sabato 29 giugno 2024

NON HA VINTO LEI, MA PERSO TUTTI GLI ALTRI

OGGI UN POST IMPORTANTE: PERCHÉ IN POLITICA, CI SONO MOMENTI CHE VALGONO IL “PREZZO DEL BIGLIETTO”.

Uno di questi momenti, è per me stato certamente la comunicazione dei 517 voti di preferenza attribuitemi all’ultima tornata, una restituzione elettorale rispetto all’impegno prestato in questi anni.

La felicità di mamma e papà - a cui devo molto - il silenzio imbarazzato di traditori politici, detrattori vari  (quelli del “Maggio è bollito”) frustrati e invidiosi davanti a quell'inatteso 517 dimostra quanto grande sia stato il risultato. 

Per questo non smetterò mai di ringraziarVi, per avermi aiutato a trasferire al corpo elettorale la bontà di una proposta, coerente e attuale. 

CON IL POST DI OGGI PERO' DEVO COMPLIMENTARMI CON  IL DIMISSIONARIO SEGRETARIO DEL PD e scrivere di altre questioni 

La legislatura deve ancora iniziare, ma la politica locale è già chiamata a confrontarsi con le prevedibili conseguenze degli ultimi esiti elettorali.
Sconfitte, vittorie, legittime ambizioni disattese, assessori, grandi esclusi e primi mal di pancia, oltre ad alcuni imbarazzanti scivoloni.
Per ovvie ragioni, nel post odierno non posso commentare tutti questi aspetti, proverò a scrivere più frequentemente. 
Non passa giorno che qualche cittadino mi chieda stupito: “Com’è possibile che abbia vinto un Sindaco criticato per 5 anni?”, o solamente ripetermi sconsolato: “E' incredibile, non mi capacito”.
A tutti rispondo – più o meno – con le stesse parole, il risultato dello scorso 8 - 9 giugno è assai complesso e discusso, non è facile esprimere commenti “a caldo” perché – nonostante avessi paventato alcune avvisaglie e dinamiche elettorali (più o meno tutte indovinate) – la conferma del Sindaco Balconi “…e dei suoi fedelissimi” (come ama chiamare) è molto distante dalle previsioni del paese reale.
Ma come ogni vittoria non è frutto del “caso” e ritengo abbia un suo perché, che merita un post specifico.
Si inizia nel peggiore dei modi.
Prevedo che la legislatura che ci attende sarà – addirittura – peggiore di quella passata.
L’antipasto di cosa ci aspetta per altri 5 anni è affidato all’impressionante figuraccia registrata dal Sindaco e tutto il “cucuzzaro(pletora di segreterie di partiti, comitati, commissari elettorali, segretari, segreterie, consulenti, addetti a tavoli di supporto) per l’incapacità di verificare preventivamente i requisiti di eleggibilità da operarsi nei confronti dei candidati della propria lista.
Non era mai successo nella storia del nostro Comune, che un Sindaco candidato a governare altri 5 anni – nonostante la ciurma partitocratica provinciale e regionale – abbia candidato una persona non solo ineleggibile, ma peggio ancora incandidabile.
Un Sindaco avrebbe dovuto – perlomeno – controllare l’inesistenza di requisiti ostativi alla candidatura o elezione dei 16 candidati: neanche l’ABC.
