giovedì 8 novembre 2018

SERVIZI A PAGAMENTO: ALTRA FIGURACCIA

OOOOOOHHHHH finalmente – con un po’ di pazienza – l’assessore Marangoni (PD) e tutta la schiera di anticlericali sono messi a tacere sulla questione dei servizi di viabilità offerti dalla Polizia Locale, improvvisamente fatti pagare dalla giunta Mandelli.

QUANTE FIGURACCE, SE SOLO ASCOLTASSERO QUALCHE VOLTA

Ricorderete il contributo per i servizi della Polizia locale durante i cortei funebri e le manifestazioni religiose, finalizzati ad assicurare la copertura dei costi sostenuti dal Comune per l’erogazione dell’attività richiesta.



Soldi che servivano a “…incentivare il personale coinvolto”



Ricorderete il grosso dibattito scaturito e i miei numerosi interventi, uno dei quali concretizzatosi con la Mozione con la quale chiedevo la modifica del “REGOLAMENTO IN MATERIA DI CONVENZIONI CON SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI E DI CONTRIBUTI DELL'UTENZA PER LA FORNITURA, A TITOLO ONEROSO, DI CONSULENZE O SERVIZI AGGIUNTIVI RISPETTO A QUELLI ORDINARI” di cui alla delibera n. 140 del 27/09/2017




La Maggioranza, per bocca del Capogruppo Parma e dell’assessore (si fa per dire…) Marangoni, ovviamente si dichiaro contro all’integrazione richiesta dallo scrivente.



Chiedevo di integrare l'allegato 1 alla delibera n. 140 nella quale sono riportate “….le prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo a carico dell’utente e l’ammontare dei contributi richiesti in relazione ai servizi da fornire” chiedendo “…che la Parrocchia di Cassina dè Pecchi sia esentata dalla stipula di convenzione per cortei funebri o processioni religiose” e soprattutto che fosse “.



Sin da subito ritenni, che l’interpretazione data dall’assessore Marangoni e la sua claque consiliare, non fosse verosimile.



La Mozione chiedeva che fosse il Comune a farsicarico delle spese di viliganza - rispetto alle questioni viabilistiche per i cortei funebri e altri cortei a carattere religioso.



Finalmente, a darmi ragione è intervenuta qualche ora fa la Corte dei conti dell'Emilia Romagna, che con la deliberazione n. 123/2018 ha chiarito la corretta applicazione dell'articolo 22, comma 3-bis, del Dl 50/2017, concernente l'obbligo per il privato di pagare i servizi di viabilità dovuti a un evento organizzato e promosso privatamente.



La corte ha ritenuto che fosse l'assenza di un qualsiasi interesse pubblico (e non lo scopo di lucro o altro) a rendere private le diversificate tipologie di possibile considerazione per l'applicazione della disposizione.



Quindi le cerimonie religiose, come i cortei – si mettano l’anima in pace questi rossi di rabbia – hanno valido interesse pubblico.

La sentenza (e lo dico con un pizzico - anzi più di un pizzico - d'orgoglio) sembra copia incollare un mio intervento consiliare "... In sostanza è l’assenza di un qualsiasi interesse pubblico, e non lo scopo di lucro o altro, a rendere private le diversificate tipologie di possibile considerazione per l’applicazione della disposizione: un servizio di viabilità per un funerale (che peraltro, insieme alle processioni è disciplinato direttamente dal T.u.l.p.s. in quanto pubblica riunione) non viene eseguito certo nell’interesse dei familiari dello scomparso bensì nell’interesse generale dei cittadini a prevenire e così evitare ingorghi stradali"



Inoltre, la quantificazione delle spese del personale impiegato nel servizio va calcolato sulla base della retribuzione globale oraria e non “…come gli piace a noi che comandiamo” e non per forza in via anticipata, perché la Corte ha spiegato che il mancato pagamento non può rappresentare una valida causa di diniego dell'autorizzazione allo svolgimento dell'iniziativa del privato, trattandosi di fattispecie nella quale prevale l'esercizio del diritto di libertà di riunione previsto dall'articolo 17 della Costituzione.



UN TAPIRO ALLA MARANGONI




Ciao


martedì 6 novembre 2018

Raschiare il Barile

Questa sera – per puro caso – mi salta all'occhio una determina la N. 657 DEL 29 ottobre 2018 a firma del mio “amicone” capoArea Tecnica avente per oggetto, affidamento dell’allestimento delle luminarie natalizie.



Neanche a dirlo, la procedura di affidamento utilizzata è quella “diretta”, guai a fare una gara ad evidenza pubblica, troppa concorrenza potrebbe far risparmia il Comune, molto meglio per il Mago di Pisa procedere con affidamento diretto.



Ma il CapoArea Servizi Tecnici Servizio Commercio E (...tenetevi forte...) Marketing Territoriale è uno che bada poco al sottile, uno che è riuscito a verificare in pochi minuti la compatibilità urbanistica del voluminoso progetto relativo alla riqualifica dell'Area Nokia Siemens presentato da un'immobiliare il 31/07/2018. Già l'01/08/2018, il CapoArea aveva depositato il progetto in Giunta, pronto per l'approvazione, con la lettera di accompagnamento in cui “...verificata la compatibilità urbanistica si propone l'approvazione”.



