martedì 9 aprile 2019

LAVORO A CASSINA? SHHH...LO DEVONO SAPERE IN POCHI !!!




Come avrete certamente saputo, l'alleato storico della Lega Nord, col quale amoreggiavo serenamente da più di 10 anni, è fuggito con il gruppetto degli ex assessore delle passate giunte di centro sinistra (Mele/Ginzaglio: ex "Progetto Cassina Sant'Agata").

Non ho ancora elaborato il TRADIMENTO subito, non sono ancora riuscito a dare un senso a questa scelta improvvisa, orchestrata a mia insaputa dall'ex Sindaco Parlamentare Claudio D'Amico (a cui sono rimasto fedele assessore anche quando è stato abbandonato da tutti e con cui ho condiviso programmi, pianificazioni, progetti) e dalla sua sconosciuta segretaria oggi proposta come Sindaco a Cassina dè Pecchi.

Un adulterio impreziosito dalla splendida collaborazione del segretario locale della Lega Varisco (detto anche "chiedi a D'Amico, io non so nulla").

Il 15 dicembre, alla presentazione di CASSINA IN MOVIMENTO, D'Amico disse che "...questo Movimento è il partner  principale e prioritario in vista delle future elezioni" poi si è ricordato di essere politico e - senza nemmeno il coraggio di alzare il telefono - mi ha fatto pugnalare alle spalle da 2 sconosciuti (la segretaria e il bergamasco, che non hanno mai vissuto  Cassina ma pretendono di governarla) e dal tenerissimo Varisco.


Va beh, provo tristezza sulla confusione mentale di una lega che - caso unico in tutta Italia - svolta a sinistra con gli ex assessori ex PD ex PCI (detti anche "questa volta ci candidiamo con chi vince").

Per questo, sono convinto che la lista di CENTRODESTRA - autentica opposizione alle politiche Mandelliane - possa vincere le elezioni,  con un programma chiaro e non fumoso, perché frutto di compromesso per la conquista della poltrona, fra chi era in giunta quando D'Amico strillava dall'opposizione e in minoranza quando D'Amico era Sindaco.

Talvolta si può vincere, ma non governare. 

La Lega è talmente certa di vincere, che a capo del la LISTA PAPOCCHIO composta anche da differenti fattispecie di traditori, ci sarà la segretaria di D'Amico. 

Non conosce Cassina, ma "..con il brand della Lega così forte, vince chiunque".

Secondo loro. 

Il post di oggi servirà ad informare i Cittadini che il futuro centro commerciale IPERAL previsto all’interno dell’ex area Nokia Siemens attiverà a breve una ricerca per la selezione del personale da inserire nel negozio. 


Non so se il Sindaco Mandelli abbia detto agli amici del suo “club” di questa opportunità di lavoro, ma la Cittadinanza – come spesso è capitato in questi anni la informerò io.

Attraverso il responsabile delle selezioni personale valuteranno candidati da inserire nel nuovo punto vendita di Cassina dè Pecchi e per tutte le tipologie di mansioni (cassa, banco, corsie). 

“Al momento siamo impegnati su un’altra apertura” fanno sapere dalla sede, ma è prevedibile che vi saranno – come per le precedenti aperture - inserimenti full time e part time

Le ricerche – generalmente – sono aperte a tutte le tipologie di candidati, sia con esperienza che apprendisti e tra le caratteristiche richieste: flessibilità oraria, disponibilità al lavoro festivo e orientamento al cliente.

E’ possibile che servirà un macellaio, che si si occuperà del servizio e della consulenza alla clientela nella vendita del reparto macelleria, con attitudine a sistemi informatici, a gestire le merci e alla sanificazione dell'ambiente e degli strumenti nel rispetto delle norme dell'HACCP. 

VI INFORMO DEL JOBDAY 


 Milano e Provincia










Descrizione

"Cerchiamo candidati da inserire nei nuovi punti vendita in apertura a MILANO e PROVINCIA nei seguenti reparti CASSA, BOX INFORMAZIONI, SPESA ONLINE, BAR, MACELLERIA, SALUMERIA, PESCHERIA, ORTOFRUTTA, PANETTERIA, SCATOLAME, LATTICINI E SURGELATI

Se il profilo sarà in linea con i requisiti richiesti verrai convocato per un colloquio durante il JOB DAY che si svolgerà nei giorni 7 e 8 MAGGIO a Milano (MI).

