giovedì 7 febbraio 2019

PISCINA COMUNALE. PREFAZIONE.



Lo dicevo che sarei dovuto tornare sull’argomento PISCINA COMUNALE e lo faccio adesso – che i nodi di cui raccontavo 2 anni fa – arrivano al pettine.

Ricevo l'articolo on-line pubblicato da una nota testata locale e penso – seppur senza esserne felice - di iniziare il post di domani con l’antipatico incipit 
“Ve l’avevo detto”.

Oggi non riesco a sviluppare l'argomento, ma quanto sta accadendo presso la Piscina comunale è uno dei tanti flop anticipati, con largo anticipo.

Lo scrivo con amarezza, credetemi, ma è dal 2016 che anticipo il flop, ho fatto esposti, interviste, interrogazioni, ho cercato di mostrare all'opinione pubblica il disastro annunciato.

Alcuni hanno intercettato le mie paure, altri hanno pensato alla "solita polemica" perché pensano che la politica non sia una questione di competenze ma di simpatia. 

Io non cerco l'elezione a Zelig, non devo essere simpatico. Devo lavorare, studiare gli atti, individuare i problemi e proporre soluzioni.

La questione Piscina è stata denunciata alle autorità, cosa posso fare di più? 

Non mi aspetto che un solo politicante che dica: "l'ex assessore ai Lavori Pubblici Andrea Maggio aveva anticipato il problema, perché non lo abbiamo ascoltato?". 

La politica negli ultimi 20 anni è diventato luogo di prime donne e mondo variegato nel quale - come canta Cesare Cremonini - "...nessuno vuole essere Robin".

Dubito che la politica marcia di Mandelli, PD (e cozze civiche varie) voglia ammettere responsabilità e riconoscere al Sottoscritto di aver presentato la questione giù nel 2016 e negli anni successivi.

Chi conosce qualcosa in più, perchè studia gli atti, in politica viene invidiato e osteggiato, non ammirato e preservato.

Ma temuto.

Non sono contento di questo pessimo clima che si respira in Comune: a pochi mesi dal tramonto, Mandelli aggrappato disperatamente al potere viene abbandonato da tutti.

Il Segretario Comunale ha preferito andare al Comune di Vimodrone e al Comune di Bussero, il tecnico di fiducia Tamberi è letteralmente fuggito a Livorno, senza neanche salutare, dopo aver posto la firma sulla scandalosa Convenzione Nokia Siemens.

Area Produttivo Industriale – che avevano giurato di mantene a tale destinazione - magicamente divenuta logistico (24.000 mq) e commerciale (7.000 mq).

Giusto perché con questi cialtroni, le promesse valgono come un rotolo di carta igienica.

Oggi nessuno vuole fare il Responsabile di procedimenti,
Hanno “cacciato” storici dipendenti (assunti nel 1994, sopravvissuti a diverse legislature di differente colore) per assumere pedine con incarichi fiduciari (ex art. 110 del TUEL)

L’ultima magagna è stata sventata:

La “regolare” selezione del nuovo capoarea Tecnico – in sostituzione dell’uomo di fiducia improvvisamente sparito (il suo costoso ingaggio terminava a maggio) – si è arenata.

Non so chi e quanti si sono presentati per ricoprire il posto, l’ultima volta – ricorderete – non fu assunto chi prese la valutazione migliore, ma il tecnico che veniva (con la sua firma) da lontano, poi è sparito e abbiamo capito perché.

Per esperienza posso dire, che è difficile considerare una selezione realmente regolare quando si conosce  il nome del vincitore prima di avviare i colloqui, non bastano le iniziali A.M. (non sono io!!) e qualche tessera di partito in tasca.

Non so chi – fra i dipendenti interni al Comune – voglia prendersi fra le mani le patate bollenti lasciate sul campo da Tamberi, il Sindaco Massimo Nokiandelli ha urgente bisogno dello “YesMan” che faccia da scribacchino e firmi tutto.

Domani sera scriverò della questione Piscina, i lavori della Piscina sono ancora in alto mare, i ritardi del loro completamento sono impressionanti, il Sindaco - rispondendo ad una mia interrogazione - ha dimostrato di non sapere “niente di niente”.

Un soggetto avulso ai sistema lavori pubblici, Massimo Nokiandelli spesso borbotta, insulta, alza la testa dal banco solo quando sente la parola magica “Area Nokia Siemens".