A cambiare una lampadina ci vogliono 2 settimane, per comunicare ai Cittadini cosa hanno deciso senza farsi vedere sono serviti 2 mesi, ma il progetto che sposta 18 milioni di euro è stato approvato il 03/08/2018 dopo 24 ore che era stato depositato in giunta.



Nessuno degli assessori si è chiesto nulla, tutti contenti, soprattutto nessuno aveva ben chiaro cosa stesse approvando perché qualcuno (un misterioso tavolo di tesserati PD, che il Sindaco ha ringraziato pubblicamente) aveva deciso per loro e per tutto il paese.



Un Consigliere Comunale - partito per le ferie e che ho contattato a riguardo dell'inaspettata approvazione del 03 agosto – mi ha beatamente detto “non so nulla di quello che hanno approvato”.

Il giorno dopo era già su FB a trombazzare e dichiararsi felice che Cassina avrebbe avuto dai 24.000 ai 44.000 mq di logistico e 7000 mq di commerciale.



Felice degli Alloggi Sociali da realizzarsi in centro, al primo piano dell'edificio in Piazza De Gasperi, al posto degli attuali Uffici Comunali da spostare all'interno della ex Scuola in disuso in P.zza De Gasperi.



Questa è magia vera, altro che chiacchiere.

Partecipazione, Trasparenza, Condivisione e poi...taaaak … senza dire niente a nessuno.



Ma ne parleremo ancora, perché CASSINA IN MOVIMENTO ha sorpreso alcuni lavoratori dentro la ex Scuola, come se i 177 idee e proposte dei Cittadini e delle realtà del territorio fossero servite da carta igienica.



Quindi, servirà capire se vi sia disponibilità giuridica dei luoghi in cui si è svolta la prestazione di lavoro da parte di queste imprese o si interviene alla "carlona".


Ma oggi – domani per chi legge – voglio parlare della determina citata inizialmente relativa all'allestimento delle luminarie natalizie onde poter garantire alla cittadinanza elementi “...decorativi che caratterizzano e sottolineano l’atmosfera tipica del periodo natalizio”,



Una determina che dovrebbe essere innocua, replicata ogni anno, ma che a me non è passata inosservata perché anche in queste azioni riconosco l'indirizzo politico di chi ha come missione raschiare il fondo del barile.



E lo fanno ancora una volta occupando capitoli di spesa di altre annualità.



Il dimensionamento economico dell’affidamento è poco più di 11.200 € (più IVA) probabilmente con una Gara pubblica avrebbero migliorato l'offerta, come in un qualsiasi sistema concorrenziale.



Ma non è questo che mi turba, dopo questi anni ci sono abituato alla gestione fallimentare, ma la scelta di pagare la spesa con fondi di 2 capitoli di spesa di annualità differenti.



Uno del 2018 e l'altro 2019.



Sbagliato addossare metà della spesa al Bilancio 2019, anno in cui il sistema democratico avrà il compito di punire severamente (elettoralmente parlando) per quanto male hanno fatto al paese.



Invotabili, per qualità, proposta e atteggiamento. Bugiardi palestrati.

Andrea Maggio

domenica 4 novembre 2018

SCUOLA ELEMENTARE

Oggi pomeriggio - finalmente - qualcuno in Comune si è svegliato e ha comunicato che la scuola elementare domani aprirà regolarmente. 

Inutile dirvi che la Comunicazione di questi scadenti Amministratori è stata pubblicata su FB, questo perchè qualcosa deve avergli fatto credere, che i Cassinesi siano nelle loro stesse condizioni, che gli consentono di passare buona parte delle loro giornate connessi al noto Social Network.

Mi chiedo, utilizzano la numerose mail list comunali per inviare tutto - e il contrario di tutto - mentre per le risposte che aspettano 600 famiglie no, non usano nessuna di queste distribuzioni, anche dell'Istituto Comprensivo. 

Perlomeno fino alle 16,30 di domenica. 

Ad ogni modo, ci fanno sapere - con il solito stile ridicolo da Istituto Luce - che "...è stato predisposto un piano immediato di intervento, che consente a tutte le classi di riprendere regolarmente le lezioni lunedi 5 novembre". 

Ci fa piacere che si è corso ai ripari, ma preoccupa l'incapacità di chiedere scusa da parte di chi continua a generare disastri, in quersto caso addirittura dopo esser andati sul giornale in passato a raccontare di interventi sul tetto delle elementari sicuramente risolutivi.

Ripeto quanto dissi nemmeno un mese fa, a questi scarsoni non gli farei amministrare nemmeno un condominio di due appartamenti sfitti. 

Ovviamente manca l'assunzione di responsabilità da parte di chi è aggrappato alla poltrona e - nonostante l'iniziativa di CASSINA IN MOVIMENTO (nuova realtà locale in sostegno del gruppo consiliare UNITI PER CASSINA)  protocollata e addirittura agli atti della commissione urbanistica - non ha ancora fornito risposte sulla proposta di finanziare importanti  interventi straordinari sulla scuola con i fondi provenienti dall'operazione immobiliare, che sta sciacallando l'area Nokia Siemens.

Preoccupa il silenzio rispetto alla proposta, avanzata prima che avvenisse l'allagamento , non dopo e sull'onda emotiva per farsi belli davanti alle famiglie preoccupate per l'insufficiente reazione della struttura.

Dopo che quest'esTate avevamo visto i soliti farfalloni strombazzare "finalmente aggiustato il tetto". Non credete mai  a quello che raccontano, sprecano soldi e basta.

