giovedì 7 novembre 2019

SINDACO SMENTISCE L'AVVOCATO SULLE FIDEJUSSIONI - APERTO IL BANDO ALLOGGI POPOLARI


La confusione generata intorno alla questione area Nokia Siemens non rende merito a nessuno, soprattutto non aiuta a capire cosa stia accadendo.

Ci eravamo lasciati - qualche post fa - con l’avvocato incaricato dal Comune che relazionava: “Mancano le fideiussioni relative al lotto 4 (logistica)” mentre oggi leggo la smentita del Sindaco dalle pagine di un periodico locale: “Le fideiussioni ci sono e sono apposto”.


Questo l'Avvocato:



Mentre oggi - altro colpo di scena - leggo la smentita del Sindaco dalle pagine di un periodico locale: “le fideiussioni sono state consegnate e sono a posto”. 


Se così fosse, come sostenuto dal Sindaco, sarei molto più contento, resterebbe da capire che genere di fideiussione sia stata - eventualmente - depositata (bancaria o assicurativa?)

Ma ci arriveremo. Perché non scrivo per niente, una cosa alla volta.

E' già successo a Cassina di avere in mano polizze assicurative, la storia la conosco bene visto che andai io in tribunale chiudere le vertenze passate.


Sappiamo l'importanza strategica delle fidejussioni relative al lotto 4, che rappresenta il lotto più esteso ed economicamente più importante per la comunità cassinese e grazie al quale - sia che la logistica venga confermata o meno dall'attuale Amministrazione - potrà offrire al paese una serie di opere pubbliche sulle quali (purtroppo) l'Amministrazione non ha ancora detto una parola.

Ritardi che cominciano a preoccupare.

Ad ogni modo, prima di tutto occorre sapere chi - fra il Sindaco e l'avvocato da lei nominato - sia poco informato, l'importante fidejussione è stata depositata o no?

Ho protocollato una richiesta ufficiale in Comune, vediamo quale risposta mi verrà data e quali documenti verranno prodotti.
Oggi però, volevo informarvi di una questione, che forse alcuni di voi conoscono bene ma - parlando con qualche amico - ho capito non esser stata molto pubblicizzata.

E' stato emesso l'avviso pubblico per l’assegnazione delle unità abitative destinate ai servizi abitativi pubblici disponibili.

E' relativo all’ambito territoriale di Cernusco sul Naviglio ATS Milano Città Metropolitana, quindi si riferisce a case popolari, edilizia residenziale pubblica, site nei comuni di Bellinzago Lombardo, Carugate Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola di proprietà dei Comuni indicati e di Aler.

A dire il vero, Cassina d/P non ha molti appartamenti comunali, le ultime 18 unità abitative realizzate risalgono a qualche anno fa, quando da assessore ai lavori pubblici ebbi l'onore (e le difficoltà di un fallimento incombente dell'impresa, poi avvenuto un secondo dopo la consegna delle chiavi) di completarne la realizzazione.

L'intervento di realizzazione fu progettato dall'Amministrazione Ginzaglio (quindi, antecedente al mio assessorato) su forte spinta dell'allora assessore alle Politiche Sociali Alessandro Patella.

A quei tempi, ero già seduto in Consiglio Comunale - capogruppo di minoranza- e avanzavo forti dubbi rispetto all'ubicazione, pur riconoscendo valido l'obiettivo politico di offrire risposte alla questione abitativa.

L'intervento - finanziato al 75% da Regione Lombardia - riguardò 15 appartamenti (realizzati nella ex biblioteca di via Michelangelo e 3 alla casa albero di via Mazzini) e andò ad implementare la scarsa offerta immobiliare pubblica. 

Portare a compimento quei lavori non fu cosa semplice, entrare in possesso delle chiavi poche ore prima del fallimento dell'impresa è stato un passaggio fondamentale per completare i lavori (con l'atra impresa) e poter consegnare gli appartamenti a chi ne aveva bisogno.

Storie lunghe, che il grande pubblico è legittimato a non conoscere, ma entrare in possesso delle chiavi ha consentito di concludere i lavori senza i sigilli per chissà quanto tempo.

Tornando al Bando, consiglio a tutti (quelli che ne abbiano requisiti e quindi reale bisogno) di fare richiesta di alloggio popolare.

II PERIODO APERTURA E CHIUSURA DELL’AVVISO

Ore 9.00 del 25 OTTOBRE 2019 alle ore 16.00 del 29 NOVEMBRE 2019


1. Indizione dell’avviso pubblico1.1. Ai sensi dell’articolo 8, comma 5 e articolo 27 del regolamento regionale n. 4/2017 e s.m.i. e DGR X/7316 del 30 ottobre 2017 è indetto l’avviso pubblico per l’assegnazione delle unità abitative disponibili destinate ai servizi abitativi pubblici.

CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDAPossono presentare domanda i soggetti in possesso dei requisiti di cittadinanza, residenza, situazione economica, abitativa e familiare specificati nell’art.7 del regolamento regionale 4/2017 modificato ed integrato a marzo 2019 e dalla Legge Regionale dell’ 8 luglio 2016 n° 16. Non potranno presentare domanda i nuclei familiari con indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) superiore ad € 16.000,00, come previsto dall’art.7 del regolamento sopraccitato.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONELa domanda va compilata dal richiedente esclusivamente in modalità telematica accedendo alla piattaforma SIAGE. https://www.serviziabitativi.servizirl.it/serviziabitativi/.Ogni postazione p.c. è valida anche quella di casa.