Lo scorso 18 giugno è giunta al protocollo comunale (n. 23190) la formale rinuncia ad assumere l'incarico di prossimo consigliere comunale a Cassina De' Pecchi da parte di una candidata che era già stata eletta precedentemente in un altro Comune limitrofo e – spiace per lei – questo a causa di un deficit di professionalità da parte del capo coalizione e della totale assenza dei partiti politici locali e provinciali.
Una volta – quando i partiti erano organizzazioni con diramazioni territoriali strettamente legate al territorio – tutto questo non sarebbe accaduto.
Come vedete non riporto i nomi della consigliera, nemmeno le motivazioni, perché non interessa il fatto personale (non conosco la candidata esclusa tantomeno la nuova entrata di Gorgonzola, come il Sindaco) ma provo fastidio sapere che i Sottoscrittori della lista hanno posto la loro firma per una lista di candidati, con presente una persona - che ha preso molte preferenze - senza che avesse i requisiti.
Sono pasticcioni, un peccato. 
Cominciamo bene.
Altra questione importante da sottolineare è quanto sta accadendo internamente al PD, successivamente alla sconfitta registrata nella recentissima tornata amministrativa.
Molto importante, visto che strettamente correlata alla vittoria della coalizione del Sindaco Balconi.
Intanto, come ho sempre sostenuto negli anni, il PD è ancora oggi l’unico partito locale che si comporta da partito, non rappresenterà mai il mio percorso politico ma provo profondo rispetto per chi si impegna per una riflessione politica interna.
Resto coerente e confermo quanto ebbi modo di affermare al congresso locale del PD (almeno 10 anni fa) al quale fui invitato per i saluti di rito.
“Il PD cassinese è un partito che esprime abitualmente un segretario regolarmente eletto e resta l’unico partito che a più livelli crede e investe nella sua classe politica locale”.
Dopo 10 anni, anche il PD cassinese non è più lo stesso soggetto politico, esiste una  “discussione interna” che rende merito a chi la tiene viva, non è più il partito granitico di qualche anno fa.
Dopo la sconfitta – così come Politica seria vuole – è arrivata la cosiddetta “presa d’atto” (dimissioni) del Segretario (Doriana Marangoni) della sezione locale del PD.
Un atto di grande serietà, che ci riporta ai tempi in cui i partiti non erano ancora strutture “ad personam” ma erano guidati da Segretari pro-tempore, pronti alle dimissioni se i risultati elettorali non erano giudicati coerenti con le aspettative.
Ma l’ormai ex Segretario Marangoni, a cui faccio i miei più sinceri complimenti, nel rassegnare le dimissioni, rilascia alla Stampa locale dichiarazioni coraggiose e importanti, alcune delle quali confermano (intimamente) la convinzione che – in questa tornata amministrativa - il PD locale abbia giocato un brutto tiro.
Come accadde 5 anni fa, in occasione delle primarie vinte da Mandelli, che vinse contro il PD del 41,5% (grazie alla frattura interna al partito che scelse di non sostenere il proprio candidato).
Esiste una parte del PD che ha lavorato - contro il Segretario locale Doriana Marangoni per la riconferma del Sindaco Balconi.

