giovedì 7 marzo 2019

ATTENZIONE ALLE TRUFFE (elettorali) e LA PORTA DEMOCRATICA



La coalizione dell'indegno fallimento ormai giunto al termine - si vota il 26 maggio - sta lavorando alla più grande TRUFFA ELETTORALE che si ricordi, per eludere la bocciatura alle urne. 

E' sufficiente cambiare nome alla coalizione, ideare un bel simbolo elettorale, sostituire il candidato Sindaco, per tornare credibili agli occhi degli elettori?

La mia risposta è NO. 

O almeno, non dovrebbe bastare l'attuazione di poche alchimie per aggirare il dissenso.

Il fallimento di questa legislatura è da imputare a tutti i consiglieri e assessori di maggioranza. 

Nessuno escluso, perché il partito zerbinocratico - al netto delle cicliche sceneggiate riportate dalla stampa - ha sempre votato i punti proposti dall'esecutivo, le follie di Tommy e le schifezze urbanistiche dell'ex assessore Medei.

Scendere dal treno mandelliano a pochi metri dal burrone, non è un atto di coraggio, ma opportunismo.

Dovrei scrivere un libro: "Il Paraculismo di Lingua Felpata" storia toccante di un gattino triste, che immobile davanti alla porta del PD, ha miagolato per mesi e grattato su essa con disperazione, anche a costo di perdere la dignità di gatto.

Ma Lingua Felpata - così si chiama il gattino - ha riscoperto la compassione e la pietà in molti, anche nei suoi avversari. 

Molti simili a lui invisi, hanno pregato per il sogno di "Lingua Felpata", perchè hanno capito le sue lacrime, figlie legittime - più che della voglia di entrare - del terrore di restare fuori. 

Una storia emozionante, sviluppata all'interno di una comunità (politica?) che si è mostrata inclusiva senza motivi apparenti, ma per evitare drammi maggiori.

Non è stato semplice per lingua Felpata, comprendere il grande lavorio di tutti affinché la porta si aprisse.

E si è aperta. 

Siamo contenti nel vederlo contento, abbiamo temuto che la sua tristezza si trasformasse in depressione.

Dentro la Porta Democratica (abbreviato:  PD) ci troverà i soliti cagnolini ringhiosi, probabilmente lo azzanneranno di nuovo - come in già fatto in passato - una sorta di bullismo democratico.

Se davvero scriverò questo libro, analizzerò come entrare nella Porta Democratica possa diventare unico scopo di vita per un gattino.

L'unico modo per lingua felpata di raggiungere la ciotola di latte (se non è passato prima Tommy il dispettoso, un simpatico barboncino molto più sveglio di lingua felpata)

Questa sera mi sono preso una pausa, avevo voglia di "cazzeggiare", il prossimo post racconterà come le prospettive di un insuccesso elettorale abbiano spinto il buon Parma a "pesare" tutti gli scenari possibili.

Ne parleremo.

(adesso - forse - vado a dormire)

Andrea Maggio 

martedì 5 marzo 2019

OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO. DENUNCIO

Proviamo a capire il perchè ho intimato le restituzioni, rispetto ad una richiesta legittimamente protocollata il 05.02.2019 alle ore 10.51, sollecitata il 13.02 e il 25.02

Ieri ho l'ultimo tentativo, prima della denuncia.

Ho fatto una semplice richiesta "....alla Giunta comunale, che deliberi in modo da donare i Personal Computer non più in uso all’Istituto comprensivo".

https://andreamaggio.blogspot.com/2019/02/una-proposta-doniamo-i-pc-alle-scuole.html

Nessuno si è degnato, come spesso accade da quando governa il binomio PD-Mandelli, di rispondermi. 


In questa legislatura non conto nulla, sono emarginato, la maggioranza non mi ascolta, quasi sempre parlo al vento. 

Ma ho il dovere di esercitare il ruolo a cui sono stato chiamato dai Cittadini, provo a consigliare all'esecutivo alcuni scenari, proporre alcune idee.