COME ACCEDERE ALLA PIATTAFORMA SIAGE:Con tessera CRS (Carta Regionale dei Servizi) in corso di validità o CNS (Carta Nazionale dei servizi) con PIN, da richiedere alla seguente A.S.S.T. Melegnano-Martesana nelle sedi di:Cernusco sul Naviglio in via Filippo Turati,4 tel.02 9265 4423 oppure Gorgonzola in via Don Carlo Gnocchi,2 tel. 02 9265 4634;

Con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).I cittadini interessati a partecipare possono prendere visione dell’avviso pubblico sul sito istituzionale del proprio comune, dei proprietari e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia o presentarsi presso le sedi di seguito indicate ove ritirare l’avviso, la relativa modulistica e chiedere un eventuale appuntamento per la registrazione e la compilazione della domanda:

Agli interessati consiglio di recarsi personalmente in Comune mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e giovedì dalle 9.00 alle 12.00.

Meglio se con appuntamento telefonico (02/95440222).

Poi, c'è anche la possibilità di recarsi all'Aler Milano - UOG di Sesto San Giovanni via Puricelli Guerra, 24 su appuntamento telefonico al numero 800019229 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e il mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 15.30 (verificare)


Si precisa che in caso di appuntamento con i servizi comunali o Aler, l’interessato deve portare:

 data di iscrizione all’anagrafe comunale e regionale (residenza anagrafica o svolgimento di attività lavorativa nella Regione Lombardia per almeno cinque anni consecutivo alla data di presentazione della domanda); attestazione ISEE; CRS o CNS (Carta Regionale o Nazionale dei Servizi) con relativo PIN, oppure credenziali SPID; cellulare e indirizzo di posta elettronica utilizzati per l’abilitazione alla piattaforma; documento d’identità, CRS o CNS, di tutti i componenti del nucleo famigliare; per i cittadini non appartenenti all'Unione europea: permesso di soggiorno di lungo periodo o permesso di soggiorno almeno biennale in cui si attesti che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo; per cittadini di stati non appartenenti all'Unione Europea: documentazione attestante che tutti i componenti del nucleo familiare non possiedano alloggi adeguati nel paese di provenienza; attestazione di indigenza rilasciata dai Servizi Sociali del Comune di residenza, se l’ISEE è pari o inferiore a € 3.000,00; marca da bollo da 16 Euro, nel caso non si opti per il pagamento virtuale; eventuale documento attestante l’invalidità civile; eventuali altri elementi e informazioni ritenuti indispensabili dal servizio di supporto.Tutti i documenti sopra elencati devono essere in corso di validità.

Spero di aver fatto cosa utile, informando i lettori del Blog.

E io non pago nessun addetto stampa o consulente comunicazione.

Ma niente polemica, Andrea Maggio è un uomo nuovo! 

; )))



martedì 5 novembre 2019

NOKIA SIEMENS, UN COLPO DI SCENA!!

La questione "area ex Nokia Siemens" sta diventando una partita a scacchi, avvincente, fra soggetti con grosse responsabilità politiche.

Da un lato l'attuale Amministrazione, che ha chiesto parere ad un Avvocato in merito alla legittimità della deliberazione di giunta comunale (n. 100 del 3 agosto 2018, schema di convenzione relativa all'operazione Immobiliare interna all'ex area Nokia Siemens) dall'altro l'ex Amministrazione "madre politica" della discussa convenzione con Be.Co approvata in Giunta.

Un grosso complesso immobiliare, circa 20 milioni di intervento, di cui sono venuto a conoscenza non appena la delibera è stata pubblicata (ero sdraiato in spiaggia)

Una partita a scacchi complessa, fra due delle quattro componenti, che ha finito per caratterizzare l'atteggiamento politico-consiliare in questi primi mesi di legislatura.

La nomina dell'Avvocato da parte dell'attuale Amministrazione ha creato un clima inverosimile, durante il quale la politica cassinese ha vissuto sospesa in un limbo - nel quale si trova ancora - in attesa che arrivasse la relazione di merito alla legittimità, o meglio ancora si riescano a comprendere quanti e quali criticità vi siano comprese. 

Nel frattempo, sono mesi che gli "addetti ai lavori" esterni a questa partita ironizzano sui continui complimenti incrociati che Mandelli e la Balconi si sono rivolti, sulla carta stampata e in aula consiliare. 

Io non ho mai ironizzato sulla questione, perchè ho compreso sin da subito che SI STAVANO CONCRETIZZANDO I MIEI TIMORI e CHE QUANTO SEGNALAVO GIA' DA UN ANNO NON ERA "POLEMICA STERILE" COME VENIVA BOLLATA, MA SI TRATTAVA DI ELEMENTI TECNICO-GIURIDICI - OGGI AVVALLATI E APPROFONDITI DA UN LEGALE - CHE IL CLIMA "PEACE & LOVE" DI QUESTI 6 MESI NON POTEVA NASCONDERE.

La Convenzione stipulata a novembre 2018 dalla Giunta Mandelli, sostanzialmente identica alla bozza approvata in quel caldo mezzogiorno di agosto - oltre ad essere scritta male - racconta la pagina buia della politica cassinese, obblighi assunti e mix di inadempienze che nessuno si è preoccupato di far rispettare.

La questione è torbida e presenta scenari preoccupanti, ma questo dovrò ancora raccontare nei prossimi post, perchè oggi voglio raccontare il colpo di scena che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Io avevo anticipato - ad un Consigliere Comunale di Maggioranza, nel corse delle celebrazioni del 4 novembre - che una volpe come Mandelli avrebbe giocato d'anticipo, uno che vende cara la pelle (nel senso buono del termine, un professionista della politica anche se non sempre buona e trasparente).

