#giornodelricordo
#giornatadellamemoria
Per il secondo anno consecutivo, l’assessore ha accolto questo invito e - sinceramente - lo ringrazio per aver ricordato con il manifesto (che promuove interessanti iniziative) che
entrambe le tragedie sono poste nel gradino più alto delle vergogne umane.
Sono molti anni che (ciclicamente) torno a scrivere sull’importanza di questo momento: IL GIORNO DEL RICORDO
Nel 2016 presentai interrogazione https://andreamaggio.blogspot.com/2016/02/interrogazione-giorno-del-ricordo.html)
nel 2017 (https://andreamaggio.blogspot.com/2017/02/10-febbraio-io-non-dimentico.html) e scrissi ancora in Comune, sollecitando l’ex Amministrazione a compiere il proprio dovere su un tema sentito ma spesso ignorato.
Nel 2018 (https://andreamaggio.blogspot.com/2018/02/10-febbraio-il-giorno-del-ricordo-per.html) tornai sulla questione, con una Mozione che non raggiunse nemmeno il numero di firme per essere protocollata.
Con l’attuale Amministrazione qualcosa è cambiato, ricordo la fortuna di aver assistito alla bella rappresentazione teatrale - titolo "Non se ne parla nemmeno" - con la quale si è affrontato il dramma degli esuli istriani e delle sofferenze e tragedie vissute da vittime e parenti degli infoibati.
Una bellissima ed emozionante iniziativa, del tutto APOLITICA e rivolta solo al ricordo delle vittime che pagarono con la vita il solo fatto di essere italiani, al di là delle loro idee.
Ringraziai il committente Marino Fabris, concittadino mosso da autentica sete di verità, e tutti gli attori che hanno preso parte all’iniziativa.
Fui molto contento nel vedere la grande risposta dei cittadini, l’interesse riscosso e per quel teatro pieno per una pagina omessa.
Mai scritta.
Come feci allora, per la coerenza che mi caratterizza, torno ad chiedere – questa volta alla nuova Amministrazione – di intitolare una via della nostra Città, come ulteriore segno di condanna e ricordo di di un episodio drammatico, che non ha colpito solo chi direttamente coinvolto, ma tutti.
A differenza di come sosteneva la Giunta Mandelli ("...le due giornate sono tra loro diverse per sia per quantità che per qualità" - Consiglio comunale del 28 aprile 2016) credo che le vittime di tali tragedie debbano avere uguale rispetto, soprattutto quelli innocenti morti a causa di dittature feroci.
Non esistono morti di serie A e morti di serie B ed è per questo che ho apprezzato DAVVERO che l’assessore alla Cultura di Cassina dè Pecchi abbia svolto la mia vecchia proposta (contestata e bocciata dall’amministrazione Mandelli nel 2016) di pubblicare un Manifesto Unitario per le 2 ricorrenze (Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo).
Grazie
_AM_
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