Provo più soddisfazione a parlare allo specchio, perlomeno chi è ritratto ha uno sguardo familiare.

In maggioranza non mi ascoltano mai, qualcuno volutamente, altri dormono. 

Pessimi, scarsi, incapaci, pensano solo a prendere l'indennità di carica, fino all'ultimo mese. 

Giunta cadaverica.

Chi si lamenta che "faccio della polemica sterile" dovrebbe comprendere la difficoltà che provo nel non avere interlocutori"

Tutti leggono quanto protocollo, nessuno trova mai una secondo per scrivere, se condivide o meno la proposta.

Non ho nemmeno la certezza - e non mi è dato sapere - se responsabile del Servizio si sia premurato di mandare in giunta il testo, per acquisire indirizzo politico.

La denuncia per omissione è doverosa. 

La quinta, mi sono limitato ai casi più eclatanti.

In Italia infatti non viene punita la mancata adozione dell'atto (quindi la consegna dei computer, nel caso della mia proposta) che potrebbe rientrare nel potere discrezionale della pubblica amministrazione (indirizzo politico) bensì l'inerzia del funzionario, la quale finisce per rendere poco trasparente l'attività amministrativa. 

Ho come l'impressione che fra pochi mesi, chi è stato ingaggiato dal Sindaco previo incarico fiduciario, dovranno trovare un altro amico che ha fiducia in loro.


Ad ogni modo, una denuncia è doverosa. 

Al Pisano ne sono servite 4.

Lla Suprema Corte, che la richiesta scritta di cui all'art. 328, comma secondo, cod. pen., assume la natura e la funzione tipica della diffida ad adempiere, dovendo la stessa essere rivolta a sollecitare il compimento dell'atto o l'esposizione delle ragioni che lo impediscono, con il logico corollario che il reato si "consuma" quando, in presenza di tale presupposto, sia decorso il termine di trenta giorni senza che l'atto richiesto sia stato compiuto, o senza che il mancato compimento sia stato giustificato.

RIPORTO IL TESTO DI LEGGE

*Art. 328 c.p.:
1. « Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.

2. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.»


ps - il 26 maggio 2019 si vota. Qualcuno in Comune è preoccupato.

lunedì 4 marzo 2019

IL PD TORNA INDIETRO DI 20 ANNI (e io non rinuncio allo Stile)






Non cambio idea.

Come sostenevo nel mese di maggio del 2017, le "primarie" – come strumento attraverso il quale scegliere un candidato ad una carica pubblica – è un metodo che ho sempre apprezzato.

Lo ritengo utilissimo a livello locale - ad esempio la scelta del candidato Sindaco – un po’ meno a livello Nazionale ove l'assenza di una legislazione che ne disciplini lo svolgimento (per tutti i partiti e gli schieramenti) rende meno certificabili i dati.

Ad ogni modo, sia o meno veritiera l’affluenza che i giornalini ci fanno sapere è sempre meglio di candidati, scelti sul Sito da una manciata di "click" per diventare parlamentari, senza un briciolo di esperienza politica, militanza di partito, nessuna cultura politico-amministrativa.

Quindi, tralasciando le distorsioni di una democrazia partecipata – iniziata col piede giusto – ma che si espone al ridicolo, credo che le primarie contengano il senso di legittimazione popolare, che ho sempre cercato e riconosciuto come elemento imprescindibile della rappresentatività.

Sono sempre stato contrario ai paraculati dall’alto, ai listini bloccati, all’uninominale.

Anche per essere candidato alla carica di Sindado di un Comune devi aver maturato esperienza: Mandelli fu assesosre, come la Ginzaglio.
D’Amico era già stato consigliere comunale prima d’esser eletto alla carica di Sindaco, Pagani si candidò Sindaco dopo aver fatto consigliere e assessore.
Anche io, prima di provare l’esperienza di candidato Sindaco (andò male, vinse Mandelli) dovetti fare il capogruppo in Consiglio e assessore.

Una candidatura maturata dopo aver costituito record di preferenze, sono sempre stato un sostenitore dei numeri, mi hanno sempre accompagnato e li ho sempre vissuti come indice e restituzione del grado di apprezzamento di un lavoro costante, sacrificante, a vantaggio di una comunità.