E oggi, proprio quando tutti stanno aspettando, che il Sindaco ufficializzi l'atto dovuto (informativa alla Procura della Repubblica, Anac e Corte dei Conti dei rilievi dell'avvocato) per tutelarsi rispetto ad accadimenti futuri, Mandelli protocolla un'interrogazione consiliare e chiedendo conto - ufficialmente - all'attuale Amministrazione "...come mai sono stati conferiti i titoli di agibilità (...) senza che fosse stata completata la strada di collegamento con via Mazzini"

Che i nodi fossero arrivati al pettine era chiaro a tutti (http://andreamaggio.blogspot.com/2019/10/area-ex-nokia-i-nodi-arrivano-al-pettine.html) ma ciò che non era prevedibile è che Mandelli - prima ancora che il Sindaco ufficializzasse l'informativa alla Procura della Repubblica, Anac e Corte dei Conti dei rilievi dell'avvocato - presentasse l'interrogazione consiliare, scrivendo : "Tale titolo di agibilità doveva essere conferito in base a quanto stabilito all'art 9.1 della Convenzione".

L'interpellante ex Sindaco - attuale consigliere di Minoranza - vuole "...comprendere se la convenzione (da lui ideata e approvata) è stata oggetto di controllo e verifica e se eventuali inadempienze siano state notificate e sanzionate".

Una partita a scacchi, dove tutte le mosse - anche quando tattiche - giustificano la strategia complessiva, che ad oggi è stazionata sul "volemose bene" e spingerà - visto che vecchi e nuovi Amministratori hanno le loro responsabilità su questo disastro - all'italico "tarallucci e vino".

Siamo un pò tutti in attesa che l'attuale Sindaco faccia dichiarazioni di sostanza sull'argomento, la giunta non ha idea chiara di quanto grave sia l'aver prorogato scadenze di obbli convenzionali senza fidejussioni a copertura della corretta esecuzione delle opere pubbliche a scomputo. 

Oggi un colpo di scena, che in molti hanno letto con ironia, ma che trova alcune fondamenta e che - credo e temo - che abbia già fatto cambiare idea al Sindaco che non informerà la Procura della Repubblica.

Con tutte le conseguenze politiche e non solo.

Mandelli è stato abbastanza chiaro sulla strategia: "la Convenzione - per noi - rimane un documento valido (...) in mancanza di atti amministrativi che ne mettano in discussione la validità, è un obbligo che l'amministrazione deve far rispettare per tutelare cittadini e territorio".

Traduzione politica: 1 a 1 palla al centro, continuiamo a volerci bene come in questi mesi, non facciamoci male.


Andrea Maggio 


domenica 3 novembre 2019

FESTA DEL 4 NOVEMBRE (2019)



Il post di oggi è una boccata d'ossigeno rispetto a quanto offerto da quelli incentrati sul “pasticcio area ex Nokia Siemens”, che tornerò a trattare presto in quanto le incongruenze, le anomalie e le “singolarità” inserite in convenzione e le inadempienze diffuse sono tali da prefigurare scenari nuovi a tutela di tutti.

I recenti rilievi giuridici dell'avvocato sono in fase di approfondimento da parte di molti “addetti ai lavori”, io che le criticità della Convenzione (approvata il 03/08 alle 12.00) le ho sempre raccontate, oggi vivo con orgoglio e un velo di amarezza, il riconoscimento di molti (“...ancora una volta avevi ragione”).

Per troppi era “polemica sterile”, oggi siamo certi che passeremo ancora qualche anno a leccarci le ferite urbanistiche.

Ad ogni modo, errori sono stati commessi dalla precedente Amministrazione e mi attendo che l'attuale “tagli il cordone ombelicale” con il passato.

4 NOVEMBRE – FESTA DELL'UNITA' E DELLE FORZE ARMATE

Oggi però, voglio iniziare la settimana con un argomento più leggero, che sia di stimolo per una politica più efficace.

La Civica Amministrazione, le Associazioni Combattentistiche (l'Associazione Alpini) le autorità Comunali, Militari e Religiose hanno messo in evidenza il valore storico della data “4 Novembre”, che con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale. anniversario dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, nel ricordo dei Caduti e Dispersi di tutte le guerre nei campi di battaglia, di prigionia e di internamento per la riconquista delle libertà democratiche.

Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti, che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale.

Nei discorsi che il Sindaco ha letto, un pensiero di gratitudine alle Forze Armate e le Forze dell’Ordine, purtroppo il tempo poco clemente non ha favorito la partecipazione dei Cittadini.

Ad ogni modo – al di là delle condizioni climatiche svantaggiose – ritengo sia mancata la “costruzione culturale” intorno alla celebrazione.


Mi spiego meglio, senza polemica alcuna ma come semplice spunto per il prossimo anno, rendere la ricorrenza non una celebrazione fra noi “addetti ai lavori” da presenziare il giorno delle funzioni.

E' necessario costruire “consapevolezza” dell'importanza del ricordo, dell'orgoglio, del costante impegno delle “Forze dell'Ordine”.

Le iniziative organizzate per commemorare non devono limitarsi alla Corona depositata davanti al Monumento del Milite Ignoto e l'alza bandiera (sempre toccante).

Potremmo chiedere collaborazione dei vertici militari locali, per organizzare “Caserme aperte” per rendere ancor più consapevoli i i nostri ragazzi dell'indispensabile contributo dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Protezione Civile.

Di tutti quelli, che sono dalla parte giusta e che lavorano ogni giorno da "baluardi della democrazia"

Lo scorso anno abbiamo celebrato il centenario della fine della Grande guerra e tutti devono porre in essere iniziative volte al rispetto della norma e del suo significato.

Con la nota numero 4655 del 22 ottobre 2019, il Miur ha invitato le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a promuovere iniziative o partecipare a quelle che verranno realizzate. 