Solo in quel caso ho visto i suoi occhi brillare e in quel caso, si viaggia spediti lasciando il problema alla prossima Amministrazione.

Il cantiere della bagnarola è semi-abbandonato, per qualche mese qualche operaio ha provato a restituire una vitalità fittizia, spostando un martello da quì a lì.

Adesso neanche quello, leggo sul periodico locale on line che "l'ultima grana è la revoca da parte della società che ha in gestione l'impianto - Aqua - dell'incarico dell'azienda che doveva eseguire le opere".

Come volevasi dimostrare.

Chi vorrà leggere il post di domani si convincerà che – non ci sono trucchi, non ci sono inganni, non è magia – gli esiti dei fallimenti di Mandelli (e la banda più stonata del mondo) sono scritti negli Atti.

L'accesso agli atti relativo al "project financing" presso la piscina comunale è stato protocollato il 16/11/2016 (non è un errore di battitura, 2016) e con questa richiesta chiedevo formalmente copia di tutta la relative documentazione in possesso degli Uffici.

Scrivevo: “…per la seconda stagione volevo scongiurare i ritardi trattando per tempo, importanti questioni (problemi strutturali) note da tempo, ma che il progettino messo a gara dall'Amministrazione non aveva tenuto in considerazione”.
Non voglio rovinare il vostro fine settimana, ma domani sera  - per chi leggerà il post - sarà un venerdì da bruciori di stomaco. 

ps - 

Se penso che si vogliono ricandidare...se penso che qualcuno sta anche pensando "basta cambiare il nome alla coalizione (togliendo il nome PD) i Cittadini torneranno a votarci..." mi sento mancare   ; )




Andrea Maggio

martedì 5 febbraio 2019

DONIAMO ALLE SCUOLE, I PC CHE IL COMUNE NON USA PIU'


Riporto la proposta protocollata in Comune. 
Spero che la Giunta voglia ascoltare il consiglio.
Attendo risposte.

AM
_________________________________



Cassina d/P, 05/02/2019


Al  Sindaco
Alla Giunta Comunale
Ai capigruppo consiliari


Come sempre, basterebbe poco, per unire l’utile al dilettevole.

Basterebbe il buon senso.

E’ in corso – in questi giorni – la sostituzione dei PC in
in uso presso gli uffici comunali.

I dipendenti hanno richiesto una sostituzione per obsolescenza e – in effetti – il materiale informatico in essi contenuto non sempre rispettava più in modo adeguato le attuali esigenze operative.

I computer sono quindi stati sostituiti e in seguito depositati presso la saletta CED del Municipio in attesa di destinazione.

I nuovi PC – immagino – avranno la necessaria potenza di elaborazione degli applicativi nell’ambito delle attività d’ufficio, ma occorre sfruttare l’occasione e donare all’istituto comprensivo i PC sostituiti

E’ probabile che per lo svolgimento della funzione scolastica sarebbero utilissimi ai nostri ragazzi.

E’ strumentazione riutilizzabile in modo proficuo all’interno di un contesto didattico, ad esempio vengono in mente utili corsi informatici di base sui principali pacchetti operativi di Office.

Chiedo alla Giunta comunale, che deliberi in questo senso, in modo da donare i Personal Computer non più in uso all’Istituto comprensivo.

In attesa di riscontro positivo, porgo 

cordiali saluti

Andrea Maggio


sabato 2 febbraio 2019

CATENA UMANA: 26 PERSONE. ANZI 25





Abbiamo tutti sentito parlare dell'iniziativa di oggi, è due settimane che il tam-tam sostenuto da PD, LEU (e altre realtà ad esse vicine) promuove l'autoconvocazione  "spontanea" di cittadini e associazioni "L'Italia che resiste".
Una di quelle iniziative, che oltre a non condividere nel merito, le ritengo assolutamente fuori-luogo in un Comune come Cassina dè Pecchi, devastato da un PD e 4 comunisti che hanno maneggiato la cosa pubblica - incappucciati e di nascosto -  senza farsi vedere e senza mai confrontarsi con la Cittadinanza.
Al motto di "Restiamo umani", in molti Comuni d'Italia, gli organizzatori avrebbero voluto (cita il volantino pubblicato dal Consigliere comunale del PD e presidente di Coop La Speranza) "....dar vita ad una catena umana intorno all'edificio comunale per resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare colore che scappano da guerra, fame e povertà, interrompe i percorsi di assistenza e integrazione, istiga all'odio e alla xenofobia dimenticando gli antichi valori di accoglienza e convivenza civile».
Il volantino dell'iniziativa, distribuito dall'apparato Pd e patacche annesse e connesse, riportava anche un indirizzo email (resistenza2febbraio@gmail.com) al quale poter inviare richieste e informazioni.
La distesa oceanica di persone, che voleva con una catena umana circondare il Comune era composta da 21 persone. Dopo mezz'ora, sono diventate 26. Ma sono presto scesi a 21, il numero è oscillato senza mai raggiungere le "..mila, mila di migliaia" di persone che i soliti frittelloni vi racconteranno.