Altra cosa sono i paraculoni finiti in parlamento con solo 100 click o i candidati Sindaco per conquistarsi la poltrona di minoranza sono altra cosa.


Quindi, bene le primarie – come strumento di legittimazione dal basso – e complimenti a chi si adopera per questo, ma credo occorra una legge che disciplini il sistema come tutte le competizioni "pubbliche".

Non è la prima volta che mi trovo a commentare dinamiche del PD - questo favorisce l'endemico fastidio dei Piddini – anzi, è la terza occasione, inevitabile, in quanto
gli avvenimenti interni a questo Partito non sono un fatto privato ma diventano obbligatoriamente argomento "di dominio pubblico".

E infatti, la questione è talmente "pubblica" che
a Cassina si sono tenute presso l'Aula Consiliare del Comune (Piazza De Gasperi 1che non è immobile di proprietà del PD ma piuttosto patrimonio pubblico. 


Rispetto alle primarie di maggio del 2017 la percentuale di affluenza è – più o meno – uguale: i residenti allora erano un po’ meno di oggi, non era ammesso il voto dei minorenni e i votanti furono 431.

Ieri per scegliere il Segretario del Partito Democratico hanno votato 479 cassinesi, affluenza che registra 100 elettori in più rispetto ad un anno fa.

Non oso arginare l’entusiasmo dei Pdini cassinesi “Un segnale importante”, “un dato che conferma la presenza significativa del Partito sul territorio”, “siamo soddisfatti” e “meglio di cosi non poteva andare” perché “hanno votato tante persone” visto che il Segretario uscito vincitore, con oltre il 60% dei voti è Nicola Zingaretti (62,4%, voti 299) che ha battuto Maurizio Martina (112 voti) e Roberto Giachetti (65 voti).

Il nuovo Segretario ha una carriera politica di lungo corso, iniziata da giovanissimo nella società civile, proseguita tra le fila della Federazione giovanile comunista, nei quasi 30 anni di attività politica è stato nella segreteria dei Democratici di Sinistra a Roma, possiamo dirlo: finalmente volti nuovi.


Ovviamemente – e concedetemi una battuta, lo sapete che non resisto – a differenza di come riportato da voci ufficiali di stampo sovietico, la sommatoria 299+112+65 non fa 479, quindi mi chiedo che brutta fine abbiano fatto i 3 dissidenti, forse li hanno inviati in qualche campo di rieducazione comunista o forse (siccome votavano anche i minorenni) se li sono mangiati mentre inneggiavano Renzi e storia finita.

Al di la delle battute, ieri ho fatto volentieri visita ai miei storici avversari politici, augurandolo loro “buon lavoro” perché quando si manifesta la democrazia c’è da essere felici e ho letto che la mia visita è stato un gesto apprezzato.

L’ho sempre fatto, primarie e congressi (tranne l’ultimo, erano arrabbiati con me, poverini)


Tornando ai risultati locali, da queste primarie emergono alcuni dati importanti, che peraltro confermano quanto sostenevo in un precedente post (https://andreamaggio.blogspot.com/2019/01/voto-cattolico.html)

Scrivevo: << …Il PD nasce nel 2007 (fusione a freddo di Democratici di Sinistra e i centristi della Margherita, (di cui alcuni cattolici ex DC).

Ma a Cassina dè Pecchi, 
il PD è notoriamente costruito sulle solide basi del Partito Comunista (PCI), stessi Dirigenti di allora, con sti stessi riferimenti culturali, all'interno della stessa sezione di via Roma, stesse parole, stesse feste, uguale.