Ecco, serve il coinvolgimento, serve qualcuno - che in Giunta - "tiri le fila" e costruisca progetti validi e culturalmente nobili

Questo è il mio consiglio.

Andrea Maggio

giovedì 31 ottobre 2019

AREA ex NOKIA, I NODI ARRIVANO AL PETTINE.


<<QUESTA E' UNA DI QUELLE VOLTE CHE AVERE RAGIONE NON MI RENDE FELICE, ANZI MI LASCIA UN AMARO IN BOCCA DISGUSTOSO....>>

So che infastidisce leggere il mio "io lo avevo detto", ma come per per la questione dell'acqua puzzolente, per i ritardi della piscina e altre innumerevoli volte, è da questo blog che si anticipano gli eventi (spesso tristi, purtroppo)

Ma andiamo con ordine.

Grazie a una mia interrogazione, protocollata a fine agosto, divenne di dominio pubblico la scelta dell’Amministrazione di incaricare un avvocato per esprimere un parere in merito alla legittimità della deliberazione di giunta comunale (n. 100 del 3 agosto 2018) con la quale è stato approvato lo schema di convenzione relativa all'operazione Immobiliare interna all'ex area Nokia Siemens.

Per l’occasione, il Sindaco rispose puntualmente che la scelta di ingaggiare l’avvocato offriva l'occasione per 
“…approfondire lo studio e l’esame della convenzione, dal punto di vista giuridico, con l’ausilio di un esperto della materia, ci darà modo di avere tutti i necessari elementi per convocare in seguito un’assemblea pubblica sul tema al fine di condividere con la cittadinanza le decisioni che altri, non certamente questa Amministrazione, hanno preso sul futuro di quell’area”.

Pertanto, oggi ho chiesto ufficialmente la convocazione di un’assemblea pubblica, così come promesso dal Sindaco.

Alla luce dei contenuti della relazione protocollata dall’Avvocato, che rilevano profili di illegittimità di alcuni provvedimenti, la non conformità al PGT (addirittura si scrive: “in contrasto con il PGT”) e in considerazione delle diverse scelte reputate “singolari e discutibili”, ombre dalle quali – probabilmente l’Amministrazione sceglierà di tutelarsi per non esporsi.

Fin quando a parlare delle difformità sono stato io, è stato semplice bollare tutto come “sterile polemica” e fingere che tutto andasse bene, oggi che a scriverlo è un noto Avvocato la storia cambia e nessun Amministratore pubblico può girare serenamente la testa dall'altra parte.

Ho sempre considerato la convenzione una bomba a orologeria, non escludo che la nuova Amministrazione abbia preso in mano la questione tardivamente.

La nomina dell’Avvocato (valido!) è stata determinata il 14 agosto 2018, mentre sarebbe dovuto essere il primo Atto della nuova Giunta, il giorno successivo all’insediamento.

Avremmo guadagnato 2 mesi e mezzo.

In questo momento non ho ancora trovato il tempo di “studiarmi” tutta la relazione, che ho ricevuto - da pochi minuti - via posta elettronica.

Da una rapida lettura delle prime due pagine vedo confermati i timori e le perplessità di questi mesi, che i lettori del Blog avevano già percepito dalle letture.

L'avvocato si è espresso sulla convenzione, riprendendo e articolando quasi tutte le argomentazioni avanzate dal Blog nei diversi post sul tema.

Per il momento, non posso esprimermi sulle conclusioni – o meglio –  devo approfondire, prima preferisco leggere bene le carte per poter valutare le consigliate "...procedure possibili da apportare modifiche a tale convenzione con riferimento a previsione ritenuti illegittimi o inopportuni".
 

Una cosa è sicura: ho sempre scritto la verità e anche l’Avvocato rileva nella sua relazione che gli errori partono da lontano.

Ad esempio l’articolo 41 dell'elaborato 14 PR del piano delle regole del PGT (approvato dalla scorsa amministrazione) nel quale si stabiliva che "...negli ambiti di completamento industriale artigianale commerciale (area in questione) si attua per intervento edilizio diretto con un rapporto di copertura del 40% della SLP ed è possibile raggiungere il 50% "....a fronte di una stipula di una convenzione facente parte del permesso a convenzionato che esplicitasse l’obbligo assunto dal titolare del permesso di costruire convenzionato di realizzare opere pubbliche discusse con l’amministrazione è strettamente connesse all'entità dell’incremento di superficie copertura ottenibile".

E in effetti, di tale facoltà si è avvalsa la società Be.Co. Commerciale Italia che ha presentato in data 30 luglio 2018 un’istanza di approvazione dello schema di convenzione accessoria al permesso di costruire, con le opere pubbliche discusse unitamente all’assetto planimetrico e unitario con la deliberazione numero 100 in data 3 agosto 2018 e approvate dalla giunta comunale.

Con nota numero 22070 del 31 luglio 2018 a firma del responsabile area servizi tecnici, è stata verificata la coerenza PGT: anche l’Avvocato – come feci io nei miei scritti – ha ritenuto “singolare” la velocità di approvare la pretesa coerenza dell’istanza, già il giorno successivo alla presentazione dell’istanza “…dopo aver esaminato lo schema di convenzione e ben 18 allegati". Mica pizza e fichi.

Questo miracolo, prima che il capoarea dell’area Tecnica (selezionato da Mandelli nonostante non fosse risultato il migliore 
dei 7 candidati per essere ingaggiato in Comune) andasse a lavorare presso altro Comune ( https://andreamaggio.blogspot.com/2018/12/fuggi-fuggi-1.html).