Ora, la domanda il Piano immediato di intervento, eseguito dai curiosi 2 personaggi in una primitiva inosservanza delle più basilari regole sulla sicurezza, quanto può durare?

 Fino alla prossima piovuta?

E' fastidioso leggere gli scarsoni e i loro "prestapolpastrello su fb" attribuire la responsabilità al maltempo, come se a casa loro siano stati costretti a mettere secchi e stracci ad ogni piovuta o siano stati obbligati a trasferirsi dalla suocera per ripristinare ambienti degradati. 

Da su, fate i bravi, assessori belli chiedete scusa e chiudete "la fabbrica delle scuse". 

Io intanto presenterò un'interrogazione consiliare, sulle costanti violazioni delle norme di sicurezza in taluni cantieri e lavori da parte del Comune.

Il perdurare di una situazione FUORI DALLE REGOLE - anche adesso che il Sindaco Mandelli ha nominato il neo assessore ai lavori pubblici - è davvero DEPRECABILE. 


Mi aspetto una SEVERA condanna da parte di qualche anima pia che dorme serena in giunta, visto che le chiacchiere sulle stragi sul lavoro, le morti bianche con cui si ci riempie la bocca il giorno dopo, ne abbiamo già sentito parlare dal nostro MASSIMO NOKIANDELLI 

Ad ogni modo, oggi tutti parlano di inadeguatezza delle strutture scolastiche, ma essere Amministratore impone analisi preventive non il giorno dopo.


E questo è un vecchio post


HALLOWEEN DE NOANTRI

OGGI SI RIDE UN PO'.

Sappiamo tutti che il momento più emozionante di ogni festa, è la preparazione della stessa. 

Il momento in cui si pianificano i costumi di HALLOWEEN è - per i più giovani - momento divertente e di grande fantasia.

Una festa importata, che non deve far dimenticare a nessuno la ricorrenza Ognissanti della mattina successiva (del 1° novembre) 

Ho visto molti a Cassina molto confusi sul vestito da scegliere per la notte del 31 ottobre, pur non vedendo l'ora di poter andare in giro, con indosso un costume divertente (e magari un po' mostruoso) ponendo la fatidica domanda: dolcetto o scherzetto?

la domanda assillante "Quale costume scegliere?" e il timore di scegliere un costume inappropriato!

Non so quanti abbiano seguito il mio consiglio ma nelle ore antecedenti, solo verbalmente, ho fornito qualche idea, per far spiccare tra la folla per l'originalità del vestito.

Leggetemi con attenzione, ecco i 10 migliori vestiti emersi dall’analisi dati della "PiddinoFattiUnaRisata", l'ottima piattaforma per la gestione del volto triste dei Sinistri online.

Andiamo con ordine:

1 Par-man

Il costume è abbastanza complicato per crearlo fai-da-te, ma è molto facile comprarlo. 
Come ogni cosa del PD, d'altronde. 
Fai una veloce ricerca, trovane uno su misura.
I vestiti di marca Pd, li indossi, li usi, si sporcano da soli, spesso con macchie che penetrano a fondo, sono pronti ad essere lavati per essere tirati fuori come ad ogni tornata elettorale..

Il vestito di Par-man è ultimamente assai ricercato fra chi di Halloween ama la parte scenografica, la finzione, la rappresentazione teatrale del ruolo, indossare il vestito assicura atteggiamento schizzofrenico, fra il desiderio di apparire e il dramma di essere.

Ineffetti, Par-man è il primo supereroe - della storia cassinese - indeciso, timoroso e indossare i suoi panni, essere Par-man per un notte, offrirà l'emozione di cambiare atteggiamento, alternando  velocemente l'orgoglio di far parte dell'Amministrazione Mandelli con l'imbarazzo di dover battere le mani sempre e comunque.

Improvvisi cambi di umore, dovuti all'imbarazzo per una legislatura fallimentare, ma si deve riconoscere una fedeltà alla Mandelliana "Carovana del terrore".

Ricordati che Par-man può usare la ragnatela per acchiappare i sogni e con essa sei davvero pronto per il party più terrificante dell’anno e potrai continuare a prendere ordini direttamente, da sagome in penombra, che impastano polpette avvelenate per Cittadini ignari e diventano assessori al posto tuo.

2 Poison Marangonivy

Poison Marangonivy è probabilmente uno dei personaggi femminili più incattiviti dall'inadeguatezza, affascinante ma al tempo stesso velenoso.
Non è un supereroe, rientra nell’universo di Par-man
Una donna senza tempo, non è molto difficile creare l’abito perfetto, ma è piuttosto complicato rappresentare il carattere! Il veleno fuoriesce da tutti i pori, è senz'altro spaventosa. 
Consiglio: meglio rivedere il film per entrare al meglio nella parte.

3 CheerMastrandrear

Un vestito innovativo - non proprio da Halloween - ma l'immagine di Ragazza pon pon stenta a tramontare. 
Una volta indossato ti rende semplice, elegante e - soprattutto - osservante.
CheerMastrandrear non è un supereroe, il ruolo è quello di eterno comprimario, non conquisterà mai le luci della ribalta.