Ovviamente, vi diranno che la foto è un fotomontaggio, ma sono del PD quindi sapete come regolarvi, sono gli stessi che dicevano che <<...l'area Nokia Siemens resterà produttiva industriale>> mentre stavano lavorando ad un progetto "logistico, commerciale" con pochi appartamenti per i fortunati.
E' una malattia, non potete arrabbiarvi. 
Mosse da un forte antagonismo al Decreto sicurezza si sono presentate 21 persone, non hanno circondato il Comune ma è stata l'occasione per prendersi una cioccolata calda e raccontarsi qualche barzelletta. 

Fine prima parte.


Inizio secondo parte.

Ad ogni modo, il decreto sicurezza non è perfetto, ma prevede alcune novità importanti. 
Ad esempio, il Piano nazionale sgomberi: vengono stabilite le modalità di ricognizione delle situazioni di occupazione. Entro 60 giorni poi dovranno essere definiti dei piani provinciali per le esecuzioni dei provvedimenti di sgombero, anche mediante l’impiego della Forza Pubblica.
Normale che i comunisti e affini siano contrari.
E' stata penalizzata l'Invasione di edifici ossia verrà punito chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto. Pene più elevate se il fatto è compiuto da più di cinque persone.
Normale che comunisti e affini alla Mandelli siano contrari, come il pd cassinese che è sostanzialmente il vecchio PCI.
Ritengo positivo anche lo Stanziamento a Polizia di Stato e Vigili del Fuoco e infatti per il 2018 saranno messi a disposizione 16 milioni, mentre dal 2019 fino al 2025 la cifra sarà di 50 milioni ogni anno (37,5 milioni alla Polizia di Stato, 12,5 ai Vigili del Fuoco).ale che lq
Normale che la sinistra, lo veda come fumo negli occhi 
Finalmente è stato inserito il Reato blocco stradale, anche occupazione dei binari ferroviari.
Scontata la contrarietà. 
Viene inserito il Daspo per i sospettati di terrorismo: creato per le manifestazioni sportive, il Daspo verrebbe esteso anche per chi è sospettato di essere in preparazione di un attentato oppure di fiancheggiare un’organizzazione terroristica. 
Prevista la possibilità che un immobile confiscato alle organizzazione criminali sia dato in affitto “sociale” alle famiglie in condizioni di disagio.
Vengono aumentati quel tipo di reati che annullano la sospensione della richiesta di asilo politico, dopo una condanna in primo grado, portando all’espulsione immediata. 
I reati in questione sono violenza sessuale, spaccio, furto e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
A dire il vero, la cosa più giusta sarebbe aspettare la condanna di terzo grado, visto che prima di allora esiste la presunzione di innocenza. 
Ma troppe volte i processi durano 10 anni.
Il decreto sicurezza prevede inoltre che se una persona viene ritenuta un possibile pericolo per lo Stato, potrebbe scattare la revoca della cittadinanza in caso di condanna in via definitiva per reati legati al terrorismo. 
In più, una domanda di cittadinanza potrà essere rigettata anche se presentata da chi ha sposato un cittadino o cittadina italiana.
Non mi stupisce che la sinistra - e questo PD inguardabile con Mandelli - sia contraria anche a questo.
Mandelli - con tanto di fascia tricolore - andò ad esprimere solidarietà al Sindaco "Mimmuzzo" Lucano indagato dalla Procura di Locri in merito alla gestione del sistema dell'accoglienza (reati contestati sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e dell'Uione Europea, concussione e abuso d'ufficio).
Il Sindaco dovrebbe rappresentare un paese, non solo la famiglia o Chiarelloteca (amici ed elettori vari) e a fronte di accuse così forti, mosse da un tribunale non da un Maggio Andrea qualunque, avrebbe dovuto mostrare prudenza e non umiliare un paese. 
Sindaco dannoso, peraltro il Sindaco di Riace il 2 ottobre 2018, a conclusione dell'operazione Xenia, venne messo agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti nell'affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti 
Quindi, al di là della difficoltà antropologica dei comunisti (ex-neo-post) ad accettare le regole, prima di indossare quella fascia e andare in TV a straparlare avrebbe dovuto rispettare istituzioni, organo inquirente e Cittadini.
Che quando lo hanno votato, lo hanno votato per rappresentarli, non perché lui rappresentasse la sua famiglia e pochi altri del "club".
Il DRAMMA per chi è contrario al decreto - molti lavorano presso coop e sono educatori, facilitatori linguistici, mediatori culturali ecc... - è rappresentato in principal modo dallo stanziamento triennale per i rimpatri (per chi non ha diritto a restare, ovviamente)
Uno dei prox post vi parlerò delle nuove palle di Mandelli, l'ho beccato ancora.
Incredibile
Andrea Maggio

