rispetto al ruolo
LEONI FULVIO Competenze insufficienti rispetto al ruolo

Gli esiti della valutazione sono stati rimessi al Sindaco, che ha provveduto a conferire l’incarico al – seppur non meglio qualificato - Arch. Tamberi Carlo, Istruttore tecnico direttivo presso il Comune di Santa Croce sull’Arno.

<<L’accesso a tutti gli atti e il diritto di ottenere dagli uffici tutte le informazioni per l’espletamento del proprio mandato è un diritto riconosciuto al consigliere comunale in quanto titolare della rappresentanza esponenziale della collettività. Questo diritto è direttamente funzionale non tanto all’interesse personale del consigliere medesimo, quanto alla cura di un interesse pubblico connesso al mandato conferitogli. In tale contesto i consiglieri comunali risultano titolari di un incondizionato diritto di acquisizione degli atti che possono essere di utilità per l’espletamento del proprio mandato. Il consigliere comunale, infatti, può acquisire non solo documenti ma, in genere, qualsiasi “notizia o rendicontazione” sull’operato degli organi gestionali o politici utili all’esercizio delle funzioni consiliari. Dal punto di vista penale il mancato rilascio degli atti e la mancata risposta alle informazioni richieste da parte dei funzionari - laddove gli stessi hanno l’obbligo di provvedere - configura non solo una ipotesi di silenzio-rigetto, ma riguarda anche il reato di rifiuto Di atti d’ufficio (art. 328 codice penale). Spetta poi ai dirigenti e al segretario generale essere garanti della conformità dell’azione amministrativa alle leggi>>

E il sindaco? Quando tornerà dalle sue lunghe ferie in Sardegna (spero si stia divertendo...) spero gli torni in mente che i suoi doveri istituzionali vi quello di “sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici e dell’esecuzione degli atti, ovvero, ad impartire direttive affinché gli stessi svolgano la propria attività in coerenza con le norme vigenti”.

Anche se da un Sindaco come Massimo Mandelli mi aspetto davvero poco: quando i gruppi consiliari di minoranza fecero notare che era stata pubblicata una determina (n 616 del 01 ottobre 2015) senza il visto di regolarità contabile (https://andreamaggio.blogspot.com/2015/10/viabilita-in-centro-e-visto-di-senza.html) invece di intervenire disse "...fate ricorso se volete, non so cosa dirvi..."

Le determinazioni che comportano impegni di spesa (come il Progetto Definitivo in questione) sono esecutive con l’apposizione del visto del responsabile del servizio finanziario di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (ai sensi dell’art. 151 c. 4 del DLgs. 267/2000 e s.m.i.) ossia vi è l’obbligo della “copertura finanziaria” altro non è che l’indicazione dei “capitoli di spesa” con i quali si finanziano gli interventi.

Il tutto ovviamente con il tacito consenso del PD cassinese - e le note opportunistiche appendici civiche varie - che attraverso il loro silenzio hanno garantito equilibrio (dentro e fuori la giunta)

Andrea Maggio


giovedì 13 settembre 2018

PEGGIO DI QUESTI SOLTANTO IN UGANDA

Ciao a tutti, 

veloce ma intensa pausa pranzo. Scusate, ma il mio cellulare esplode di messaggi/foto/lamentele/segnalazioni rispetto a quanto accade in paese. 

Il Sindaco - che non vogliamo certamente disturbare dalla sua lunga (volevo dire lunghissima) vacanza in Sardegna, probabilmente non è informato della confusione e stato di abbandono del nostro Comune.

Riuscito il blitz sull'area Nokia Siemens - approvato il piano capannoni alla Be.Co. (detta anche "La Fortuna passa da quì) e di 7000 mq di commerciale che avevano detto "mai faremo commerciale in quell'area" - è sparito, tornerà abbronzato con la camicia bianca e sandali a raccontarci - anche a noi mortal - il 26 nell'assemblea pubblica, dei grandi vantaggi per la comunità cassinese, nell'avere il via e vai di camion sulla statale (logistica)

Ad ogni modo, con questa operazione immobiliare, il nostro Sindaco Comunista "...sono contrario alle speculazioni immobiliari" credo abbia esaurito il suo mandato politico.