Chi sceglie di indossare quest'abito vuol dire avere i favori del "Club della Speranza". Magari farne anche qualcuno.
Per tutta la festa starai molto comoda e potrai scovare antifascisti ovunque, trovarli ovunque tu rivolga lo sguardo e in qualsiasi persona che la pensa diversamente da te.
Al limite, se non trova fascisti, può individuare sessisti, maschilisti o qualsiasi altro nemico sociale da visionare e abbattere.
Vestendo così, potrai mostrare la tua capacità a sostenere - in modo indiscriminato - la tua squadra, diventerai una vera tifosa, mostrerai il tuo amore per la partigianeria irrazionale.

4 Tacco Potter

Tacco Potter sembra uno dei costumi più facili da realizzare in maniera perfetta, ma non è esattamente così. In questi ultimi 4 anni, lo abbiamo trovato in una collezione confusa ma composta da altri due modelli.
Se sceglierai questa parte, non dimenticare che ad ogni "Avada Kedavra” puoi trasformarti nel misterioso MedMad - che cambia idea ogni 20 minuti - ma mai in Pancall in Wonderland
Tacco Potter è un personaggio positivo.


5 Pancall in Wonderland

Pancal in Wonderland - una sorta di Alice 2.0 - è il costume di quelle persone, che vogliono evadere dalla realtà, che si trovano in un luogo che mai nessuno avrebbe pensato per loro.
Il vestito farà vivere nell'ovattata consapevolezza frustrante dell'inadeguatezza al ruolo.
Un personaggio antieroico, forte con i deboli e debole con i forti, adagiato al potere per convenient.
Il suo personaggio ci porta nel folle mondo del Bianconiglio e del Cappellaio Matto facendoci guardare la realtà da una prospettiva diversa.
Indossa questo costume per la tua perfetta festa di Non Compleanno, vivrai l'illusione della conoscenza.

6 il Mandellaio Matto o Cappellaio Matto

Come il "Cappellaio Matto", che abitava nel Paese delle Meraviglie in una casa parallela a quella della Lepre, è uno dei sudditi della Regina di Cuori, quella che alberga in una delle infinite stanze un ristorante in via Roma e nomina gli assessori in chiave urbanistica "Nokia Siemens".

Il vestito del Mandellaio Matto è per taglie forti, perchè è un Cappellaio fallito "...che passa il suo tempo a bere, mangiare e oziare. In passato aveva partecipato al Festival della Canzone indetto dalla Regina cantando Twinkle, Twinkle little bat con risultati così pessimi da venire accusato di ammazzare il tempo. Per quel motivo il Tempo, offeso dalla performance, si fermò alle ore 5 per lui e i suoi amici. Quindi il Cappellaio vive perennemente all’ora del tè e partecipa di continuo alle feste della Lepre Marzolina" (cit.).

Se sceglierai questo vestito per una sera, solo una mi raccomando non esagerare, ricordati che Il Mandellaio Matto non sembra riuscire a fare un discorso sensato, non riesce neanche a portarne uno a termine senza interrompersi e divagare di continuo e insultare il malcapitato di turno.

Al netto di insulti e odio, somiglia molto al più famoso Cappellaio Matto, come questo Ama gli orologi e ne ha uno che non segna le ore, ma solo il giorno e il mese. 
In genere uno di maggio 2019 ed entro quello deve fare più disastri possibili. 

Celebre poi il suo indovinello «Che differenza c’è fra un corvo e uno scrittoio?» che anche nei romanzi non ha risposta e fa ammattire i critici.

In questa versione cassinese, ad ammattire saranno i cittadini.

Ricordo che i vestiti saranno utilizzabili quest'estate, al Palio delle Contrade per esempio, che come tutte le manifestazioni a ridosso delle elezioni, si correrà il rischio che diventi un Palio elettorale.

E allora tutti col vestito a far festa, perchè quello sanno fare bene.

- AM-

(ah dimenticavo, indice di buona riuscita del post è sapere - a breve - in quanti mi avranno tolto il saluto, dopo averlo letto)

martedì 30 ottobre 2018

SCUOLA ELEMENTARE CHIUSA. SERVONO CONTROLLI


DOPO L'ALLAGAMENTO DI IERI, OGGI SCUOLA ELEMENTARE CHIUSA.
ANCHE DOMANI

ALLE 22.56 ARRIVA EMAIL DELLA SCUOLA CHE COMUNICA "...l'ordinanza del Sindaco per la sospensione delle lezioni scolastiche per la Scuola Primaria nei giorni 30 e 31 ottobre 2018 a seguito delle intense precipitazioni odierne".

Quindi, anche l'Istituto comprensivo - come il Sindaco e gli Amici della Chiarelloteca - attribuisce la responsabilità alle abbondanti piogge.

Immagino che anche a casa loro, dopo ogni pioggia, debbano mettere i secchi o fare i bagagli e trasferirsi dalla suocera. 

La colpa è della pioggia, mannaggia, questa cattivona. 

E pensare che avevano già speso soldi pubblici per "riparare il tetto" della scuola elementare, il solito "assessore alle chiacchiere" non ha perso tempo ad andare sul giornale a dire mai più allagamenti, salvo dimenticare "fino alla prossima piovuta".

Ad ogni modo, con i giusti toni e senza "speculare" - wow, ho saputo che i Mandelliani hanno aggiunto un vocabolo al loro dizionario politico, l'ho ripreso per premiare questo accrescimento - ho inviato all'Ufficio tecnico questa richiesta.