Sede di lavoro

Milano e provincia

Orario

Sono previsti sia inserimenti full time che part time

Tipologia di inserimento lavorativo

Commisurata al profilo di ogni candidato (indeterminato, determinato, apprendistato e stage)

Requisiti

Siamo alla ricerca sia di addetti con esperienza che di apprendisti. Per tutti sono richiesti flessibilità oraria, disponibilità al lavoro festivo, orientamento al cliente.

NEL SITO SI LEGGE:

<<Essendo un evento a numero chiuso verranno comunicati tutti i dettagli solo a coloro che saranno invitati a partecipare, l'invito sarà nominativo e l'accesso sarà consentito solamente alle persone che confermeranno la loro partecipazione>>

(OOOOOHHHHHHH....)

Ora, la parola a "numero chiuso" mi fa venire in mente - chissà per quale motivo - al "Club Mandelli".

Mah...

DOMANDA:

Perché nessuno vi ha informato di questa opportunità di lavoro? 

VEDIAMO CHI INDOVINA













lunedì 8 aprile 2019

SULL'APPELLO (del Consiglio Pastorale) AI CANDIDATI SINDACO



Ho letto con grande attenzione l’appello ai candidati Sindaci da parte della Diaconia e del Consiglio pastorale della comunità pastorale Maria madre della Chiesa de Pecchi,  pubblicato nel periodico “Insieme” il 07 aprile 2019 nell’imminenza di una scadenza elettorale.

Ad un appello pubblico, nella mia attuale veste di capogruppo consiliare di UNITI PER CASSINA, scelgo di rispondere pubblicamente. 

Al di là delle convinzioni dei singoli, intime e legittime, è indubbio che la Parrocchia rivesta un ruolo fondamentale in (e per la) società cassinese.

Un attore sociale divenuto indispensabile e – di seguito – spiegherò il perché.

Ho colto con piacere la scelta della Diacona e Consiglio Pastorale di inserirsi all’interno di un dibattito politico avviato, ma piuttosto porre – con eleganza – all’attenzione dei candidati Sindaci alcuni temi di grande sensibilità.

Il “contributo” della Parrocchia, interlocutore autorevole, è utile perché non strumentale e si inserisce nel quadro costruttivo di una Comunità inclusiva e partecipativa.



Il legittimo invito ad una riflessione, in merito a conclamate esigenze, che provengono da una realtà importante del territorio, lo considero un fatto positivo, come lo è la scelta di intervenire alla luce del sole in un sistema di assoluta trasparenza.

La pubblicazione su “Insieme” è un atto encomiabile e di responsabilità, che conferma il valore delle persone chiamate a dirigerne l’istituto.

Chi immaginava “accordi di sacrestia fra pochi intimi” resterà deluso.

Altra nota positiva – che ritengo non sia da trascurare – è la voglia di “partecipare” a migliorare un tessuto sociale, che il nostro paese ha visto in costante miglioramento, almeno fino all’inizio dell’attuale legislatura.

I temi sottoposti ai candidati Sindaci – peraltro – sono ben noti a buona parte della politica cassinese.

Anche se non sempre sono state assunte adeguate azioni per farvi fronte, da parte dei governi susseguitesi alla guida al governo del paese.

Le sensibilità elencate dalla Diaconia e del Consiglio pastorale sono differenti e tutte inducono a riflessioni – serie ponderate – che possano sviluppare valide offerta programmatica da presentare al paese, nell’interesse generale.

Per questo ho apprezzato molto.

Quando i Cittadini diedero alla lista di centrodestra l’onere – e l’onore – di governare il paese, tangibili sono stati i segni concreti rispetto alle questioni riportate sul pezzo pubblicato il 7 aprile su Insieme.

In linea e coerenza ai nostri valori, la lista UNITI PER CASSINA ribadirà l’attenta considerazione del tema cimiteriale.

Il programma elettorale che stiamo redigendo - chiaro e senza margini di interpretazione - prevederà l’ampliamento l’offerta cimiteriale.

In considerazione del tempo perso in questi ultimi 5 anni non è solo necessario inserire l’ampliamento del numero di loculi fra le priorità in agenda, ma è da considerare un’emergenza.

La stessa identica emergenza, che in veste di ex assessore ai LL.PP fui chiamato a seguire, quando la scorsa Amministrazione si insediò, dovette confrontarsi con l’esaurirsi dei pochi ancora liberi e a fronte di un fabbisogno annuo stimato di circa 60/70 loculi, non trovammo nemmeno un progetto da finanziare.