Non serve che io spieghi quali e quante fossero le mie sofferenze in quei giorni, nel vedere alcune leggerezze - anche su altre questioni (piscina, verde pubblico, rotonda Colombirolo realizzata con la procedura delle “sponsorizzazioni”) e non poter fare nulla.

Se solo qualcuno mi avesse ascoltato, senza dire "Maggio fa polemica politica", ma avesse compreso le gravità.

Oggi sappiamo che è "saltata" la Casa della Salute, ovvero il poliambulatorio che avrebbe dovuto ospitare i medici di base.

Era la famosa "foglia di fico" (200 metri/quadri) che intendeva far dimenticare (fino a) 44.000 metri /quadri di Capannoni a servizio logistica. 

Sapevano anche i muri che i medici di base non avrebbero mai accettato. 

Vedremo cosa verrà previsto, in sostituzione alla Casa della Salute.

Ma restano tutte le mie parole - scritte e urlate al vento - che chiedevano di essere ascoltate.

Oggi l'Avvocato conferma che il piano - approvato con procedura "semplificata" e quindi bypassando fasi di concertazione e pareri di altri Enti - NON E' CONFORME AL PGT, indi per cui l’approvazione sarebbe dovuta avvenire in Consiglio Comunale e non di Giunta.

Altro che Blitz del 03 agosto, ore 12.00. 

In altre parole, grazie alla nota del capoarea (poi sparito improvvisamente, prima della fine del suo contratto) che in poche ore ha certificato la coerenza.

Lo stesso avvocato scrive che la rapidità del Capoarea nel certificare la coerenza urbanistica "...è certamente singolare” e quando lo dissi io, fui accusato di essere polemico.

Adesso che a scriverlo è uno dei più noti avvocati di Milano, vediamo se qualcuno comincia a farsi qualche domanda.

La conformità al PGT rilasciata dal Capoarea “…non sussiste quantomeno con riferimento al progetto di riqualificazione piazza De Gasperi e via Giovanni XXIII presentato da soggetto attuatore".

Anche su questo scrissi molto, le modalità di attuazione di interventi all'interno dell'area  inclusa nel PS1 del PGT vigente erano "blindati".

Non si poteva fare ciò che è stato fatto, irrealizzabile ciò che veniva annunciato senza modificare lo strumento urbanistico.

Il PGT è stato fatto male, volutamente confusionario e lasciato in mano all'impreparazione generale di assessori, che hanno agito in buona fede senza conoscere che gli effetti sarebbero stati differenti da quelli annunciati (quando lo dissi, apriti cielo, mi presi della zucca vuota ecc).

Oggi è una bella giornata, perché la verità – basta attendere – è arrivata, anche questa volta.

L'urbanistica è una materia complessa, che non può gestire un assessore di prima nomina ed elezione, serve esperienza altrimenti si finisce per votare qualcosa di cui non si è consapevole. 


Stessa cosa capita oggi al Sindaco, che la delega dell'urbanistica ha dovuto tenere a causa dell’improvvisa (imprevedibile) “separazione" con Uniti per Cassina, a poche ore dalla presentazione della lista.

La gestione "emergenziale" di alcune deleghe (quelle che mi sarebbero state conferite se non vi fosse stata la separazione traumatica a 30 ore dalla presentazione della lista) sicuramente è da rispettare.

Non è una critica, ma una constatazione: per talune di queste deleghe (Lavori Pubblici, Urbanistica) occorre un addetto ai lavori, un tecnico, proprio per la complessità e la delicatezza.
Non basta la buona volontà.

I danni causati dalla scorsa amministrazione sono molti e il rischio è che l’impreparazione dei nuovi governanti finisca per non facilitare la situazione.


L'Avvocato ha scritto esattamente questo, dovrei essere felice e togliermi l'ennesimo sassolino dalla scarpa ma - invece - provo tristezza. 

Vagonate di insulti, per tapparmi la bocca. 


"Le competenze logorano chi non le ha" è questa la verità.


Il PGT è stato fatto male, volutamente confusionario e lasciato in mano all'impreparazione generale di assessori, che hanno agito in buona fede senza conoscere che gli effetti sarebbero stati differenti da quelli annunciati (quando lo dissi, apriti cielo, mi presi della zucca vuota ecc) ma ancor peggio è stata l'interpretazione e le forzature della giunta Mandelli nei mesi successivi.

L'urbanistica è una materia complessa, che non può gestire un assessore di prima nomina ed elezione, serve esperienza altrimenti si finisce per votare qualcosa di cui non si è consapevole. 
 Stessa cosa capita oggi al Sindaco, che la delega dell'urbanistica ha dovuto tenere a causa dell’improvvisa (imprevedibile) “separazione" con Uniti per Cassina, a poche ore dalla presentazione della lista. La gestione "emergenziale" di alcune deleghe (quelle che mi sarebbero state conferite se non vi fosse stata la separazione traumatica a 30 ore dalla presentazione della lista) sicuramente è da rispettare. Non è una critica, ma una constatazione: per talune queste deleghe (Lavori Pubblici, Urbanistica) occorra un addetto ai lavori, un tecnico, proprio per la complessità e la delicatezza.Non basta la buona volontà. I danni causati dalla scorsa amministrazione sono molti e il rischio è che l’impreparazione dei nuovi governanti finisca per non facilitare la situazione.

Rischia di "saltare" anche il parco per incompatibilità della soglia contaminazione di amianto: uno di quei problemi che non avevo affrontato (nonostante le continue sollecitazioni di mio padre!!!!!).

Sulla questione ambientale, mi aspetto - nelle prossime ore - l'intervento dei "verdi", che seppur tardivamente possono offrire il loro contributo a mantenere alta l'attenzione.