Scrivere al Sindaco è inutile, non risponde. 

AM

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 Cassina d/P, li 30/10/2018 

Al resp Uff Techico del
Comune di Cassina d/P

Arch. Tamberi Carlo

C.C. Sindaco



A seguito delle copiose piovute e l’insufficiente reazione della struttura al quantitativo di acqua precipitato nella giornata di ieri, sono con la presente sono ad invitare l’Ufficio Tecnico ad effettuare verifiche tecnico strumentale sulla tenuta statica.

In particolare, occorrono verifiche sulla guaina di copertura del tetto dell’edificio in quanto, l'acqua è filtrata nel solaio con pericolo distacco di parti di intonaco.



Le abbondanti precipitazioni di acqua hanno causato la penetrazione nelle plafoniere, occorre verificare potenziali cedimenti localizzati dello strato di intonaco al lembo inferiore dal solaio.

Sfruttando l’ordinanza del Sindaco n. 193 del 29/10/2018 occorre incaricare un professionista, che possa emettere una certificazione sulla sicurezza del complesso scolastico, in ogni suo elemento.

Un’edilizia a bassi costi che però ne richiede di ingenti per la manutenzione, ma la situazione è divenuta disastrosa, anche nei luoghi ove effettuati recentemente alcuni  interventi riparatori

Chiedo la massima attenzione – nei limiti tecnici che questa politica disattenta pone - per un processo di degrado dei materiali

La presenza di numerose crepe – alcune storiche - sulle pareti delle aule per ritiene indispensabile valutazione in ordine alla sicurezza, per confermare possibilmente che non sia ulteriormente inficiata la qualità dei materiali

Tutto ciò con spirito costruttivo, nell’esercizio di un ruolo a cui sono chiamato.

Andrea Maggio
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Ho scritto al capoArea Tamberi - non per chissà quale stima - ma perchè parlare con questo Sindaco non serve, non è utile (partecipazione, trasparenza, condivisione, Maggio strumentalizza, speculazioni politiche, il paese va bene, non è vero che ci sono disagi, tutto va bene, si lamentano solo i 4 amici dei consiglieri di minoranza ecc) non risponde mai.






Spazio Aurora, la nuova Piscina



ANDREA MAGGIO

lunedì 29 ottobre 2018

I CAVI DEL FRITTELLARO (e scuola elementare ancora allagata)




Guardate attentamente queste due foto, 

so bene che alcuni di voi non crederanno alle mie parole (soprattutto qualche Consigliere Comunale prigioniero di FB, che vive rabbiosamente i miei scritti) ma le foto non sono state scattate in  India ma Cassina dè Pecchi e, esattamente davanti all'ingresso della Stazione della Metropolitana. 

Chi è passato di lì, in queste settimane, si sarà accorto della presenza di un "frittellaro" che vende su area pubblica, il suo prodotto (frittelle).

Non ho nulla contro chi esercita la propria attività, in forma itinerante, ossia vende vende prodotti alimentari (e non) su aree pubbliche, con mezzi mobili, con soste limitate al tempo strettamente necessario alle operazioni di vendita.

Quindi non giudico il "frittellaro" ne per qualità del prodotto venduto tanto meno giudico in questo post l'opportunità di vendita, è un'attività itinerante che rispetto, anzi quand'ero più giovane - e il mio stomaco riusciva a sopportare di tutto - mi capitava di mangiare frittelle di tutti tipi e fritte con tutti i tipi di olio.


Il tempo di stazionamento è regolamentato dal Comune  e previsto in autorizzazione comunale, il capoArea comunale scrive che "...può esercitare  stazionando nel solito posto per un periodo non superiore alle due ore" ammettendo che "...che rilevato nei giorni passati ​ la violazione consistente nel posizionamento stanziale davanti alla stazione della metropolitana, ha segnalato l'episodio alla Polizia Locale che ha provveduto a sanzionare il titolare".

Per  occupazione abusiva? o per violazione delle limitazioni e dei divieti stabiliti per l'esercizio del commercio sulle aree pubbliche?

Boh.
Ci dobbiamo fidare.

Ad ogni modo nessuno si è accorto della situazione esistente, dei cavi elettri penzolanti, appesi alla segnaletica stradale, in mezzo alla strada, una situazione incurante dei requisiti minimi di sicurezza e decoro.

Se i Consiglieri Comunali di MAGGIORANZA (in particolare, quelli del PD) alzassero la testa dal monitor, uscissero da FB svegliando il proprio senso critico, almeno davanti a queste palesi  violazioni, si potrebbero limitare situazioni di pericolo e degrado.

Probabilmente riuscirei ad evitare di essere il solo in questo ingrato ruolo.

Per loro va tutto bene, per questo la punizione elettorale sarà netta.

Andrea Maggio 



PS - OGGI  LA SCUOLA ELEMENTARE DI P.ZZA UNITA' D'ITALIA SI E' ALLAGATA, SITUAZIONE OLTRE I LIMITI DELLA DECENZA. 
   1° B, 1°D, 2°A LE SITUAZIONI PEGGIORI 
CON I 6 MILIONI DI ONERI CHE ARRIVERANNO DALLA REALIZZAZIONE DEL CAPANNONIFICIO ALL'INTERNO DELL'AREA NOKIA SIEMENS ERA DA PREVEDERE UNA SCUOLA NUOVA, ALTRO CHE PEDONALIZZAZIONE DEL CENTRO E PISTE CICLABILI.