Furono ideati, progettati, finanziati e infine realizzati 100 nuovi loculi, presso il Cimitero di Camporicco e quello fu l’unico ampliamento del numero loculi consentito - con un PGT non approvato - proprio perché realizzato all’interno del perimetro del camposanto.

Non dimenticherò mai quando insieme al progettista, da assessore dovetti scegliere l’utilizzo della tecnologia del cemento armato prefabbricato in luogo di quello posato in opera, per ridurre i tempi di costruzione, arrecando minor disservizio al paese e quindi di minor disagio per gli utenti durante i lavori.

“Politiche abitative” (da assessore ai LL.PP. ho seguito direttamente la realizzazione degli ultimi 15 appartamenti di Edilizia residenziale Pubblica) “Sussidiarietà” e “sostegno alle scuole paritarie” (indispensabile è la presenza della scuola materna parrocchiale, senza la quale, i bambini sarebbero senza alternativa) alla “Città dei Ragazzi” e alla “Caritas” sono tutti temi di grande rilievo, che abbiamo coerentemente affrontato e che meritano di essere approfonditi .

Nel solco di quanto fatto in passato, possibilmente migliorandoci.

Andrea Maggio

venerdì 5 aprile 2019

AVEVO RAGIONE, MA SILENZIO ALTRIMENTI SONO POLEMICO


Purtroppo devo scusarmi per il ritardo sull'ultima "bomba" che avrei dovuto sganciare questa settimana, così avevo annunciato, ma le dinamiche politico-elettorali di queste ore sono state (e continuano ad essere) totalizzanti. 

A poche settimane dalla presentazione delle liste, la situazione appare complessa, il mercato delle vacche è nel pieno della sua attività, ma non è oggi che voglio parlare di questo, serve tempo e oggi ne ho poco.

Oggi dedico il POST a chi mi considera "troppo polemico".

vi parlerò di un articolo pubblicato 3 anni fa
 (https://www.assparcosud.org/14-istituzioni/1907-il-dono-di-terreni-al-parco-di-cassina-de%E2%80%99-pecchi-non-%C3%A8-un-bluff.html sul Sito "Associazione Parco Sud" e ho aspettato 3 anni e mezzo per togliermi il sassolino dalla scarpa.

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l dono di terreni al Parco

di Cassina de’ Pecchi 
non è un bluff

"Con rispetto, solo per integrare e parzialmente modificare il contenuto dell'articolo. Sembrerà strano o forse no, ma la proposta di inserire 3 terreni è 'obsoleta'. Vero è che il Pgt (Piano di governo del territorio) adottato prevedeva la proposta di inserire 3 terreni nel Parco Sud, ma 'abracadabra' ... il Pgt arriva in Consiglio Comunale (per approvazione) con la proposta di inserimento non più di 3 terreni ma solo 1. L'assessore all'Urbanistica scrive che 'qualcuno ascolta e accoglie le istanze dei Cittadini'. Ho detto tutto". A firma di Andrea Maggio, consigliere di opposizione del comune di Cassina de’ Pecchi, abbiamo ricevuto questo commento al testo pubblicato lo scorso 2 dicembre.
Ovvio che abbiamo voluto approfondire per capire la "verità". E abbiamo chiesto lumi all'assessore del Comune Sandro Medei (con deleghe, tra l'altro, a Urbanistica e Attuazione al Pgt), che ha chiarito la magia di cui scrive il signor Maggi.
"In effetti -spiega l'assessore- il Pgt adottato dalla nostra amministrazione proponeva l'inserimento di tre nuove aree nel Parco Sud. I due proprietari di una delle tre aree hanno però presentato un'osservazione chiedendo lo stralcio della nostra proposta riguardante la loro proprietà. Considerando la relativamente piccola dimensione dell'area oggetto di osservazione, circa 28.000 mq, abbiamo accolto l'istanza e mantenuto nel Pgt la proposta di inserimento delle aree più grandi. Di fatto, il nuovo Pgt pianifica di estendere la propria superficie nel territorio del Parco Sud per 110.000 mq".
Quindi, le aree stralciate non sono due, bensì una. E anche quella cancellata rientra comunque tra quelle che il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) classifica come "agricole strategiche", che equivale a una salvaguardia dell'agricoltura molto forte.
Nella figura allegata si possono vedere (in arancio) le aree inserite e quelle stralciate dalla proposta iniziale (bordate di rosso).
Un dono davvero significativo, pur se ridimensionato: testimonia come finalmente alcuni amministratori comunali abbiano compreso che il Parco valorizza il proprio territorio.