Non sono state fatte le bonifiche necessarie, dice l'Avvocato, anticipando che - qualora non si riuscisse a dimostrare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente - il privato dovrà provvedere a propria cura e spese agli interventi di bonifica che si rendessero necessari.

Mancano opere pubbliche, il Comune ha concesso le proroghe, mancano le fidejussioni a garanzia della corretta esecuzione delle opere. 

Chissà che a qualcuno non venga in mente di dire: cavolo, Maggio andava ascoltato. 


Andrea Maggio


mercoledì 23 ottobre 2019

APERTO IL CENTRO COMMERCIALE. PRIME DOMANDE


Vista la convenzione all’interno della quale è inserita la costruzione di un supermercato iperal e che il Comune di Cassina de’ Pecchi ha - in più occasioni - dichiarato promuovere le politiche attive del lavoro volte a favorire l’inserimento di persone attualmente disoccupate o in ricerca di migliore occupazione presso le realtà economiche del territorio abbiamo presentato un’interrogazione consiliare che chiarisse alcuni aspetti.


La risposta scritta del Sindaco – arrivata in fretta, dopo qualche ora – ovviamente era incompleta, non esaustiva come tutte le risposte che vengono date senza un minimo di istruttoria 

Una di quelle volte, che se avesse aspettato un pò per documentarsi prima di rispondere, avrebbe fatto una cosa "utile e giusta".

Ma questa è la situazione attuale in Comune.

A fine agosto ho pensato di chiedere quanti fossero i candidati che si sono presentati lo scorso 19 luglio nella giornata di recruting (organizzata dal privato, presso le strutture comunali) e quanti abbiano consegnato i propri curricula;


Ho chiesto quanti candidati fossero i candidati residenti a Cassina de Pecchi e quanti provenienti arrivassero fuori dal territorio comunale e non lo chiesi per mero dato statistico.


Visto che l’evento del 19 luglio organizzato da Iperal S.p.A finalizzato a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro era un evento di natura privata (a cui è stato concesso l’utilizzo del logo del Comune di Cassina de’ Pecchi e l’utilizzo da parte degli spazi e delle aule presenti presso lo spazio cultura Giuseppe Verdi) chiedevo UFFICIALMENTE quante fossero state effettivamente le persone segnalate a Iperal Spa, da parte dell’attuale Amministrazione comunale.
Interessante capire il numero e la serie di nominativi degli eventuali candidati in linea con i profili ricercati dal supermercato;




Infine - e si riporta testualmente i contenuti della delibera di giunta n. 111 del 10/07/2019 – “…l’evento possa iscriversi all’interno di una più sistematica concertazione tra le parti e pertanto è da considerarsi come primissima azione volta all’incontro tra le domande sul mercato del lavoro e i bisogni di occupazione della popolazione e le offerte di lavoro che a breve si prospettano sul territorio cassinese” chiedevo di conoscere quali altre iniziative fossero previste e dove.


Chiedevo per iscritto “...se l’Amministrazione intenda periodicamente restituire a questo Consiglio, un quadro completo e sempre attuale, della dinamica occupazionale interna ed esterna all’area, partendo dall’iniziativa del supermercato iperal e in considerazione del “Rapporto di compatibilità socio-economica-occupazionale redatto nel luglio 2018 e degli eventuali aggiornamenti dello stesso intervenuti.


Non vi racconto l’imbarazzo nel leggere una risposta, di poche righe, consegnata poche ore dopo come fosse un assolvimento burocratico e non uno stimolo politico-amministrativo.

Non faccio domanda per reperire dati e fare statistiche, mi interesso “dei perché la Politica locale abbia voluto attribuire l’alto valore sociale (patrocinio ecc) in stucchevole smacco alle numerose e trascurate attività commerciali del territorio.

Ai nostri commercianti si chiedono i soldi anche per finanziare le luminarie natalizie, tutta la giunta presente al banchetto rappresenta un modo di fare politica irrispettoso dello status quo.


Voglio un Sindaco che tagli il nastro ad opere pubbliche non interventi privati, che coinvolgono l’autorità in quel mix di interessi di visibilità reciproca.


Gli interventi privati – che il privato fanno guadagnare – sono utili nella misura in cui offrono una restituzione sociale, che può avere valore in termini economici (tasse e tributi) e occupazionale (se assume 110 persone).


Il Sindaco – in Consiglio Comunale – mi ha specificato che all’evento dello scorso 19 luglio si sono presentate 173 persone, di cui 87 residenti a Cassina de’ Pecchi, a cui si aggiungono 8 persone che hanno consegnato il proprio Curriculum Vitae a mano quel giorno stesso.


Una seconda giornata analoga è stata organizzata lo scorso 5 settembre con un’altra azienda che aprirà un punto (una sorta di McDonald...)


E’ chiaro che la fretta di rispondere (voluta?)  del Sindaco “...siamo in attesa di conoscere i relativi dati” ha reso poco utili i dati forniti.

Il Sindaco ha specificato che “Gli uffici comunali competenti in materia hanno segnalato a Iperal Spa nominativi di candidati in linea con i profili ricercati dal supermercato” rispondendo ai tanti che forse hanno erroneamente pensato che dare il curriculum all’assessore potesse avere qualche chance di più di assunzione, visto l’evento organizzato dentro spazi comunali con tanto di patrocinio.

E’ bastato chiedere dove e quando ci saranno altri incontri come quello del 19 e – puffff - improvvisamente “...la sistematica concertazione tra le parti, da considerarsi come primissima azione volto all’incontro tra le domande sul mercato del lavoro e i bisogni di occupazione della popolazione e le offerte di lavoro” (delibera di giunta n. 111 del 10/07/2019) si è trasformata in un tristissimo “...al momento non sono in programma nuove giornate di ricerca del personale anche se il Comune di Cassina de’Pecchi si è reso ampiamente disponibile in tal senso”.