CHIEDANO SCUSA AL PAESE, 
INADEGUATI.
DIANO LE DIMISSIONI 

e la foto è dedicata ai Consiglieri Comunali eroi che parlano di bufale, ogni volta che si muove una critica. 
LIBERATE CASSINA




venerdì 26 ottobre 2018

INFORMO...

Informo che Regione Lombardia ha stanziato 6,4 milioni di euro per sostenere i genitori separati o divorziati nel pagamento dell’affitto.

La domanda può essere presentata da genitori separati o divorziati

intestatari di un contratto di locazione,
residenti in Lombardia da almeno 5 anni,
con un ISEE fino a 20 mila euro,
non assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (case Aler o comunali).

Il contributo è di minimo 2 mila euro fino a un massimo di 3 mila euro all’anno (per un anno, salvo condizioni di grave marginalità sociale). Nel caso di contratto d’affitto a canone concordato o calmierato, il contributo è al massimo di 2 mila euro annui.

A chi si presentano le domande?

All’ATS (ex Asl) di competenza, tramite procedura online.

La presentazione della domanda è effettuata da parte del genitore.

Il contributo è assegnato con procedura valutativa a sportello fino a esaurimento fondi. Appena apre il bando, presenta la domanda!


Per maggiori informazioni vai sul sito di Regione Lombardia (www.regione.lombardia.it) o sul sito della tua ATS (se abiti nella città metropolitana di Milano: www.ats-milano.it).

giovedì 25 ottobre 2018

ABUSO EDILIZIO? BongiBongi bo-go-bo.

Come promesso, oggi riprendiamo il discorso sulla "Fortuna" in tempi di "Mandellocrazia".

Un discorso importante, che già nel corso del post di ieri 
(http://andreamaggio.blogspot.com/2018/10/la-fortuna-aiuta-gli-audaci-ma-non-solo.html) abbiamo affrontato mettendo in evidenza aspetti curiosi, che rendono l'idea di quanto possa fare, la "fortuna" in questa legislatura.

Anche l’autore del grosso abuso edilizio sulla Cascina Colombirolo, divenuto un considerevole fortunato, si sarà accorto, quanto sia importante.

E in effetti, il Piano regolatore Generale approvato nel 2003 prevedeva che sull'edificio in questione venisse realizzato un Piano di Recupero e il Privato - per avviare l'intervento - avrebbe dovuto versare “…un significativo quantitativo di oneri e cedere aree standard (parcheggi e verde pubblico) in rispetto della normativa vigente".

Ma invece di presentare un Piano attuativo, l'iniziale richiesta del privato si limitava a semplice manutenzione straordinaria, con il conseguente risparmio di oneri da versare.

Ma vi furono elementi che lasciarono - sin da subito - presagire che l'intervento effettuato presso la località Colombirolo non fosse classificabile come manutenzione straordinaria, ma bensì una ristrutturazione edilizia.

E quando fu avviato il procedimento per l'accertamento della conformità dei lavori, furono riscontrati gli abusi edilizi e questo anticipò l'emissione di ordinanza (25/6/2013) “…per il ripristino dello stato dei luoghi e relativo procedimento sanzionatorio”.

I lavori nella parte della Cascina destinata a residenziale furono bloccati - dalla precedente Amministrazione - per molto tempo.

Fino all’arrivo in Comune della Dea della bendata - eletta insieme ad Mandelli e insieme alla pletora di ineffabili paladini della legalità - che è talmente bendata, che invece di aiutare chi ha realmente bisogno, ha dato una preziosa mano all'autore dell'abuso edilizio.

Si trasforma un Piano di Recupero in "Manutenzione Straordinaria", poi da Manutenzione straordinaria ha effettuato abusivamente una ristrutturazione edilizia e infine - dopo aver risparmiato euro su euro - esser stato bloccato, obbligato a ripristinare i luoghi, ecco che interviene la Dea della Fortuna e Mandelli e il Club dei giusti (PD) sanano tutto.


Ma non è tutto qui...

Il 15/11/2016 è stato notificato alla Ditta richiedente avviso di rilascio di Permesso di Costruire in Sanatoria, con annessa la grande possibilità di eseguire alcune opere a scomputo oneri, a vantaggio di tutta la comunità cassinese.

A dire il vero, concedere lo scomputo oneri a chi ha realizzato un abuso edilizio è il classico messaggio diseducativo, che ci offre il PD e i compagni dell'abuso, ma si sa, la Dea Bendata è bendata.

Poi leggo, che quella specie di marciapiede costruito in un posto defilato e marginale, adiacente al filo della Cascina, è stata considerata una delle opere utili per tutta la Cittadinanza.

Sono certo che neanche un cassinese avrà percorso quel marciapiede, se non per andare al ristorante e quindi finanziare con gli oneri un'opera utile al privato e/o i suoi clienti è indice di quanto la Dea bendata si sia interessata alla questione.

Prima del suo arrivo in Comune, il totale delle somme messe a disposizione dell’operatore al fine dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione ammontava a 311.270,69 € (da aggiungere a questo importo un altro 8% del cdc) circa il quadruplo di quanto richiesto qualche anno dopo, in Mandellocrazia, che avrebbero dovuto finanziare una grande rotatoria - fra l'adiacente via Vittorio Veneto e la ex S.S 11 "Padana Superiore" - con ornamenti floreali interni.