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Nell'articolo pubblicato dai volontari dell'associazione - che rispetto per la qualità del servizio offerto e per l'impegno sociale - venivo criticato perché a dicembre del 2015 sostenevo che "...il Comune può proporre, nella sua tavola strategica, di estendere i confini del Parco Sud. seguendo i dettami della Legge regionale dell'86 ma non può intervenire sulla perimetrazione relativa ad un soggetto diverso (ossia ParcoSud)"

Fece molto discutere a livello sovra comunale il post (https://andreamaggio.blogspot.com/2015/12/arriva-parere-del-parco-sud-altra.html) arrivarono critiche da più parti, anche l'ex assessore Medei si mostro molto nervoso delle anticipazioni (https://andreamaggio.blogspot.com/2015/12/ma-il-vittimismo-degli-assessori-e-utile.html)

Addirittura, la rispettabile associazione del PARCO SUD - rispetto alle mie anticipazioni - scrissero che <<...ovvio che abbiamo voluto approfondire per capire la "verità"...>>.

Io non so dove abbiano cercato la verità per sostenere che non dicevo il vero - ma dopo 3 anni e mezzo - possiamo dire che avevo ragione o sono troppo polemico??? 

Quando fai politica da 20 anni, non serve la sfera di cristallo per "leggere" gli eventi.

Oggi i terreni NON sono stati inseriti i all'interno della perimetrazione del PARCO SUD, come avevo previsto.

Ma non diteglielo, altrimenti siete polemici.

Ho consigliato a chi voleva <<...approfondire per capire la "verità"...>> di ascoltarsi la canzone di Vasco...LA VERITA'

<<La verità arriva silenziosa 
La verità, la verità disturba sempre un po' qualcosa 
La verità è la televisione 
La verità, la verità è che ce n'è sempre una migliore 
La verità può essere un errore 
La verità arriva sempre sola 
La verità, la verità non ha bisogno mai di scuse>>

ciao a tutti....


Andrea Maggio

mercoledì 3 aprile 2019

ELEZIONI AMMINISTRATIVE - 3 - "MA LA LEGA?!?!? "

Sono molte le novità, prima fra tutte il rinnovato patto del centrodestra (UNITI PER CASSINA) che in questi anni è stato sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Cassina in Movimento e Lega Nord.

A dire il vero, per quest’ultimo partito va fatto un discorso a parte, ad oggi non ha ancora confermato la volontà di continuare il percorso condiviso, iniziato 10 anni fa in maggioranza e proseguito in questi ultimi 5 anni in minoranza.

Temo voglia separarsi dall'alleanza storica che prosegue senza soluzione di continuità grazie a nobili azioni (ad esempio, dimissioni del consigliere comunale Di Costanzo a vantaggio del non eletto leghista Varisco) ma il fatto che non rispondano nemmeno al telefono (avranno il cell scarico, sono certo) e l'improvviso ingalluzzimento di alcuni sconosciuti rappresentanti nemmeno di Cassina, lascia immaginare che il delirio di onnipotenza leghista li stia facendo cimentare in soluzioni alternative.

Vedremo, per il momento evito di esprimere giudizi su scelte che devono esser ufficializzate.

Conoscendo i tempi dell'ex Sindaco parlamentare D'Amico (che anche con la velocità di un bradipo, della Lega locale è l'unico che decide) ufficializzeranno la decisione - come sempre accade fra "uomini" - a giochi fatti e presenteranno il "benservito" all'ultimo secondo dell'ultimo minuto dell'ultima ora.

Ad ogni modo, sono un sognatore romantico e fino a quando non avrò certezza di questo tradimento continuerò ad immaginare una lega lontana dall'illusione dell’autosufficienza, che eviti di pensare che il consenso di Salvini a livello nazionale possa obbligatoriamente trasformarsi in consenso alle Comunali, per alcuni sconosciuti che non hanno mai vissuto a Cassina.

La lega ha triplicato i consensi dal 2014, è vero, ma quando si vota per le Amministrative Comunali i Cittadini votano le persone. 

Lo sanno anche i muri - anche i leghisti più incalliti - che non basta mettere la X sul simbolo della Lega alle Amministrative Comunali per veder apparire, come fosse il genio della lampada, il vicepremier Salvini con la fascia tricolore.