Il PD cassinese è la naturale prosecuzione del PCI, poi diventato Partito democratico della Sinistra (PDS) poi tramutato in Democratici della Sinistra (DS) infine fusi con una quota minoritaria di ex DC assolutamente addomesticati e tacitati >>


E infatti, la presa del PD da parte dell’apparato di sinistra si registra nel confronto con i dati del 2017, mentre l’'elettorato del PD in lombardia aveva consacrato la netta vittoria di Renzi, che nelle province lombarde ha oscillato tra il 76 e il 78% dei voti, a Cassina dove l'apparato del partito locale si era dichiarato a favore della mozione Orlando, ecco che la mozione Renzi ottiene l'83,01% e quella di Orlando certifica un dato inferiore alle madia nazionale, regionale e provinciale. Fu una Sconfitta nella sconfitta.
Il 16.2% ottenuto dalla Mozione Orlando a Cassina fu una dato inferiore ai risultati medi ottenuti dalla Mozione a livello nazionale, regionale, provinciale.  Una sconfitta inaspettata e bruciante per quel grigio apparato e dei grandi burattinai che hanno governato - direttamente e indirettamente - 18 degli ultimi 22 anni. Alle primarie del 2013, nel circolo del pd cassinese parteciparono 716 e Renzi vinse con 512 (72.3%) a seguire Pippo Civati: 125 (17.4%) e poi Gianni Cuperlo con 73 (10.3%).

La caduta di Renzi ha di fatto messo in un angolo i renziani, a Cassina più di altri posti, oramai letteralmente spazzati via a vantaggio di quella componente del PD provenienti dalla sinistra post Comunista dei DS (ex PDS, ex PCI)

Questo congresso definisce in modo chiaro, i limiti delle alleanze ibride tentate a livello locale.

NE VEDREMO DELLE BELLE.

Voglio proprio vedere quale cattolico cercherà alleanze con questo PD (o meglio i DS che furono di Bersani e D'Alema) tornato indietro di almeno 20 anni. 

Sono proprio curioso

Andrea Maggio


sabato 2 marzo 2019

GALEOTTO FU IL TWEET

Alle elezioni comunali mancano 3 mesi esatti – a dire il vero meno – e la temperatura all’interno degli schieramenti si è improvvisamente surriscaldata.

In maggioranza è incandescente.

La sezione “liberamente” è quasi sempre riuscita  ad offrire – rispetto agli scenari politici locali – spunti di riflessione interessanti, con questa tipologia di Post ho anticipato la prima e la seconda crisi di giunta, i successivi rimpasti, la girandola delle deleghe.

Ma questa volta, ad esser Galetto fu il tweet e chi lo scrisse, anzi due.

Il verso 137 del canto V dell'Inferno, sicuramente più noto come "canto di Paolo e Francesca" è leggermente più poetico della vicenda interna alla coalizione di maggioranza, anche se il dramma (politico) in maggioranza è ai limiti della pietà.

Sono stati sufficienti due Tweet – quindi neanche un post – per avviare la quinta crisi di giunta in 5 anni e scatenare i rancori covati internamente alla maggioranza e covati sotto le ceneri di un'inspiegabile voglia di portare a termine il capannonificio sull'area Nokia Siemens con un blitz vomitevole, senza che i Consiglieri fossero informati.

Nel tweet di lunedì, ho raccontato di un incontro politico che l’assessore Chiarella ha tenuto con il M5S presso il proprio ufficio comunale e - per esser sicuro d'esser visto dagli alleati odiati del PD - ha scelto una delle rarissime (sono al massimo 3 al mese) serate in cui era prevista la presenza dei consiglieri comunali PD.

Un Assessore non dovrebbe utilizzare l'ufficio istituzionale come fosse una qualsiasi sezione di un partito - certamente lontana dalla funzioni per cui fu assegnato -  ma nella diabolica mente di Tommy era già pronta la "risposta" alla provocazione del PD.

"O Mandelli fa il candidato Sindaco o ci separiamo, anche a costo di perdere le elezioni"

Sono veramente degli Statisti, il paese si sbriciola e questi passano le giornate ad escogitare sgambetti agli alleati, dispetti fra loro, giochetti vari, studiano come aggirare il dissenso popolare, confondere gli elettori in vista di una tornata elettorale - il 26 maggio - che se funzionasse la meritocrazia, pochi di loro potrebbero candidarsi, nessuno essere eletto.