Ma facciamo un passo indietro, andiamo con ordine.
“Cammino Comune” (PD, Movimento 5 Stelle e qualche elemento civico dello stesso circuito) non ha superato 1600 voti mentre – lo stesso giorno, negli stessi seggi, dagli stessi elettori – sulla scheda delle Europee il Pd ne ha presi 1680 e i 5 stelle 524 (totale 2204).
Diciamo che la sconfitta del PD locale è aver preso – nonostante fosse in coalizione con M5S e 2 gruppi civici – meno voti di quanti ne ha presi il PD sul proporzionale europeo (lo stesso giorno! Dagli stessi elettori!).
Diciamo che se gli elettori del PD e del M5S avessero replicato la scelta delle europee sulla scheda delle Comunali, la Balconi non avrebbe vinto le elezioni.
Ma allora, che fine hanno fatto quei 600 voti mancanti?
Sono finiti alla Lista civica “Si può” (candidato Sindaco Tomassetti) e almeno 2/3 sono di elettori PD che non hanno confermato il voto alle Amministrative per il PD.

Leggo sulla Gazzetta:
“Volano gli stracci nel centrosinistra e nel Partito democratico in particolare dopo la sconfitta elettorale. E fa molto rumore la lettera di dimissioni con cui la segretaria cittadina del Pd, Doriana Marangoni, ha annunciato di lasciare il proprio incarico e ha sbattuto la porta. Segretaria che, tra l'altro, avrebbe dovuto essere il candidato sindaco, ma che è stata poi fatta accomodare in panchina a favore di Domenico Depascale”.
E le prime parole dall’ormai ex segretario del PD Doriana Marangoni:
“Il grande sconfitto di queste elezioni comunali è stato il circolo del Partito democratico - si legge nella missiva - Circolo diviso, incapace di riconoscere ruoli, idee innovative e soprattutto il costruire un'identità forte e credibile per mandare a casa la Giunta di centrodestra che non ha certo brillato per buon governo negli ultimi cinque anni". Con grande serietà e capacità di analisi introspettiva di un mondo complesso ammette: “Il Partito democratico cassinese può rinascere solo a una condizione, ovvero staccarsi dall'egemonia della cooperativa La Speranza”.
L’ex Segretario Marangoni ha dimostrato di essere cresciuta politicamente nel coraggio e ha capito molte cose, che penso non abbia voluto scrivere.
Ad esempio, perché una parte del PD non l’ha voluta come “candidato forte” per il ruolo di Sindaco?
Perché qualcuno nel PD ha lavorato per la vittoria della Balconi?
Perché esponenti del Pd hanno preferito girare le spalle al proprio partito – votando la lista Si Può – indebolendolo ulteriormente e assicurando la vittoria della Balconi?
Perché Mandelli (Lista “Si Può”) ha messo – come ammette lei stessa nell’intervista - veti su Sandro Medei, Andrea Parma e Doriana Marangoni ("Se non ci fossero loro l'alleanza si potrebbe fare")?
Già l’8 ottobre 2018 scrivevo con la consueta ironia, di politici PD “…senza briciolo di orgoglio politico, dignità di Amministratore e indipendenza rispetto ai dettami del Circolo della Speranza (storico centro di potere cassinese, buio e polveroso che ricorda vagamente la più nota sede romana di Botteghe Oscure n. 4 ove i vecchi saggi comunisti impastavano polpette avvelenate per il Paese), (….) gruppo di ignoti, con la tessera di partito in tasca”.

Ricordo le reazioni offese per quanto scrissi e affermai, ma oggi è l’ormai ex Segretario Marangoni ad ammettere la necessità di “…staccarsi dall'egemonia della cooperativa La Speranza” e dei vecchi del PD che rispondono a Mandelli (che già 10 anni vinse – inaspettatamente - le primarie” contro il PD del 41,5%).
Quindi, a chi si chiede “Com’è possibile che abbia vinto un Sindaco criticato per 5 anni?” dico che – come accennavo nell’ultima pillola – TALVOLTA NON VINCE UNA LISTA MA PERDONO ALTRE
Come ho sempre detto ex maggioranza Mandelli e attuale amministrazione Balconi sono DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA e oggi sappiamo che una parte del pd è fuori dal consorzio del mutuo soccorso politico e trasversale 
Il resto è storia 

lunedì 27 maggio 2024

MATERNA SDS - UN PROGETTO BELLISSIMO DI CITTADINANZA ATTIVA

Sabato 25 maggio dalle ore 16,30 in oratorio San Domenico Savio in occasione della festa patronale si è tenuta l’inaugurazione della MOSTRA ITINERANTE che raccoglie le foto e i commenti dei nostri  reporter/bambini

A conclusione infatti del progetto “Photovoice e Cittadinanza”, i bambini hanno mostrato e raccontato attraverso i loro scatti le realtà che hanno incontrato nelle lunghe e faticose passeggiate in giro per Cassina.

Un progetto con il quale si è dato voce a desideri, osservazioni, riflessioni dei bambini sempre utili per formulare proposte per il futuro.

Un grazie alla Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa, il centro AAA Borsellino e Fondazione Comunità Milano (che ha finanziato il progetto) perché la foto dei bambini della scuola materna – peraltro esposte in molti negozi e ieri all’oratorio - mi ha reso felice, emozionato, un messaggio positivo che proviene dal territorio

 

Una mostra itinerante – organizzata da direzione, maestre ed educatrici della materna parrocchiale SDS - rappresenta un nobile modello di inclusione e di cittadinanza attiva e partecipata.