Al tavolo del centrodestra avviato lo scorso 01.04.2019 - nonostante l'invito scritto - non ha preso parte la Lega di Cassina, ovviamente la porta resta aperta, ma - come hanno fatto sapere gli amici di Forza Italia e Fratelli d'Italia "...in attesa che il partito del carroccio faccia le dovute riflessioni, noi andremo avanti con il lavoro. Ad oggi la Lega siede in consiglio comunale con noi, sotto il vessillo di Uniti per Cassina, che vede come capogruppo Andrea Maggio".

Ah evidentemente hanno anche qualche problema con le email, visto che non hanno nemmeno risposto.

Siccome Salvini prende tanti voti, possono permettersi di non rispondere? 

 Ad ogni modo, il gruppo UNITI PER CASSINA c'è e punta a vincere le elezioni perché certi di una proposta politica coerente e non raffazzonata per vincere le elezioni ma non governare.

Questa è la situazione (positiva) del centrodestra.

Si va chiarendo il panorama politico, dopo l'ufficialità della presenza del M5S con una propria lista e l'ex assessore Medei con una propria, le ultime notizie danno un PD esploso a seguito della decisione dell'assemblea degli iscritti (organismo interno al partito) di sostenere un Mandelli Bis.

Parte del PD - in dissenso a questa scelta - ha già dichiarato di non sostenere una seconda Amministrazione Mandelli, indebolendo ulteriormente la candidatura.

Dei tremila voti - che gli consentirono a Mandelli di vincere 5 anni fa - vi sono da sottrarre quelli fuoriusciti a seguito dell'abbandono di Medei e dei dissidenti PD dichiaratisi contrari al Mandelli Bis.

Tutto questo "fuggi-fuggi" inserito nel clima negativo offerto da un PD che non vanta le percentuali (41,5) di 5 anni fa e da una giunta assolutamente impopolare e che ha governato malissimo.

UNITI PER CASSINA (con la Lega) vincerebbe le elezioni senza fatica, l'eventuale spaccatura gioverebbe a chi oggi è in difficoltà.

Ma sono molto fiducioso che i Cittadini vogliano dare fiducia a persone di esperienza, che conoscano la macchina pubblica e si candidino con programmi chiari.

Ne parleremo.


Andrea Maggio

lunedì 1 aprile 2019

ELEZIONI AMMINISTRATIVE - 2


Oggi un post importante.


La situazione politico locale decolla, prendono forma i diversi schieramenti.

Ripeto quanto scritto in passato.

Con la residenza inferiore ai 15.000 abitanti, a Cassina dè Pecchi l'elezione del Sindaco è diretta e vince le elezioni la lista che prende un voto in più delle altre coalizioni concorrenti.

Ogni lista in più che attinge da un elettorato di riferimento, è un modo rischioso di disperdere i voti, un netto vantaggio per chi invece sceglie l’unità alleandosi in coalizione.


In qualità di Capogruppo di centrodestra ho ricevuto  e accettato l’invito a presiedere il coordinamento dei partiti/movimenti di CENTRODESTRA che sarà costituito ufficialmente stasera.

https://www.facebook.com/cassinadepecchiinmovimento/posts/634776260295563/

Il coordinamento - naturale embrione di una coalizione credibile, unitaria e alternativa all’amministrazione Mandelli – è avviato in chiave elettorale e partorirà un programma coerente e una lista con candidature forti.

Le adesioni pervenute formalmente sono già diverse, altre solamente annunciate che aspettiamo aderiscano a breve.

Leggere la lettera di investita a presidere questo “Tavolo” mi ha emozionato riconoscendo le mie attività (“sempre pronto ad “includere”)

In un ottica di normale turnazione, il 16/04/2016 Chiara Ferrante e Di Costanzo Fabrizio hanno lasciato (con grande spirito di servizio, lealtà, intelligenza e una maturità politica difficile da attendersi al giorno d'oggi) che Beccaria Marco e Varisco Fabio li surrogassero nel loro ruolo e continuassero al posto loro la seconda parte di legislatura.


L'operazione di inclusione fu cercata – principalmente da me – perché serviva andare “oltre”, guardare al futuro di una coalizione, cercare nuova linfa per una proposta politica rattrappita (senza lega e il gruppo di riferimento di Beccaria).

Entrato Beccaria in Consiglio, diedi le dimissioni da Presidente Commissione Bilancio con l'obiettivo inclusivo di essere sostituito come membro e presidente dal Consigliere Beccaria.

Tutti i miei continui passi indietro furono nell'interesse generale, con uno sguardo volto al futuro, nell'intento di lasciare spazio a validi colleghi che oggi vorrei ritrovare per affrontare la nuova imminente sfida.