Il Sindaco prometteva che “...il Consiglio Comunale sarà costantemente tenuto aggiornato sulla “dinamica occupazionale interna ed esterna all’area” ma sono passati 2 mesi e nessuna informazione è pervenuta.

Intanto si apprende – su tutti i giornali – che gli assunti sono 110, non so quanti siano di Cassina d/P ma aspetto la risposta del Sindaco, perché poi andrò a vedere con i miei occhi sono curioso…

p.s. - Manca una testa amministrativa, il Comune sembra andare avanti con il pilota automatico.

Mentre oggi Sindaco, assessori, qualche agente di PL erano tutti dentro il centro commerciale a farsi le foto (saranno pubblicate sulla stampa locale, tranquilli) a nessuno è venuto in mente - fra un salatino e l'altro - che ATTIVARE IL SEMAFORO "A CHIAMATA PEDONALE" nel giorno di apertura avrebbe causato un disagio impressionante sull'asse della ex SS 11.

Il flusso viabilistico proveniente da Gorgonzola è stato interrotto da ogni pedone, che intento ad attraversare la ex statale ha attivato il ciclo semaforico. 

A nessuno - dico nessuno - fra i festanti che brindavano spensierati è venuto in mente che - solo per oggi - avrebbero dovuto disattivare il semaforo e organizzare l'attraversamento con un "moviere".

L'inaugurazione era prevista da un pò di tempo, nulla di improvviso e imprevedibile.

Se l'assessore (o consigliere delegato) non riesce ad avere visione sui potenziali disagi e/o disservizi annunciati, non è chiaro per cosa viene pagato visto che l'ordinario si gestisce da solo.



Stiamo parlando di "servizi ausiliari di viabilità ", l'assessore alla viabilità dovrebbe sapere che sarebbero stati costi in carico al privato organizzatore dell'evento.

Inesperienza. Che talvolta genera disagi. 

Andrea Maggio 

martedì 22 ottobre 2019

APRE IPERAL FRA AGEVOLAZIONI VARIE

Ci siamo, domani apre un nuovo supermercato, un nuovo punto vendita Iperal che aprirà le porte nella nuova struttura realizzata all'interno dell'area Nokia Siemens.
Chi ha approvato la Convenzione con l'immensa operazione immobiliare (logistico-commerciale) aveva appena finito di urlare - dai banchi della minoranza - la propria contrarietà i centri commerciali mentre una volta eletti, hanno approvato il 03 agosto alle 12,00, una Convenzione per dar vita a tutto ciò che avevano sempre contestato a chi li aveva preceduto.
Chiudo gli occhi e rivedo ex assessori della giunta Mandelli scontrarsi con le forze dell'ordine (ci sono le foto e video, ovviamente) davanti ai cancelli Nokia, al grido "più cemento, il Sindaco D'Amico è contento".

Ma sappiamo che- oramai - questa è la Politica in Italia, mantenersi coerenti è cosa rara, il giochetto è sempre lo stesso, sostanzialmente replica la prassi consolidata di accusare altri di ciò che si sogna poter fare.