Guardare le foto pubblicate in alcuni esercizi commerciali del paese mi ha fatto pensare molto, mi è venuto in mente il grande lavoro che - insieme a tanti residenti - siamo riusciti a fare in questi anni, la “presenza” costante, documentata e continuativa sul (e per) il territorio.

 

Con più di 900 segnalazioni (ho perso il conto, prima o poi le conterò) siamo stati una voce pronta e critica e questa è l'ennesima occasione per dirvi grazie. 

 

Ad ogni modo, le gestioni territoriali possono essere di tipo “verticistico” - con amministrazioni distante - oppure di tipo “condiviso e basico” che trovano linfa nella costanza, presenza, credibilità.


Ma in questo caso, in questa mostra, c'è qualcosa di più, oserei dire GENUINO. 

Quando sono stato contattato e informato del progetto - che ha visto i bambini della materna SDS - coinvolti e sensibilizzati - ho pensato alla grande azione pedagogica non come mero indicatore di qualità del territorio.


Ho pensato che sotto elezioni fosse rischioso strumentalizzare il progetto, ho pensato fosse giusto astenermi dal commentare.

Ho preferito  aspettare che fossero esposte le restituzioni dei bambini per commentare il grande valore dell’iniziativa.


Grazie per aver affrontato uno dei livelli principali in riferimento alla crescita sociale e comunitaria dei più piccoli.


Il loro punto di vista è prezioso, perché genuino, ascoltare l'enorme potenzialità, assecondando lo spirito critico e talvolta spiegando le reali difficoltà di chi "deve fare ma non fa" e perché non è semplice andare incontro a bisogni e istanze.


Un’esperienza outdoor che ha un impatto positivo su diversi aspetti dell’apprendimento, dalle capacità di attenzione, osservazione del territorio a  partire da quello più facilmente disponibile, sviluppando concretamente il diritto del bambino ad abitare gli spazi esterni, a fare esperienza a contatto con il degrado, a vivere il contesto (non solo nelle naturali e legittime dimensioni del gioco e del divertimento, della socialità e dell’avventura) con senso critico.


Bisogna tornare all’epoca in cui le Amministrazioni comunali offrivano le opportunità per facilitare dal punto di vista educativo in cui mettere in atto pratiche adeguate, in termini di confronto critico con soggetti in crescita per conservare ciò che è stato loro gradualmente sottratto da negligenze varie e “distrazioni” amministrative o gestionali.

 

Bene ha fatto la Comunità Pastorale, con maestre /educatrici, a fornire lo sguardo di bambini e ragazzi immersi nell’ambiente in cui vivono e nell’esperienza di critica partecipata

 

Incoraggiare il protagonismo di bambini, ma anche di adolescenti e giovani, nella consapevolezza di se stessi e del loro ruolo nella società, che non può essere considerata di mero spettatore ma ascoltando la loro prospettiva peculiare trarne informazioni importanti per – a seconda dei casi – favorire la formulazione di istanze sociali adeguate (non tutto è possibile fare) e la restituzione amministrativa di risposte consapevoli.

 

Il grande lavoro di maestre educatrici è stato quello di offrire una declinazione reale con informazioni adeguate a bambini affinché potessero esprimersi con opinioni e riflessioni mediante un coinvolgimento attivo,

 

Già con la legge italiana 285/1997 vi fu l’intento di promuovere un coinvolgimento attivo dando ai bambini un ruolo da protagonisti “…dare loro la parola, permettere loro di esprimere pareri e metterci, noi adulti, nell’atteggiamento di ascolto, di desiderio di capire e di volontà di tener conto di quello che i bambini dicono”.


Chi Amministra un Comune, ha il dovere il “ascoltare” il punto di vista dei più piccoli, intercettarne lo spirito critico, dando – quando possibile - spazio ai loro bisogni e istanze.