giovedì 31 gennaio 2019

PISTA CICLABILE PER VIGNATE

Le polemiche servono eccome e chi dice che "sono fini a se stesse" non ha compreso, il genere di Amministrazione alberga in Comune da quasi 4 anni.

Se non avessimo alzato il polverone, che con gli zombie nessuno in Comune avrebbe mosso dito e provveduto a determinare la spesa per ripristinare l'impianto di illuminazione lungo ciclabile la pista ciclopedonale che collega Cassina dè Pecchi a Vignate

Come noto, a seguito del furto dei cavi di rame dell’impianto, la pista è rimasta per molto tempo priva della necessaria illuminazione e - con il solito fare di chi dorme sereno - il Sindaco aspettava silenzioso l'arrivo dei soldi dell'assicurazione, per finanziare i lavori di ripristino.

Massimo Nokiandelli - che per il capannonificio corre veloce come il vento, per chissà quale paura (lo so,lo so ...ma non posso dirlo) - aveva scelto di rimandare alle  calende greche il ripristino dell'illuminazione e della sicurezza dei Cittadini.

Sperava che nessuno alzasse la voce, sperava che tutto passasse sotto traccia, ma guarda caso - dopo il polverone mediatico - ha dovuto rinunciare e oggi è stato determinato l'impegno di spesa.

Con la Legge 6 luglio 2012, n. 94 è stato disposto l’obbligo, per tutta la pubblica amministrazione, di ricorrere - ai fini dell’acquisizione di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria - agli strumenti di acquisto messi a disposizione dalle piattaforme CONSIP (MEPA/Convenzioni) o dai sistemi telematici messi a disposizione dalle centrali regionali (piattaforma di e-procurament SINTEL/ARCA) ma intanto il preventivo per l'affidamento dei lavori di ripristino della linea di illuminazione pubblica posta sulla Ciclopedonale Cassina D/P- Vignate è stato chiesto a Enel Sole S.r.l che guarda caso è anche il gestore, ma non il proprietario.

Va beh, un discorso molto delicato che non saprei nemmeno come affrontare in un post scritto in pausa pranzo. 

Enel vince sempre, quando i pali sono di sua proprietà, quando non lo sono ma sostengono di si, quando non lo sono ma effettuano la manutenzione. A questi piace vincere facile. 

Infine:

Il preventivo inviato al Comune (da parte di Enel Sole S.r.l prot. 211) prevede una spesa di € 5.234,23 ovviamente senza sconto e a cui va aggiunta l'I.V.A 22%, hanno fatto trascorrere un altro mese (preventivo del 04/01/2019) sperando che la polemica scemasse. 

Se ne stanno  andando e hanno le feste finali da organizzare, i soldi del ripristino illuminazione ci penserà l'assicurazione.

Invece, l'attenzione sociale e la capacità di lamentarsi ha fatto ottenere un bel risultato.

Chiudo con la previsione del giorno:

Oggi è stato l'ultimo giorno del CapoArea Tecnica arch. Tamberi (un vero "Sicario”) pescato in riva all'Arno (Pontedera) e arrivato a Cassina dè Pecchi per mettere le firme giuste nei documenti giusti, questo ha fatto, firmando in pochi minuti a favore della compatibilità urbanistica ed economica di un un progetto di 15 allegati (fra acquisizione aree, realizzazione opere e opere a scomputo stiamo parlando di almeno 15 mln di €).

Non era il migliore dei 7 candidati candidati alla selezione, vinse un tecnico di Trezzano sul Naviglio, ma per Mandelli non era importante.