Ma la Dea della Fortuna è stata davvero infaticabile e la giunta Mandelli ha approvato una delibera con la nuova perimetrazione del Centro Abitato (ai sensi dell’art 4 del D.L.vo 30/04/1992) spostando il confine di poche decine di metri,  includendo la Cascina nel centro abitato. 

Per pochi metri, la Cascina è rientrata all'interno della nuova perimetrazione e le opere viabilistiche assoggettate al comparto hanno eluso prescrizioni dell'Ente proprietario della Strada.

Ma non è finita, credetemi, continuate a leggere.

La rotatoria - prevista fra la via Vittorio Veneto e la ex SS 11 e progettata ai tempi della Giunta Ginzaglio con un raggio 14 metri - improvvisamente viene stralciata dalle opere a scomputo da realizzare da parte del privato per riapparire come opera pubblica di sponsorizzazione (art. 19 del d.lgs 50/2016) realizzata guarda caso dallo stesso privato, con dimensionamenti micro e completamente deducibile da parte dell'autore dell'abuso edilizio. 

BongiBongi bo-go-bo.  

Scusate, sono andato lungo, volevo parlarvi dei parcheggi a servizio delle nuove residenze e del ristorante presso l'edificio, ma devo posticipare al prossimo post.

Esiste un grosso problema creato da questi governanti incapaci...più scavo in questa storia e più si alimenta il dubbio che la dea Bendata non sia poi così bendata come sembra.

Per adesso è tutto, al prossimo post ne parliamo.

buona notte.

Andrea Maggio 

mercoledì 24 ottobre 2018

LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI (MA NON SOLO)


Mi spiace continuare a "buttare carne sul fuoco", ma su ogni provvedimento che vado a controllare, trovo qualche "Mandellata" da commentare.

Sono uno che dedica "anima e corpo" alla Pubblica Amministrazione e che - quando trovo un attimo di tempo - spende il suo tempo nella lettura e lo studio degli atti.

Non so quanti di Voi si ricorderanno la "Questione Colombirolo", ma vi assicuro che l'intervento in sanatoria di un grosso abuso edilizio lungo il tratto di Strada ex Statale (poi divenuta della Provinciale) si è detto molto, ma non tutto.

CON QUESTO E IL PROSSIMO POST, RIUSCIREMO A DIMOSTRARE CHE "LA FORTUNA NON AIUTA SOLO GLI AUDACI.


Il silenzio sulla questione - imposto dal Sindaco e dal PD - ha evidenziato il forte l'imbarazzo di chi era stato eletto all'insegna del rispetto delle regole e bla bla bla e invece ha finito col trattare in via prioritaria un grosso abuso edilizio. 

Mandelli (e i suoi battimano del PD) hanno l'innata capacità politica di fare esattamente il contrario di quello che dicono, non dev'essere nemmeno semplice a farlo con la costanza e disinvoltura mostrate.

Torniamo indietro al 19 dicembre 2011, quando una Società di costruzioni (Gedos) presentò al Comune la denuncia di inizio attività per la manutenzione straordinaria dell'edificio sito in via Vittorio Veneto, Cassina De' Pecchi (Cascina Colombirolo)

La pratica ottenne parere favorevole dalla Commissione Paesistica, il cui passaggio fu obbligatorio in quanto l'immobile oggetto dell'intervento era vincolato ai sensi della legge 22/1/2004, la n. 42, che riguarda il Codice dei Beni Culturali del Paesaggio, quindi edificio vincolato e catalogato come storico 

Un edificio del XVI secolo, protetto da particolari vincoli, addirittura con muri affrescati per la parte esteriore, con cornici marcapiano e zoccolatura o angolari.

A ragion di ciò, si legge fra i documenti, fu richiesto – da parte del Comune – una manutenzione “….volta a mantenere in efficienza gli edifici, realizzando interventi che non comportassero modificazioni della tipologia dei caratteri costruttivi, dell'assetto distributivo complessivo dell'edificio”, ma verifiche effettuate e protocollate in Comune da parte di un Consigliere Comunale,  la passata Giunta fu informata della potenziale sussistenza di elementi “…che lasciassero presagire che l'intervento effettuato presso la località Colombirolo non fosse classificabile come manutenzione straordinaria..” ma bensì una ristrutturazione edilizia.

Manutenzione straordinarie e ristrutturazione edilizia, sono due tipologie di intervento, che ai non addetti ai lavori possono voler dire poco, ma offrono differenze sostanziali.

La ristrutturazione edilizia – a differenza della manutenzione straordinaria autorizzata nel caso specifico – è finalizzata alla trasformazione di edifici esistenti e può (in casi di comprovata necessità) ammettere demolizione e ricostruzione parziale o totale.

Soprattutto si tratta di interventi soggetti alla corresponsione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché al contributo sul costo di costruzione, come previsto dalla legge regionale 12.

La scorsa Amministrazione - nel rispetto della legalità - avvio il procedimento per l'accertamento della conformità dei lavori e questo servì a riscontrare abusi edilizi.

Il sopralluogo (il 6/6/2013) servì al Responsabile Ufficio Tecnico per relazionare su alcune importanti difformità e il 17 giugno 2013, protocollo 12258, la proprietà depositatò una relazione tecnica con la quale provarono ad argomentare in difesa delle opere eseguite.