 

Talvolta, spiegando perché non è possibile fare ciò che viene chiesto, responsabilizzare e rendere consapevoli i bambini


lunedì 15 aprile 2024

FOTO & PASSERELLE CON I SOLDI PUBBLICI.

Entro e non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato amministrativo, esiste - per il Sindaco - l'obbligo di predisporre e firmare la "Relazione di fine mandato". 


Si tratta di un documento che descrive il lavoro svolto, le azioni intraprese e i risultati raggiunti durante i cinque anni di governo. 



Non l'ho ancora letto, ma - per legge - deve riportare dati generali su popolazione, organi politici, struttura organizzativa, eventuali condizioni di commissariamento, dissesto o predissesto finanziario, il posizionamento rispetto ai parametri di deficitarietà strutturale ecc. 


Un documento infarcito di dati interessanti, atti normativi modificati (statuto, regolamenti), comprendere la politica tributaria adottata (Ici/Imu, addizionale Irpef, prelievo sui rifiuti e relativo tasso di copertura) completati da sistema dei controlli interni, dettagliando strumenti, metodologie, organi e uffici coinvolti. 


Un adempimento troppo spesso sottovalutato da chi governa. 


Basti pensare che nel 2014 l'Amministrazione Mandelli depositò "un documento dal vuoto cosmico" ma - perlomeno - ci venne risparmiata la sdegnante propaganda della gestione Balconi, pagata con i soldi pubblici. 


Dopo 5 anni di Amministrazione, peggio del peggio: l'attuale Amministrazione distribuisce - a tutte le famiglie - un giornaletto con 24 pagine, 14 foto del Sindaco e solo 2 paginette dedicate al Bilancio comunale.


Certo, per chi ha finto di governare in questi 5 anni sono più importanti le FOTO e le PASSERELLE rispetto i dati di Bilancio, perché: 


il BUCO DI BILANCIO non esisteva 


il DISAVANZO TECNICO era fittizio 


Ad essere reale solo: 


- l'aumento spropositato della tassazione locale fino al massimo consentito 


- l'avanzo di Amministrazione (500.000 euro non spesi nonostante siano stati prelevati dalle tasche dei Cittadini) 


Oltre al titolo di "Sindaco meno amato di Cassina" (sconosciuta, se non fosse per il periodico book fotografico) l'attuale prima Cittadina sarà ricordata come la pedina di partito, piazzata per dinamiche e accordi politici sovracomunali assunti nelle stanze felpate del potere. 


Classiche cialtronate lontane dagli interessi locali, che mi affascinano poco. 


Il Sindaco dev'essere espressione del territorio, non di politici che non sanno nemmeno dov'è Cassina. 


In contrasto alla volontà delle segreterie locali cassinesi, calpestate nella dignità politica, le segreterie provinciali di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno annunciato l'appoggio al Sindaco leghista Balconi con un SALTO DELLA QUAGLIA degno della pessima considerazione che la politica ha maturato nel corpo elettorale. 


I simboli dei due partiti - a breve - passeranno a sostenere la coalizione del Sindaco Balconi e hanno fatto sapere "...perché ha lavorato bene". 


Se non fosse una cosa seria, farebbe anche ridere che partiti per 5 anni in opposizione alle politiche Balconiane possano cambiare idea, per organismi provinciali - che a Cassina non hanno mai messo piede in questi 5 anni - possano ritenere che sia stata amministrata bene. 


Questo SALTO DELLA QUAGLIA non premierà la coalizione del Sindaco Balconi, già poco apprezzata per la prestazione amministrativa offerta nel quinquennio che sta per volgere al termine. 


Il voto amministrativo è un voto locale, bisogna votare le persone, siamo sicuri che un elettorato consapevole voti le competenze e non i simboli di partito vuoti. 


E i partiti locali si muovono sulle “gambe” (capacità, competenze e credibilità) di chi li rappresenta localmente, non per la stima delle rappresentanze nazionali. 