Ma conosciamo la politica locale e la "contributocrazia" chi ha governato 4 delle ultime 5 legislature e - sono terrorizzato ma al tempo stesso consapevole - che ci sarà chi voterà ancora questi scarsoni. 

Nonostante la squallida ancora in vita (accanimento terapeutico) ci sarà qualcuno che voterà per lo status quo. 

Solo l'approvazione del progetto schifezza sull'area Nokia Siemens li ha tenuti seduti fino alla fine.

La vendetta del "Coordinamento della Sinistra" (per mano di Tommy) arriva un paio di settimane dopo la breve intervista del segretario del PD (assessore) Marangoni nella quale aveva lanciato una stoccata importante al Sindaco Mandelli "...lavoriamo ad un centrosinistra unito e siamo alla ricerca di un candidato Sindaco che provenga dalla società civile". 

Comprendo la vergogna di proporre Mandelli e l'imbarazzo di presentare un candidato PD,  che insieme a Mandelli ha votato tutti - TUTTI - gli atti di questi anni.

Diciamo che è sterile il tentativo di mascherarsi, di rendersi meno riconoscibili ai Cittadini.

Tommy (detto anche "Mandelli sono io, lui è un sosia") ha organizzato subito la risposta forte, servendosi del M5S, incontrandoli facendosi volutamente beccare dall'alleato PD.

Come se una moglie (coord della sinistra) non più innamorata del marito tontolone (PD) scegliesse volutamente di farsi trovare nuda nel letto con l'amante (M5S)

"Finalmente lo capirà adesso, il tontolone!!"

No, il marito tontolone (PD) non lo ha capito subito, pensava fossero nudi fino per contarsi i nei e mostrarsi i tatuaggi, è servito il mio tweet interpretativo, prima di questo il marito era spensierato e poco consapevole delle corna.

In linea con tutta la legislatura, il marito apre gli occhi solo quando si parla di urbanistica o di tavolate di amici che discutono un progetto di 16 mln di euro.

Ma tolto questo caso, il marito tontolone, che ha impiegato qualche ora a comprendere che se la moglie si fa beccare a casa, con l'amante, nell'unico giorno che il marito torna a casa, allora il divorzio è cercato.

Il M5S ha sempre sostenuto che il PD sia il cancro d'Italia, definendoli banditi e gli alleati - se tali vogliono essere davvero - devono mostrare lealtà e informare la coalizione.

Altrimenti si chiamano CORNA

Non so se la moglie ha fatto una scappatella o se con l'amante con quale si è fatto beccare è scattato un sentimento serio e quindi sarà il prossimo marito.

Ad ogni modo, al prossimo post vi racconto del secondo tweet e delle conseguenze. 

Chiudo dicendo che Tommy - che di questi 5 stelle si è già servito per lanciare la provocazione - si potrebbe servire di un'alleanza con i pentastellati, per essere eletto con i loro voti di lista.

(continua...)

venerdì 1 marzo 2019

CINQUE CRISI DI MAGGIORANZA IN 5 ANNI. QUESTA è LETALE


Siamo all’Atto conclusivo. 

Sta calando il sipario, fra i fischi di tutto il paese.

Cittadini spettatori paganti di uno spettacolo indegno.

Fuggono i capiarea, fuggono i segretari comunali, gli organizzatori di Fragolosa comunicano che l’evento querst’anno non si terrà “a causa di problemi autorizzativi” da parte del Comune, i disservizi e la disorganizzazione sono condizioni vissute ogni giorno.

Il paese assiste attonito alla distruzione della Mandellocrazia, allo stato di abbandono.

Dal 26 maggio, il Sindaco Nokiandelli – e lo dico da anni – non sarà più il Sindaco di Cassina  dè Pecchi, negli ultimi 5 interventi pubblici (ultimi due: rappresentazione teatrale e la visita della Madonna di Pompei) l’unico suo pensiero sono stati gli immigrati e “…al non voltare la testa dall’altra parte, davanti al flusso di disperati che scappa da guerre e fame”.