Gli Uffici comunali spiegarono che “…Il Comune di Cassina dè Pecchi - di cui ero assessore - relazionò che “le dimostrazione addotte dalla proprietà non sono state ritenute sufficienti per autorizzare comunque i lavori..." e in data 25/6/2013 venne emessa un'ordinanza per il ripristino dello stato dei luoghi” e aperto un procedimento sanzionatorio, con probabilmente denuncia penale per i responsabili degli abusi riscontrati (atto consueto e dovuto per la tipologia di reato).

Come sappiamo, i lavori nella parte della Cascina destinata a residenziale furono bloccati per molto tempo e nel frattempo - con il Commissario Prefettizio -  in data 16/04/2014, la società GEDOS s.r.l. presentò istanza per ottenere Permesso di Costruire in Sanatoria.

Il mese dopo si tennero le elezioni, il paese precipitò in una drammatica Mandellocrazia.

Ecco che nel mese di maggio 2014 si vota e torna a governare il CLUB dei GIUSTI “indefessi difensori della legalità e contro ogni abuso edilizio” e con delibera n. 170 (del 09/12/2016)  sanarono l’abuso edilizio più misterioso che si ricordi.

Un vero Colpo di mano da prima Repubblica, immagino orchestrato dai soliti Statisti, che qualche anno dopo hanno portato in approvazione la schifezza del capannonificio dei TIR dentro l'area Nokia Siemens. 

Sono sempre loro, sappiatelo, quelli che impastano polpette avvelenate nelle stanze buie e fumose di qualche circolo locale.

In data 15/11/2016 è stato notificato alla Ditta richiedente avviso di rilascio di Permesso di Costruire in Sanatoria comunicando l’importo del contributo di costruzione afferente al titolo abilitativo i cui ammontare complessivo è pari a € 84.918,77

Solo 3 giorni dopo, perchè sono lenti in tutto ma non con i "fortunati" - il 18/11/2016 - la soc. GEDOS s.r.l. presentò richiesta di scomputo degli oneri di urbanizzazione a fronte della realizzazione diretta di opere


Nel nome della trasparenza e probabilmente come fattore premiante per l'autore dell'abuso edilizio la richiesta di scomputo degli oneri di urbanizzazione è stata approvata e  la realizzazione diretta di opere quali nuova asfaltatura di breve un tratto di via Roma, relativa segnaletica verticale e orizzontale e l’asfaltatura di due piccoli tratti di marciapiede esistenti ove insiste la nuova rotatoria (“SCOMPUTO ONERI PRATICA EDILIZIA C72014 PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA SOCIETA’ GEDOS SRL”)

Ma troppi aspetti non sono chiari, anzi.

Anche in quel caso, incredibile, il mio "amico" Capo Area tecnica pescato in riva all'Arno certificò in pochi minuti la congruità di importi e caratteristiche tecniche degli interventi a scomputo: 84.918,77 €

Mistero, che si aggiunge ad un altro mistero. 

Curiosamente, la rotatoria da realizzarsi all’innesto fra la ex S.S. 11 Padana Superiore (via Roma) e via Vittorio Veneto - progettata e discussa in Commissione Urbanistica durante l'Amministrazione Ginzaglio (prevista con raggio 14 m da realizzarsi a carico dell'operatore privato) "sparisce dalle opere di urbanizzazione a carico del privato".

Compare misteriosamente all'interno di un contratto di sponsorizzazione (prot. n. 148 del 26/10/2016) con le conseguenti agevolazioni fiscali per il privato.

Visto che le sponsorizzazioni - così definita dal Sindaco - sono totalmente deducibili.

Chi vuole proprio fortuna nella vita, oppure basta incontrare un Mandelli che in giunta ha deliberato - ai sensi dell'art 4 del Codice della Strada - di spostare di qualche metro la nuova delimitazione del centro abitato, includendo la Cascina Colombirolo, un provvedimento ad hoc.

Modificare il perimetro del centro abitato, includendone la Cascina colombirolo, a qualche cattivone (ce ne sono tanti!!!) può esser sembrato un provvedimento "ad personam".

E infatti, questa nuova perimetrazione, ha consentito al Comune di acquisire quei metri di strada interessati dall'accesso al nuovo comprato residenziale, sorto nella vecchia Cascina e nonostante l'abuso e la prescrizione di ripristino dei luoghi.

Includere nel centro abitato questi metri di strada, ha di fatto declassato il tratto di strada da provinciale a Comunale.

Eh si, la nostra giunta si riunisce in assise per deliberare sull'inclusione di qualche decina di metri di strada, curioso eh? 

E dire, che questa inclusione ha sottratto il tratto di strada alle prescrizioni tecniche dell'Ente proprietario della Strada, quindi declassata in quanto inclusa nella perimetrazione del centro abitato.

Prescrizioni tecniche anche in materia di costruzione della rotatoria, che dalle carte protocollate non sarebbe dovuta essere “in forma ridotta” (micro-rotatoria) com'è stata realizzata. 

E' senz'altro un'altra fortuna per l'autore dell'abuso edilizio. 

Ma non è finita, il prossimo post vi racconterò del parcheggio del comparto edilizio, perchè temo che i nostri governanti, "indefessi garanti delle regole" erano troppo impegnati a litigare per il capannonificio sull'area nokia siemens e hanno finito per distrarsi sul resto.




Andrea Maggio
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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