L'ultimo periodico - le foto con le innumerevoli passerelle - disgustano. 


A breve saranno convocati i comizi elettorali in vista delle elezioni europee e amministrative previste per l'8 e 9 giugno prossimi, il Ministero ha richiamato l'attenzione dei Sindaci al rispetto della legge 28/2000 ossia il divieto di svolgere attività di comunicazione da parte delle amministrazioni pubbliche in presenza di campagne elettorali. 


Un divieto che coinvolge tutte le amministrazioni - quindi anche quella Cassinese - e impone che l’attività programmata nel periodo interessato sia conforme ai principi dettati dalla vigente legislazione. 


I singoli soggetti titolari di cariche pubbliche, i quali possono compiere attività di propaganda elettorale al di fuori dell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, sempre che a tal fine non vengano utilizzati mezzi, risorse, personale e strutture assegnati alle pubbliche amministrazioni per lo svolgimento delle loro competenze. 


Le passerelle con i soldi pubblici non sono ammesse, a pochi giorni dalla convocazione dei comizi elettorali avrei evitato - per buon gusto - la carrellata di foto: per questo dobbiamo VINCERE, per affermare un principio, UNA SVOLTA.


martedì 2 aprile 2024

DOMANDE PER SERVIZI ABITATIVI PUBBLICI

 



Sono aperte le domande di alloggi destinati a servizi abitativi pubblici 


Le nuove modalità per presentare la domanda online di alloggio pubblico in Lombardia


 www.serviziabitativi.servizirl.it  consente tramite registrazione con SPID o CNS di presentare la domanda di assegnazione di alloggio pubblico e sociale. 


Per PRESENTARE LA DOMANDA

Collegarsi alla piattaforma  www.serviziabitativi.servizirl.it per individuare gli avvisi aperti e autenticarsi tramite:


- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)

- CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e codice PIN  


Dopo la registrazione, accedere all'area riservata al CITTADINO per visualizzare l'elenco degli alloggi pubblicati dai Comune o ALER, selezionare uno degli Avvisi pubblici di interesse, cliccare il tasto "NUOVA DOMANDA". 


Opzionare fino ad un massimo di n.2 alloggi per cui presentare la domanda e seguire le istruzioni per la compilazione ed invio online della domanda entro i termini previsti dall’Avviso.


I DOCUMENTI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA sono i seguenti:


- ISEE in corso di validità

- eventuale certificato di invalidità con la percentuale di invalidità riconosciuta

marca da bollo da 16 € o carta di credito per il pagamento on line

- credenziali per l’accesso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure la tessera CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

- dati anagrafici e codice fiscale di ogni i componente del nucleo familiare.


Per eventuale SUPPORTO PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
(ad esempio chi non dispone di un computer) può rivolgersi agli uffici del Comune o dell'Aler i per la presentazione della domanda.

Inoltre Regione Lombardia ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa con le Organizzazioni Sindacali  per un servizio di supporto ai cittadini.


Per ASSISTENZA TECNICA scrivere a indirizzo 

Email:  


bandi@regione.lombardia.it


Numero verde: 800.131.151 (selezione 1 – 4) dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (festivi esclusi)


DOCUMENTI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ISEE in corso di validità eventuale certificato di invalidità con la percentuale di invalidità riconosciuta marca da bollo da 16 € o carta di credito per il pagamento on line credenziali per l’accesso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure la tessera CNS (Carta Nazionale dei Servizi) dati anagrafici e codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare.


Accedere al servizio  https://www.serviziabitativi.servizirl.it/serviziabitativi  e autenticarsi tramite:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e codice PIN 

Cliccare il tasto "Nuova domanda" e seguire le istruzioni previste dalla procedura informatica 

Per tutte le informazioni necessarie al rilascio di SPID o del codice PIN della CNS, scopri come accedere ai servizi online della pubblica amministrazione.