Mandelli non è più candidabile, assolutamente inadeguato al ruolo ricoperto, incompetente, il peggior  Sindaco che si potesse avere a causa del peggior PD – che ha continuato a sostenerlo con i suoi voti consiliari – della Martesana.

Adesso, vi prego però, seguite bene le loro mosse perché sono bravi a cambiare casacca: sceglieranno un bel nome la nuova coalizione, sparirà dalla scena il nome del PD o qualsiasi cosa che possa far pensare a “sinistra” (la vergogna è un sentimento umano, lo rispetto), chiederanno di candidarsi ai capi-contrada, presidenti di associazioni, alcuni del Comitato genitori amici dell'assessore, amministratori di condominio, qualcuni iscritto alla Coop, un simbolo confortante da proporre al paese e - oplà - ecco che verranno col sorriso stampato in volto a raccontarvi che sono la “novità.

Come se niente fosse.

Vi diranno che il paese ha bisogno di loro e che la loro eventuale sconfitta alle elezioni porterà i fascisti (o peggio ancora i cattivi alla Maggio Andrea ; )) ...) a governare Cassina.

Vi diranno che la vostra libertà di parola sarà a rischio.

Il mio suggerimento è non opporre resistenza, sono noiosi è vero, parlano sempre delle stesse cose, ma talvolta è sufficiente fare un cenno positivo con la testa – prima che comincino con quei discorsi preconfezionati in salsa viscida del politicamente corretto – per essere lasciati in pace

In queste ore, Vi chiedono 2 euro per votare alle primarie il segretario del PD (Martina, Zingaretti, Giacchetti) ma se mi date 1 € a me, vi dico già chi vincerà.

Va beh, lo dico anche senza euro: Zingaretti

Vi lascio la suspence sulle percentuali, ma sono note anche quelle. 

Le strade della democrazia sono infinite, ma quelle della sinistra italiana sono tutte sconnesse.

Si divertono così, contenti loro.

Ad ogni modo, la legislatura è finita da molti mesi, ma – come oramai il paese è convinto – la questione Nokia Siemens ha rappresentato il vero collante in maggioranza.

Un paese immobile su tutti i fronti, ha mostrato iper-attivismo nella riscossione dei soldi dello Sceriffo di Nottingham 
(https://andreamaggio.blogspot.com/2018/04/i-soldi-dei-cittadini-trasformano-il.html) e sulla vomitevole gestione della questione Nokia Siemens, approvata senza dire niente a nessuno e ad insaputa di tutto il Consiglio Comunale.

Peraltro, approvando una Convenzione scritta con i piedi (sapete tutti che non sono i piedi!!!) che darà luogo a controversie e riserve. 

Come il cecchino (venuto da lontano e sparito dopo la firma della convenzione) anche Mandelli si dissolverà nel nulla, resteranno le panzane mandelliane ("presto a Cassina arriverà la caserma della Guardia di Finanza")




Alle elezioni comunali mancano 3 mesi esatti – a dire il vero un pò meno – peraltro la composizione delle liste dei candidati e la costruzione dei programmi elettorali è imminente.

All'interno dei potenziali schieramenti, la temperatura si è improvvisamente surriscaldata.

In maggioranza è incandescente e il solito Tommy (detto anche "quando meno te l'aspetti") ha formalizzato la distruzione della coalizione (PD+Coord della Sinistra)

E’ bastato un Tweet con la – quindi neanche un post come quello che pubblicherò domani – per avviare la quinta crisi di Maggioranza in 5 anni.

Domani - al massimo domenica - pubblico alcune riflessioni sulla politica locale, lo scenario è in continua evoluzione, ma ormai è arrivato il tempo di esprimerci.




La quinta crisi in 5 anni.

Un record negativo senza precedenti.

Lo scontro fra Coordinamento della Sinistra e Partito Democratico seppur lontano dagli interessi della Comunità Cassinese ha prodotto effetti negativi sulla gestione della “cosa pubblica” e sulla capacità del Consiglio Comunale di produrre atti concreti e speranza.