Pu non avendo mai fatto mancare il loro impegno, i Consiglieri diedero le dimissioni a vantaggio consiliare è assortito politicamente e potenzialmente più coinvolgente proprio per le diverse anime della coalizione rappresentate in Consiglio Comunale.

Un sacrificio che è servito ad includere la lega, che non aveva eletto nemmeno un consigliere comunale dei 16.


Per questo mi viene impossibile pensare alla Lega interessata a opzioni differenti e –a differenza di quanto mi ha recentemente detto un rappresentante della Lega ("Andrea, lo sai che in politica non esiste gratitudine") continuo a sognare una politica ove esistano "gratitudine e
meritocrazia".


Al Tavolo del CENTRODESTRA è invitata anche la Lega, non ci resta di capire se andrà sola alle elezioni o con chi sceglierà di coalizzarsi.

Io non cambio idea, già a fine 2017 provai – purtroppo inutilmente – a riunire le forze di centrodestra, ma l’appuntamento programmato il 12 dicembre fu eluso per una serie di veti incrociati.

La caduta dell’ex Amministrazione D’Amico era troppo vicina, per tentare la riappacificazione? 

Forse si, non saprei.

Di certo non ho mai smesso di pensare all’unità del centrodestra come requisito imprescindibile per una coalizione vincente.

La "personalizzazione" della politica,  le spaccature interne a due partiti di governo (Forza iItalia e Lega Nord), i veti incrociati, caratterizzarono negativamente la stabilità della Giunta D’Amico e non furono il frutto di vedute politiche differenti.

Io rimasi leale al Sindaco, con esso sprofondai in Consiglio e la lealtà in politica è merce rara.

Ma orgogliosamente accettai di mettere la faccia sulla sonora sconfitta del 2014, senza paura, perché nella vita – più delle vittorie - ad insegnare sono le sconfitte.

Accettai perchè la devastante frattura con i disertori della giunta D'Amico era diventata nell'immediato insanabile.

Con una grave frattura del centrodestra locale e il PD al 42 %, la sconfitta del 2014 era scontata  ma fu ottenuta la maggioranza dei seggi di minoranza, il massimo che si poteva ottenere in condizioni difficili.

Sappiamo tutti che prezzo ebbe quella frattura, un prezzo altissimo, i cinque anni di giunta Mandelli sono un pericolo che va evitato per i prossimi cinque.

Oggi la possibilità chel’attuale Sindaco  venga chiamato ad un secondo mandato dovrebbe spingere tutte le anime di centrodestra ad un atto di responsabilità e sedersi intorno ad un tavolo, offrire ai Cittadini una speranza.

Diversi movimenti e organizzazioni politico culturali di Cassina e soggetti politico-partitici, in queste settimane hanno espresso apprezzamento per una mia candidatura alla carica di Sindaco.

Alle espressioni pubbliche - che in politica si traducono in richieste ufficiali - rispondo pubblicamente con i doverosi ringraziamenti per le attestazioni di stima.

Ma ribadisco che la mia candidatura alla carica di primo Cittadino non sarebbe unitaria per un centrodestra allargato alla Lega.

Partito che ovviamente attendiamo al “tavolo” del centrodestra e al quale spetta l’onere e l’onore di formulare una proposta di candidato Sindaco forte, riconosciuto in paese.

Per questo rinuncio: per l'unità.

Sono consapevole che la Lega a Cassina dè Pecchi – come in quasi tutto il resto d’Italia - viva la “fortuna” di disporre di un brand nazionale che trascina elettoralmente, ma le elezioni comunali dipendono molto dalle candidature.

Nessuno s'illuda che candidati sconosciuti, possano essere ugualmente attrattivi.

Le elezioni comunali vivono dinamiche con il popolo, in mezzo al popolo e per questo serve lavorare ad un alternativa, che parta dalla protesta di questi anni nata in minoranza ma abbia chiara – come in passato – la proposta e punti a vincere le elezioni.

Non perché i “brand di partito nazionale funzionano”, ma perché la chiara proposta sia sostenuta da candidati al Consiglio Comunale rappresentativi ed espressione di una comunità.

Ad ogni modo, si avvicina uno dei momenti più emozionanti della legislatura, la fine e l’inizio della campagna elettorale, nonostante ne abbia vissute tante, per me  è sempre la prima volta.

Ogni volta, non vedo l'ora di veder certificato il grado di apprezzamento sociale rispetto il mio quotidiano  impegno, per la comunità.

FORZA CASSINA.


Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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