Chi non dispone di un computer può rivolgersi, su appuntamento, agli uffici del Comune o dell'Aler  i quali offrono assistenza tramite i propri uffici autorizzati.Per ricevere supporto tecnico sugli Avvisi per l’assegnazione degli alloggi, è possibile rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica ai seguenti contatti:

  • Indirizzo di posta elettronica: bandi@regione.lombardia.it
  • Numero verde: 800.131.151 (selezione 1 – 4) dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (festivi esclusi)

domenica 3 marzo 2024

VERGOGNA BIS: CADONO PEZZI DI CONTROSOFFITTO ANCHE ALLE ELEMENTARI

Anche settimana scorsa si è verificata la caduta di pezzi di controsoffitto in un a scuola di Cassina d/P

QUESTA VOLTA ALLA SCUOLA ELEMENTARE (primaria)

Con somma vergogna dei nostri Amministratori, nessuna dichiarazione in proposito, tanto meno del Sindaco, nessuno che abbia voluto metter faccia sull’ennesima figuraccia a poco più di 3 mesi dal voto amministrativo.

Questa volta, ho scelto di “pesare” la qualità del dibattito pubblico, assai compromesso dal fatto che parte dell’attuale minoranza è corresponsabile del progressivo degrado delle strutture pubbliche

Il PD - che è nato dalla fusione della Margherita e dei DS e ha governato 4 delle ultime 5 legislature - quando governava, ripeteva in continuazione che non vi era bisogno di grossi interventi sulle strutture scolastiche.

Oggi non avrebbe nemmeno la credibilità della critica, quindi andiamo oltre, MA NE PARLEREMO PERCHE' INTRAVEDO LA VOGLIA DI CANCELLARE IL PASSATO E DELLE  INNEGABILI RESPONSABILITA' POLITICHE 

Con il mio silenzio sull’ultimo evento negativo ho provato a capire quali fossero le parole di scuse di un Sindaco, buono solo a far passerelle politiche nelle stanze felpate del potere e nelle segreterie di partito ma distante anni luce dal ruolo e radicamento sociale.

Tutti in silenzio, nessuno ha proferito parola.
Come prevedibile.

Allora - come spesso capita - quando partiamo di strutture scolastiche, tocca a me fare proposte e dare brutte notizie.

Settimana scorsa, mentre il Sindaco e la claque dei fedelissimi sul titanic era impegnata disperatamente ad andare in Regione ad elemosinare aiuto politico per una seconda candidatura, una brutta sorpresa ha atteso i bambini della scuola elementare (primaria) e i loro genitori: le infiltrazioni d’acqua hanno causato la caduta di pezzo del contro-soffitto anche nei locali mensa della scuola elementari.

Dopo esser capitato alla scuola materna, ecco che le vergone si moltiplicano.

Intanto, giusto perché questa non sia polemica sterile ma si abbia memoria collettiva,
bisogna sapere che se quanto accaduto alla scuola materna e alla scuola elementare non è successo alle medie esiste una motivazione.

Negli anni in cui fui assessore ai lavori pubblici (dal 2009 al 20214) nonostante le proibizioni di spesa generate dalle severe regole attuative del Patto di Stabilità, ci fu l’importante intervento sui controsoffitti dei 3 piani della struttura scolastica di via Sirio

Pubblico l’articolo e le relazioni dovute alle indagini fatte in quei giorni (2012)  perché il rimedio da contrapporre alle due ultime gestioni fallimentari esiste e si chiama COMPETENZA

Lavori di cui vado orgoglioso, ancora oggi, perché fu un'operazione complessa che portai a termine senza soldi (con la sponda del provveditorato) grazie ad una "contabilità speciale"

Nessuno deve sottrarsi a rendere assolutamente sicure le nostre scuole, ma ognuno deve fare la sua parte.

Tutti i Comuni (Cernusco, Gorgonzola, Melzo, Vignate ecc) hanno sostituito le scuole prefabbricate e negare che ci sia un problema a buona parte delle strutture scolastiche cassinesi (“colpa del pallone che ostruisce i pluviali” hanno ripetuto nel corso della passata e dell’attuale legislatura) è ridicolo.