L'ultima provocazione di Chiarella - rivolta al Partito democratico - è stata davvero un capolavoro, perché fatta da un assessore ad un soggetto politico nell'intento di umiliarlo.

Dai primi giorni di questa legislatura, il PD è considerato lo  zerbino di Mandelli e Chiarella.

Al prossimo post parleremo anche di questo.

ps - non immaginate quanto sia distante dalla "politica politicante" davanti i banchetti in queste settimane. 

I banchetti si fanno per proporre idee e programmi, ad oggi non esistono ne gli uni ne gli altri

Oggi i banchetti di fanno - tipo venerdì al mercato - per fare gossip fra aspiranti candidati e farsi vedere "...perchè esisto anche io".


- AM - 






lunedì 25 febbraio 2019

STRISCIA LA NOTIZIA.

Come promesso, oggi vi parlerò  dell'accesa discussione - chiamiamola così - che ho avuto davanti all'UNES con due presunti volontari di che chiedevano offerta libera agli avventori. 

Il banchetto presente - sabato scorso - all'interno della struttura comunale dedicata al polo commerciale di piazza Europa, richiesto dalla SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY (PROT 2425 DEL 25/01/19) è stato regolarmente autorizzato dall'Ufficio tecnico comunale di Cassina dè Pecchi (5186 del 19/02/19).

Riporto gli estremi, perchè nessuno possa dire Maggio inventa. Non l'ho mai fatto, ogni cosa che dico è provata.


Un nome che non mi era nuovo, ha catturato subito la mia attenzione.

Appena avvicinatomi al banchetto organizzato per verificare le autorizzazioni esposte, una coppia affiatata di presunti volontari - irritata dalla mia presenza - mi ha fatto sapere che erano stati autorizzati (aut. a firma dell'ex Capoarea Tamberi detto anche "il cecchino venuto da lontano") ai sensi del Regolamento Tosap sull'occupazione suolo pubblico, ad oggi in vigore a Cassina.

Quindi, non è certamente sulla legittimità della posizione che ho discusso, avendo l'autorizzazione a sostare non è quello che è in discussione.

Il fare aggressivo dei due presunti volontari di SOS LOMBARDIA SOCCORSO EMERGENCY - però - mi ha insospettito.

E' bastato scrivere questo nome su google e qualcosa di interessante è emerso e in effetti l'associazione privata è stata protagonista di un servizio televisivo di STRISCIA LA NOTIZIA nel quale Valerio Staffelli aveva ben illustrato la questione.








Ho posto educatamente ai referenti dell'associazione alcune domande, la reazione scomposta avrebbe voluto intimorirmi e se sono a scrivere di questo, evidentemente non sono riusciti nell'intento.

Anzi, la prossima legislatura dovrà avere Amministratori veri, che invece di vietare sul proprio territorio banchetti politici che esprimano idee e proposte che non sono vietate da Leggi o disposizioni Prefettizie (come hanno fatto il PD e la Sinistra, che a Cassina - come in tutta Italia  - hanno pessimo vizio di decretare cosa sia legale o no) che abbiano a cuore che sul territorio si svolgano attività di beneficenza vera, reale, riscontrabile. 

Le richiesta di beneficenze sospette e/o improbabili dovrebbero essere oggetto di verifica preventiva.

Per controllo del territorio s'intende anche questo. 

La scorsa Amministrazione di cui fui assessore - a seguito di una campagna di sensibilizzazione politica e sociale - rilascio alla Croce Bianca, un contributo di 10.000 € finalizzato all'acquisto di una nuova Autoambulanza. 

Una scelta condivisa da tutto il Consiglio Comunale.

La Croce Bianca è una realtà conosciuta, che offre il valido servizio sul territorio ed è apprezzata da tutti e riconosciuta come risorsa ed eccellenza locale.

Altra cosa, sono i banchetti per chiedere soldi in una busta per finanziare l'acquisto di un'autoambulanza, senza rilasciare ricevute:

Il fenomeno è rischioso, rischia di delegittimare il settore.

La beneficenza è cosa seria e la destinazione dei fondi certa e tracciata.


Andrea Maggio 


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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