Non ha dato le dimissioni prima, nonostante il Sindaco non lo abbia mai voluto fare, ma credo che ormai ha fatto quello che voleva. E doveva. L'accordo con il PD basava su questo Blitz.

Ne parleremo.

Oggi parliamo di altro:

1) Questa è veramente una barzelletta. Cambia l’orario del Lavaggio strade, I cittadini di via Andromeda non sono informati dal Comune. La via è vuota, tutti parcheggiano nel parcheggio, ma la pulizia strade è domani!!!! 







2) Il mezzo passa o non passa in funzione della voglia di qualcuno di farlo passare o esistono inottemperanze contrattuali. 
La mancata pulizia strade è inadempienza che dovrebbe attivare procedura di mancato rispetto degli impegni assunti. 



3) In via Matteotti non è passato il mezzo di pulizia strade, macchine parcheggiate, il ragazzo del consorzio (un mito) che raccoglieva le carte per terra. L'immagine di un Comune abbandonato, una confusione generalizzata. 



4) In via Rossini avviene il miracolo: in una strada larga 3 metri, addirittura coesistono cartelli riportano divieti diversi.
Alcuni cartelli riportano giovedì e alcuni venerdì.
Da Neuro.







4) A seguito delle mancate comunicazioni rispetto agli orari di divieto per il lavaggio strade, si è generato il clima di confusione generalizzato.

 "Passa, non passa, quando passa ma soprattutto sono giusti gli orari, Andrea?"
L'unica cosa che posso dire è che sono state comminate diverse sanzioni per "Divieto di sosta".
Oltre il danno, la beffa. 
Meno male che - anche chi redige i verbali - talvolta sbaglia a compilare e inserire dati errati rendendo il vernale stesso nullo. 




5) Nel percepire l'impopolarità della giunta, che lui - per ragioni di opportunismo politico -  continua a sostenere col suo voto, il capogruppo Parma chiede al Comandante di PL di annullare tutte le sanzioni comminate (aggiungo vergognosamente comminate).
Non male come proposta, un pò rischiosa sotto il profilo giuridico.
Ma visto che è in corso la gara al populismo, a chi la spara più grossa, provo io:
Propongo invece di far pagare le sanzioni alla Giunta, decurtando dall'immeritato indennizzo di incarico.

Almeno sappiamo che loro, sono i veri responsabili della carente informazione e della conseguente confusione.

PASTICCIONI INVOTABILI



6) DELLA QUESTIONE INGRESSO SCOLASTICO CI SAREBBE MOLTO DA DIRE. 

L'incapacità dell'Amministrazione è ormai sotto gli occhi di tutti, magari scriverò due righe perchè il dramma di non saper comunicare ai Cittadini, scelte e motivazioni, rende inutile qualsiasi intervento. 
Anche scelte che potrebbero avere effetti positivi, attuate da questa giunta di scapestrati ha dei risvolti negativi. 


Dopo tutto il disagio, si interviene sempre a mettere una pezza e in ritardo, superare i disagi davanti alle scuole. 

La situazione davanti alla scuola elementare dovrebbe normalizzarsi.

✅Le disposizioni ricevute entreranno in vigore DA OGGI in via sperimentale per tutte le classi ( ‼️sia per il modulo sia per il tempo pieno‼️ ) e saranno ufficializzate con circolare in base all'esito. 

OVVIAMENTE SENZ PREAVVISO VISTO CHE MANCANO POCHI MINUTI.

✅LUOGO DI USCITA

- CLASSI PRIME E SECONDE : cancello principale sulla Piazza Unità d'Italia. 

- CLASSI TERZE: cancello scorrevole adiacente a quello principale in corrispondenza della pensilina interna alla Scuola. 

- CLASSI QUARTE e QUINTE : Nuovo cancello. 

✅NUVO ORDINE DI USCITA DELLE CLASSI

QUINTE
QUARTE
TERZE
SECONDE
PRIME. 

Questa amministrazione, la peggiore di sempre

Andrea Maggio



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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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