Il Sindaco - che aveva l'ultima voce per l'assunzione - scelse il Pisano, proprio perchè nella vita non serve essere il migliore e - soprattutto - gli altri 6 avrebbero sicuramente impiegato qualche settimana in più per comprendere il progetto

Lui no. 

Comunque, negli ultimi mesi (in servizio presso il Comune di Livorno) era stato ripescato da Tommy detto "il funambolo" per un giorno alla settimana. 

Mancava qualche firma, che nessuno avrebbe voluto mettere su un procedimento (area Nokia Siemens) seguito da Tamberi.

Ad ogni modo, sappiamo che l'Amministrazione procederà per individuare un nuovo capo Area Tecnico comunale e in sogno ho sentito una voce che ripeteva "Alessia, Alessia, Alessia".

Non so cosa volesse dirmi questa vocina e - a questo punto, dopo questo post - non sono nemmeno certo che le selezioni inizieranno. 

Ma sono sicuro che si arrabbiano ancora.

Andrea Maggio 


martedì 29 gennaio 2019

IL VOTO CATTOLICO (Liberamente n. 18)

Non so bene perchè questa sera abbia scelto di scrivere di questo argomento, forse non così importante per molti che vivono con distacco la politica, ma credo che la diaspora del voto cattolico rappresenti "LA" questione intorno alla quale la politica italiana deve avviare riflessioni profonde.

Specie in un Paese nel quale, per 50 anni, la Democrazia cristiana ha dominato la scena a livello parlamentare, regionale e locale.

Tutta la Martesana (Cernusco, Gorgonzola, Vignate ecc) ha rappresentato - per lunghi decenni - un feudo bianco e il tema è meritorio di approfondimento, 
sforzandoci di interpretare alcuni punti specifici e analizzarne altri.

A dire il vero, anche a Cassina d/P la DC ebbe il suo periodo d'oro, ero piccolissimo quando il 
Sindaco Rebuzzini ebbe la maggioranza bulgara (16 consiglieri).

Anche a livello locale, sulla falsa riga di un andamento nazionale, 
occorre comprendere la sempre più ridotta rilevanza, dei cattolici sulla scena pubblica. 

Sono passati 25 anni dallo scioglimento della Democrazia cristiana e fino a quando non è maturata in me una certa diffidenza in ciò che restava dei partiti moderni (troppo frequentemente incapaci di rinnovare la classe dirigente) ho sempre militato in soggetti politici, che allo scudo crociato si richiamavano.

Un fatto di coerenza, anche se militare 
"...in partiti democristiani, anche quando sarebbe stato molto più semplice scegliere grossi assembramenti politici privi di radici..." sarebbe stata l'operazione politica che (forse) avrebbe offerto maggiori possibilità di carriera politica. 

Come molti di voi sanno (almeno chi segue costantemente il Blog) ho fatto alcune scelte politiche - coerenti ma sacrificanti - opzioni con le quali ho dovuto forzosamente ricalibrare le ambizioni e definire orgogliosamente il perimetro delle mie attività politiche.

Dedicandomi esclusivamente a livello comunale.

I
l voto cattolico è sempre stato diffuso e pluralistico, come il mio potenziale elettorato che si estende in modo trasversale dal giovane, alla vecchietta pensionata, all'imprenditore affermato finendo col disoccupato.

A differenza della stragrande maggioranza dei politicanti, che restano in piedi per svariate legislature, n
on ho mai avuto associazioni culturali, giovanili, sportive, sociali, cooperative, comitati che abbiano mai sostenuto la mia candidatura o elezione.

Eppure il voto genuino e pluralistico dei Cittadini, mi ha offerto l'occasione di stabilire diversi record a preferenza unica.

Il passaggio alla Seconda repubblica, con l'inserimento del sistema maggioritario (i Comuni sotto i 15.000 abitanti), ha dato luogo alla "balcanizzazione" del voto cattolico.

Scomparso il simbolo crociato - inevitabile senza il sistema proporzionale - sono cambiati gli scenari e i riferimenti certi da cui l'elettorato era sincerato.

La politica locale tutta sa bene quanto sia stata "
atipica la mia democristinità" - quasi 2.0 - l'esser vicino ai valori DC, incarnarli nell'attività consiliare, senza mai strutturare rapporti strumentali di collaborazione viscida o pelosa.

Ho sempre manifestato 
il mio modo di fare politica solo attraverso l'irrinunciabile battaglia "valoriale" senza per questo accodarmi in sacrestia, per farmi bello alla presenza del Prete di turno.