Ma il verificarsi di questi spiacevoli episodi offre l’occasione di spendere alcune parole, perché con strutture così fatiscenti alcuni disagi sono vergognosi ma prevedibili - alla prima piovuta abbiamo secchi pieni d'acqua nelle classi - ma altri sono addirittura angoscianti

Quando cade un pezzo di controsoffitto a causa delle infiltrazioni d'acqua vuol dire che nessuno ha avviato controlli e verifiche.

E questo è intollerabile, soprattutto all’interno di strutture scolastiche.

Un Sindaco e la sua Giunta deve offrire al paese una prospettiva che guardi oltre il palmo dal proprio naso, che veda oltre al selfie con il politico, all’annuncio ad effetto.

Questa giunta non ha nemmeno una micro visione e esistono le infiltrazioni d’acqua il problema non è del pallone che ostruisce i canali di scolo, ma una struttura vetusta, superata che non può più esistere e bisogna sostituire.

La "questione urbanistica" di Cassina - che attraverso una serie di PGT scolastici e privi di prospettiva - ha condannato il Comune ad istituzionalizzare di fatto il "pozzo senza fondo" della "spesa corrente" (finanziata con tasse e imposte, che molto gentilmente siete e sarete chiamati a versare nelle casse pubbliche) per nemmeno riuscire a mantenere efficienti le attuali strutture pubbliche.

Spiace che i colleghi della lega abbiano cambiato idea, fino a quando sono stato il loro capogruppo erano convinti degli investimenti su nuova edilizia scolastica.

L’ultimo – anzi l’unico - governo cassinese a credere nello sviluppo fu quello del 2009-2014 durante il quale vennero inserite in pianificazione nuove strutture scolastiche.

Il documento adottato dalla giunta di centrodestra venne bocciato 6 mesi dopo, con i voti di chi oggi è seduto in maggioranza con la Lega (irriconoscibile rispetto agli indirizzi politici del passato)

Se il provvedimento fosse stato discusso, oggi avrebbero trovato il favore e finanziamento  del PNRR e Regione e avremmo avuto scuole nuove (oltre ad un centro sportivo nuovo)

Il Comune è stato Amministrato - peraltro molto male - come fosse un qualsiasi Condominio.

La gestione dell'ordinario (pittura il cancello, paga la bolletta, taglia la pianta, metti una toppa al tetto perché piove) ci pensano gli Uffici Comunali, attraverso il lavoro dei dipendenti del Comune e se l’assessore non fa disastri sono interventi che vengono eseguiti.
Meno mettono becco nel lavoro dei dipendenti e meglio è per il servizio.

Ma Sindaco e Giunta hanno una missione diversa, devono dare una prospettiva al paese, dare risposte con i fatti.

Altro che Silenzio imbarazzato degli attuali Amministratori

Come scrissi qualche anno fa “io ho difficoltà a credere, che fra 10 anni, l'attuale scuola elementare possa avere spazi a sufficienza per accogliere nuove aule”.

Se non mi sopportano – attuale e precedente gestione – è perché sono due facce della stessa medaglia di cialtroneria.

Comunque, tornando alle scuole, visto che la scelta di questa Amministrazione è quella di proseguire con queste strutture, è impensabile che un Sindaco (sull’uscio della porta che ormai è aperta) non dica una parola su quanto accaduto e non aver fatto rientrare alcuni interventi nel PNRR

Abbiamo buttato al vento tutti i canali di finanziamento per le PA 

Per questo oggi esprimo vicinanza a tutti i genitori, alcuni giustamente arrabbiati e delusi dalla legislatura Balconi (“ho votato Balconi perché ho visto il simbolo lega, ho sbagliato”, “il mio più grande pentimento è aver votato questo Sindaco”)

MANCANO 96 GIORNI E CAMBIAMO PAGINA
 








indagini diagnostiche del 2012 (assessore Maggio)

 














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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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