"Non vogliamo traffico a Cassina che porta smog e malattie" dicevano e infatti hanno previsto fino a 44.000 mq di capannoni a servizio del via-vai di TIR e furgoncini.
"Basta con questi punti di vendita commerciale, siamo strangolati dai centri commerciali, aiutiamo il nostro commercio" dicevano e infatti hanno previsto 7.000 mq di commerciale.
"Basta residenziale, non serve a Cassina" dicevano e infatti all'interno dell'area è consentita la realizzazione di un  quota residenziale.
Non ho nulla contro lo store che sorgerà lungo la strada padana superiore, circa due volte e mezzo lo storico UNES situato in p.zza Europa.
I quasi 300 parcheggi, di cui 100 coperti da pensiline in legno, lasciano intravedere la grande ambizione di Iperal, la concorrenza con Unes sarà feroce (com'è giusto che sia!).
L'unico aspetto a preoccuparmi, lo dice senza mezzi termini, è che UNES è ospitato all'interno di una struttura comunale, che puntualmente paga profumatamente per poter utilizzare: entrata corrente, ossigeno per le casse pubbliche.
Se da questa partita, Unes dovesse uscirne male il rischio è quello che già tutti possiamo immaginare, con delle ricadute negative su occupazione e servizi in centro paese.
Ogni vero Amministratore ha il dovere di farsi delle domande, provare a ragionare sulla prospettiva con visione d'insieme: la condizione di UNES non può esserci indifferente. 
Come non lo sono i tanti negozi, che - stante ai documenti protocollati - potrebbero subire conseguenze, spostando il baricentro commerciale sulla nuova area.
Conti alla mano, a UNES - più che altri punti vendità di "nicchia" sul territorio - potrebbe non bastare il cliente del "quotidiano".
Ad ogni modo, l’inaugurazione sarà festeggiata con un’iniziativa speciale dedicata alla Valtellina e alle sue eccellenze agroalimentari. 
Proprio perché IPERAL della grande distribuzione valtellinese è la massima espressione 
Comprendo la novità, ma fatico a comprende come - da Amministratore - si possa provare eccitazione, mi emoziono di più davanti ai nostri commercianti locali, che ogni giorno alzano la serranda della propria bottega o negozio, senza alcuna certezza di vendere qualcosa prima di sera. 
Rispetto la grande distribuzione, rispetto le due casette installate sul piazzale antistante l’ingresso che proporranno - per 2 settimane - assaggi offerti dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e degustazioni di prodotti di propria produzione “Fatto da noi”.
Nessun commerciante di Cassina può replicare simili iniziative promozionali, per questo non comprendo l'eccitazione dei politici (immagino fasce tricolori e selfi, domani).
Dov'è finita la partita locale del "Compro a Cassina", per i nostri commercianti storici...? Azione debole ma perlomeno di attenzione verso la nostra realtà.
I Valtellinesi per rendere ancora più veloci gli acquisti, senza rubare troppo tempo al lavoro, alla famiglia e agli impegni quotidiani, propone la ‘Spesa on Line’.
Quindi, per scegliere i prodotti da casa e ritirare i sacchetti in pochi minuti presso il punto vendita, che sarà attiva dal 6 novembre, e la ‘Spesa Self’, il modo più rapido per fare la spesa: all’ingresso il cliente potrà ritirare uno scanner con il quale leggere i codici a barre dei prodotti scelti. Completati gli acquisti non sarà necessario svuotare il carrello prima del pagamento: un procedimento veloce e sicuro.
Non credo che le nostre più umili realtà stiano dietro a questi costi di gestione, ma ci vuole più dignità ad alzare la saracinesca e parlare con la propria clientela che utilizzare la fanfara con Sindaco in testa per favorire una concorrenza già complessa.
Nel nuovo punto vendita lavoreranno 110 persone, ho provato a chiedere - formalmente al Sindaco attraverso interrogazione - quanti siano i residenti a Cassina de’ Pecchi.
Il Sindaco si è impegnato  a presentare i dati, nel corso della serata di ieri (consiglio comunale) non lo ha fatto, resto in attesa. 
Piuttosto, mi chiedo se la politica abbia mai assunto lo stesso atteggiamento nei confronti delle aperture commerciali sul nostro territorio.
Faccio un esempio concreto:
La delibera n. 100 del 03.08 scorso - ricorderete - fu approvata di nascosto, senza essere annunciata e spiegata (non dico condivisa visto che la giunta Mandelli è stata molto oscurantista se è per quello) ha approvato la Convenzione fra Be.Co. e Comune, sottoscritta dalle parti in data 22/11/2018, davanti al notaio Dr. Jean Pierre Farhat 
Nel frattempo, la situazione si è ingarbugliata (ne parleremo, ne parleremo) in data 16/10/2019 sbucano fuori altre Società, oltre alla nota Be.Co. (Officine Mak S.r.l e la società Sorgente Solare Costruzioni s.r.l., e S.C. Evolution S.R.L. S.P.A.) e si modifica la convenzione.
La Convenzione modificata - come l'originale - prevede l’obbligo di realizzare diverse opere pubbliche a carico di Officine Mak S.r.l ma (LEGGIAMO INSIEME) "....per permettere una più celere fruibilità degli esercizi commerciali presenti all’interno del Complesso Immobiliare, nell'interesse delle parti private sottoscrittici e della collettività, il Comune, anche a seguito di richieste e di incontri con le parti in oggetto, tenuto conto dello stato di avanzamento delle opere pubbliche, si è reso disponibile ad introdurre modifiche convenzionali finalizzate ad agevolare il conseguimento dell’agibilità degli edifici previsti sui lotti 1, 2 e 3 (...) l'ottenimento dell'agibilità della struttura potrà essere rilasciata purché siano stati rilasciati i collaudi parziali delle parti di opere di urbanizzazione e non "purchè siano ultimate le opere".
Quindi si prorogano le scadenze, si sanano ritardi, nell'interesse della comunità. 
Questa si che è una novità.
Quindi, detta in parole povere, per ottenere le agibilità dei 4 lotti non serve che siano ultimate le opere (e quindi collaudate) ma - a seguito di questa convenzione - è sufficiente che per ognuno lotti venga effettuato un collaudo parziale.

Questa convenzione - come per la questione piscina - fa acqua da tutte le parti, ma non è oggi che intendo affrontare il tema, ma piuttosto mi chiedo per quante altre realtà territoriali sia stato assunto il medesimo atteggiamento.

Ah dimenticavo, guai a chi mi viene a dire che le pubbliche Amministrazioni sono lente., che per approvare l'insegna del negozio talvolta passa un mese.
In questo caso, permesso di Costruire n.C9/2018 rilasciato in data 01.10.2018 prot. n. 27534; il 14/10/2019 approvata la Delibera di Giunta n. 155 “Accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, lo stesso giorno prot. n. 40986 variante SCIA n. D169/2019 del  e SCIA n. D170/2019 del 14.10.2019 prot. n. 40990 nemmeno due giorni dopo - 16/10/2019 - stipulato un atto di accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, il (rotatoria sulla strada ex Sp11 Padana Superiore) e PdC14/18 viabilità di collegamento ciclabile con la via Mazzini e viabilità interna al complesso immobiliare.
Ancora due giorni e siamo al 18/10/2019 prot. N. 42086 arriva il Certificato di Collaudo tecnico – Amministrativo in corso d’opera-parziale delle opere di urbanizzazione 1, che l'ing. Pietro Francesco Canali ha trasmesso il giorno successivo.
Altri 2 giorni (21/10/2019) la giunta ha già sul tavolo documenti impacchettati, delibera da votare, il collaudo parziale da approvare con allegati, annessi e connessi.

Quindi non solo si sono visti il 3 agosto a mezzogiorno per approvare un progetto (pensavo 16 mln, i giornali parlano di 20 mln), non solo l'utilizzo della procedura semplificata, non solo la possibilità di aumentare il rapporto di copertura, nella vita ci vuole fortuna. 

Non aggiungo niente, se non che spero che la medesima reattività da parte di politica e burocrazia, ci sia per tutti i commercianti, anzi per tutti i Cittadini.

ANDREA MAGGIO
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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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