Per dirla in breve: pur stabilendo record di preferenza unica alle urne (che 5 anni dopo ho nuovamente superato) non ho mai piegato le mie azioni ad iniziative che non condividevo realmente.

Il voto cattolico Cassinese - nel corso degli anni - è sopravvissuto elettoralmente, ma non politicamente, subendo in questa legislatura l'offesa più grande e dolorosa.  

Nessuno del PD locale o delle realtà politiche di stampo civico - che pur hanno intercettato parte del voto cattolico - è riuscito ad incidere sul dibattito pubblico e (sopratuttto) sulle scelte del governo locale.

"...la laicità è il giusto riconoscimento dell’indipendenza dei poteri dello Stato rispetto al Magistero della chiesa" ma la spinta del Coordinamento della Sinistra (Sindaco Mandelli, ass. Chiarella, ass. Vecchi e capogruppo Cassina Domani Costantini) favorita dal silenzio del PD adagiato su posizioni radicali hanno dato vita ad un "laicismo" locale, che per il nostro Comune ha rappresentato una novità.

Pur intercettando un voto cattolico, che ha consentito di raggiungere il 41.5% dei votanti (2014), il PD locale è - come nel resto di Italia - la sommatoria di due realtà politico culturali assai differenti, dove a Cassina l'una ha di fatto mangiato l'altra.

Il PD nasce nel 2007 (fusione a freddo di Democratici di Sinistra e i centristi della Margherita, (di cui alcuni cattolici ex DC).

Ma a Cassina dè Pecchi, 
il PD è notoriamente costruito sulle solide basi del Partito Comunista (PCI), stessi Dirigenti di allora, con sti stessi riferimenti culturali, all'interno della stessa sezione di via Roma, stesse parole, stesse feste, uguale.


Il PD cassinese è la naturale prosecuzione del PCI, poi diventato Partito democratico della Sinistra (PDS) poi tramutato in Democratici della Sinistra (DS) infine fusi con una quota minoritaria di ex DC assolutamente addomesticati e tacitati.


L'ass. Doriana Marangoni del PD ("...la Chiesa è un Ente Privato e deve pagare" poi smentita dalla nota di chiarimento della Conferenza S/C) il capogruppo PD Andrea Parma sono i rappresentanti consiliari, la presidente del Circolo della Speranza ex Presidente ANPI Mastrandrea Grazia e infine il giovane Luca Brandi (anch'esso molto a sinistra). 

Va beh, poi c'è il vicesindaco Novelli...ma dorme talmente sereno, che preferisco non svegliarlo.

Il PD cassinese - che insieme alla componente Mandelliana compone il quadro a sinistra - sottolinea un problema: l'assenza di rappresentatività dei valori cattolici.

Un partito che guarda a sinistra, con valori diversi rispetto alla maggioranza di quel 41,5 per cento degli elettori del 2014.

Con il quale Mandelli vinse le elezioni.
Spero mai più.


Andrea Maggio 

venerdì 25 gennaio 2019

UNA QUALSIASI (TRANQUILLA) GIORNATA FRA DISSERVIZI





Questo post lo dedico a chi pensa che non si deve fare polemica.

Lo dedico a tutti quelli, che grazie al loro silenzio - proprio per non parlare dei problemi - ha favorito che il disservizio quotidiano diventasse una cosa normale.

Ecco le conseguenze.

INIZIATA MALE, LA LEGISLATURA STA FINENDO DAVVERO MALE.

I disservizi comunali in paese non si contano più e l'esasperazione dei contribuenti sta infrangendo il limite della sopportazione. 

Questa mattina il lavaggio strade - ad esempio in via Nettuno, ordinato dalle ore 08.00 dei venerdì pari - è passato ALLE 07.46 con i veicoli ancora parcheggiati, effettuando il servizio - come sempre più spesso accade - in modo insoddisfacente. 

Le macchine parcheggiate - fuori dall'orario del divieto esposto - hanno tutto il diritto a sostare, l'operatore non riesce a pulire le strade, per come dovrebbe.

Una situazione che va di pari passo con il mancato passaggio dell'operatore, negli orari di divieto, che  comporta l'osservanza di un divieto da parte dei cittadini per non beneficiare nemmeno del servizio pulizia strade previsto.
In breve, passano in orari sbagliati, in giorni sbagliati, quando devono passare e pulire, spesso non passano.

Ovviamente, nessuno fra gli assessori pensa sia giusto applicare penali al privato per mancato rispetto degli accordi pattuiti.  Non lo facevano con l'impresa del verde, non lo fanno con l'operatore che fornisce pasti diversi da quelli inseriti in menù.

E nessuno probabilmente farà nulla, nemmeno alla ditta che gestisce il (dis)servizio "Trasporto scolastico".

Oggi alle 13.40, il pullman che doveva passare a prendere i ragazzi davanti all'istituto scolastico di via Sirio non è passato.

I ragazzi delle medie, senza alcuna informazione da parte del Comune, sono rimasti in balia di se stessi, davanti alla scuola secondaria in attesa che qualcuno li informasse come tornare a Sant'Agata.

Il Sindaco "Capannoni e Friends" detto anche Nokiandelli dorme sereno davanti alla Nokia Siemens e quindi non serve coinvolgerlo più di tanto;

Il vicesindaco Novelli è diventato muto (dal giorno in cui ha perso le primarie per 4 voti per i 52 filippini che passavano lì per caso) quindi non mi aspetto molto prima che torni in scena per candidarsi a Sindaco (uno di quelli che il Pd vorrebbe riproporre vergine e abile);

Dei droni o comitati Amici dell'assessore Tommy neanche l'ombra, in genere li vedi al bar studiare grandi strategie ma non li senti parlare pubblicamente se non per dire "l'assessore si sta impegnando..." (sono tutti elettori fidati o potenziali candidati alle prox comunali)

I trombettieri su FB hanno la capacità di eclissarsi quando non hanno risposte preconfezionate dal Sindaco, che cede come velina agli incaricati di trasferire il verbo mandellocratico in rte...

Siamo senza interlocutori, senza Amministrazione, impegnano gli ultimi mesi per affidare contributi e strutture pubbliche per una pluriannualità.

Una vergogna.

Andrea Maggio 

giovedì 24 gennaio 2019

#IO-NON-DIMENTICO (UNA PROPOSTA PER LE SCUOLE)




Cassina d/P – 24/01/2019



<<…Sono stati realizzati molti film sulla seconda guerra mondiale, ma su quel periodo si è detto molto, ma non tutto…>>.


A dire il vero, anche dalle pagine di questo Blog, ho sempre tentato di offrire il mio personale contributo al RICORDO di questo doloroso passaggio storico, per ragioni di bassa lega, messo in soffitta e mai realmente affrontato.

Ho toccato l'argomento, almeno una volta l'anno, come sempre scontrandomi contro il “muro di gomma” di un’Amministrazione, poco interessata a ricordare vittime di una tragedia volutamente dimenticata.

Nell'indifferenza generale hanno perseverato in uno scempio culturale ideologico, marcatamente vigliacco incapace di analisi “retrospettive”.

Non esiste la volontà di ricordare il sacrificio di migliaia di Italiani innocenti, barbaramente assassinati dai comunisti titini e gettati nelle "Foibe".

(http://ilpartitocomunista.it/2013/02/11/combattiamo-il-revisionismo-storico-le-foibe-sono-un-falso-storico-propagandato-dai-fascisti-e-usato-dalla-borghesia/)


Nel 2016 scrissi questo post (https://andreamaggio.blogspot.com/2016/02/interrogazione-giorno-del-ricordo.html) presentando interrogazione, nel 2017(https://andreamaggio.blogspot.com/2017/02/10-febbraio-io-non-dimentico.html) nel 2017 scrissi ancora  in Comune, sollecitando l’Amministrazione a compiere il proprio dovere.

Infine nel 2018 ((https://andreamaggio.blogspot.com/2018/02/10-febbraio-il-giorno-del-ricordo-per.html) tornai sulla questione, con una Mozione che non raggiunse nemmeno il numero di firme per essere protocollata.

Recentemente anche il Consigliere Varisco (anche lui, facente parte del gruppo consiliare "Uniti per Cassina") ha portato nuovamente l'argomento in Consiglio Comunale. 

Finalmente un film del 2018 (Red Land - Rosso Istria) diretto, sceneggiato e prodotto da Maximiliano Hernando Bruno ha posto la questione sul piano a lungo auspicato, porre l'attenzione su alcune pagine della seconda guerra mondiale, per troppi anni rimaste in punta di penna.

Nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma.


L’Italia è allo sbando, l’esercito senza più certezze non avendo chiaro nemmeno chi fossero gli alleati e i nemici da combattere.

La tragedia è in agguato, per tutti quei soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate.


Red Land (Rosso Istria) è un’opera distribuita in Italia il 15 novembre 2018 e si concentra sulla vita della giovane studentessa istriana Norma Cossetto laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini, per la sola colpa di essere Italiana.

Era l'ottobre 1943 e Norma aveva 23 anni.

Il nuovo nemico causò circa 7.000 vittime, Italiani infoibati: donne, vecchi, bambini, partigiani italiani, intellettuali e contadini, militari e civili.


Una vera e propria pulizia etnica di cui per molti anni, nessuno volle parlare.



Per oltre settant’anni questa pagina della storia è stata posta sotto silenzio o utilizzata in modo fazioso da persone indegne e faziose.


Dobbiamo insistere, io lo farò sempre - ogni anno - dobbiamo partire dalle scuole, proiettando proprio questo film, aprendo dibattiti sul tema.

La società e tutta la comunità scolastica, educante ha l'obbligo di accrescere una consapevolezza storica, completa senza omissioni ideologiche di sorta. 

Red Land sulla RAI è già un "caso"
Rosso Istria verrà trasmesso dal servizio pubblico della RAI l'8 febbraio, ma sarebbe cosa buona e giusta che i responsabili dei plessi scolatici, si attivassero (nell'ambito delle loro competenze) per  proiettare il film Red Land, anche nelle scuole cassinesi, perché <<...molto è ancora celato molte ancora trattato con molta attenzione senza avere il coraggio di esternare ciò che la storia desidera dichiarare chiunque…>>

Saluti...

Andrea Maggio 
#IoNonDimentico

mercoledì 23 gennaio 2019

LA SOFFERENZA RISPETTO AI CONTROLLI. DOV'E' FINITA LA COMMISSIONE MENSA?

Come alcuni di voi ricorderanno, la Commissione Mensa era stata ufficialmente costituita con deliberazione di Giunta Comunale 20/01/2016 n. 10.

Procedura prevista ai sensi del Regolamento approvato in Consiglio Comunale con deliberazione 30/07/2015 n. 50. 

I Commissari - nella prima seduta utile - hanno provveduto a nominare:

- Presidente
- Vice-Presidente 
- Segretario della Commissione.

La commissione - fondamentale organo di controllo rispetto all'attività dell'operatore che fornisce pasti ai nostri bambini - ha terminato il mandato a dicembre 2018.

Ad oggi non esistono designati, anzi - a dire il vero - nonostante abbia effettuato importanti controlli, la Commissione decaduta  ha lavorato con difficoltà: non sempre era raggiunto il numero legale, indi per cui la formale validità della seduta.

Eppure, l'importanza della Commissione Mensa e del ruolo di garanzia di noi contribuenti (genitori dei bambini/ragazzi) è evidente. 

In commissione, oltre ai membri designati, sono presenti referenti comunali e, su invito, rappresentanti dell’azienda di ristorazione cui è affidato il servizio.

Ad esempio, se invece della "pasta al ragù" viene servita la "pasta al sugo", questo rappresenta un valido motivo per applicare penali all'operatore.

In Commissione deve sedere chi ha voglia e desiderio di migliorare un servizio comunale, segnalare inadempienze dell'appaltatore, proporre sanzioni che gli Uffici comunali devono applicare al privato.

Non servono "facilitatori" che aggiustano i rapporti. 
Perchè il privato fa il suo interesse, non sempre coincide con le aspettative e le mancate ottemperanze non "si aggiustano col ghe pensi mi".

Tutti i membri della commissione frequentano un corso organizzato dalla ATS, (Agenzia di Tutela della Salute), finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie allo svolgimento del proprio compito.


Durante l’anno scolastico possono essere sostituiti alcuni componenti dimissionari, previa comunicazione.

La Commissione svolge una funzione consultiva per il miglioramento del servizio, agisce in stretto contatto con gli utenti del servizio, con l’Istituto Comprensivo e con il Comune di Cassina de’ Pecchi.

La pasta al sugo - che costa al privato molto meno della pasta al ragù - è un'inadempienza che comporta una penale, altro che "ghe pensi mi, perchè ci parlo io e sistemo io" che qualche commissario poteva ipotizzare.

Ora, la Giunta intervenga in fretta, rinnovi la Commissione e rendere operativo un organismo di controllo. 

In fretta.

Chissà perchè questa sofferenza rispetto ai controlli

Andrea Maggio

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog